scusa prima l'ha rinnegata facendo tutto il contrario del programma di bush,ora mi dici che l'ha sposata?forse obama e' in leggera confusione........magari bastava,come gia' detto,lasciare 10.000 marines in iraq,e tutto sto casino non sarebbe successo,a volte e' opportuno supportare il male minore,mentre con la sua metodologia ha solo creato scompensi che x essere risolti,si rischia una carneficina.......

..al tempo dell'urss erano compagni....................ora sono diventati sceriffi...cmq sempre agli ordini altrui..........

Più di un utente mi ha fatto notare che alcuni di voi, in verità sempre gli stessi,
violano il regolamento del Forum che dice testualmente.....



Ma al di là di questo "piccolo" dettaglio, vorrei far presente a lor signori che, quando parlano di assassini criminali etc che tagliano le teste, di fatto dimenticano che noi occidentali, senza neanche farci il minimo scrupolo, siamo andati in lungo e in largo per il Medio Oriente, a CANCELLARE NAZIONI INTERE.

E allora... fatemelo dire: come dovrebbero qualificarci
coloro che si ribellano ai GENOCIDI DI MASSA architettati
da noi "evoluti" e "civilizzati" del pianeta terra?

Sono curioso di ascoltare le vostre risposte.
Riponete quindi le asce e cercate, se ci riuscite, di far funzionare il cervello.

Almeno una volta, per la miseria.......

Al momento giusto attaccheranno le forze siriane.Gli Usa stanno parlando di una forte coalizione impegnata negli attacchi.....sorrido di fronte ad una simile raffica di balle.

Chissà se ce lo dicono....

Di quello che penso l'ho sempre scritto qui' sul forum,nessuno mi ha fatto lavaggi di cervello tanto e vero che se ti fai spiegare da qualche persona intelligente quello che intendo dire nei miei post,ti diranno che non nascondo nessuna falce e martello,ma semplicemente analizzo un tipo di politica che tu sconosci completamente facendoti un'idea sbagliata di come fosse in realtà,perchè te l'hanno inculcata credo durante il servizio militare indicandoci come nemico del Patto di Varsavia o da piccolo quando eri in culla,dicendoci che i Comunisti mangiano i bambini.
Le tue idee e i tuoi ragionamenti sono pari -pari come quelli che fanno i Fascisti - Nazisti o quelle di tutti i guerrafondai senza cervello della dirigenza usa. [}:)]
Mi sembra che sei tu che sei avvolto dalla bandiera di Obama,io al contrario di te nessuna bandiera straniera mi avvolge oltre a quella Siciliana e quella Italiana.

Sai quante risate mi farò se attaccheranno la Siria.....!

Thethirdeye, non vorrei sembrare scortese ma puoi parlare solo per te ...... quando ci accomuni col NOI ...GENOCIDI DI MASSA.... tenti di criminalizzarci, ma è solo una tua opinione sembra che migliaia di pagine di discussioni d'un tratto svaniscono nel nulla con affermazioni simili alle tue in questo momento.
E' chiaro che NOI NON CONTIAMO UNA CIPPA (il termine sarebbe un'altro) nel nostro immaginario collettivo chiediamo anzi esigiamo RISPETTO e DIGNITA' per noi e per tutti gli uomini sulla terra;
premetto che è mia opinione che l'integrazione religiosa e culturale fra popoli con struttura sociale molto distante non sia cosa facilmente fattibile (almeno per me e i miei pari).
Le avidità dei poteri economici e finanziari di ogni colore essi siano hanno tutto l'interesse per i loro affari ad foraggiare e ingigantire i già grandi solchi religiosi e culturali fra popoli diversi ovvero ci aizzano come i galli o i pitbull nei combattimenti.
L'impressione di quanto hai scritto che tutto cio' è colpa nostra ......ma daiiii.

Al momento giusto la Russia scalpita per testare le difese antiaeree !!

Le operazioni in Afghanistan, tanto per fare un esempio, sono costate ai cittadini
italiani la bellezza di 5 miliardi di euro. Sai quante cose si possono fare con
quella somma? Eppure, l'Afghanistan non ci ha mai dichiarato guerra... e il Parlamento
non ci ha mai chiesto se fosse per noi giusto spendere quella somma in quel modo...

In virtù di ciò, se fomentiamo l'odio così come ci viene subdolamente richiesto dai media
e dai politici filo cazzari a cui andiamo dietro, siamo tutti un pò colpevoli.

Colpevoli di non aver capito una mazza.

Concordo, certo che l' aviazione da sola non è sufficiente: ci vogliono i soldati!

E dovevano cominciare dall' Iraq, non dalla Siria, dove bisognerebbe aiutare Assad con truppe, non lasciare in sospeso la minaccia...


Comunque penso anche io che ci sia stato un accordo segreto anche con la Russia per non toccare Assad:
non lo aiuteranno, ma non lo colpiranno neanche. Armeranno i ribelli in compenso.

Assad si concentrerà su questi che all' ISIS tanto ci penseranno per forza gli americani
e la fazione moderata, che avrebbe potuto prendere il Paese solo poco tempo fa, sarà cancellata e Assad confermato.

E ormai è meglio così, ci sono troppe tensioni tra USA e Russia per permettere l' instaurazione di un governo smaccatamente filo-americano in Siria.


A quel punto toccherà all' Iraq...

ma lì si accorgeranno che le cose sono diverse,

senza un esercito regolare come quello siriano che mandi le sue truppe
i raid aerei torneranno a casa con in tasca la testa di qualche capetto subito sostituito,
così come le forze vengono continuamente rimpolpate.


Bisognava agire su tutti i fronti!

Invece l' Iraq rimarrà "infognato" molto più a lungo.


Ma anche qui forse non tutto il male verrà per nuocere: i curdi saranno i soli ad essere andati a morire, e con tutta probabilità rivendicheranno ciò che gli spetta in cambio.

Si potrebbero facilmente prendere il loro pezzo di terra e ciò darebbe il via allo smembramento dell' Iraq, un Paese che non esiste se non come disegno coloniale post-primo conflitto mondiale.

Ci sarebbe una immensa forza centrifuga, che finirebbe per dividere quello Stato artificiale in confini naturali per etnie e confessioni religiose
che non più costrette sotto la stessa bandiera troverebbero molto più facile convivere.


Il nord rimarrebbe in mano all' ISIS e il resto di quello che oggi chiamiamo Iraq - e che domani si chiamerebbe Kurdistan, etc, - si alleerebbe contro di esso.


Se i raid e i rifornimenti continueranno costantemente l' aggiunta di nuove reclute dalle altre etnie ex-irachene, addestrate dai peshmerga, andrà a sopperire alla mancanza di truppe di Washington,

che prima o poi potrebbe essere costretta a tornare alla realtà
(come già fa capire la dichiarazione di un generale, smentito da Obama, che però è a fine corsa, a differenza del generale),

e per quanto più lunga la strada porterebbe al medesimo risultato.


In definitiva,

io credo che l' ISIS sarà distrutta prima o poi,

non con la strategia di Obama dei soli raid aerei,

e non so come nel dettaglio,

ma prima o poi, forse poi, ci saranno forze in campo, locali o internazionali, che la sconfiggeranno.


Questo è un momento storico in cui si ridefinisce il Medio Oriente.

IMHO,

Aztlan

Ho postato con un quote da 2 pagine fa senza aver prima letto le ultime due, mi scuso quindi per un post che sembrava ignorare bellamente l' intervento dell' amministratore.

Chiarisco la mia posizione in merito:





Carissimo,

io non so se l' ISIS è un' invenzione degli americani oppure no.
Non ho seguito tutte le 45 pagine di discussione fin dall' inizio.

Io non so se tutto questo rientra in un disegno più grande. Non lo escludo, è probabile che sia così.


Ma una cosa l' ho capita bene: come dissi tempo fa, ci sono alcuni a questo mondo che pensano di poter cavalcare le tigri.

Ebbene, le tigri non sono animali che si lascino cavalcare.

Poniamo anche che qualcuno ci abbia provato con l' ISIS come a suo tempo si fece con i mujaeddin dell' Afghanistan per respingere l' invasione sovietica:
sappiamo tutti come andò a finire.


Ecco, è proprio questo il punto.


Se si lascia fare all' ISIS, continueranno con i massacri fino a che non si prenderanno non uno ma ben due Paesi.

E non si fermeranno lì perchè tutta quell' area è nelle loro mire, lo hanno dichiarato, sono il nuovo califfato,

il che significa che in realtà il loro obiettivo è il mondo intero,
non si fermeranno fino a che tutto il mondo non sarà sotto la bandiera nera dello Stato islamico.


Può sembrare fantascientifico e l' ultimo passaggio sicuramente lo è, ma queste sono le loro intenzioni.

Il che nella pratica, molto realistica, significa che dopo la Siria e l' Iraq, cominceranno a guardare ai Paesi confinanti, e tutto il Medio Oriente si ritroverà in guerra,

una guerra lunghissima, zeppa di genocidi basati su divisioni etniche e religiose, antiche e moderne.


E' questo che vogliamo?


Tu dici che non abbiamo capito una mazza.

Forse non abbiamo davvero capito una mazza di quello che è successo fino al giorno in cui il califfo è entrato nei telegiornali,

ma se mi permetti di notarlo, e non è una cosa da poco,
abbiamo capito quella che è la prospettiva se li si lascia liberi di agire incontrastati, quali saranno le conseguenze,
in poche parole, abbiamo capito la situazione attuale,

che è di segno opposto rispetto a quella iniziale che tu ipotizzi, e che io posso anche ammettere, con le dovute prove, ma se anche così è stato, è cambiata,

perchè le tigri non si lasciano cavalcare da nessuno e ora sono in cerca di carne umana.

E l' unica cosa che possiamo fare è dargli la caccia.


L' alternativa se davvero non si facesse nulla è di veder l' intero Medio Oriente in fiamme,

e se ancora non si farà nulla, allora vinceranno anche,

perchè hanno già molti mezzi (controllano il petrolio del nord Iraq, e ne controllerebbero sempre di più),
un' assoluta dedizione alla causa che rientra appieno nel fanatismo
e un' opposizione da parte degli altri Stati non sufficiente a battere tutto ciò.


E allora avremmo davvero il nuovo califfato, con tutte le conseguenze globali.


Questa mia analisi sulla situazione attuale ti sembra corretta o pensi sia campata per aria?

ma poveraccio
ha vissuto una vita
credere obbedire combattere
sotto la favola dei buoni yanchees
e dei cattivi (tutti gli altri)
ora con un piede nella fossa
non potete pretendere che rinneghi
tutta la sua esistenza..

impossibile....................................

taglaita la testa anche del giornalista francese

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=347550

Non riesco a starmene zitto, triste risposta anche se esente da malizia.