08/01/2014, 00:32
08/01/2014, 01:08
08/01/2014, 03:18
Dea Imperfetta ha scritto:
Autore, scrittore...sono fiera di te..
08/01/2014, 21:55
09/01/2014, 11:40
shighella ha scritto:
Bello! Bello! Bello! Bravo! Bravo! Bravo!
...e poi l'esilarante pensiero post cannabis, sulla signora Crocefissa Madinverno vedova Sgambetta...assolutamente realistico
Ora ci tocca aspettare una settimana per il seguito
09/01/2014, 12:46
09/01/2014, 13:40
rew63 ha scritto:
Bravo,complimenti
18/01/2014, 08:05
- Civiltà di 3° livello.
Tipologia: Civiltà Multiversali complesse.Si sanno muovere tra vari Universi e possono esistere indifferentemente sotto forma di massa, energia, spazio o tempo.Sono in grado di manipolare masse di materia ed energie a livello galattico. -
18/01/2014, 15:19
RigelDiOrione ha scritto:
A questo link, verrete catapultati nel "fantastico mondo" delle mie nottate insonni, direttamente al capitolo 2:
http://polveredistelleunosguardoalcielo.blogspot.it/2014/01/istanti-dassoluto-romanzo-di.html#more
Inaspettatamente, invece, un turbinio di forme e di pianeti si alternarono velocemente nella sua coscienza. Vorticose immagini di un Universo pieno di vita, in mille e più forme differenti, si fece spazio nella mente "moltiplicata" con cui stava vivendo questi istanti d'assoluto.
Nell'abnorme semplicità della trama fondante dello stesso Cosmo, vide forme senzienti di materia biologica d'ogni foggia e dimensione.
Capì quanto il grado evolutivo terrestre poco importasse, rispetto all'impotenza delle forme biologiche tutte, nell'univocità del loro essere legate al fattore temporale.
Capì che le distanze erano davvero enormi e i vantaggi al contatto tra mondi planetari diversi, solo una mera sfaccettatura ideologica senza alcuna utilità.
Viaggiò, con tutto sé stesso, attraverso galassie remote...ed ovunque scorse miriadi di forme viventi.
Scoprì che i "bipedi" si sviluppavano, curiosamente, solo a certe distanze dai nuclei galattici.
Apprese che gli unici esseri con scheletro che si fossero evoluti fino al viaggio nella galassia, erano creature erette su due arti, tranne pochissime eccezioni.
Conobbe zone remote delle galassie, dove si trovano le forme biologiche più longeve.
Lunghe esistenze, che scoprì possibili in quanto la stabilità geologica dei pianeti rocciosi e il "tempo relativo" ai cui ritmi vivono quelle entità fisiche, fa si che i tredici miliardi e tre quarti a cui noi Terrestri attribuiamo l'età dell'Universo,sia per loro un tempo paragonabile a milioni di miliardi d'anni.
Concetti difficili, fatti propri in un'immediatezza sconcertante quanto lusinghiera.
Visse attimi d'esistenza, muovendosi alla velocità di un insetto sulla superficie terrestre e si rese conto di quanto fosse "rallentato" il mondo umano, rispetto alla percezione di quel piccolo, ronzante esserino.
Scoprì che alcune forme di vita avevano dominato importanti porzioni dell'Universo per miliardi di anni, altre per pochi minuti.
Ognuna delle creature dell'Universo che conosceva, aveva interpretato questi periodi nei propri tempi vitali, con lunghezze sempre equiparabili alle migliaia di anni terrestri.
La sua intera esistenza...o meglio, l'intera esistenza dell'Homo Sapiens, era ad esempio un battito di ciglia per l'essere che lo stava trascinando in quest'immane esperienza.
Questo fu un concetto che troppe volte l'aveva affascinato, ma mai era riuscito a comprendere così profondamente, negl'aspetti più minuscoli della sua totalità.
Vide la sua cara Terra, e la dominazione che inconsapevolmente subiva da sempre per mano di esseri "impercettibili".
19/01/2014, 18:24
19/01/2014, 19:25
19/01/2014, 23:53
RigelDiOrione ha scritto:
Angel...non essere così ottimista.
E' solo un racconto,con tutte le sue forzature, inesattezze tecniche e fallacie logiche.
Se ci sono infiniti universi-disse Keith con aria pensosa-allora devono esistere tutte le possibili combinazioni, quindi, in un certo senso, tutto deve essere vero.
Voglio dire che dovrebbe essere impossibile scrivere un racconto fantastico perchè, per strane che possano sembrare le cose raccontate, esse possono in realtà verificarsi altrove.
Non è così?
...cut...
Esatto.C'è un numero infinito di universi, naturalmente, in cui noi non esistiamo affatto, vale a dire non esistono creature simili a noi, anzi in cui la razza umana non esiste affatto.
Ci sono per esempio infiniti universi in cui i fiori sono la vita predominante, oppure in cui non si è mai sviluppata nè mai si svilupperà alcuna forma di vita.
E infiniti universi in cui le fasi dell'esistenza sono tali che non abbiamo parole nè pensieri per descriverle o immaginarle.
Fonte:"Assurdo universo" di Fredric Brown
23/01/2014, 12:04
Civiltà di 3° livello.
Tipologia: Civiltà Multiversali complesse.Si sanno muovere tra vari Universi e possono esistere indifferentemente sotto forma di massa, energia, spazio o tempo.Sono in grado di manipolare masse di materia ed energie a livello galattico.
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Mentalizzare impostazione.
WINDOWS Real 2872Il sistema ha rilevato un rilievo rilevante. Nell'attesa che il tecnico a lei assegnato tenti, senza riuscirci, di risolvere il problema, siamo certi che gradirà un omaggio musicale che ci onoriamo di porgerle a titolo totalmente gratuito. Salvo commi: tre, sette, diciassei, millantacindiciaddue...
24/01/2014, 10:21
30/01/2014, 20:27