03/04/2014, 00:09
bleffort ha scritto:
Sbaglio..... ho il Veneto è stato uno dei zoccoli duri del PDL!,ho per essere precisi del partito Forza Italia della prima ora?.
03/04/2014, 13:08
04/04/2014, 09:47
15/04/2014, 16:14
I consigli di Cossiga alla Polizia - "Prima una vittima, poi mano dura"
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Cossiga: "Per il consenso serve la paura". Il ragionamento dell'ex presidente è affidato a una lettera aperta: "Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti". Per Cossiga, che pensa alle tensioni che hanno segnato le manifestazioni degli studenti di questi giorni, è stato "un grave errore strategico" reagire con "cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante".
La "tattica cossighiana". In pratica si tratta di disporre "che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino". A questo punto, continua Cossiga, "l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita".
"La gente deve odiare i manifestanti". Una situazione che farebbe crescere fra la gente "la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft, o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, li sorregge". Tra i danneggiamenti invocati, Cossiga si augura che possano accadere alla sede dell'arcivecovo di Milano o a qualche sede della Caritas o di Pax Christi.
I tempi dell'intervento. "Io aspetterei ancora un po' - continua Cossiga - e solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di Bella ciao, devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti".
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http://www.repubblica.it/2008/11/sezion ... sigli.html
15/04/2014, 16:38
Atlanticus81 ha scritto:
E ricordate che eurogendfor è sempre lì a disposizione del Sistema...
La gestione di questo super organismo di polizia è affidata a due istituti centrali: uno di natura politica e l'altro essenzialmente operativo. Al primo, appartengono i ministri degli esteri e della difesa dei paesi membri; il secondo, che ospita il quartier generale permanente della struttura, ha sede in Italia, precisamente a Vicenza.
La Gendarmeria Europea viene pertanto a configurarsi come una inquietante forza armata, con carattere sovranazionale e dotata della più assoluta autonomia, al punto da non rispondere a nessuno del proprio operato. Non ne risponde ai parlamenti nazionali, così come non ne risponde al parlamento europeo.
I compiti assegnati dal Trattato a Eurogendfor sono assai ampi: vanno infatti dai compiti di pubblica sicurezza e dell'ordine pubblico, all'espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria; al controllo, alla consulenza e alla supervisione della polizia locale, comprese le afferenze penali; alla direzione della pubblica sorveglianza; all'assolvimento delle operazioni di polizia di frontiera, oltre che alla acquisizione delle mansioni di intelligence.
Quel che preoccupa maggiormente di questa struttura, a dir poco “sui generis”, è la sua assoluta autonomia: sono inviolabili i suoi locali, i suoi beni e i suoi archivi, come sancito dagli articoli 21 e 22 del Trattato; le sue comunicazioni non sono intercettabili per nessun motivo, come recita l'articolo 23; non le compete l'indennizzo dei danni eventualmente arrecati alle proprietà e alle persone, come si legge nell'articolo 28; i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti, come previsto dall'articolo 29, e tanto altro ancora. Tutto in stridente violazione delle più elementari norme del diritto internazionale.
Fonte:http://www.agoravox.it/Eurogendfor-cosa-potrebbe.html
15/04/2014, 17:14
15/04/2014, 17:27
15/04/2014, 17:40
15/04/2014, 21:41
Atlanticus81 ha scritto:
L'ho detto altrove... lo ripeto qui.
Assisteremo nei prossimi anni (mesi?) alla caduta dell'Impero...
15/04/2014, 22:30
shighella ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
L'ho detto altrove... lo ripeto qui.
Assisteremo nei prossimi anni (mesi?) alla caduta dell'Impero...
Ormai il progetto di dominio globale sull'umanità e chiaro.
Ragazzi bisognerebbe organizzare una nuova "INTERNAZIONALE"
Immaginate se tutti i lavoratori del mondo fossero uniti!( questa mi pare di averla già sentita)
Possibile cavolo che con tutti sti incazzati nel mondo non si riesca a smuovere un alito di fruttuosa rivolta? (sono sempre più convinta che falcon abbia ragione.. siamo telecomandati)
16/04/2014, 01:32
Angel_ ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
E ricordate che eurogendfor è sempre lì a disposizione del Sistema...
La gestione di questo super organismo di polizia è affidata a due istituti centrali: uno di natura politica e l'altro essenzialmente operativo. Al primo, appartengono i ministri degli esteri e della difesa dei paesi membri; il secondo, che ospita il quartier generale permanente della struttura, ha sede in Italia, precisamente a Vicenza.
La Gendarmeria Europea viene pertanto a configurarsi come una inquietante forza armata, con carattere sovranazionale e dotata della più assoluta autonomia, al punto da non rispondere a nessuno del proprio operato. Non ne risponde ai parlamenti nazionali, così come non ne risponde al parlamento europeo.
I compiti assegnati dal Trattato a Eurogendfor sono assai ampi: vanno infatti dai compiti di pubblica sicurezza e dell'ordine pubblico, all'espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria; al controllo, alla consulenza e alla supervisione della polizia locale, comprese le afferenze penali; alla direzione della pubblica sorveglianza; all'assolvimento delle operazioni di polizia di frontiera, oltre che alla acquisizione delle mansioni di intelligence.
Quel che preoccupa maggiormente di questa struttura, a dir poco “sui generis”, è la sua assoluta autonomia: sono inviolabili i suoi locali, i suoi beni e i suoi archivi, come sancito dagli articoli 21 e 22 del Trattato; le sue comunicazioni non sono intercettabili per nessun motivo, come recita l'articolo 23; non le compete l'indennizzo dei danni eventualmente arrecati alle proprietà e alle persone, come si legge nell'articolo 28; i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti, come previsto dall'articolo 29, e tanto altro ancora. Tutto in stridente violazione delle più elementari norme del diritto internazionale.
Fonte:http://www.agoravox.it/Eurogendfor-cosa-potrebbe.html
16/04/2014, 13:47
16/04/2014, 14:30
16/04/2014, 15:17
robs79 ha scritto:
Solo 12?Peccato.
P.S. Il bamba la mano l'ha persa perché non ha lanciato in tempo il petardo che gli è scoppiato in mano
Atlanticus81 ha scritto:
...
Cossiga: "Per il consenso serve la paura". Il ragionamento dell'ex presidente è affidato a una lettera aperta: "Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti".
16/04/2014, 16:11
robs79 ha scritto:
Solo 12?Peccato.