domenica 7 settembre 2014Racconti massmediatici e bipensiero orwellianoLa pace e' un pareggio, UE e USA vogliono vincereUcraina: se davvero i premi nobel per la pace Obama e UE volessero la pace, saprebbero che essa e' il frutto di un compromesso, un risultato che permette a tutti i contendenti di ritenersi soddisfatti dell'accordo raggiunto.
E' un po' difficile immaginare una pace che si realizzi sulla base di "io mi prendo tutto e tu stai zitto".
No? E' buonsenso elementare.
Anche il Papa diceva: non c'e' pace senza giustizia.
La pace viene da un accordo equo, dove i piatti della bilancia sono in equilibrio.
E' come in una trattativa economica: il venditore punta a un prezzo alto, il compratore a un prezzo basso: alla fine concordano per un prezzo che va bene a tutti e due e affare fatto.
E' buonsenso elementare che chiunque puo' capire.
Va da se' che con l'Ucraina se si vuole la pace si dovrebbe desiderare un pareggio, cioe' una situazione in cui tutti possono ritenersi soddisfatti.
La pace non puo' venire dalla vittoria, perche' questa richiede la guerra.
Banale no? Buonsenso elementare.
Ora quali sono i beni in ballo?
- La base navale russa in Crimea. Perche' e' importante per i russi? Perche' gli permette di essere presenti nel mediterraneo, per esempio mandare delle navi davanti alla Siria casomai ai pacifisti americani venissero strane idee. Ovvio che privare la Russia di questo sarebbe una vittoria importante per gli USA e una sconfitta importante per i russi. E anche un rischio per la pace mondiale: lo abbiamo visto in Siria dove l'intervento russo ci ha portato fuori da una situazione che era pericolosamente vicina al punto di non ritorno.
- La Ucraina nell'UE e sopratutto l'Ucraina nell'orbita atlantica. Ovvio che se l' Ucraina che entra nella NATO il giorno dopo permette agli USA di piazzare delle basi con prevedibili testate nucleari puntate su Mosca. Facile immaginare che ai russi tutto cio' non appaia molto equo. E sarebbe un tassello ulteriore verso un mondo unipolare dominato dagli USA.
Non ci vuole un genio a capire che la pace - SE vogliamo la pace - dovra' sancire una NON vittoria di nessuno.
Quale sarebbe la vittoria USA? L'Ucraina nell'UE e nella NATO
Quale sarebbe una vittoria per 10-0? La Russia si ritira dalla Crimea.
Quale sarebbe una vittoria russa? La nascita di un nuovo stato filo russo nell'est dell'Ucraina, l'Ucraina fuori dalla NATO
Quale sarebbe una vittoria russa per 10-0? L'Ucraina fuori anche dall'orbita UE.
Perche' e' cosi' difficile raggiungere il pareggio?http://risveglioglobale.blogspot.com/2014/09/prodi-o-ci-convinciamo-che-lucraina-e.htmlI mass media giocano pure loro la partita e aiutano una squadra sola.
In che modo?
Innanzitutto mostrando i fatti ma non facendo capire bene cos'e' che li ha prodotti.
Ma privando il pubblico di informazioni essenziali, l'intesa lettura degli eventi prende una piega distorta.
Per esempio sarebbe semplice per le persone comprendere che se gli USA spendono 5 miliardi di dollari per portare uno stato tradizionalmente nell'orbita filorussa sotto l'orbita occidentale questa e' un'interferenza pesante nel processo democratico del popolo ucraino.
La rivolta di piazza Maidan ci sarebbe stata lo stesso senza l'aiutino dei 5 miliardi di dollari USA?
A noi italiani farebbe piacere se qualche potere straniero spendesse 5 miliardi per far vincere la destra o la sinistra durante una campagna elettorale? Forse messo cosi' si capisce meglio!
Un conto e' presentare una rivolta di piazza contro il governo corrotto di turno, un altro e' aggiungere che quella rivolta e' stata foraggiata dai nemici dei russi (gli USA) che entrano a gamba tesa.
http://italian.ruvr.ru/2014_04_22/Gli-USA-hanno-speso-5-miliardi-di-dollari-per-la-democrazia-ucraina-2221/http://www.ilnord.it/c-3355_GEORGE_SOROS_ALLA_CNN_E_VERO_HO_FINANZIATO_IO_IL_COLPO_DI_STATO_IN_UCRAINA_PER_INSEDIARE_UNA_GIUNTA_AMICA_DEGLI_USANo? Si avrebbe una percezione diversa.
La rivoluzione spontanea Vs La rivoluzione $pintanea.
Ma se questa informazione non viene fornita, uno questa riflessione non la puo' fare, e non puo' nemmeno accorgersi di essere stato manipolato.
Questa informazione deve rimanere occultata al grande pubblico al quale deve essere venduta la versione romantica, il popolo buono contro il governo cattivo.
Mentre una rivoluzione antirussa finanziata dai nemici dei russi
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=EWCyzM4BZAM[/BBvideo]
potrebbe far accendere alcune lampadine nel cervello dei lettori, e ovviamente cio' contrasterebbe con le politiche dell'editore interessata a lasciarle spente.
Se i giornali parlano dei morti di piazza Maidan ma nascondono che le stesse pallottole hanno ucciso manifestanti e agenti
http://www.voltairenet.org/article182609.htmlhttp://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=99207&typeb=0&Ucraina-come-si-fa-un-golpe-modernohttp://www.pandoratv.it/?p=1389privano i lettori di informazioni fondamentali per la comprensione degli eventi.
Il cambio di regime ci sarebbe stato lo stesso se a livello internazionale queste informazioni fossero state diffuse facendo capire l'ennesima false flag?
E' una domanda retorica.
Soprattutto il lettore avrebbe capito che la divisione fra buoni e cattivi e' un po' piu' complessa di come avrebbe potuto sembrare senza questa informazione.
Ed e' ovvio che non sapere queste cose porta a vedere gli eventi di piazza Maidan in modo completamente diverso.
Cioe' non al servizio della verita' ma al servizio di una parte sola.
Un colpo di stato? Oh no! Una rivoluzione romantica!
http://www.pandoratv.it/?p=1774L'occidente e' fondamentalmente l'aggressore? Oh no! Il pericolo e' Putin!
...e senza nemmeno la possibilita' di capire di essere manipolati.
Cioe' il racconto e' esso stesso parte del gioco, ma viene presentato come se non lo fosse.Cioe' privo le persone della possibilita' di comprendere che quella rivolta di piazza e' stato il tentativo di vincere segnando un gol in fuorigioco, con l'arbitro (mass media occidentali compiacenti) che convalida e quindi l'avversario messo sotto scacco o, per essere piu' precisi, messo in un "doppio legame".
La manipolazione della punteggiatura della realta' e il ribaltamento del ruolo aggredito/aggressoreCioe'...
Una volta che i nemici dei russi finanziano dall'estero i nemici dei russi ucraini e con l'aiuto di pallottole che hanno ucciso anche gli agenti del governo creano quei martiri utili alla causa...
Una volta stabilito un nuovo assetto di potere accettato dai mass media occidentali (in metafora, gol in fuorigioco convalidato) l'avversario viene messo in un doppio legame e non ha molta scelta: o accetta di perdere oppure lotta, ma se lotta verra' presentato lui come aggressore di un governo legittimo e delegittimato.
Per esempio:
Si puo' raccontare la resistenza dei filorussi come la legittima resistenza di un popolo di fronte a un governo dichiaratamente ostile, e si puo' comprendere il gioco geopolitico della Russia che con l'aiuto dato indirettamente ai filorussi punta a presentarsi al tavolo delle trattative da una posizione di forza. Una scelta obbligata dal fatto che l'Ucraina nella NATO significa missili nucleari a un km dal confine russo. Una reazione sicuramente basata sulla forza e ostile ma in risposta a una pretesa di espansione della NATO ad est che non e' esattamente pacifica.
Oppure si puo' raccontare gli stessi fatti dicendo che i russi vogliono conquistare l'Ucraina (cioe' una mossa aggressiva e non difensiva) e quindi la NATO deve contrastare i piani espansionistici russi (cioe' la NATO difensiva e non aggressiva)
Ottenendo cosi' di presentare agli occhi del lettore l'avanzamento della NATO come una
necessita' dettata dagli eventi e non come espansione imperiale: l'aggressore che veste i panni dell'aggredito grazie alla nota tecnica Problema-Reazione-Soluzione.
Il lettore totalmente ignaro di essere portato a convalidare col suo consenso il buon esito di tale operazione...(di manipolazione compiuta su di lui).
Singolare poi che certe contraddizioni palesi siano invisibili ai media:
i russi vengono squalificati mediaticamente se aiutano sotto banco i filorussi, mentre gli americani che hanno
sostenuto in tutti i modi gli oppositori di Assad non vengono mica attaccati per questo.
Eppure... c'e' forse qualche differenza?
Chi biasimare di piu'? I giornali che attuano questa politica editoriale basata sul bipensiero orwelliano
<<Ma che cos’è il bipensiero? È la capacità di accogliere contemporaneamente nella propria mente un pensiero doppio e quasi sempre contrastante, senza alcuna antinomia. >>
http://it.paperblog.com/il-bipensiero-si-e-avverato-2047135/o i lettori che non se ne accorgono minimamente?
La stampa e' allineata a difendere il desiderio di vittoria, mica quello di pareggio, e punta a portarti a fare il tifo per una parte sola.Sostenere una rivolta armata e' un crimine se lo fanno i russi, invece e' una cosa progressista e di sinistra se lo fanno gli USA col sostegno dei giornali progressisti.
Combattere una rivolta armata da altri e' legittimo se lo fa il governo di Kiev, invece e' un crimine se lo fa Gheddafi o Assad.
Sostenere la secessione di una parte di uno stato se lo vogliono i russi e' illegittimo, se lo vogliono gli USA e' legittimo.
Qualche volta si sostiene la democrazia, qualche volta il diritto di violare le regole democratiche legittimando le rivoluzioni "Otpor"
Non ti senti un po' preso in giro da questi racconti massmediatici a favore di una parte sola e tesi a legittimare l'obiettivo della vittoria?
Hanno bisogno del consenso...il tuo.
Hanno bisogno che tu ti schieri da una parte (quella che loro ti hanno indicato) contro l'altra.Dicono che vogliono la pace, ma vogliono vincere.Confidano che tu non noterai mai la contraddizione.[align=right]http://risveglioglobale.blogspot.ch/2014/09/racconti-massmediatici-e-bipensiero.html[/align]