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Knukle ha scritto:
E torniamo a noi. Le somiglianze a livello genetico e fisico non lasciano dubbi: noi e le scimmie siamo cugini. Ma allora perchè non siamo diventati intelligenti in maniera così esponenziale e loro no? E' possibile che nel poco tempo a disposizione la nostra evoluzione abbia saltato letteralmente le tappe mentre quella degli altri primati, ed animali, abbia seguito diligentemente i binari giusti?
La teoria dell'evoluzione, nonostante tutto, pare essere in linea di massiama corretta. Se la sposiamo con tutti gli animali essa ci mostra ineluttabilmente i processi che li hanno portati ad essere così come sono. il 99,9% delle volte che la si utilizza essa rimane corretta. Ma allora perchè sull'uomo no? Perchè l'uomo rimane così singolare?
Si potrebbe asserire, allora, che la teoria evoluzionistica sia errata. Però allora perchè funziona con tutte le altre specie?
L'unica soluzione è che davvero l'uomo sia diverso. Ma non perchè egli sia riuscito ad evolversi in maniera diversa, a salti, ma perchè è stato... diciamo, aiutato. Solo l'uomo, e non gli altri animali. Solo così tutto torna.
Ma perchè noi si, e gli altri no?
Ciao a tutti, prendo spunto da questa considerazione di Knukle (in un'altra discussione) per fare una considerazione che è quella che secondo me l'essere umano non è poi così intelligente come spesso ci raccontano.
Mi spiego meglio, nei paesi industrializzati l'essere umano appare intelligente ed evoluto, ma solo perché utilizza una tecnologia. Peccato però che quasi nessuno ha idea di cosa sia questa tecnologia e di come la si realizzi.
Parliamo ad esempio dell'invenzione del tubo catodico. Oggi tutti noi usiamo televisori, monitor, palmari (inteso come monitor lcd come evoluzione del tubo catodico) e quant'altro. Questo uso quotidiano ci da l'idea, ma anche la presunzione, che questa tecnologia sia nostra. In realtà non è così, questa tecnologia è il frutto di pochissimi esseri umani.
Proviamo a immaginare di tornare indietro nel tempo, precisamente nel 1870, quando William Crookes fa funzionare il primo tubo a raggi catodici. Anni a seguire su questa invenzione si svilupperà la televisione.
Ora mi chiedo, sia io che Crookes siamo esseri umani con la differenza che io non ho le sue conoscenze tecniche e scientifiche ma lui viveva in un periodo dove non c'era la GBC al semaforo sotto casa e nemmeno Internet a fornire informazioni tecniche.
Oggi non c'è solo una grande disponibilità di informazioni e mezzi tecnici eppure mi sembra che in quegli anni siano state fatte le invenzioni più straordinarie, quelle che hanno dato svolta alla tecnologia.
Com'è possibile questo? C'è così tanta differenza intellettiva tra me e Crookes? Sembra di sì. Per quanto io possa comprendere il principio di funzionamento di questa invenzione mi riesce davvero difficile immaginarmi al suo posto in un'epoca dove era ancora in studio la lampadina.
Quindi, nonostante la mole informativa a cui posso acedere, libri, scuola, tv, internet, io al suo paragone ho un livello intellettivo paragonabile a quello una scimmia.
Eppure non uso solo la tv ma mi sento anni luce lontano da alcuni esseri umani. E come me lo siamo quasi tutti lontani da quei livelli. Tecnologia, arte, filosofia, medicina, scienza eccetera eccetera. Solo pochissime figure hanno sempre avuto la capacità di realizzare un qualcosa che moltissimi, quasi tutti, non sarebbero nemmeno in grado di immaginare.
Mi viene da pensare che la storiella che ci raccontano, ovvero che alcuni esseri umani siano dei geni a causa di una particolare struttura genetica, sia appunto una storiella.
C'è troppa, davvero eccessiva differenza tra "pochi" e "molti".