Do ancora un contributo, visto che sono giovani:
Bombe termobariche.
Ma sull’uso ripetuto di queste testate è calata un’inspiegabile cappa di silenzio. Gli effetti sono descritti da un esperto con queste parole: “Creano un’onda di pressione capace di risucchiare l’aria fuori dai polmoni di qualsiasi essere con una forza tale da uccidere”. Rendono al massimo in ambienti chiusi. Possono raggiungere anche chi si nasconde sottoterra in camere non stagne come le cantine. Incendiano l’ossigeno dell’aria per creare un’esplosione intensa e ad altissima temperatura con effetti molto più lunghi di quelli delle bombe tradizionali.
Sono bombe che a vederle fanno effetto! Risucchiano tutta l'aria nei d'intorni producendo prima un'enorme globo di fuoco per lo più arancione ...



La detonazione, al contrario di altri esplosivi convenzionali, è relativamente molto più lenta, in quanto la miscela contenuta nella bomba contiene pochissimo ossigeno per poter bruciare, rendendo quindi più lenta la combustione. Non essendo sufficiente per completare il processo di detonazione, l’ossigeno mancante viene rapidamente e violentemente sottratto all’aria circostante, accrescendo ancor di più la sfera di fuoco. Terminato il processo di combustione, resta un’area di vuoto, in quanto l’aria è stata “bruciata” in tempi brevissimi. Ciò provoca un’elevata variazione di pressione tra l’area dell’esplosione e quella circostante che può anche essere dell’ordine delle trecento atmosfere, facendo sì che si crei un violentissimo afflusso d’aria verso il centro per un periodo di tempo relativamente lungo. Questo “risucchio” risulta devastante soprattutto per gli esseri viventi: infatti, se l’elevata temperatura e l’onda d’urto iniziali non fossero stati sufficienti ad annientare strutture e personale, poiché quest’ultimo aveva trovato riparo, la violenta variazione di pressione avrebbe ucciso qualsiasi essere vivente, facendo letteralmente collassare i suoi organi interni. Per tali particolari caratteristiche, si spiega il motivo per cui le bombe termobariche sono usate principalmente con scopi anti bunker o comunque per eliminare obiettivi all’interno di edifici, in quanto i luoghi chiusi, se non adeguatamente protetti da sistemi a tenuta stagna, consentono a questi micidiali ordigni di amplificare i propri effetti in maniera esponenziale, rendendo le temperature delle esplosioni e le variazioni di pressione dell’aria ancora più elevate e letali. Visto quindi l’ampio raggio d’azione e i devastanti effetti soprattutto sugli esseri viventi, risulta chiara ed evidente l’intenzione di trovare un perfetto sostituto delle armi nucleari, con le quali condivida gli stessi scopi operativi.
(Se non capite questo, siete davvero ..."persi"!)
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