I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte del sito UFOFORUM. Ulteriori informazioni
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

28/02/2014, 00:36

shighella ha scritto:
..1000 euri escluso furto e incendio! [;)]
Non so perché pago questa somma, ma tanto è!.. Forse a Roma i parametri sono più alti, non so se le tariffe sono nazionali..ne sapete qualcosa? [8]


Hai mai provato a confrontarti con un preventivo online?

28/02/2014, 02:02

shighella ha scritto:


..1000 euri escluso furto e incendio! [;)]
Non so perché pago questa somma, ma tanto è!.. Forse a Roma i parametri sono più alti, non so se le tariffe sono nazionali..ne sapete qualcosa? [8]

Nel Sud Italia l'assicurazione tende a costare molto di più:

Una differenza enorme quella della RC auto se si viaggia da Nord a Sud. Un gap che arriva addirittura a 8-9 mila euro. La forbice tra le tariffe dell'assicurazione, dunque, si allarga sempre di più a discapito degli automobilisti del Meridione. Ma i più svantaggiati di tutti sono i neopatentati. A rivelare i dati è uno studio di Cittadinanzattiva condotto in tutta Italia. Ma leggiamo i risultati per capirne di più. Un automobilista di 40 anni che risiede ad Aosta paga di assicurazione auto, in media, 335 euro. Una persona della stessa età, che invece "sfortunatamente" è napoletano, spende più di 1.700 euro.

In generale, comunque, la media di premio assicurativo pagato dagli italiani adulti a dicembre 2012 è stato di 661 euro. A testimoniare ancora di più lo svantaggio, per quel che riguarda l'RC auto, per chi abita nel Sud, ci sono altri dat interessanti: se prendiamo in considerazione la macro area del Nord, gli automobilisti spendono in media 547 euro, contro i 712 del centro e i 776 del Meridione. Ma chi davvero ci rimette, in questa "forbice assicurativa" sono i giovani che hanno appena preso la patente. Per i diciottenni, secondo i dati, la media nazionale schizza a 2.800 euro. E le differenze tra Nord e Sud diventano da capogiro. Un 18enne di Aosta, tornando ad esempi pratici, paga circa 1.100 euro. Lo stesso ragazzo, se vivesse a Salerno pagherebbe di Rc auto ben 9.000 euro. Un'enormità. Cittadinanzattiva ha anche analizzato quali sono le città meno care: le 10 più economiche si trovano in Piemonte e Val d'Aosta, mentre le tariffe più alte dell'assicurazione auto sono concentrate in Calabria, Puglia e Campania.
http://www.chiarezza.it/news/aumenta-la-differenza-sullrc-tra-nord-e-sud
Inoltre abbiamo le tariffe tra le più alte d'Europa, anche se ciò è in parte giustificato dal più elevato numero di incidenti

L'ennesima conferma - dopo la denuncia di Quattroruote nel giugno del 2011 - arriva dall'Antitrust. Le polizze Rc auto in Italia sono in media più elevate e crescono più velocemente rispetto a quelle dei principali Paesi europei. Considerando, infatti, il livello dei premi in cinque paesi (Italia, Francia, Germania, Olanda e Portogallo), il premio medio in Italia è più del doppio di quelli di Francia e Portogallo, supera quello tedesco dell'80% circa e quello olandese di quasi il 70%. Non solo. La crescita dei prezzi per l'assicurazione dei mezzi di trasporto in Italia nel periodo 2006-2010 è stata quasi il doppio di quella della zona Euro e quasi il triplo di quella registrata in Francia. Lo rivela l'"Indagine conoscitiva riguardante la procedura di risarcimento diretto e gli assetti concorrenziali del settore Rc auto" pubblicata oggi dall'Autorità garante della concorrenza.

Frequenza e costo dei sinistri. Lo studio rivela anche, sempre rispetto agli altri quattro Paesi presi in considerazione, che l'Italia è quello con il livello più elevato sia della frequenza sia del costo medio dei sinistri. Più precisamente la frequenza per il mercato italiano è quasi il doppio di quella di Francia e Olanda, supera di circa il 30% quella della Germania e di poco meno del 20% quella del Portogallo. Il costo medio degli incidenti, invece, in Italia supera di oltre il 20% quello della Germania, del 13% quello della Francia ed è più del doppio di quello del Portogallo. Nell'ambito delle nazioni esaminate, l'Olanda è l'unica con un valore del costo medio dei sinistri paragonabile a quello osservato per l'Italia.

Danni e lesioni. Secondo il garante del mercato, "il relativamente elevato costo medio dei sinistri che caratterizza la realtà italiana è almeno in parte dovuto all'elevata incidenza degli incidenti con danno alla persona, soprattutto per quanto riguarda le lesioni micropermanenti. Sul punto è stato osservato come la "differenza principale tra l'Italia e gli altri Paesi europei sta, da una parte, nel fatto che la legislazione italiana appare particolarmente permeabile a fenomeni di tipo opportunistico, e, dall'altra, che in Italia esiste un problema culturale e abitudini difficili da estirpare in relazione a tali fenomeni".

Numero di frodi. Per quanto riguarda, infine, l'individuazione e repressione delle condotte fraudolente, il numero delle frodi accertate dalle compagnie in Italia, sottolinea l'Agcm, "si è attestato su valori non superiori al 2,5% del numero totale dei sinistri", rispetto, per esempio, al 5% della Francia e al 10% del Regno Unito. Meno frodi in Italia, insomma? Macché: "La performance delle compagnie attive in Italia appare inferiore a quella delle compagnie attive in altri paesi europei". Un modo elegante per dire che alle assicurazioni nostrane delle frodi importa ben poco.

28/02/2014, 10:06

mio padre ogni volta che aumenta il costo dell'assicurazione va da altre compagnie, si fa fare dei preventivi e se ne trova di più bassi li porta dalla precedente compagnia con questa frase "loro mi fanno pagare tot, potete fare di meglio? sennò vado da loro" ogni volta pur di non perdere il cliente cercano sempre una soluzione, male che vada si cambia compagnia.

anche perchè, forse non tutti lo sapete, ma ogni singola sede è in parte un mondo a se: ci sono delle regole base che tutti devono seguire, ma altre sono a discrezione del direttore della sede (come ad esempio se assicurare o meno 50ini, auto d'epoca, ecc).

cercando bene qualche soluzione spesso si trova.

28/02/2014, 13:53

cari amici,
vedo che un po' di "disinformazione " c'è anche qui [;)]

cara Shighella ,
Forse a Roma i parametri sono più alti, non so se le tariffe sono nazionali..ne sapete qualcosa?


vedi ciò che ha postato Gemini88

X Ronin 77
come ho già sottolineato, bisogna poi vedere al momento del risarcimento [;)]

x
zakmck
Hai mai provato a confrontarti con un preventivo online?


è ben di questo che bisogna stare attenti [;)]

x Massimo Falciani

pur di non perdere il cliente cercano sempre una soluzione

l'Assicuratore ha due sistemi per abbassare il premio:
1) guadagnarci meno (che di solito non fa [;)])
2)togliere qualche clausola (che ha un prezzo [;)]) giocando sul fatto che è più raro che capiti, purtroppo il cliente se ne accoge "nel momento che capita" [;)] [8)]

Successe anche a me, che dal mio preventivo il genero di un mio cliente
dichiarò che la sua compagnia gli faceva 100 mila lire meno.
Purtroppo per lui, dopo poco tempo dovette usarla e quando si lamentò del mancato risarcimento ,io potei dirgli ...ha visto cosa servivano quei soldi in più!! [;)]

ciao
mauro
Rispondi al messaggio