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Re: L ' altro Matteo.

28/06/2015, 09:56

Ufologo 555 ha scritto:... e chi dice il contrario? [:305]

Quello che vorrebbero fare sarebbe rendere innocue le forze d'ordine, così nelle manifestazioni (specialmente dei centri"sociali") avrebbero "mano libera" (come se già non l'avessero poi ...) [^]

Ah? ecco!!! per la repressione delle manifestazioni politiche,lo dicevo io che vi era qualcosa che non mi quadrava!. [:298]
NON VOGLIONO CHE SI MANIFESTI IL DISSENZO POLITICO O AL MASSIMO LO SI DEVE FARE SUSSURRANDOLO ALL'ORECCHIO, COSì NESSUNO SENTE! E NIENTE CAMBIA!. [:304] [:306]

Re: L ' altro Matteo.

28/06/2015, 10:55

bleffort ha scritto:
Plutone77 ha scritto:
Aztlan ha scritto:


Quindi la questione diventa: meglio una legge che impedisca la tortura ma paralizzi la polizia o continuare così fino a che al governo non ci saranno politici capaci?


E' meglio agevolare il lavoro della polizia o quello di chi delinque?
Datti una risposta e vedrai che il problema non sussiste... [;)]

Dunque secondo te per far funzionare bene la repressione dei crimini occorre l'introduzione della Tortura,bene.... [}:)]

[?] [?] [?]
E quando avrei detto una stronzata del genere?
Tu a volte hai l'antipatico "vizio" di distorcere le cose che vengono scritte per interpretarle come più ti fa comodo, l'idiota qua sono io che perde tempo a risponderti [:287]

Re: L ' altro Matteo.

28/06/2015, 13:36

[:287] Mi comincio ad arrendere anch'io su tutti i"fronti" ... [8)]

Re: L ' altro Matteo.

28/06/2015, 14:36

Plutone77 ha scritto:
bleffort ha scritto:
Plutone77 ha scritto:
Aztlan ha scritto:


Quindi la questione diventa: meglio una legge che impedisca la tortura ma paralizzi la polizia o continuare così fino a che al governo non ci saranno politici capaci?


E' meglio agevolare il lavoro della polizia o quello di chi delinque?
Datti una risposta e vedrai che il problema non sussiste... [;)]

Dunque secondo te per far funzionare bene la repressione dei crimini occorre l'introduzione della Tortura,bene.... [}:)]

[?] [?] [?]
E quando avrei detto una stronzata del genere?
Tu a volte hai l'antipatico "vizio" di distorcere le cose che vengono scritte per interpretarle come più ti fa comodo, l'idiota qua sono io che perde tempo a risponderti [:287]


E' un atteggiamento classico di chi non sa come sostenere la propria idea e tende a screditare quelle degli altri. Prassi comune; le persone che agiscono così si qualificano da sole :)

Gli hanno impiantato, ed anche facilmente, il seme che volevano. FORSE DELL'ORDINE=TORTURA.

Per fortuna qualcuno di immune ancora c'è e ragiona ancora. Gli altri spero ci pensi il famoso meteorite o il NWO.

Re: L ' altro Matteo.

28/06/2015, 19:06

Come volevasi dimostrare! Attacchi dei centri sociali e "No TAV" (che è lo stesso più o meno); indovinate chi sino i feriti? QUATTRO POLIZIOTTI; tutto nella "norma"! [^]

Re: L ' altro Matteo.

28/06/2015, 19:58

MaxpoweR ha scritto:
Plutone77 ha scritto:
bleffort ha scritto:
Plutone77 ha scritto:
Aztlan ha scritto:


Quindi la questione diventa: meglio una legge che impedisca la tortura ma paralizzi la polizia o continuare così fino a che al governo non ci saranno politici capaci?


E' meglio agevolare il lavoro della polizia o quello di chi delinque?
Datti una risposta e vedrai che il problema non sussiste... [;)]

Dunque secondo te per far funzionare bene la repressione dei crimini occorre l'introduzione della Tortura,bene.... [}:)]

[?] [?] [?]
E quando avrei detto una stronzata del genere?
Tu a volte hai l'antipatico "vizio" di distorcere le cose che vengono scritte per interpretarle come più ti fa comodo, l'idiota qua sono io che perde tempo a risponderti [:287]


E' un atteggiamento classico di chi non sa come sostenere la propria idea e tende a screditare quelle degli altri. Prassi comune; le persone che agiscono così si qualificano da sole :)

Gli hanno impiantato, ed anche facilmente, il seme che volevano. FORSE DELL'ORDINE=TORTURA.

Per fortuna qualcuno di immune ancora c'è e ragiona ancora. Gli altri spero ci pensi il famoso meteorite o il NWO.


@Max, a me tra l'altro le "risse" tra utenti che, spesso in un forum pubblico nemmeno si conoscono di persona, non mi piacciono, infatti di solito evito di metterla sul personale, al di là del doveroso "botta e risposta", tanto meno ho qualcosa contro Bleffort, ma è normale che se si stravolgono le cose che scrivo, mi incazz.
Qua nessuno è favorevole alla tortura, come hanno già detto altri, quella legge va rivista perché cosi come è stata concepita non va bene, ogni delinquente si sentirà libero di denunciare l'agente che lo ha tratto in arresto affermando che questi lo ha minacciato in qualche modo, invocando magari il reato di tortura psicologica [:(!]
Le forze dell'ordine devono essere libere di poter svolgere il proprio lavoro, ovviamente nel pieno rispetto del proprio ruolo e delle regole d'ingaggio, poi chi tra loro sbaglia va punito ed anche duramente e nessuno dice il contrario, ma mandarli in giro sapendo di avere le mani legate in quel modo non fa altro che demotivarli ancora di più, mi chiedo a vantaggio di chi [:292]
A volte penso che se questo paese va a rotoli, è anche colpa (oltre che dei politici) dei sociologi, di taluni assistenti sociali e di quelli che la pensano alla "Boldrini maniera".
Le mele marcie sono ovunque, certo anche tra le forze dell'ordine, ma la maggior parte di loro sono brave persone che fanno il loro lavoro e che qualche volta ci rimettono pure le "penne", come i vari Giuliano, Dalla Chiesa, Raciti...
Io nel dubbio sto dalla loro parte [^]

Re: L ' altro Matteo.

28/06/2015, 20:09

D' accordo su tutto, ma senza una legge questo non potrà mai avvenire.

Torniamo a quello che dicevo: la scelta è tra una legge scritta male che bloccherà la polizia e l' impunità di chi sbaglia all' interno del corpo.

Non se ne esce finchè al governo non va gente capace, come per tutto il resto.

Re: L ' altro Matteo.

28/06/2015, 23:16

Plutone77 ha scritto:
bleffort ha scritto:
Plutone77 ha scritto:
Aztlan ha scritto:


Quindi la questione diventa: meglio una legge che impedisca la tortura ma paralizzi la polizia o continuare così fino a che al governo non ci saranno politici capaci?


E' meglio agevolare il lavoro della polizia o quello di chi delinque?
Datti una risposta e vedrai che il problema non sussiste... [;)]

Dunque secondo te per far funzionare bene la repressione dei crimini occorre l'introduzione della Tortura,bene.... [}:)]

[?] [?] [?]
E quando avrei detto una stronzata del genere?
Tu a volte hai l'antipatico "vizio" di distorcere le cose che vengono scritte per interpretarle come più ti fa comodo, l'idiota qua sono io che perde tempo a risponderti [:287]

Hai ragione Plutone nella fretta di scrivere avendo poco tempo, non ho analizzato bene il tuo discorso. [:I]
Anche per me bisogna agevolare il lavoro della Polizia attuando i sistemi più adeguati per il manrtenimento dell'ordine e sono anch' o dell'idea che questo governo non farà mai una Legge adeguata,i fatti della Diaz non rientrano nell'ambito della tortura ma su quella della violenza gratuita senza che cè nè fosse bisogno,se capite, è diverso. [:290]

Re: L ' altro Matteo.

29/06/2015, 09:34

"... i fatti della Diaz non rientrano nell'ambito della tortura ma su quella della violenza gratuita senza che cè nè fosse bisogno,se capite, è diverso. " [:264]

Concordo pienamente; la potrebbe essere successo anche un tipo di vendetta rispetto alle botte che ci presero durante tutta la manifestazione e, sbagliando, si sono vendicati (secondo me) [^]
Allora si prende chi ha dato gli ordini e chi ha mazzolato materilamente e ..........

Re: L ' altro Matteo.

29/06/2015, 14:53

Matteo Salvini, analisi di un fenomeno mediatico e politico
Scritto da Claudio Bollentini


A giugno comincia l’estate e con lei prende avvio il grosso del programma delle feste leghiste, anticipate dal raduno di Pontida, immancabile ed imperdibile appuntamento cult per le folle padane. E’ l’occasione per guardare da un’altra angolazione l’universo della Lega Nord, o meglio dal di dentro, un fenomeno che sembrava destinato all’estinzione dopo il recente periodo degli scandali e il declino di Umberto Bossi e che invece ha ritrovato insperato vigore con l’ascesa di Matteo Salvini. Sono feste e raduni a sfondo politico, ma in realtà l’obiettivo è un altro. Il canovaccio principale, in parte inalterato da decenni, rispetta i canoni delle feste da strapaese e dell’amicizia intorno alla tavola e, solo o quasi come un contorno, sono inseriti momenti di riflessione e analisi politica. Certamente non mancano mai i comizi, le tavole rotonde e i convegni, c’è sempre l’occasione per incontrare facilmente amministratori locali, parlamentari e quadri di partito, ma il piatto forte è più impalpabile e ha a che fare con rodate tecniche di comunicazione politica inalterate da sempre nonostante i cambiamenti di scenario e di leadership. Una comunicazione grezza e rozza quanto si vuole, che sconfina il più delle volte nel cattivo gusto o nel politicamente scorretto, con demagogia e populismo a volontà, ma ben orchestrata, voluta e sicuramente efficace. Eppure negli anni di acqua sotto i ponti ne è passata, eccome! Da Bossi a Salvini è cambiato il mondo ed è completamente cambiata la Lega. La sceneggiatura bossiana prevedeva un grande ricorso a valori e identità per cementare l’unità dei seguaci-elettori del Nord, un patrimonio variegato e ben amalgamato di storia, cultura, lingua, tradizioni, ma anche ricostruzioni e revisioni storiche pretestuose e fantasiose piegate alle esigenze di bottega. Di quel mondo è rimasto poco, tranne una certa coreografia di persone, gadget e slogan ancora ben visibili nelle feste padane. Il messaggio di Salvini è invece prettamente politico e movimentista, ha a che fare con le tecniche della comunicazione politica e della persuasione, un format di marketing ben studiato a tavolino. Non di alto livello per i contenuti, mai approfondito ed analizzato nello specifico, sempre alla stadio superficiale, non per eventuali mancanze o impreparazione del leader, ma per esigenze di immediatezza, per carpire velocemente attenzione e quindi consenso, una nuova forma di movimentismo il più delle volte solamente costruibile su questo livello di contenuti. Il pubblico va stordito, non entusiasmato, si nega la rabbia con la rabbia, si combatte la paura agitando la paura, si predica la calma urlando. Il tutto con voce impostata, felpe, gadget e icone utilizzate come vessilli per la battaglia. Avendo cura di stimolare gli appetiti di tutti senza soddisfarne uno, da nord a sud, da destra a sinistra. E con logica settaria, o con me o contro di me. E chi è con me o contro di me cambia alla bisogna, alleanze variabili sotto l’egida esclusiva del pragmatismo e del risultato. E il giochino meglio riesce più il messaggio è allo stadio primordiale. Nessuno chiede risposte, ma si vogliono ascoltare le domande che chiunque si pone di fronte ai problemi e ai drammi del mondo d’oggi. Salvini è un animale politico, non esiste intorno, come una certa vulgata vuol far credere, uno stuolo di spin doctor o consulenti vari, i quali, se ci sono, sono allo stadio di semplici esecutori, smanettoni e galoppini del web, semplici addetti stampa e portatori d’acqua. Una controprova? Prendete un periodo qualsiasi, per esempio il mese di giugno, e vedrete che non c’è uno straccio di discorso preparato, un intervento stereotipato, nulla che faccia pensare a ghost writers e assistenti dietro le quinte. Se guardiamo ai contenuti, questi sono vicini al nulla, sparati lì in modo volutamente grezzo. Un leit motiv noiosamente ripetuto all’infinito se non ci fossero le esigenze dello spettacolo. Si parla in un modo in uno studio televisivo, in un altro sul pratone di Pontida o a della gente intenta ad addentare una salamella.

Di fronte al profluvio di luoghi comuni ben confezionati e il più delle volte sconnessi l’uno dall’altro, di fronte a chi riesce a farsi capire senza dire niente, di fronte alla banalità di certe proposte (chi non vorrebbe le tasse al 15% ?) colpisce e imbarazza la stupidità e l’insipienza della sinistra. Per l’ennesima volta snob e superba, depositaria di una presunta superiorità morale e culturale, derubrica il fenomeno leghista e il suo leader alle parodie di Crozza o alla figura di Cetto Laqualunque. Ma cosa pretendere da una sinistra che non ha ancora capito la questione settentrionale, che è vittima di ideologie e che non riesce a scrollarsi di dosso il guscio catto-comunista, che non riesce ancora a capire i vantaggi delle autonomie locali, che è sempre di più vittima delle oligarchie europee? Nulla. Solo insulti per il momento. E quindi Salvini troverà praterie sconfinate di fronte a sé e un interrogativo che chiunque capisce di comunicazione e marketing politico prima o poi deve porsi: come trasformare un progetto di comunicazione in un programma politico?

Re: L ' altro Matteo.

16/07/2015, 10:35

Scherzando a volte... [:246]

http://www.ansa.it/sito/videogallery/it ... 6c7c3.html

Re: L ' altro Matteo.

18/07/2015, 10:33

Salvini contro i prefetti: "Basta coccolare i clandestini". E Chaouki: "Istiga alla violenza"

Il leghista: "Vabbè che dipendete da Alfano... ma vergognatevi!". E il deputato piddì passa all'insulto: "Mi fa schifo". E su CasaPound: "Basta teste rasate"
Sergio Rame - Ven, 17/07/2015 - 15:50

"Basta coccolare i clandestini". Mentre in tutta Italia scoppiano le rivolte dei cittadini contro il Viminale, che sta distribuendo immigrati tra le varie Regioni del Paese, Matteo Salvini attacca a testa bassa i prefetti: "Vabbè che dipendete da Alfano... ma vergognatevi!". Immediata la reazione del piddì Khalid Chaouki che ha accusato il leader della Lega Nord di "istigare alla violenza".

Roma, Treviso, Livorno, Bergamo, Piacenza. L'Italia va in fiamme. "Sono tensioni volute da un governo razzista", ha spiegato Salvini commentando le proteste delle ultime ore per l’arrivo di nuovi profughi. Fermandosi a parlare con i giornalisti al Pirellone dove è in corso il Consiglio regionale, il leader del Lega Nord ha spiegato che, "siccome il governo Renzi-Alfano non riesce a risolvere nessun tipo di problema, sta scaricando sugli italiani da Nord a Sud un'emergenza senza precedenti e aspettando una reazione da parte della gente per poi parlare di altro". "Quindi - ha continuato - io penso che sia un razzismo organizzato e questo è gravissimo". Poi ha puntato il dito contro le Prefetture: "Invece di rompere le palle ai sindaci e ai cittadini (italiani e immigrati regolari) che protestano, che i prefetti facciano il loro lavoro e la smettano di coccolare migliaia di clandestini".

Chaouki ha subito commentato a distanza: "L’istigazione alla violenza da parte di Salvini è vergognosa! Voler raccattare voti sulle disgrazie della gente mi fa schifo". Poi passa a far la ramanzina ai residenti che ne hanno le scatole piene di accogliere immigrati a oltranza: "Guai a far prevalere gli egoismi e le paure rispetto ai nostri doveri costituzionali di accoglienza per chi fugge da morte certa in Siria come in in Somalia - continua - la gestione intelligente di Gabrielli va sostenuta in quanto sta evitando la concentrazione di grandi numeri, garantendo la trasparenza dei bandi e la distribuzione delle persone in modo equo su tutto il territorio cittadino". E invitiamo i cittadini di Casale San Nicola a "far prevalere buonsenso" e "non cedere agli attacchi strumentali delle teste rasate di CasaPound".

Re: L ' altro Matteo.

18/07/2015, 14:35

Se li accolga a casa sua. dannati ipocriti buonisti senza cervello

Re: L ' altro Matteo.

18/07/2015, 15:22

... è stato perfino cacciato dai suoi ...! [:246]

Re: L ' altro Matteo.

20/07/2015, 12:12

scusate
io non capisco tutto questo casino
per aver detto delle banalità,
descritto realtà sociologiche e antropologiche..

viewtopic.php?f=8&t=10914&start=2265
il fatto che in africa le mogli
si comprino con un tot di cammelli

è un fatto notorio, fa parte del folclore e usanze locali,
è chiaro che vivendo in mezzo a leoni e zebù,
in costante pericolo di vita,
nella tribù vattelapesca,
il metro di giudizio è diverso da un cittadino europeo,
se nuoti in mezzo agli squali devi essere squalo anche tu,
se non vuoi fare una brutta fine..
sicuramente farei lo stesso..
ergo quando vengono qui,
avendo un determinato background,
se vedono una donzella sul treno a cosce all'aria,
da sola, senza accompagnamento,
l'ISTINTO è quello..


ripeto il mio non è un giudizio morale
ma solamente UNA CONSIDERAZIONE ANTROPOLOGICA..

sconvolge così tanto?
boh..
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