Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1745 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77 ... 117  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 10:40 
Basta sanzioni: rischiamo un inverno al gelo

Per l'Italia il gas della Russia è essenziale. Incrinare i rapporti con il Cremlino può portare interruzioni delle forniture: un errore che Renzi non può commettere



Immagine:
Immagine
11,58 KB

Le ultime mosse della Germania e di Obama nella loro contesa ondivaga e spericolata con la Russia sono molto rischiose per l'Europa e per l'Italia in particolare, perché l'accerchiamento dell'orso russo, proprio ora che è finita l'estate, con la minaccia di nuove sanzioni ci può togliere il gas questo inverno.

La Russia con gli zar e con i sovietici ha sempre sconfitto gli avversare con il «generale inverno» Napoleone, fu sconfitto nel gelo della Beresina.

E solo la cavalleria napoletana dei dragoni di Murat salvò la ritirata dal disastro totale. L'armata tedesca di Hitler fu bloccata d'inverno nella sua avanzata in Russia con i carri armati che slittavano sul ghiaccio. Gli alpini con le slitte furono fra i pochi a salvarsi in gran parte. Molti di loro e molti altri dei nostri militari non sono più tornati da quella guerra senza ragione.

Sino ad ora le sanzioni hanno danneggiato più i consumatori russi e i nostri agricoltori e albergatori che i nostri industriali, perché i russi non hanno ricevuto i nostri ortaggi e la nostra frutta fresca e il loro turismo sui nostri mari e nei nostri monti soleggiati si è ridotto. Ma le nostre imprese turistiche ne hanno risentito, come mostrano i dati negativi di Federalberghi sul turismo in questa stagione, che non è stata danneggiata solo dal tempo cattivo ma dai minori arrivi dall'Est. E non si può ignorare che la deflazione in Europa e in particolare in Italia è stata in parte provocata dalla repentina riduzione degli scambi della Russia con noi e con i paesi europei a essa collegati. Da sempre l'industria dell'Italia ha i suoi principali mercati verso l'Est. Il prezzo del petrolio e del gas, sino ad ora anche nei futures , sono stati in flessione nonostante i problemi creati dal disordine nel Medio Oriente e in Libia, perché le forniture di gas russo non sono state intaccate dalla guerra civile in Ucraina in cui l'Europa a guida tedesca ha dimostrato di non avere alcuna politica coerente, efficace e tempestiva, mentre Obama ha ondeggiato.

In effetti l'economia europea è in ribasso, perciò il consumo di elettricità e di benzina e gasolio non va secondo le aspettative e la produzione di elettricità nelle punte estive con i turbo gas è diminuita. C'è una capacità di raffinazione di grezzo inutilizzata e una capacità produttiva inutilizzata nelle centrali termoelettriche. Ma in inverno entra in funzione la domanda di gas per il riscaldamento che si aggiunge all'incremento di fabbisogno elettrico per illuminazione, trasporti industriali e produzione. Ed è a questo varco che ci può attendere il generale inverno dell'orso russo. I gasdotti dalla Russia per noi sono essenziali. E noi siamo nella parte terminale dei tubi, in quanto prima essi passano per gli stati vicini alla Russia. Le nostre imprese potrebbero subire interruzioni improvvise di forniture di variabile durata. E rischio di ciò aggravato dalla debole posizione con Mosca di Renzi, e della Mogherini rappresentante dell'Europa.

La linea negativa verso gli Usa di Renzi e Mogherini per la produzione di aerei militari da parte di Finmeccanica in collaborazione con gli americani ha indebolito la nostra relazione con Washington, riducendo la nostra possibilità di fare i mediatori con Putin. Berlusconi aveva ottimi rapporti sia con Putin sia con gli americani e con i leader nordafricani. Ciò gli dava una possibilità di svolgere un ruolo attivo prezioso, in un frangente come questo. Ora siamo a rimorchio degli altri. Ciò anche perché Renzi ha cambiato i vertici di Eni ed Enel, due avamposti preziosi per le politiche del petrolio e del gas, nei rapporti con la Russia oltreché con Libia, Medio Oriente e Usa. E anche su questo lato, c'è una perdita di «rapporti privilegiati» dell'epoca berlusconiana.

Occorre una politica più realistica nella vertenza Ucraina. Ci sono premesse ampie per la pace. Le sanzioni non sono mai servite ad altro, che a sostituire il protezionismo al libero scambio e alla cooperazione fra i popoli.

E mentre gli anglo americani producono ed esportano petrolio e gas, noi li importiamo e rischiamo di trovarci a pagare per gli altri. Renzi abbia il coraggio di consultare Berlusconi, che si è messo a disposizione per rendere un servizio al paese e all'Europa, pur avendo sino ad ora ricevuto, in entrambi i casi, un trattamento persecutorio, del tutto ingiustificato.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 49731.html



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 13:12 
Ma mi domando e dico......

MA DI COSA STIAMO PARLANDO???

Matrix a questi gli fa una sega.....




Così Obama vuole spingerci alla guerra contro Putin

Il piano, depositato il 22 maggio al Senato Usa, prevedeva già il conflitto
ucraino e la reazione della Nato


Immagine

Si chiama S2277, ed è un documento ufficiale del Senato americano, depositato il 1° Maggio scorso da 22 senatori repubblicani. Il titolo è Russian Aggression Prevention Act e la sua funzione è di «prevenire ulteriori aggressioni della Russia all'Ucraina e ad altri Paesi dell'Europa e dell'Eurasia».

In pratica, il documento è la pianificazione di come avverrà la guerra alla Russia e di come gli Stati Uniti la stanno preparando.

Ciò che in questi giorni sta attuando la Nato in Polonia, in Romania e nei Paesi Baltici è solo un inizio già scritto in questo documento, che aiuta a capire com'è stata programmata l'escalation militare contro la Russia. Il documento affronta tre aree di intervento: rafforzamento della Nato, azioni di deterrenza contro «ulteriori aggressioni russe in Europa», difesa dell'Ucraina e di altri Stati europei ed euroasiatici.

Il rafforzamento della Nato si concentra soprattutto su due azioni: 1) aumento «sostanziale» delle capacità militari di Polonia e repubbliche baltiche attraverso lo stanziamento «permanente» di forze Nato in questi paesi (quello che sta accadendo in questi giorni); 2) completamento del programma Bmd ( Ballistic Missile Defence ) attraverso la dislocazione nell'Europa orientale di sistemi missilistici.

Non è un caso che, nel giugno scorso, Obama si sia recato a Varsavia per annunciare un miliardo di dollari in spese militari aggiuntive, oltre che in Polonia, anche nei paesi vicini direttamente minacciati dall'espansionismo russo: «Il nostro impegno per la sicurezza della Polonia e la sicurezza dei nostri alleati in Europa centrale e orientale, è una pietra angolare della nostra sicurezza nazionale», ha detto.

La deterrenza prevede: 1) intervento di Washington su Bruxelles, affinché sia velocizzato l'ingresso di Ucraina, Georgia e Moldavia nell'Ue, al fine di «consolidare la loro democrazia»; 2) impegno degli Usa a condizionare la partecipazione della Russia al G8 e alla Banca mondiale, se Mosca non rispetterà «l'integrità territoriale dei suoi vicini e non accetterà di aderire agli standard delle società democratiche»; 3) sanzioni da applicare non solo al governo russo ma anche a cittadini e organizzazioni russe, compresi i familiari di funzionari responsabili di atti di illegalità contro l'Ucraina e i paesi aggrediti; 4) finanziamenti a Ong e organizzazioni umanitarie che dovranno agire per «migliorare la governance democratica nella Federazione russa», cioè la stessa strategia utilizzata in Ucraina per destabilizzare il governo.

La difesa dell'Ucraina e degli altri paesi euroasiatici dall'aggressione di Mosca riguarda: 1) rifornimento diretto di armi su «richiesta» dei governi minacciati; 2) riconoscimento di Ucraina, Georgia e Moldavia come «Alleati Maggiori Non-Nato ( Major Non-Nato Ally )», qualifica che consente di fatto di considerarli membri Nato anche se ancora la loro adesione non è stata ratificata; 3) accordi bilaterali con Azerbaigian, Serbia, Montenegro, Bosnia, Kosovo e Montenegro per ampliare il supporto militare della Nato (e isolare Mosca); 4) concessione dalla Banca mondiale e dalla Banca europea per la ricostruzione di un'autorizzazione che permetta agli Usa di partecipare allo sviluppo di energia in Ucraina, Georgia e Moldavia per lo sfruttamento delle riserve di gas naturale e petrolio (cosa che, come abbiamo già visto, sta avvenendo attraverso esponenti importanti dell'amministrazione Obama); 5) finanziamento a The Voice of America , l'emittente radiotelevisiva del governo degli Stati Uniti, affinché aumenti la produzione di trasmissioni in lingua russa nei paesi ex sovietici (comprese le repubbliche baltiche).

Per la dottrina militare americana tutto questo si chiama «dominio sull'intero spettro», vale a dire non solo il controllo egemonico dei teatri di guerra (cielo, terra, mare, extra-atmosfera e cyberware) ma anche il controllo totale delle risorse energetiche e del soft power.

Il documento è importante perché redatto dalla parte repubblicana, e serve a fornire la copertura da destra politica ed economica all'amministrazione Obama, che ha già iniziato a realizzare una parte di questa strategia.

Da notare che nel documento si dà per scontata un'aggressione russa all'Ucraina tutta da dimostrare e una volontà di aggressione ad altri paesi euroasiatici non dimostrata. Non ci sono documenti, dichiarazioni o azioni del governo russo che manifestino una volontà di attacco all'Europa.

Rimane il problema di capire perché gli Usa e i loro alleati abbiano deciso di aprire un fronte di tensione militare di questa portata con la Russia. L'espansione dell'integralismo islamico fin nel Mediterraneo, grazie soprattutto agli errori americani ed europei (dai finanziamenti all'Isis, ai disastri strategici in Libia e Siria) dovrebbe indirizzare l'Occidente a considerare Putin un alleato contro il jihadismo, più che un nemico contro l'Europa. Perché l'America ha bisogno di un altro inutile conflitto?


La Fonte? Strano ma vero...... [:p] [:p]
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 49735.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 14:01 
UCRAINA: LA GUERRA EUROPEA DEGLI IDIOTI PERICOLOSI

Le menti geostrategiche di USA e UE avevano già convincentemente manifestato il loro livello di intelligenza e lungimiranza nelle campagne di pacificazione, stabilizzazione e democratizzazione di Iraq, Afghanistan, Libia, Egitto. In Siria mesi fa stavano per aiutare gli insorti jihadisti bombardando l’esercito siriano, e ora, costretti dai fatti, aiutano l’esercito siriano bombardando i jihadisti.

Mentre le fabbriche licenziano e chiudono e l’economia comunitaria si contrae perfino in Germania, e mentre si avvicina un freddo inverno, le sullodate menti si lanciano in una campagna di sanzioni, dirette a parole contro la Russia, ma nei fatti contro le imprese, i lavoratori, i consumatori dell’Europa Occidentale. Penso alle ditte che, a seguito delle sanzioni, non possono più esportare verso il più grande paese del nostro continente. Quindi vanno a gambe all’aria. Con le sanzioni in vigore ad oggi e con le contromisure russe, l’Italia rischia 800.000 posti di lavoro e, solo di esportazioni agroalimentari, perde 200 milioni, cioè il 24%. L’UE perderà circa 5 miliardi.

Qual è il fine degli illuminati strateghi? Indurre Mosca a decurtarci i prodotti energetici per costringerci ad affidarci ai fornitori USA, così da aumentare anche la nostra sudditanza politica verso Washington, e con un passaggio per forti rincari, che si tradurranno in maggiori costi per riscaldarsi, per viaggiare, per fabbricare?

Dopo che la loro geniale e felicissima guerra in Libia (voluta da Londra e Parigi, appoggiata da Washington, e a cui Berlusconi fu spinto a partecipare da Napolitano) ci ha privato di quella preziosa fonte alternativa, in cui avevamo investito molto, è logico che adesso puntino a privarci anche del fornitore russo, per metterci completamente in pugno a quello americano.

Intanto – ripeto – è assodato che queste stupide sanzioni ci stanno facendo perdere punti di pil e guadagnare punti di disoccupazione.

Ma per distrarre l’opinione pubblica dai veri problemi, dalla depressione economica, da chi fa gli affari sulla pelle delle nazioni, da chi si mangia i diritti della gente – per distrarre gli europei dal problema dei conflitti oggettivi e interni di interessi all’UE, tra paesi dominanti (Germania in testa) e paesi subalterni, si costruiscono conflitti esterni e nemici esterni, meglio se con connotazioni morali e ideologiche. E’ una costante storica.

Non meno balorda è la motivazione delle sanzioni medesime. Le menti strategiche dei nostri leaders, dopo aver inglobato nella NATO e armato contro la Russia diversi paesi dell’area ex-sovietica, anche nel Caucaso e nella zona altaica, fino all’Afghanistan, ora vorrebbero estendere la NATO all’Ucraina, portando i loro missili a poche centinaia di chilometri da Mosca. E’ pensabile che Mosca accetti ciò senza combattere? Che accetti un accerchiamento che le arriva sotto casa? Quanto vogliamo tirare questa corda? Non è meglio, non è più sicuro, magari, creare uno Stato-cuscinetto nel Donbass, libero da armi strategiche? Non è meglio lasciare alla Russia le sue tre provincie storiche ed etniche, piuttosto che rischiare una guerra nucleare, o anche solo un ulteriore tracollo economico?

Infatti, la Russia rivuole semplicemente indietro le sue tre provincie, che da secoli sono abitate in maggioranza da russi, e che Krushev, a tavolino, aveva passato amministrativamente all’Ucraina nel 1953, in un contesto che rendeva pressoché indifferente questo passaggio. E’ chiaro che i recenti rivolgimenti in Ucraina hanno cambiato le carte in tavola, che è emersa e si sta consolidando una forma di nazionalismo ucraino il quale, verso la minoranza russa, va dal non amichevole all’ostile, e che politicamente si estende dal liberismo capitalista al fascismo. Santa Julia Timoshenko, celebrata leader filoeuropea ed eroina della democrazia di Kiev, è stata intercettata mentre diceva di voler eliminare i separatisti russi con le armi nucleari. Dopo questo, e dopo le stragi che sono state consumate, come si può onestamente pensare a una pacifica convivenza della minoranza russa con la maggioranza ucraina entro il medesimo Stato e sotto il medesimo governo?

La divisione umana che si è aperta è incolmabile e insanabile; meglio prenderne atto, e tracciare un confine che metta fine alla guerra e alle carneficine, prima che prenda corpo il fenomeno che già è iniziato, ossia dei volontari stranieri, perlopiù di estrema destra, che vanno a combattere in Ucraina contro i comunisti russi, e che, a differenza dei soldati ucraini, non si fanno scrupolo di sparare anche sui civili, identificandoli come nemico etno-ideologico. Si aggiungono i mercenari e i contractors occidentali, i mercenari delle multinazionali USA che supportano Kiev, assieme a neonazisti svedesi. Combattenti francesi, americani, serbi, polacchi, israeliani, britannici, etc., già versano il loro sangue, perlopiù per motivi ideali, soprattutto a difesa dei russi. Hanno formato una brigata sotto il nome “United Continent”.

Stanno così risvegliandosi gli odii atavici e tradizionali del Vecchio Continente, complicati, oltre che dalla stupidità dei vari fanatismi, dalla contrapposizione ideologica e dalla valenza di lotta paneuropea contro l’invadente presenza del capitalismo americano.

Una deriva, questa, di cui i cauti media non ci informano, ma che è ovviamente assai pericolosa, che tende a coinvolgere altri paesi e a far evolvere un conflitto etnico locale in qualcosa di incomparabilmente peggiore e che può portare all’uso di armi nucleari in Europa, quindi a conseguenze mortifere o persino peggio che mortifere anche per noi dell’Europa occidentale.

La guerra di Ucraina è già adesso una guerra europea. Assomiglia alla guerra civile spagnola. Ma a differenza di quella, tocca direttamente una superpotenza nucleare.

Perciò ripeto: basta sanzioni idiote contro la Russia, tracciare un confine per separare le opposte forze armate, porre fine alla guerra, lasciare alla Russia ciò che è della Russia, e prendersi pure il resto. Ma senza piazzarci armi strategiche.

01.09.14 Marco Della Luna

http://www.libreidee.org/2014/09/in-ucr ... di+idee%29


Ultima modifica di Wolframio il 07/09/2014, 14:03, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 14:55 
L'America in dieci anni ha dichiarato guerra ad 8 paesi....
E' chi è il dittatore?

E' Putin..... [:o)]

Immagine



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1305
Iscritto il: 26/03/2009, 17:56
Località: brescia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 15:20 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:


Così Obama vuole spingerci alla guerra contro Putin





Il vero volto di Obama ,prensentato come" l'agnello" che avrebbe cambiato le cose ,premio nobel per la pace senza aver mosso nemmeno un dito .
rivelatosi per Il solito lupo travestito .Osannato dalle folle .Trasformato in un salvatore dai media .Il piu grande terrorista del nuovo millennio .
Capace di portarci alla soglia di una terza guerra mondiale .Che beffa ... se non fosse puramente casuale , ricorda qualche versetto del nuovo testamento ! .
Immagine



Immagine:
Immagine
84,33 KB


Ultima modifica di Werther il 07/09/2014, 15:41, modificato 1 volta in totale.


_________________
Non puoi chiedere all'universo di togliersi la maschera se tu non lascerai cadere la tua. (Philip Kindred Dick)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 17:28 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Ma mi domando e dico......

MA DI COSA STIAMO PARLANDO???

Matrix a questi gli fa una sega.....




Così Obama vuole spingerci alla guerra contro Putin

Il piano, depositato il 22 maggio al Senato Usa, prevedeva già il conflitto
ucraino e la reazione della Nato


Immagine

Si chiama S2277, ed è un documento ufficiale del Senato americano, depositato il 1° Maggio scorso da 22 senatori repubblicani. Il titolo è Russian Aggression Prevention Act e la sua funzione è di «prevenire ulteriori aggressioni della Russia all'Ucraina e ad altri Paesi dell'Europa e dell'Eurasia».

In pratica, il documento è la pianificazione di come avverrà la guerra alla Russia e di come gli Stati Uniti la stanno preparando.

Ciò che in questi giorni sta attuando la Nato in Polonia, in Romania e nei Paesi Baltici è solo un inizio già scritto in questo documento, che aiuta a capire com'è stata programmata l'escalation militare contro la Russia. Il documento affronta tre aree di intervento: rafforzamento della Nato, azioni di deterrenza contro «ulteriori aggressioni russe in Europa», difesa dell'Ucraina e di altri Stati europei ed euroasiatici.

Il rafforzamento della Nato si concentra soprattutto su due azioni: 1) aumento «sostanziale» delle capacità militari di Polonia e repubbliche baltiche attraverso lo stanziamento «permanente» di forze Nato in questi paesi (quello che sta accadendo in questi giorni); 2) completamento del programma Bmd ( Ballistic Missile Defence ) attraverso la dislocazione nell'Europa orientale di sistemi missilistici.

Non è un caso che, nel giugno scorso, Obama si sia recato a Varsavia per annunciare un miliardo di dollari in spese militari aggiuntive, oltre che in Polonia, anche nei paesi vicini direttamente minacciati dall'espansionismo russo: «Il nostro impegno per la sicurezza della Polonia e la sicurezza dei nostri alleati in Europa centrale e orientale, è una pietra angolare della nostra sicurezza nazionale», ha detto.

La deterrenza prevede: 1) intervento di Washington su Bruxelles, affinché sia velocizzato l'ingresso di Ucraina, Georgia e Moldavia nell'Ue, al fine di «consolidare la loro democrazia»; 2) impegno degli Usa a condizionare la partecipazione della Russia al G8 e alla Banca mondiale, se Mosca non rispetterà «l'integrità territoriale dei suoi vicini e non accetterà di aderire agli standard delle società democratiche»; 3) sanzioni da applicare non solo al governo russo ma anche a cittadini e organizzazioni russe, compresi i familiari di funzionari responsabili di atti di illegalità contro l'Ucraina e i paesi aggrediti; 4) finanziamenti a Ong e organizzazioni umanitarie che dovranno agire per «migliorare la governance democratica nella Federazione russa», cioè la stessa strategia utilizzata in Ucraina per destabilizzare il governo.

La difesa dell'Ucraina e degli altri paesi euroasiatici dall'aggressione di Mosca riguarda: 1) rifornimento diretto di armi su «richiesta» dei governi minacciati; 2) riconoscimento di Ucraina, Georgia e Moldavia come «Alleati Maggiori Non-Nato ( Major Non-Nato Ally )», qualifica che consente di fatto di considerarli membri Nato anche se ancora la loro adesione non è stata ratificata; 3) accordi bilaterali con Azerbaigian, Serbia, Montenegro, Bosnia, Kosovo e Montenegro per ampliare il supporto militare della Nato (e isolare Mosca); 4) concessione dalla Banca mondiale e dalla Banca europea per la ricostruzione di un'autorizzazione che permetta agli Usa di partecipare allo sviluppo di energia in Ucraina, Georgia e Moldavia per lo sfruttamento delle riserve di gas naturale e petrolio (cosa che, come abbiamo già visto, sta avvenendo attraverso esponenti importanti dell'amministrazione Obama); 5) finanziamento a The Voice of America , l'emittente radiotelevisiva del governo degli Stati Uniti, affinché aumenti la produzione di trasmissioni in lingua russa nei paesi ex sovietici (comprese le repubbliche baltiche).

Per la dottrina militare americana tutto questo si chiama «dominio sull'intero spettro», vale a dire non solo il controllo egemonico dei teatri di guerra (cielo, terra, mare, extra-atmosfera e cyberware) ma anche il controllo totale delle risorse energetiche e del soft power.

Il documento è importante perché redatto dalla parte repubblicana, e serve a fornire la copertura da destra politica ed economica all'amministrazione Obama, che ha già iniziato a realizzare una parte di questa strategia.

Da notare che nel documento si dà per scontata un'aggressione russa all'Ucraina tutta da dimostrare e una volontà di aggressione ad altri paesi euroasiatici non dimostrata. Non ci sono documenti, dichiarazioni o azioni del governo russo che manifestino una volontà di attacco all'Europa.

Rimane il problema di capire perché gli Usa e i loro alleati abbiano deciso di aprire un fronte di tensione militare di questa portata con la Russia. L'espansione dell'integralismo islamico fin nel Mediterraneo, grazie soprattutto agli errori americani ed europei (dai finanziamenti all'Isis, ai disastri strategici in Libia e Siria) dovrebbe indirizzare l'Occidente a considerare Putin un alleato contro il jihadismo, più che un nemico contro l'Europa. Perché l'America ha bisogno di un altro inutile conflitto?


La Fonte? Strano ma vero...... [:p] [:p]
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 49735.html



perchè?

israele..

avesse putin mollato la siria

a quest'ora c'era ancora yakunovic..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 203
Iscritto il: 17/08/2014, 18:15
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 17:36 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Basta sanzioni: rischiamo un inverno al gelo

Per l'Italia il gas della Russia è essenziale. Incrinare i rapporti con il Cremlino può portare interruzioni delle forniture: un errore che Renzi non può commettere



Immagine
http://www.huffingtonpost.it/2014/09/06 ... _ref=italy


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 20:14 
Adesso ci voleva il berlusca ...! [;)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 20:22 
Cita:
beach_boys ha scritto:

Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Basta sanzioni: rischiamo un inverno al gelo

Per l'Italia il gas della Russia è essenziale. Incrinare i rapporti con il Cremlino può portare interruzioni delle forniture: un errore che Renzi non può commettere



Immagine
http://www.huffingtonpost.it/2014/09/06 ... _ref=italy




Si rendono conto di aver fatto una cavolata con le sanzioni e l'inverno è vicino. Ma per non perdere la faccia da ebete Van Rompuy dice:

Van Rompuy: se tiene la tregua via le sanzioni


Immagine
BRUXELLES - L'Ue è pronta a fare marcia indietro sulle nuove sanzioni contro la Russia se il cessate il fuoco nell'est dell'Ucraina dovesse tenere e nel caso inizino i negoziati di pace. Lo ha affermato oggi il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy.


7.09.2014 - 18:04

http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/114456/ ... zioni.html






Depardieu


«Guardi, posso dirle che Putin è molto sicuro di sé perché non si sta preoccupando del blocco e delle sanzioni da parte dell’Europa. È solo in attesa che arrivi novembre per interrompere i flussi di gas. Le cose sono già decise, bloccherà il gas per l’inverno. E questo lo sa benissimo il presidente ucraino Poroshenko, con cui Putin ha parlato. La situazione secondo me si risolverà in questo modo senza ulteriore spargimento di sangue. Putin ha già preso accordi con il presidente dell’Azerbaigian e anche con l’Armenia per far passare il gas dalla Turchia».


Intanto gli eurostupidi andranno a Gaza a sparare qualche colpo


Ultima modifica di Wolframio il 07/09/2014, 20:31, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 20:27 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Adesso ci voleva il berlusca ...! [;)]


ho letto.
non sono pro berlusca..
ma in questo caso concordo....................



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 20:28 
Berlusconi: "Irresponsabile l'atteggiamento verso Putin"

Il leader di Forza Italia punta il dito contro "una malaugurata carenza di leadership internazionale"


Mentre tra Russia e Ucraina sale la tensione, Silvio Berlusconi torna a puntare il dito contro "una malaugurata carenza di leadership internazionale" che sta portando ad assumere "un atteggiamento ridicolmente e irresponsabilmente sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa, che non può non difendere i cittadini ucraini di origine russa che considera come fratelli".

Immagine:
Immagine
18,23 KB

"Siamo in profonda angoscia per la profonda crisi dell’economia che va di male in peggio e ancora più per la situazione internazionale e per le decisioni dei vertici occidentali europei, la Nato, che, direi incredibilmente, inspiegabilmente e irresponsabilmente, hanno cancellato e stanno cancellando il grande lavoro e il risultato che avevamo conseguito noi, nel 2002, con il trattato di Pratica di Mare, mettendo fine a mezzo secolo di guerra fredda", ha detto il leader di Forza Italia, in una telefonata al meeting dei giovani di Forza Italia "Everest 014", che si sta tenendo a Giovinazzo (Bari).

Parlando in generale delle vicende internazionali, Berlusconi si è detto "sgomento" per "la riesplosione dell’Islam con le sue pratiche feroci e disumane e con la sua carica di odio soprattutto nei confronti di Israele che, stanno tornando a dirlo, deve essere cancellata dalla carta geografica". "Israele, che è l’unica democrazia del Medioriente, ha reagito ai missili di Hamas e l’Occidente redarguisce Israele per la sua reazione e la invita a ritirarsi dal territorio dei suoi aggressori. Mi sento di dire in che mani siamo!", ha aggiunto.

Il Cavaliere si è poi mostrato più battagliero che mai sul fronte interno. "Ho combattuto per più di vent’anni per resistere agli attacchi, alle menzogne e alle calunnie che mi sono state rivolte contro, e sto combattendo ancora, dopo una sentenza infondata e inverosimile, per riconquistare la serenità, la dignità, il prestigio e l'agibilità politica", ha detto, "Sto combattendo ancora dopo vent’anni per la mia libertà e per la libertà del Paese che amo. Noi vecchi resteremo in campo, non arretreremo di un centimetro ma abbiamo bisogno di avervi al fianco per rinnovare Forza Italia, per presentarci agli italiani con volti nuovi che non vengano solo dal mestiere della politica, ma anche dall’Università, dal mondo del lavoro. Sta a voi far tornare a vincere Forza Italia, dovete essere voi i nostri soldati della libertà, io sarò la vostra bandiera, nonostante l’età".

----------------------


Ma mò c'havemo ... Renzi! [:246]


Ultima modifica di Ufologo 555 il 07/09/2014, 20:37, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 20:36 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Berlusconi: "Irresponsabile l'atteggiamento verso Putin"

Il leader di Forza Italia punta il dito contro "una malaugurata carenza di leadership internazionale"


Mentre tra Russia e Ucraina sale la tensione, Silvio Berlusconi torna a puntare il dito contro "una malaugurata carenza di leadership internazionale" che sta portando ad assumere "un atteggiamento ridicolmente e irresponsabilmente sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa, che non può non difendere i cittadini ucraini di origine russa che considera come fratelli".

Immagine:
Immagine
18,23 KB

"Siamo in profonda angoscia per la profonda crisi dell’economia che va di male in peggio e ancora più per la situazione internazionale e per le decisioni dei vertici occidentali europei, la Nato, che, direi incredibilmente, inspiegabilmente e irresponsabilmente, hanno cancellato e stanno cancellando il grande lavoro e il risultato che avevamo conseguito noi, nel 2002, con il trattato di Pratica di Mare, mettendo fine a mezzo secolo di guerra fredda", ha detto il leader di Forza Italia, in una telefonata al meeting dei giovani di Forza Italia "Everest 014", che si sta tenendo a Giovinazzo (Bari).

Parlando in generale delle vicende internazionali, Berlusconi si è detto "sgomento" per "la riesplosione dell’Islam con le sue pratiche feroci e disumane e con la sua carica di odio soprattutto nei confronti di Israele che, stanno tornando a dirlo, deve essere cancellata dalla carta geografica". "Israele, che è l’unica democrazia del Medioriente, ha reagito ai missili di Hamas e l’Occidente redarguisce Israele per la sua reazione e la invita a ritirarsi dal territorio dei suoi aggressori. Mi sento di dire in che mani siamo!", ha aggiunto.

Il Cavaliere si è poi mostrato più battagliero che mai sul fronte interno. "Ho combattuto per più di vent’anni per resistere agli attacchi, alle menzogne e alle calunnie che mi sono state rivolte contro, e sto combattendo ancora, dopo una sentenza infondata e inverosimile, per riconquistare la serenità, la dignità, il prestigio e l'agibilità politica", ha detto, "Sto combattendo ancora dopo vent’anni per la mia libertà e per la libertà del Paese che amo. Noi vecchi resteremo in campo, non arretreremo di un centimetro ma abbiamo bisogno di avervi al fianco per rinnovare Forza Italia, per presentarci agli italiani con volti nuovi che non vengano solo dal mestiere della politica, ma anche dall’Università, dal mondo del lavoro. Sta a voi far tornare a vincere Forza Italia, dovete essere voi i nostri soldati della libertà, io sarò la vostra bandiera, nonostante l’età".


quando berlusca ne azzecca una
lo dico..

si fosse messo di traverso
anche con gheddafi.
.............



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 20:38 
L'ho detto un sacco di volte: fu costretto da Naplitano! (era praticamente tenuto in pugno ...) [;)] [^]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 21:15 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

L'ho detto un sacco di volte: fu costretto da Naplitano! (era praticamente tenuto in pugno ...) [;)] [^]


[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=jSw0IezmXZ0[/BBvideo]



_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/09/2014, 22:04 
domenica 7 settembre 2014




Racconti massmediatici e bipensiero orwelliano



La pace e' un pareggio, UE e USA vogliono vincere

Ucraina: se davvero i premi nobel per la pace Obama e UE volessero la pace, saprebbero che essa e' il frutto di un compromesso, un risultato che permette a tutti i contendenti di ritenersi soddisfatti dell'accordo raggiunto.
E' un po' difficile immaginare una pace che si realizzi sulla base di "io mi prendo tutto e tu stai zitto".
No? E' buonsenso elementare.
Anche il Papa diceva: non c'e' pace senza giustizia.
La pace viene da un accordo equo, dove i piatti della bilancia sono in equilibrio.
E' come in una trattativa economica: il venditore punta a un prezzo alto, il compratore a un prezzo basso: alla fine concordano per un prezzo che va bene a tutti e due e affare fatto.
E' buonsenso elementare che chiunque puo' capire.

Va da se' che con l'Ucraina se si vuole la pace si dovrebbe desiderare un pareggio, cioe' una situazione in cui tutti possono ritenersi soddisfatti.
La pace non puo' venire dalla vittoria, perche' questa richiede la guerra.
Banale no? Buonsenso elementare.

Ora quali sono i beni in ballo?

  • La base navale russa in Crimea. Perche' e' importante per i russi? Perche' gli permette di essere presenti nel mediterraneo, per esempio mandare delle navi davanti alla Siria casomai ai pacifisti americani venissero strane idee. Ovvio che privare la Russia di questo sarebbe una vittoria importante per gli USA e una sconfitta importante per i russi. E anche un rischio per la pace mondiale: lo abbiamo visto in Siria dove l'intervento russo ci ha portato fuori da una situazione che era pericolosamente vicina al punto di non ritorno.
  • La Ucraina nell'UE e sopratutto l'Ucraina nell'orbita atlantica. Ovvio che se l' Ucraina che entra nella NATO il giorno dopo permette agli USA di piazzare delle basi con prevedibili testate nucleari puntate su Mosca. Facile immaginare che ai russi tutto cio' non appaia molto equo. E sarebbe un tassello ulteriore verso un mondo unipolare dominato dagli USA.
Non ci vuole un genio a capire che la pace - SE vogliamo la pace - dovra' sancire una NON vittoria di nessuno.
Quale sarebbe la vittoria USA? L'Ucraina nell'UE e nella NATO
Quale sarebbe una vittoria per 10-0? La Russia si ritira dalla Crimea.
Quale sarebbe una vittoria russa? La nascita di un nuovo stato filo russo nell'est dell'Ucraina, l'Ucraina fuori dalla NATO
Quale sarebbe una vittoria russa per 10-0? L'Ucraina fuori anche dall'orbita UE.

Perche' e' cosi' difficile raggiungere il pareggio?
http://risveglioglobale.blogspot.com/2014/09/prodi-o-ci-convinciamo-che-lucraina-e.html


I mass media giocano pure loro la partita e aiutano una squadra sola.

In che modo?
Innanzitutto mostrando i fatti ma non facendo capire bene cos'e' che li ha prodotti.
Ma privando il pubblico di informazioni essenziali, l'intesa lettura degli eventi prende una piega distorta.

Per esempio sarebbe semplice per le persone comprendere che se gli USA spendono 5 miliardi di dollari per portare uno stato tradizionalmente nell'orbita filorussa sotto l'orbita occidentale questa e' un'interferenza pesante nel processo democratico del popolo ucraino.
La rivolta di piazza Maidan ci sarebbe stata lo stesso senza l'aiutino dei 5 miliardi di dollari USA?
A noi italiani farebbe piacere se qualche potere straniero spendesse 5 miliardi per far vincere la destra o la sinistra durante una campagna elettorale? Forse messo cosi' si capisce meglio!

Un conto e' presentare una rivolta di piazza contro il governo corrotto di turno, un altro e' aggiungere che quella rivolta e' stata foraggiata dai nemici dei russi (gli USA) che entrano a gamba tesa.

http://italian.ruvr.ru/2014_04_22/Gli-USA-hanno-speso-5-miliardi-di-dollari-per-la-democrazia-ucraina-2221/

http://www.ilnord.it/c-3355_GEORGE_SOROS_ALLA_CNN_E_VERO_HO_FINANZIATO_IO_IL_COLPO_DI_STATO_IN_UCRAINA_PER_INSEDIARE_UNA_GIUNTA_AMICA_DEGLI_USA


No? Si avrebbe una percezione diversa.
La rivoluzione spontanea Vs La rivoluzione $pintanea.
Ma se questa informazione non viene fornita, uno questa riflessione non la puo' fare, e non puo' nemmeno accorgersi di essere stato manipolato.



Questa informazione deve rimanere occultata al grande pubblico al quale deve essere venduta la versione romantica, il popolo buono contro il governo cattivo.
Mentre una rivoluzione antirussa finanziata dai nemici dei russi



[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=EWCyzM4BZAM[/BBvideo]



potrebbe far accendere alcune lampadine nel cervello dei lettori, e ovviamente cio' contrasterebbe con le politiche dell'editore interessata a lasciarle spente.

Se i giornali parlano dei morti di piazza Maidan ma nascondono che le stesse pallottole hanno ucciso manifestanti e agenti
http://www.voltairenet.org/article182609.html

http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=99207&typeb=0&Ucraina-come-si-fa-un-golpe-moderno
http://www.pandoratv.it/?p=1389

privano i lettori di informazioni fondamentali per la comprensione degli eventi.
Il cambio di regime ci sarebbe stato lo stesso se a livello internazionale queste informazioni fossero state diffuse facendo capire l'ennesima false flag?
E' una domanda retorica.

Soprattutto il lettore avrebbe capito che la divisione fra buoni e cattivi e' un po' piu' complessa di come avrebbe potuto sembrare senza questa informazione.
Ed e' ovvio che non sapere queste cose porta a vedere gli eventi di piazza Maidan in modo completamente diverso.
Cioe' non al servizio della verita' ma al servizio di una parte sola.

Un colpo di stato? Oh no! Una rivoluzione romantica!
http://www.pandoratv.it/?p=1774
L'occidente e' fondamentalmente l'aggressore? Oh no! Il pericolo e' Putin!
...e senza nemmeno la possibilita' di capire di essere manipolati.

Cioe' il racconto e' esso stesso parte del gioco, ma viene presentato come se non lo fosse.


Cioe' privo le persone della possibilita' di comprendere che quella rivolta di piazza e' stato il tentativo di vincere segnando un gol in fuorigioco, con l'arbitro (mass media occidentali compiacenti) che convalida e quindi l'avversario messo sotto scacco o, per essere piu' precisi, messo in un "doppio legame".

La manipolazione della punteggiatura della realta' e il ribaltamento del ruolo aggredito/aggressore
Cioe'...
Una volta che i nemici dei russi finanziano dall'estero i nemici dei russi ucraini e con l'aiuto di pallottole che hanno ucciso anche gli agenti del governo creano quei martiri utili alla causa...

Una volta stabilito un nuovo assetto di potere accettato dai mass media occidentali (in metafora, gol in fuorigioco convalidato) l'avversario viene messo in un doppio legame e non ha molta scelta: o accetta di perdere oppure lotta, ma se lotta verra' presentato lui come aggressore di un governo legittimo e delegittimato.

Per esempio:
Si puo' raccontare la resistenza dei filorussi come la legittima resistenza di un popolo di fronte a un governo dichiaratamente ostile, e si puo' comprendere il gioco geopolitico della Russia che con l'aiuto dato indirettamente ai filorussi punta a presentarsi al tavolo delle trattative da una posizione di forza. Una scelta obbligata dal fatto che l'Ucraina nella NATO significa missili nucleari a un km dal confine russo. Una reazione sicuramente basata sulla forza e ostile ma in risposta a una pretesa di espansione della NATO ad est che non e' esattamente pacifica.
Oppure si puo' raccontare gli stessi fatti dicendo che i russi vogliono conquistare l'Ucraina (cioe' una mossa aggressiva e non difensiva) e quindi la NATO deve contrastare i piani espansionistici russi (cioe' la NATO difensiva e non aggressiva)

Ottenendo cosi' di presentare agli occhi del lettore l'avanzamento della NATO come una necessita' dettata dagli eventi e non come espansione imperiale: l'aggressore che veste i panni dell'aggredito grazie alla nota tecnica Problema-Reazione-Soluzione.

Il lettore totalmente ignaro di essere portato a convalidare col suo consenso il buon esito di tale operazione...(di manipolazione compiuta su di lui).

Singolare poi che certe contraddizioni palesi siano invisibili ai media:
i russi vengono squalificati mediaticamente se aiutano sotto banco i filorussi, mentre gli americani che hanno sostenuto in tutti i modi gli oppositori di Assad non vengono mica attaccati per questo.
Eppure... c'e' forse qualche differenza?

Chi biasimare di piu'? I giornali che attuano questa politica editoriale basata sul bipensiero orwelliano


<<Ma che cos’è il bipensiero? È la capacità di accogliere contemporaneamente nella propria mente un pensiero doppio e quasi sempre contrastante, senza alcuna antinomia. >>
http://it.paperblog.com/il-bipensiero-si-e-avverato-2047135/
o i lettori che non se ne accorgono minimamente?


La stampa e' allineata a difendere il desiderio di vittoria, mica quello di pareggio, e punta a portarti a fare il tifo per una parte sola.
Sostenere una rivolta armata e' un crimine se lo fanno i russi, invece e' una cosa progressista e di sinistra se lo fanno gli USA col sostegno dei giornali progressisti.
Combattere una rivolta armata da altri e' legittimo se lo fa il governo di Kiev, invece e' un crimine se lo fa Gheddafi o Assad.
Sostenere la secessione di una parte di uno stato se lo vogliono i russi e' illegittimo, se lo vogliono gli USA e' legittimo.
Qualche volta si sostiene la democrazia, qualche volta il diritto di violare le regole democratiche legittimando le rivoluzioni "Otpor"

Non ti senti un po' preso in giro da questi racconti massmediatici a favore di una parte sola e tesi a legittimare l'obiettivo della vittoria?

Hanno bisogno del consenso...il tuo.

Hanno bisogno che tu ti schieri da una parte (quella che loro ti hanno indicato) contro l'altra.

Dicono che vogliono la pace, ma vogliono vincere.

Confidano che tu non noterai mai la contraddizione.



[align=right]http://risveglioglobale.blogspot.ch/2014/09/racconti-massmediatici-e-bipensiero.html[/align]


Ultima modifica di Wolframio il 07/09/2014, 22:06, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1745 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77 ... 117  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 18/07/2025, 15:00
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org