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Terremoto in Nuova Zelanda

22/02/2011, 15:14

Forte terremoto in Nuova Zelanda
A Christchurch almeno 65 morti

Città devastata, centinaia i feriti, decine sotto le macerie. Il premier: «Il giorno più nero del Paese»
SISMA DI MAGNITUDO 6,3. MA LA SCOSSA è AVVENUTA A SOLI 4 KM DI PROFONDITà

Un terremoto di magnitudo 6,3 ha scosso oggi Christchurch, la seconda città della Nuova Zelanda, causando almeno 65 morti oltre a centinaia di feriti e decine di dispersi, oltre a centinaia di persone intrappolate sotto le macerie. Il terremoto è avvenuto in pieno giorno «Il bilancio di cui dispongo al momento è di 65 morti e potrebbe aggravarsi - ha detto il premier John Key - è un'enorme tragedia per questa città, per la Nuova Zelanda, per la gente a cui siamo vicini. Potrebbe essere il giorno più nero della Nuova Zelanda». Sono fra 150 e 200 le persone ancora intrappolate sotto gli edifici crollati. Lo ha detto a Radio New Zealand il sindaco di Christchurch Bob Parker, che ha proclamato lo stato d'urgenza che chiude l'accesso al centro città per garantire la sicurezza del pubblico e permettere alle squadre di soccorso di operare. L'aeroporto è stato chiuso e l'ospedale di Christchurch è stato temporaneamente evacuato, ma i pazienti sono stati riportati nella struttura dopo che l'edificio non è stato considerato a rischio. Le linee elettriche e telefoniche sono interrotte, le tubature scoppiate, le strade allagate e le macchine parcheggiate sepolte dalle macerie

LA SITUAZIONE - Christchurch è la capitale dell'Isola del sud della Nuova Zelanda, con circa 300mila abitanti. Ha la caratteristica di avere una zona centrale, percorsa dal fiume Avon, ricca di edifici d'epoca, alcuni in pietra, realizzati dai primi coloni con stili che ricordavano quelli dei secoli scorsi in Gran Bretagna. Fondata a metà dell'Ottocento, i primi coloni qui cercarono di riprodurre una società che fondeva nobiltà e religiosità, in una sorta di «Nuova Inghilterra» ideale e perfetta, che si è tradotta anche nelle scelte architettoniche. Nel tempo, ovviamente, si sono aggiunti molti edifici moderni e nei decenni scorsi con caratteristiche antisismicche (strutture in acciaio e pareti in prefabbricato) che al terremoto hanno resistito bene, tranne alcune ecczioni per strutture in cemento armato. Si sono sbriciolati invece diversi edifici in muratura o pietra più vecchi, di solito di due-tre piani al massimo, o antichi. Tra questi ultimi anche la cattedrale della città, nel cuore di Christchurch: la torre è completamente crollata, forti danni anche al corpo centrale. Una parte del tetto è crollata.

SISMA SUPERFICIALE - Grazie ai sistemi di costruzione recenti i terremoti, molto frequenti in Nuova Zelanda, non lasciano quasi mai bilanci disastrosi, almeno per quanto riguarda le vittime. Questa volta però il sisma è stato devastante per le sua caratteristiche. Ha raggiunto magnitudo 6,3 e l'epicentro è stato rilevato a 5 chilometri dalla città e a soli 4 chilometri di profondità. Una origine molto superficiale e quindi capace di conseguenza molto gravi. Secondo l'Istituto di geofisica americano (USGS), è stato seguito da molte scosse di assestamento. Christchurch, 340.000 abitanti, era stata colpita il 4 settembre scorso da un terremoto di magnitudo 7,1, che non aveva causato vittime, ma danni ingenti. Ma una spiegazione della devastazione causata questa volta arriva dai sismologi italiani: ad attivarsi è stata una faglia del tutto sconosciuta ai geologi. Il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, spiega: «Il terremoto è avvenuto in una faglia che non era nota, gli stessi geofisici locali non ne conoscevano l'esistenza. Infatti la zona colpita oggi era stata considerata in passato come una zona a bassissima pericolosità sismica».

http://www.corriere.it/cronache/11_febb ... 137b.shtml
Fonte: Corriere.it

22/02/2011, 21:09

La moria di balene puo' essere correlata al terremoto nella stessa zona???

23/02/2011, 10:19

kobra ha scritto:

La moria di balene puo' essere correlata al terremoto nella stessa zona???


[8] [:(] [8)]... mmm, dubito. Ma chi può dirlo?

23/02/2011, 13:16

In Nuova Zelanda le vittime del terremoto salgono a 75, ma i dispersi sono 300

Sono salite a 75 le vittime del terremoto di magnitudo 6,3 che martedì ha colpito Christchurch, la seconda città della Nuova Zelanda. Il giorno dopo la stima dei dispersi ha portato il bilancio a 300 persone oltre a centinaia di feriti. Nella notte sono state estratte una trentina di persone. Il terremoto è avvenuto in pieno giorno alle 12,51 (poco prima dell'una di notte in Italia). «È un'enorme tragedia per questa città, per la Nuova Zelanda, per la gente a cui siamo vicini. Potrebbe essere il giorno più nero della Nuova Zelanda», ha detto il sindaco di Christchurch Bob Parker. Il primo ministro John Key ha decretato lo stato di emergenza nazionale. L'aeroporto è stato chiuso e l'ospedale di Christchurch è stato temporaneamente evacuato, ma i pazienti sono stati riportati nella struttura dopo che l'edificio non è stato considerato a rischio. La città rimane senza elettricità e numerose scosse di assestamento hanno reso i lavori di soccorso difficili, secondo le autorità. «È un massacro in tutta la città. I corpi sono intrappolati nelle auto o sotto le macerie», ha affermato il commissario di polizia Russell Gibson.

LA SITUAZIONE - Christchurch è la capitale dell'Isola del sud della Nuova Zelanda (guarda la mappa), con circa 340 mila abitanti. Ha la caratteristica di avere una zona centrale, percorsa dal fiume Avon, ricca di edifici d'epoca, alcuni in pietra, realizzati dai primi coloni con stili che ricordavano quelli dei secoli scorsi in Gran Bretagna. Fondata a metà dell'Ottocento, i primi coloni qui cercarono di riprodurre una società che fondeva nobiltà e religiosità, in una sorta di «Nuova Inghilterra» ideale e perfetta, che si è tradotta anche nelle scelte architettoniche. Nel tempo, ovviamente, si sono aggiunti molti edifici moderni e nei decenni scorsi con caratteristiche antisismiche (strutture in acciaio e pareti in prefabbricato) che al terremoto hanno resistito bene. A causa della caratteristiche della scossa, poco profonda (4 km), anche alcune strutture in cemento armato sono crollate, in tutto o in parte e probabilmente questo ha provocato il numero elevato di vittime. Si sono sbriciolati invece diversi edifici in muratura o pietra più vecchi, di solito di due-tre piani al massimo, o antichi. Tra questi ultimi anche la cattedrale della città, nel cuore di Christchurch: la torre è completamente crollata, forti danni anche al corpo centrale. Una parte del tetto è crollata.

Fonte: http://www.corriere.it/cronache/11_febb ... 137b.shtml

07/03/2011, 11:40

L’uomo che aveva predetto il terremoto in Nuova zelanda sostiene che ancora non è finita

Non tutti sono a conoscenza del fatto che il matematico Ken Ring, detto ‘Moon Man’ aveva predetto il terremoto accaduto a Christchurch, in Nuova Zelanda, ma anche quello precedente.
Egli basa le sue previsioni osservando le fasi della luna, il movimento del sole, dei pianeti e altre attività scientifiche.
Il 14 febbraio 2011 il Prof.Ring in un tweet aveva avvisato che stava per verificarsi un terremoto, che avrebbe colpito soprattutto Christchurch, il 18 febbraio. Come sappiamo il terremoto c’è stato, devastante, ed accaduto il 22 con 4 giorni di ritardo.
Ora i residenti sono traumatizzati, hanno paura, dopo l’altra predizione di Ring: Christchurch – è stata colpita da due terremoti importanti negli ultimi sei mesi, insieme a migliaia di scosse di assestamento – e subirà un altro grande tremore nei prossimi giorni, intorno al 20 marzo.
Ring sostiene che il rischio di un’altra scossa è alto perché la luna è ora insolitamente vicina alla Terra, esercitando una forte attrazione gravitazionale.
L’esperto di tettonica, Mark Quigley della Canterbury University ha affermato che ciò è ridicolo.
Altri studiosi, hanno però affermato, che le previsioni di Ring di basano sugli stessi modelli matematici in uso per la meteorologia, e non si spiegano perchè gli scettici non insorgano anche nei loro confronti.
In ogni caso il Prof.Ring usa gli stessi metodi, o molto simili, a quelli in passato usati dal nostro Bendandi , e come lui ignorato se non deriso dalla scienza ufficiale.
Resta però il fatto che, come Bendandi, anche Ring pare che ci azzecchi.

http://www.express-news.it/misteri/luom ... -e-finita/
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