16/03/2015, 11:05
16/03/2015, 12:32
16/03/2015, 12:42
16/03/2015, 12:50
Atlanticus81 ha scritto:Ne aggiungo un altro di complotto...
PUTIN rovesciato da quella parte di MILITARI, legati agli oligarchi, a cui hanno bloccato i conti all'estero e alle sanzioni occidentali a cui sono direttamente collegati?
Certo... con un consenso intorno al presidente pari all'88% la vedo dura, ma di ca**ate la CIA e l'Occidente ne stanno facendo a ripetizone per cui nel caso non mi stupirei troppo..
16/03/2015, 12:52
16/03/2015, 13:11
Betelgeuse ha scritto:Riapparso:
http://www.corriere.it/esteri/15_marzo_ ... 6fc2.shtml
16/03/2015, 13:37
16/03/2015, 13:54
16/03/2015, 14:27
16/03/2015, 14:54
16/03/2015, 14:56
16/03/2015, 14:58
jarabe79 ha scritto:Aggiungo un complotto pure io......
Vi ricordate eisenhower? Non aggiungo altro....
16/03/2015, 15:04
16/03/2015, 16:18
Thethirdeye ha scritto:Oggi si parlava di Putin e del fatto che "avrebbe" usato l'atomica in Crimea, se non avesse avuto soluzioni diverse...
Ma NULLA circa il fatto che, ad esempio, Putin tenga per le palle gli USA con le rivelazioni sull'11/9.
16/03/2015, 17:30
MaxpoweR ha scritto:Dai Putin premi il bottone rosso!!!!!!!
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Nell'attesa, come aveva annunciato l'agenzia Ria Novosti citando il ministero della Difesa russo, il presidente ancora invisibile aveva dato ordine alla Flotta settentrionale basata a Murmansk e alle unità di paracadutisti di porsi in stato di massima allerta, nell'ambito di una serie di esercitazioni militari di sei giorni - non programmate - nell'Artico. A un passo dai confini Nato con Norvegia e Paesi Baltici, sempre più preoccupati dal clima di tensione con Mosca nato dalla crisi ucraina.
Esattamente un anno fa la Crimea votava nel referendum che due giorni dopo l'ha riportata in Russia. Nel Donbass la tregua cammina su un filo che ogni giorno rischia di spezzarsi, incapace di spazzare via la diffidenza e l'odio e i sospetti della Nato secondo cui da oltre confine l'afflusso di armi ai separatisti non si è affatto interrotto. L'assassinio di Boris Nemtsov, il 27 febbraio scorso, apre scenari inquietanti: un punto di non ritorno, è stato detto, l'eliminazione di un leader dell'opposizione, ma pur sempre un politico. La “scomparsa” di Putin non ha fatto che incendiare i sospetti di un terremoto negli equilibri del potere governati dal presidente, uno scontro tra l'Fsb (servizi di sicurezza) e il presidente ceceno Ramzan Kadyrov, sempre meno controllabile. In questa atmosfera perfino un incendio vero, scoppiato domenica sera sul campanile del monastero Novodevichy di Mosca, è stato descritto da qualcuno come un segno premonitore.
Per tutte queste ragioni, le esercitazioni navali nell'Artico assumono un significato particolare. Saranno impegnati 40mila uomini, 41 navi da guerra e 15 sottomarini. La Russia, ha detto il ministro della Difesa Serghej Shoigu (che in alcune delle fantasie circolate in questi giorni potrebbe assumere il potere al posto di Putin) deve far fronte a nuove minacce che la obbligano a rafforzare la propria potenza e le capacità militari. «Nuove sfide e nuove minacce alla sicurezza militare - ha detto Shoigu - richiedono alle forze armate di rinforzare ulteriormente le loro capacità militari. E un'attenzione speciale deve essere rivolta alle formazioni strategiche nel Nord».
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... d=ABFIXu9C