Per ora, solo poche considerazioni:
1) Grazie mille per la
coraggiosa condivisione. Di questi tempi, in questo mezzo mediatico, bisogna averne per esporsi di persona con un attribuzione personale della foto.
2) Pare tu non sia un "pivello" in fotografia e osservazione celeste.
3) Ciò che è ripreso nella foto, presenta un trascinamento dato probabilmente dal movimento della macchia scura da destra verso sinistra.
4) L'effetto
blurfo viene avallato dallo sfocamento rispetto al resto dell'immagine. Il fatto del "mi sono accorto in seguito" è un cavallo di battaglia forse troppo inflazionato per accreditare, praticamente da solo, la base principale per l'attribuzione ad un effetto causato da un veloce passaggio ravvicinato all'obbiettivo, di un...qualcosa
di piccolo.
Un blurfo è causato da un insetto, generalmente, e via via allontanandosi dall'obbiettivo da insetti più grossi, o piccoli uccelli.
Meno spesso, ma comunque con una certa frequenza, anche uccelli migratori di grossa stazza, se visti da una distanza, ad esempio, di qualche centinaio di metri dall'obbiettivo, potrebbero causare, in determinate condizioni, un'effetto fotografico simile.
Ma sarebbero, onestamente, difficili da non essere stati visti del tutto.
Le considerazioni già fatte da Trigomo sono a mio avviso, essenzialmente corrette.
Comunque, come auspicato da Atlanticus, visto che di "roba bella" ce n'è in giro sempre meno, non liquiderei così velocemente quando c'è sicuramente più d'uno che ha modo di fare un'analisi con una strumentazione più tecnica.
Un motivare con qualcosa di più del solo esempio che riconduce a foto che riprendono di visivamente simile.
Certo, se al momento della foto, eri ben conscio di avere un uccello nell'inquadratura, puoi esserti benissimo anche dimenticato del particolare insignificante.
Particolare che, nel paesaggio, non era certo un elemento da rimanere in memoria per molto tempo.
Processi mentali automatici, che negare in assoluto è da stupidi, credo.
Solitamente accoppiato al volo aerodinamico tipico di volatili in migrazione, se immortalato mentre l'uccello sfrutta lunghe planate su correnti rapide, dopo una tecnica di picchiata che viene operata costantemente durante le lunghe tratte terrestri...può generare praticamente tutte le caratteristiche fotometriche rilevate.
La testimonianza, da parte di un'attendibile osservatore, in quanto " esperto e organizzato", forse da sola non basta a supportare il fatto che non sia stato il verificarsi di un effetto
blurfo.
Nel caso, probabilmente non un insetto, che se paragonato alla grandezza della foto, non era vicinissimo all'obbiettivo. Da quanto ho visto in casi simili, la macchia ne risulterebbe uniforme, e non smaccatamente "bicolore" come ciò che risulta dallo zoom di questa foto.
Ma , per carità, io ci capisco poco o nulla. Faccio solo ipotesi, ben lieto se verranno screditate con spiegazioni tecniche precise da chi è più esperto di me.
Avrei una domanda, senza
esigere dati exif che non saprei neanche da che parte iniziare a controllare.
Solo per mia curiosità.
"Quell'affare" appare solo in uno scatto?
Ma soprattutto, quello precedente e seguente sono in rapida successione o sono tutti scatti separati da tempi lunghi?
Per ora nessun debbunco in vista. Aspettiamo quelli
professionisti, e vediamo che dicono in proposito.
Sperando non saltino alle accuse velate per provocare il solito flame, in un nanosecondo. Che con queste casistiche capita spesso. Senza se e senza ma.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Da parte mia, per ora...grazie, luciano.
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)