Cita:
robs79 ha scritto:
Tu cosa ne pensi?Credi che il popolo non sia o sia responsabile almeno in parte di quello che accade in un paese?
Credo che la cosa abbia poca rilevanza ai fini della discussione.
Tuttavia, il popolo (probabilmente ingannato dei governi o dalla cultura o dalla mancanza
di coscienza individuale e/o collettiva, etc) che permette la distruzione di un altro popolo ha
certamente delle responsabilità.
Ma non è una responsabilità che è paragonabile a quella dei governi.
I primi osservano, fanno spallucce, se ne fregano, gioiscono, si disperano, etc.
Mentre i secondi sono quelli che, semmai, danno l'ordine di UCCIDERE ESSERI UMANI (in molti casi pure innocenti).
Per rispondere a Ufologo, che fa tanta ma tanta fatica ad immaginare una soluzione al problema di Gaza
(che ovviamente è intesa a livello TEORICO.... perchè come sappiamo, è nei fatti che casca l'asino)
rispondo quotando uno stralcio di Mentana:
Su quella terra hanno diritto a vivere, separati perché la convivenza è impossibile, tutti e due i popoli. Entrambi hanno il diritto a uno stato, e a essere riconosciuti dall’altro, e ad avere frontiere certe e accettate, e a vivere in pace.
L’occidente democratico si illude che i venti di guerra siano causati dall’oltranzismo di Netanyahu o di Hamas che spingono nella spirale di odio i due popoli. Non è così, ce lo raccontiamo per evitare di dire che il mondo è impotente proprio quando dovrebbe imporre una soluzione: un assetto definitivo che nessuna delle due parti possa rifiutare. La convivenza nasce solo dalla accettazione da parte di entrambi i belligeranti di un ordine superiore. La storia ci insegna che l’imposizione di un ordine largamente condiviso può far cicatrizzare anche le ferite più orribili. Se Israele ha oggi ottimi rapporti diplomatici con la Germania tutto è possibile. Ma se il mondo non è neppure in grado di imporre la fine contestuale dei raid su Gaza e dei lanci di razzi (e del resto non riesce a far nulla in Siria e in Libia) a che serve l’Onu?”