Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
Rispondi al messaggio

Ufologia e Nuraghelogia, due mondi che coincidono?

10/02/2013, 14:45

Ciao alienotti,

volevo solleticare la vostra curiosità proponendovi un discorso a me molto caro e che reputo assai interessante ovvero la possibile correlazione tra ufologia e lo studio archeologico di siti nuragici.

Come credo sappiate la Sardegna è famosa per le antiche costruzioni chiamate Nuraghi ma in Sardegna non ci son solo loro, abbiamo tanti altri monumenti antichi che mi sentirei di chiamare "anomali". Senza contare ovviamente le vecchie storie e leggende che i nostri nonni ci raccontavano in Limba (in lingua=sardo), come quelle dei Sos ommines asullus (gli Uomini Celesti) provenienti dalla stella del color del fuoco e acciaio (Sirio B).
La cosa particolare è che anche un'antica popolazione africana, i Dogon, sostengono che in tempi immemori sono stati visitati e acculturati da una civiltà (che loro chiamavano "DEI" ne più ne meno di ciò che abbiam fatto noi occidentali) e che provenivano apparentemente da Sirio B, una nana bianca non visibile ad occhio nudo, scoperta solo nel 19° secolo.

Nell'ufologia contemporanea, le testimonianze che riguardano ipotetici visitatori da Sirio, sono tutte concordanti col fatto che questi esseri molto simili ad umani, sono tutti vestiti con delle tute celesti. Ovviamente lo scetticismo non dev'essere mai lasciato da parte, però è sicuramente molto intrigante come tutte queste cose coincidano.

Ora, dopo avervi annoiato con le mie elucubrazioni, arrivo al punto che mi fa riflettere da un po di tempo:

nelle campagne di Macomer (NU) e in altre zone della Sardegna sono presenti dei luoghi scavati nella roccia viva che l'archeologia ufficiale sostiene siano necropoli. In limba questi posti vengono chiamati "Domus de janas" ovvero Le case delle fate. Ora, apparte il discorso ufologico la prima cosa che mi viene da pensare è il perchè chiamare delle tombe non Tombe ma case delle fate. E' una cosa che non sta in piedi, assolutamente priva di logica.

La cosa interessante delle domus de janas, oltre al fatto di essere costruzioni del primo neolitico ma scavate incredibilmente bene con delle strutture architettoniche complesse e ricche di decorazioni, è che sono tutte alte tra il metro e 30 ed il metro e 50.
L'archeologia ufficiale sostiene che la loro altezza dipendesse dal fatto che i sardi antichi erano particolarmente bassi e che quindi non era necessario costruire volte molto alte...ma allora mi chiedo...e perchè i nuraghi invece hanno quasi tutti delle volte molto alte? Ritorniamo a questa strana mancanza di logica.

La mia personale teoria è che le domus de janas non siano per niente dei sepolcri ma appunto abitazioni di esseri molto piccoli, magari collegati in qualche maniera ai sos ommines asullus.

Tutto questo mi fa tornare in mente un racconto molto famoso nel mio paese..avvenuto nei primi mesi del 1984 quando durante la gita di una scolaresca diverse persone hanno avuto un incontro ravvicinato 3° con un essere piccolo che faceva qualcosa proprio vicino al nuraghe di Sant'Antonio. Un nuraghe ormai crollato ma che secondo me nei dintorni nasconde qualche altro sito che ancora dorme sotto il terreno. Vi posto il link del racconto e mi piacerebbe continuare questo discorso con voi, lo trovo molto affascinante.

http://www.cisusardegna.it/i%20classici ... 201984.htm


Thanks n Rock on :)

10/02/2013, 16:24

Ciò che dici è straordinariamente coerente con tutte le storie dei popoli antichi addirittura con coincidenze precise per quel che riguarda la provenienza di questi "dei". Da notare l'indicazione di Sirio B che dubito fosse a conoscenza di tuo nonno e dei nonni di tuoi nonché hanno tramandato questa "leggenda". Altra discrepanza è l'opposta definizione d'uso di queste strutture. Il folklore popolare (antico) le definisce CASE delle fate e dunque a prescindere da chi le abitasse erano comunque strutture utilizzate ed usate come dimora DA QUALCUNO, queste magicamente diventano dei sepolcri, ma questa trasformazione su quali basi è stata fatta? Sono stati trovati dei corpi al loro interno? Dopotutto anche le piramidi sono TOMBE ma al loro interno non vi è stato mai trovato un morto sepolto, quindi mi chiedo queste DEFINIZIONI vengono date secondo logica o solo secondo il preconcetto di chi le studia e non trovando ELEMENTI migliori si affida alla definizione più facile e cioè definirli luoghi sepolcrali? Ai posteri l'ardua sentenza.

Grazie per questo post, non ero a conoscenza di queste "storie" e la loro concomitanza con i miti Dogon è senza dubbio stupefacente.

In Sardegna si parla sempre molto di giganti, i Nephilim esadattili descritti nella bibbia e che imperversavano in medio oriente (e spazzati via dagli ebrei insieme ai loro Elohim) nei tempi che furono, che vi sia un collegamento tra la presenza di questi DEI CELESTI e l'eventuale presenza\ scomparsa dei giganti anche in Sardegna?

10/02/2013, 16:41

Ci ho pensato..ma non ho mai trovato documentazione che li collegasse.

Per quanto riguarda il perchè del magico cambiamento da case a sepolcri pare che gli archeologi sembrano aver trovato all'interno delle domus diversi giacigli con vari oggetti annessi come anfore e roba simile che la gente lasciava al morto per il viaggio che lo aspettava dopo la morte.

Io credo che possa essere anche vero ma allo stesso tempo penso che queste domus possano essere state utilizzate DOPO come sepolcri ma che inizialmente sepolcri non erano ma sono troppo giovane per aver visto con i miei occhi..bisognerebbe chiedere a qualche plurimillenario :D

Ne conosci? ahhahahah

10/02/2013, 16:42

Mi piace scrivere MA ahahaha..quante volte l'ho scritto??? MAH :D

10/02/2013, 16:50

Non sono convinto che i dogon conoscessero esattamente il sistema binario di Sirio.Avevo letto qualcosa in merito e credo che informazioni errate o male tradotte e le solite speculazioni di scrittori dell'ignoto,abbia fatto il resto.Credo che i dogon non conoscessero Urano e Nettuno.Insolito direi.Questi esseri "anfibi",visitatori e prodighi di informazioni sul loro sistema,avrebbero dimenticato di dire ai dogon notizie relative ai due pianeti.In che epoca ci sarebbe stato questo "presunto" contatto?Non conosco l'età del sistema Sirio e non sono convinto che i dogon fossero una comunità così isolata: ci sono troppi elementi discrepanti.

10/02/2013, 18:35

E cosa dici delle notevoli similitudini tra l'architettura di Mohenjo Daro e i Nuraghe?

Immagine

La stessa similitudine la ritroviamo nel confronto con le rovine di Gran Zimbabwe dove personalmente colloco l'abzu sumero delle miniere di Enki, riscoperte dal popolo Dravida decine di migliaia di anni dopo.

Della possibilità che la Sardegna sia stata parte di una grande nazione antidiluviana ne ho parlato nel seguente articolo dal titolo "Un Impero prima del Diluvio"

http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/ ... LO_ID=9429
Ultima modifica di Atlanticus81 il 10/02/2013, 18:37, modificato 1 volta in totale.

10/02/2013, 19:32

Leggerò l'articolo con interesse.Secondo te,una similitudine architettonica,cosa significherebbe in una società del passato?

10/02/2013, 19:45

A proposito di Sardegna, segnalo anche questa faccenda:



E il relativo topic..... [;)]
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=2398


Domanda: che fanno gli scienziati?
Tacciono? E perchè tacciono? [}:)]

10/02/2013, 20:35

AleBon ha scritto:

Leggerò l'articolo con interesse.Secondo te,una similitudine architettonica,cosa significherebbe in una società del passato?


SE posso inserirmi, direi tali similitudini farebbero pensare che tali strutture siano state costruite/progettate dalle stesse menti e poi riprodotte in serie nei vari punti in cui tali individui mettevano piede.

A mio avviso una standardizzazione così ampia in tempi tanto remoti mi fa venire in mente 3 possibilità:

1. la stessa mente le ha pensate e poi i diversi popoli le hanno costruite seguendo quelle linee
2. eredità (o mano diretta) di una antica civiltà GLOBALE che a quanto pare era presente un pò ovunque nel mondo.
3. eredità culturale molto ma molto antica scopiazzata qui e la dall'umanità tornata ad essere isolata a regredita dal punto di vista tecnologico e culturale.

non si spiega se no la capillarità con cui alcune pratiche sono diffuse ovunque nel mondo tra popoli distanti nel tempo e nello spazio e che con le tecnologie dell'epoca mai sarebbero potuti entrare in contatto.

10/02/2013, 20:44

La Sardegna (sono di origini sarde anch'io) credo che nasconda molti misteri. Sembra veramente una terra caduta dal cielo. E' curioso che pur trovandosi nel Mediterraneo, zona altamente simica, la Sardegna sia una delle terre a più bassa sismicità, tanto che si ritiene che la Sardegna sia stata assestata dal piede di Dio [;)].
Fin qui le leggende però ci sono poi i racconti degli Shardana http://it.wikipedia.org/wiki/Shardana. Non è che si sappia molto di questi popoli che addirittura sconfissero gli egizi.
Io credo che ci sia anche più di un legame con il popolo ebraico.
Non è escluso che abbiano avuto contatti anche con altre civiltà
http://www.shardana.org/
http://www.shardana.org/jenesi_degli_urim.htm qui si parla della Sardegna come luogo in cui c'erano Ziggurath

10/02/2013, 23:40

Ho visto il video postato;il mio scetticismo è aumentato.Ho visto delle ossa grandi e va bene,ma potrebbero essere di qualche animale.Inoltre,il calco, secondo voi, sarebbe attendibile?I denti che ho visto sembrerebbero di un dinosauro più che quelli di un uomo:non sono un esperto in materia e credo che uno studioso del campo sarebbe più adatto alla collocazione dei ritrovamenti.Dulcis in fundo,la sempre ovvia e"segretissima" identità del possessore e del luogo del ritrovamento.Anche in questo caso le prove sono inadatte per attestarne la veridicità.

10/02/2013, 23:48

Va bene la similitudine di tali centri "urbani".La similitudine c'è,ma non credo sia un evento così eccezionale.Avete mai visto case con tetto e case con tetti laterali?I villaggi antichi avevano più o meno la stessa "planimetria".Le palafitte erano sull'acqua e non sotto!Il coltivo urbano esisteva e la costruzione architettonica avrà seguito le necessità date dalla morfologia circostante.Si dovrebe ampliare la visione di tutto l'insieme,con particolare attenzione ai singoli dettagli del luogo.

11/02/2013, 02:53

Le similitudini non sono solo architettoniche strutturali ed in generale nelle tecniche costruttive, ma sono soprattutto culturali.

Tutti i miti di tutte le popolazioni mondiali antiche, dalle piccole comunità come potevano essere quelle sarde o africane dei dogon, alle aborigene australiane a quelle amazzoniche, ai grandi imperi come quelli sumeri, ittiti, ebrei, indù, cinesi, indiani d'america, civiltà sud americane, greci e vichinghi raccontano la stessa storia per quel che riguarda le loro origini e per quel che riguarda la nascita di una umanità civilizzata e soprattutto per quel che riguarda CHI O COSA ha donato loro il sapere e li ha guidati.

Si son inventati tutti la stessa storia, con gli stessi riferimenti, le stesse pratiche, gli stessi riti di base, le stesse tipologie di divinità, le stesse "tecnologie" che queste divinità usavano, le stesse metodologie, gli stessi messaggi ed in molti casi pur parlando lingue diverse con gli stessi SUONI?

E' possibile che siano tutte coincidenze e che la mente umana converga inevitabilmente verso le stesse identiche idee ovunque ed in qualunque momento della storia ma quanto è probabile?

E' più probabile rispetto all'ipotesi che queste storie diventati miti e queste convergenze siano la reminiscenza orale e scritta di avvenimenti reali avvenuti in un remoto passato? Secondo me l'ipotesi più probabile e più ovvia è proprio quest'ultima.

La cosa strana è che si da valenza storica ad eventi che hanno davvero poche testimonianze dirette mentre ad eventi che hanno come testimonianza tutte le civiltà antiche della terra gli si assegna la valenza del mito e della leggenda pur avendo esse perfino riscontri concreti.

Penso siano dubbi legittimi, come legittimo è lo scetticismo se non devia verso il negazionismo preconcetto che quindi si preclude di analizzare anche vie alternative che, a differenza delle spiegazioni ufficiali, sembrano non presentare incongruenze e ""PEZZI FUORI POSTO".

Allo stato attuale ipotizzare che anticamente l'umanità sia stata visitata da altre civiltà estranee al pianeta o che vi fossero civiltà evolute globali ed autoctone è considerata una ipotesi da cerebrolesi (come la vita aliena fino a 20 anni fa) pur essendo sostenute dalla stessa tipologia di prove (se non migliori in alcuni ambiti) che sostengono le teorie, archeologiche soprattutto, comunemente accettate; la mia perplessità sta nel fatto che una riscoperta delle nostre vere origini possa LEDERE lo status quo e dunque per chi detiene il potere di ORIENTARE la cultura sia meglio rimanere con la testa sotto la sabbia.
Ultima modifica di MaxpoweR il 11/02/2013, 03:07, modificato 1 volta in totale.

11/02/2013, 10:52

Credo che i miti,le leggende e "divinità" celesti,siano una logica deriva sociale di tipo culturale.Su questo concordo con chi mi ha preceduto.Tutto ciò non ha implicazioni di realtà soggettiva.Non si può legare qualche lacuna con "sopraffazioni" misteriche e in qualche caso"isteriche".se la scienza avesse più materiale non "collocabile",sarebbe ben lieta di discutere la natura estranea del ritrovamento.Ho letto molto su questi argomenti,seguivo queste letture con lo stesso impegno dei miei programmi universitari.Ritrovamenti di spirali metalliche una ventina di anni fa,ricordate?Miracolo,ecco la civiltà del nostro passato,tutta la nostra cultura....Civiltà ipertecnologica di 12000 anni fà....Risultato:areodomo e base di lancio per vettori spaziali dell ex Unione Sovietica.

11/02/2013, 12:34

Onestamente penso che la scienza ne avrebbe a iosa di materiale "non collocabile" tra costruzioni impossibili, megaliti e siti sommersi oltre che i miti di mezzo mondo. Insomma, solo questo forum è ricchissimo di elementi degni di valutazione da parte della scienza.

E' la volontà di collocarle dovendo rivedere il tutto e rischiando di sollevare il coperchio di una pentola che scotta troppo quello che manca alla scienza di oggi.

[^]
Rispondi al messaggio