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Re:

12/04/2015, 19:41

Così, tanto per chiacchierare; no, si faceva un confronto no? E poi ho aggiunto l'inesistenza della nostra Nazione ... [^]
Siamo più diversi noi che gli americani! [:246]

Re: Re:

12/04/2015, 23:46

Atlanticus81 ha scritto:
I finanziatori di Hillary Clinton in un'immagine interattiva: grandi corporazioni, Charities e favori politici

Immagine

A breve, Bush III e Clinton II, in quella che nell'immaginario collettivo distorto viene raffigurata come una democrazia, si contenderanno la prossima presidenza americana. Con meno della metà della popolazione che si recherà alle urne, l'unico fatto certo della contesa è che, qualunque sia l'esito, non cambierà nulla per il paese, dato che a finanziare le due oligarchie sono gli stessi gentili donatori.

Sempre nell'immaginario collettivo distorto, tuttavia, Hillary Clinton sarà il volto liberal, “la prima donna presidente che cambierà gli Stati Uniti”, la “volta buona”, etc...

Ecco, delle 425 grandi corporazioni che finanziano la Clinton Foundation, il Wall Street Journal ne ha trovate 60 impegnate in azioni di lobbying durante il mandato di Hillary Clinton al Dipartimento di Stato.

Immagine

Come riporta WeMeantWell.com la politica in America è controllata dal denaro. Ma per comprendere fino in fondo quest'affermazione bisogna scavare in profondità, cercare ad un livello ulteriore. "Quello che è chiaro è che la candidatura di Hillary Clinton è costruita su una rete globale di organizzazioni (“charities”) che agiscono come tramiti, come ponti per immense somme di denaro tra multinazionali, grandi corporazioni e governi stranieri donatori che traggono benefici dall'essere carino con uno dei due Clinton. A parte ogni giudizio sulle politiche caritatevoli dei Clinton, queste sono sicuramente in secondo piano rispetto agli obiettivi originari", scrive il blog americano parlando senza mezzi termini di "criminalità".

Tenete bene a mente quell'immagine interattiva quando, anche in Italia non temete, scriveranno che con Hillary Clinton gli Stati Uniti saranno ad un bivio storico, che cambierà tutto, che sarà la volta buona....

http://informazioneconsapevole.blogspot ... l?spref=fb


Pensate davvero che da parte repubblicana possa essere tanto diverso?!

[;)]

Immagine

EVVIVA la democrazia americana, la più grande democrazia del mondo!!!!!

[}:)]


Sempre le stesse famiglie... sempre le stesse linee di sangue....

Bill Clinton - Linee di Sangue Reali
Video: http://www.dailymotion.com/video/x3zkmy ... reali_news

Re:

13/04/2015, 14:55

Forse è già stato postato, ma lo voglio riproporre...

Il primo passo per risolvere un problema è quello di riconoscerlo.

Guarda su youtube.com


Gli americani, prima di andare a votare, dovrebbero partire da questo video.

E per tutti coloro che sono convinti del fatto che gli americani stessi siano fieri e orgogliosi del loro paese... beh, questa è un'altra favola da sfatare.

Gli americani non ci credono più

Will McAvoy, il carismatico protagonista della serie tv “The Newsroom”, nel primo episodio si vede rivolta questa domanda: “Perché l’America è la più grande nazione del mondo?”.

In quello che ormai è un classico della televisione, Jeff Daniels (l’attore che interpreta McAvoy) offre un appassionato monologo sul perché l’America non sia più la grande nazione del mondo: “Noi sicuramente lo siamo stati. [..] Abbiamo combattuto per ragioni morali. Abbiamo fatto guerre alla povertà, non ai poveri. Ci siamo sacrificati, ci siamo presi cura dei nostri vicini. […] Abbiamo fatto grandi cose […] abbiamo raggiunto le stelle”.

Oggi la stessa domanda è stata posta dal prestigioso istituto demoscopico americano Pew Research a un campione di americani. La risposta emersa è che sì, l’America è un grande paese, ma forse non il più grande.

Nel 2011 il 38 per cento degli americani riteneva che gli Stati Uniti fossero la migliore nazione del mondo, oggi sono il 28 per cento. Al contempo, nel 2011, il 53 per cento inseriva l’America nel novero delle grandi nazioni (e non più "the greatest"), numero cresciuto al 58 per cento nel 2014.

Si potrebbe pensare che questo calo sia giustificato dalla delusione dei Repubblicani nei confronti di Obama, visto come un presidente debole. In realtà il declino è presente in tutti e tre i gruppi politici, con un calo di 15 punti fra i Repubblicani, 7 fra gli Indipendenti e 8 fra i Democratici.

La decrescita è anche abbastanza uniforme nelle varie fasce d’età, con solo le persone fra i 50 e i 64 anni che registrano un calo inferiore (-7) alla media (-10).

L’America si prepara dunque a festeggiare il suo 238° compleanno con sentimenti contrastanti: la disoccupazione ha registrato un declino significativo, ma il 97 per cento delle bandiere che gli americani hanno acquistato per sventolare con orgoglio questo 4 luglio è stato prodotto in Cina.

D’altronde gli americani, come emerge da un recente sondaggio di Gallup, sono meno soddisfatti della loro libertà personale di quanto non lo siano gli uzbeki (nazione definita “non libera” dall'Ong Freedom House): un risultato preoccupante per un Paese che si definisce “the land of the Free”.

http://www.thepostinternazionale.it/mon ... credono-pi

Re: Re:

13/04/2015, 17:01

Atlanticus81 ha scritto:Immagine


La scelta è solo un'illusione creata e posta tra chi ha potere e chi non ne ha



Questo vale per tutto il mondo, non solo per gli USA
Anche i movimenti "rivoluzionari" non sono altro che uno strumento del sistema, consapevolmente o inconsapevolmente
Puntare il dito contro gli USA non serve a nulla, sono solo uno strumento del potere che non ha nazionalità

Re: Re:

13/04/2015, 17:09

gippo ha scritto:Puntare il dito contro gli USA non serve a nulla, sono solo uno strumento del potere che non ha nazionalità


Su questo sono d'accordo con te.

[:264]

Però è necessario che QUESTO fatto venga compreso... altrimenti continueremo a idealizzare un paese per quello che non è più, sempre che lo sia mai stato.

Re:

13/04/2015, 17:13

Vi ricordate il caso del negoziante italiano multato dalla finanza perché ha offerto un panino a un senzatetto?!

Beh... Direi che tutto il mondo è paese...

Police Charge Chef For ‘Crime’ Of Feeding The Homeless (VIDEO)

http://www.ifyouonlynews.com/videos/pol ... ess-video/

Re: Re:

13/04/2015, 18:02

gippo ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:Immagine


La scelta è solo un'illusione creata e posta tra chi ha potere e chi non ne ha



Questo vale per tutto il mondo, non solo per gli USA
Anche i movimenti "rivoluzionari" non sono altro che uno strumento del sistema, consapevolmente o inconsapevolmente
Puntare il dito contro gli USA non serve a nulla, sono solo uno strumento del potere che non ha nazionalità



Ecco, cominciamo a ragionare ... [:)]

Re:

13/04/2015, 19:04

e ma negli usa ce proprio una legge che non puoi dare da mangiare per strada ai barboni

Re: Re:

13/04/2015, 19:54

Atlanticus81 ha scritto:
gippo ha scritto:Puntare il dito contro gli USA non serve a nulla, sono solo uno strumento del potere che non ha nazionalità


Su questo sono d'accordo con te.

[:264]

Però è necessario che QUESTO fatto venga compreso... altrimenti continueremo a idealizzare un paese per quello che non è più, sempre che lo sia mai stato.


"I politici sono i camerieri dei banchieri" (Ezra Pound)
E magari i banchieri sono i camerieri di qualcun'altro... [;)]

Re: Re:

13/04/2015, 22:52

gippo ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:Immagine


La scelta è solo un'illusione creata e posta tra chi ha potere e chi non ne ha



Questo vale per tutto il mondo, non solo per gli USA
Anche i movimenti "rivoluzionari" non sono altro che uno strumento del sistema, consapevolmente o inconsapevolmente
Puntare il dito contro gli USA non serve a nulla, sono solo uno strumento del potere che non ha nazionalità


Super gippo! [:264]

Re:

15/04/2015, 17:31

C'è anche George Soros tra i finanziatori della campagna presidenziale di Hillary Clinton

La campagna presidenziale di Hillary Clinton è concentrata sulla promozione di maggiore equità sociale, sui diritti delle donne e dell'ambiente, sulla lotta contro le diseguaglianze economiche e così via(1).

Tralasciando le belle parole e le teorie su cui è stata costruita tale campagna e concentrandosi sui finanziamenti, si possono constatare diverse contraddizioni.

Difatti, la Clinton parla di ambiente ma è sostenuta dai petrolieri(2), parla di emancipazione delle donne ma è finanziata da regimi sanguinari che ne violano sistematicamente i diritti come l'Arabia Saudita(3), afferma di voler ridurre le diseguaglianze economiche e i privilegi (veri o presunti) dei "ricchi", ma è sostenuta da influenti miliardari, tra cui spicca il nome del noto speculatore finanziario George Soros, e quest' ultimo fatto non è certo un male di per sé, ma sicuramente è poco coerente con i proclami della Clinton(4).

Più cala il sipario su ciò, più si ha la sensazione che quella della Clinton è la solita "presa in giro" per gli elettori statunitensi, visto che sostanzialmente, a parte l'immagine e il marketing presidenziale, non cambierà praticamente nulla, e sia che vinca Bush che la Clinton i risultati saranno gli stessi:più guerre e più tasse e viceversa, e come conseguenza di ciò graduale smantellamento della classe media.

Certo, ci sarà qualche contentino per le masse che verrà considerato l'effetto della lotta contro i "ricchi" (ovvero, secondo quest'ottica la classe media) e ciò farà rimanere alto il consenso, e intanto il potere(5) degli influenti gruppi finanziari,industriali e burocratici egemoni o delle potenti lobby politiche stranamente non verrà toccato.

Note:

(1) http://www.lastampa.it/2015/04/12/tecno ... agina.html

(2) http://informazioneconsapevole.blogspot ... on-in.html

(3) http://informazioneconsapevole.blogspot ... ziata.html

(4) http://www.formiche.net/2015/04/14/fina ... y-clinton/

(5) http://informazioneconsapevole.blogspot ... i-che.html

http://informazioneconsapevole.blogspot ... tra-i.html


E IL TEATRO CONTINUA!

[:o)]

Re:

17/04/2015, 19:54

Per Ufologo 555

Guarda su youtube.com


Lascio questo video per i fanatici americani, che continuano a santificare gli USA, immaginate fossero i vostri figli....io l'ho fatto e sinceramente mi fa ribrezzo sentir dire che l'america e' una grande democrazia ed e' il miglior stato del mondo, e chi lo dice e' responsabile come lei di tutte le atrocita' commesse. [xx(]

Re:

17/04/2015, 20:00

IO ho conosciuto l'Impero del Male (l'Unione Sovietica), tu no! [^]

Allora mettiamoci anche i bambini morti sotto i bombardamenti alleati per liberarci di un alleato diventato ... scomodo! [^]
Se si fa una guerra le cose sono così ...
Inutile postare immagini del genere; inutile nel senso che si sa. Ogni guerra ha i suoi morti; giusta o ingiusta che sia.
Sai come si chiama? RETORICA, mettiamoci anche le fucilazioni inutili e assassine fatte dai nostri partigiani a guerra finita; mettiamo tutto e ... buona notte!
Stammi bene!

Re: Re:

17/04/2015, 20:15

gippo ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:Immagine


La scelta è solo un'illusione creata e posta tra chi ha potere e chi non ne ha



Questo vale per tutto il mondo, non solo per gli USA
Anche i movimenti "rivoluzionari" non sono altro che uno strumento del sistema, consapevolmente o inconsapevolmente
Puntare il dito contro gli USA non serve a nulla, sono solo uno strumento del potere che non ha nazionalità


si ma la vignetta si applica anche a grillo e casaleggio..
fanno finta di essere i "neo" di turno
ma sono funzionali al sistema..

Re:

17/04/2015, 21:28

E in che modo?

Dimmi una sola cosa portata avanti dal M5S, da Grillo o da Casaleggio che sia "funzionale al sistema".

Perchè non fate altro che ripetere che sono uguali agli altri ma non si riescono a trovare le somiglianze...
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