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mik.300 ha scritto:
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quoto tutto..
bendandi ancora meglio di giuliani..
la luna influienza le maree..
i pianeti la terra..
plausibile..
d`altronde il mantello non e` liquido ?
ma la scienza ufficiale non vuole proprio passare per fessa..
e poi danno addosso alla chiesa inquisizione, ecc.
loro non sono meglio..
Non è liquido, lo si può definire un solido ad alta temperatura con comportamento fluido-plastico...comunque è vero che la Luna sopratutto e il Sole influenzano con effetti mareali la geodinamica.
la scienza contestava a Bendandi, come contesta a Giuliani la non assoluta precisione del luogo e del momento in cui si verificherebbe il sisma...comunque secondo me gli studi effettuati da questi ricercatori dovrebbero essere approffonditi..d'altronde ne varrebbe la pena!!
il magma (di cui e`composto il mantello) che fuoriesce dai vulcani
com`e` ?
un solido fluido-plastico ?
diciamo pure minerale allo stato "liquido"..
anche l`acqua a 0 gradi e` un solido..
a temperatura ambiente come la definisci ?
materiale solido-fluido-plastico ecc ecc ecc ?
bendandi comunque attribuisce i terremoti
all`allineamento simultaneo di + corpi celesti
=ex sole luna venere ecc.
fino al raggiungimento della massa critica..
nei suoi calcoli ipotizzo` la presenza
di altri pianeti del sistema solare
forse addirittura la mitica NIBIRU
per giustificare questa massa critica..
oggi scienziati parlano di altri pianeti oltre i canonici..
Riguardo il mantello ti do 2 links che spiegano meglio la realtà, perchè non è assolutamente quella che pensi...
Il mantello astenosferico è un solido plastico,la pressione enorme a cui è sottoposto non gli consente di mantenere lo stato liquido; il magma che arriva in superficie è dovuto alla decompressione che lo rende liquido (per dirla molto in breve)...il tuo paragone con l'acqua e relativi passaggi di stato in questo caso non ha alcun senso...
comunque ti dico queste cose non per fare il maestrino, ma essendo geologo, è il mio pane quotidiano...
un saluto
http://it.wikipedia.org/wiki/Mantello_terrestrehttp://www.dst.unipi.it/dst/santacroce/ ... ni%202.pdf[/quote]
quindi i moti convettivi del mantello,
la deriva dei continenti..
tutte bufale ?
ma là sotto si muove qualcosa o no ?
possiamo dire che è almeno "viscoso"..?
mah..
estratti:
Molto poco si conosce circa il mantello inferiore a prescindere da ciò che sembra essere relativamente omogeneo dal punto di vista sismico.
comunque, poiché il mantello superiore è sia caldo che sottoposto a una relativamente piccola pressione, la roccia nel mantello superiore ha una relativamente bassa viscosità. Al contrario,
il mantello inferiore è sotto pressioni tremende e quindi ha una
più alta viscosità rispetto al mantello superiore.
è chiaro..
+ profondità
+ viscosità..
[/quote]
I moti convettivi, infatti avvengano proprio grazie al fatto che il mant. astenosferico è plastico e
"si comporta" come un fluido ad alta viscosità e densità, che cambiano come dici tu con la profondità e la composizione dei minerali presenti a profondità differenti.
La crosta essendo un solido a più bassa densità è come ci galleggiasse sopra e quindi viene trascinata dai moti convettivi del sottostante mantello plastico, viscoso, ad alta temperatura e pressione....[/quote]
..E CI VOLEVA TANTO..!!?per spiegare certe cose bisogna ben partire dal semplice non trovi??Dire che "si comporta" è ben diverso dal "è"!!
Se per te la fisica terrestre è un argomento facile, meglio per te.....
Cita:
Questi fenomeni sono stati studiati a lungo e modellizzati, ma non tutto il meccanismo è stato perfettamente compreso;ci sono infatti vari modelli concepiti per spiegare come possa avvenire questo processo...
ma questa è un'altra storia.
un saluto
x lo stesso motivo per cui bolle l'acqua in pentola..
l'aria calda sale e la fredda scende
=> differenze di pressione/calore..
troppo facile ?ciao.
In effetti i dubbi riguardano non tanto la convezione (che è un meccanismo banalissimo, come tu stesso hai descritto), bensì il fenomeno della deriva continentale nel suo aspetto più ampio....il dubbio principale è:basta spiegare la tettonica come il risultato del trascinamento delle placche sopra l'astenosfera o bisogna considerare un meccanismo più complesso?l'energia in gioco è sufficiente?E così via...