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robs79 ha scritto: Cita:
Atlanticus81 ha scritto:
Questa tua considerazione si basa su quali fatti oggettivi?
Non mi sembra che la Russia abbia mai definito "stati canaglia" Polonia, Slovacchia, Estonia, Lettonia, Lituania né la stessa Ucraina.
Ti avrei dato ragione SE in Ucraina si fosse giunti ad elezioni democratiche per sostituire Yanukovich e SE un eventuale nuovo governo ucraino avesse ratificato l'abbandono dalla sfera russa.
SE a quel punto, violando la sovranità di un paese e di un governo democraticamente eletto la Russia avesse preso con la forza la Crimea allora sarei stato pienamente d'accordo.
Ma nessuno di questi SE si sono realizzate le condizioni ipotizzate.
Per cui spiegami per favore dove possiamo riscontrare l'aggressività della Russia nei confronti degli ex-paesi dell'est tale da giustificare una proditoria attività NATO a difesa degli stessi contro la presunta volontà di Putin di ricostruire la vecchia URSS...
Guarda il lavoro che faccio mi permette di parlare ogni giorno con tantissima gente che arriva dall'estero e soprattutto dall'est Europa.
Ti dico questo perché mi raccontano di cotte e di crude su quello che la Russia sta ancora facendo ai paesi che prima erano nell'Unione Sovietica.
In ognuno di questi paesi c'è ancora una forte influenza militare Russa e i militari non se ne sono mai andati.La propaganda pro Russia e contro Occidente è continua,viene instillato nella popolazione quell'indottrinamento dalle televisioni e i governi hanno poco potere contro questo tipo di propaganda.Le stesse persone mi raccontano che da quando non c'è più il comunismo che hanno vissuto fino alla fine agli inizi degli anni 90,la gente sta meglio anche se comunque non è che vivano nella ricchezza.Perlomeno però possono scegliere come spendere i propri introiti al contrario di prima dove c'era un controllo totale su tutto e i soldi venivano comunque sempre reindirizzati verso lo stato centrale.
Hanno paura di questo di finire di nuovo sotto la cupola Russa e quindi di dover rinunciare a quel poco di libertà che hanno acquisito.
Mio fratello,che è l'opposto di me,ha vissuto a Mosca per qualche mese e mi ha detto che la vita la è dura,paragonabile alla Cina (dove ha vissuto per 1 anno);non c'è più il comunismo teoricamente,ma è come se ci fosse ancora;lo stato è ancora padrone di tutto e nessuno può dire la sua idea se prima non è stata avallata dagli alti poteri.I militari hanno ancora un grandissimo potere e Putin è considerato dai più una sorta di divinità.
Lui che è stato per 2 anni e mezzo in giro tra gli stati dell'est (Cina,Russia,Bielorussia) per studio e lavoro,mi ha detto che non c'è paragone tra la qualità della vita e di libertà che abbiamo noi e loro.
E se voi considerate la nostra vita Occidentale una prigione Americana assoggettata al loro volere senza libertà di nessun tipo,credo che in quei luoghi vi suicidereste.
Non fraintendermi, non volevo sminuire la tua opinione o la tua testimonianza. Anzi, è certamente da tenere in considerazione.
Anche io conosco gente che ha a che fare con i paesi dell'est i quali riportano una immagine del tutto opposta a quella da te descritta e descritta nei principali media.
E, onde evitare fraintendimenti, vi assicuro che questi miei contatti non sono ex-comunisti o staliniani di ferro!
Comprendo bene il timore di quelle popolazioni di tornare sotto il controllo totale russo... è lo stesso che ho io nei confronti della UE germanocentrica che si va configurando sempre più rapidamente se vogliamo guardare.
Solo giudicando i fatti non vedo nella Russia tale modalità imperialista attivata invece dalle forze NATO.
Concorderai che se in Ucraina si fosse votato la Russia non avrebbe mosso un dito?
Concorderai che in Ucraina non si è andati al voto perché l'Occidente (USA/NATO/UE) l'ha impedito attraverso quei gruppi paramilitari che abbiamo appoggiato? Gruppi di chiara matrice nazifascista...
Che tra le altre cose, erano la minoranza di Piazza Maiden...