Non so che peso dare alla notizia. O è una banale ripetizione di cose trite e ritrite. Oppure c'è qualcosa di inedito e clamoroso.
Faccio notare che la notizia è solo di qualche ora fa:
http://www.nextme.it/scienza/universo/6792-c-e-vita-su-marteMarte, trovati tutti gli ingredienti per la vitaCarbonio, idrogeno, zolfo, azoto e fosforo: sono i cinque ingredienti fondamentali per la vita, individuati su Marte dal robot-laboratorio Curiosity della Nasa. I risultati, racchiusi in sei articoli scientifici pubblicati sulla prestigiosa rivista Science, sono stati presentati in una conferenza stampa organizzata a San Francisco, nel convegno dell’Unione Geologica Americana.
Nessuna prova diretta dell'esistenza di alieni sul pianeta rosso, sia chiaro, ma un primo piccolo passo che rafforza l'ipotesi che su Marte possano abitare batteri molto semplici come quelli chemiolitoautotrofi, capaci di trarre energia dai minerali.
Nessuna traccia di metano, invece. Anche se di recente una ricerca condotta dal Max Planck Institute for Chemistry, in collaborazione con le Università di Utrecht e di Edimburgo, aveva rivelato come la presenza del gas non fosse una garanzia alla presenza di vita.
I cinque elementi sono risultati essere imprigionati nelle rocce sedimentarie della zona del cratere Gale chiamata Yellowknife Bay, e raccontano la storia di un lago esistito molto a lungo, con acque con un grado di acidità relativamente neutro e una bassa salinità. Le rocce, datate 4,1 miliardi di anni ed etichettate come “John Klein” e “Cumberland”, sono state analizzate da un gruppo dell’Istituto di Scienze Planetarie di Tucson, guidato da David Vaniman.
Le nuove indagini hanno dunque dimostrano che le rocce hanno continuato ad evolversi fino al più recente periodo Esperiano, compreso fra circa 3.500 e 1.800 milioni di anni fa. "Siamo in grado di dimostrare che il cratere Gale ospitava un antico lago con caratteristiche adeguate a supportare una biosfera marziana basata su chemiolitoautotrofi", ha scritto su Science John Grotzinger, del California Institute of Technology (Caltech).
A fargli eco Sanjeev Gupta, dell’Imperial College di Londra: "Non abbiamo trovato segni di una vita antica su Marte, ma abbiamo scoperto che il cratere Gale può avere ospitato un lago che almeno una volta nella sua storia potrebbe essere stato un ambiente favorevole per la vita microbica, miliardi di anni fa".
Capablanca
Certo, si parla di banalissima
vita microbica di miliardi di anni fa. Ma partendo da molto lontano, prima o poi...
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)