La magistratura si è finalmente mossa, certo non è difficile comprendere le ragioni del ritardo dopo la fine fatta da Borsellino per lo stesso motivo.
Purtroppo non aiuterà le indagini la distruzione delle intercettazioni Mancino-Napolitano, guarda tu che caso.
Avrei proprio voluto sentirle, perchè non le hanno pubblicate e lasciato che la gente si facesse una opinione informata?
Se Napolitano non avesse nulla da temere avrebbe richiesto lui stesso la pubblicazione certo di venire così sollevato da ogni dubbio, invece... cosa ha da nascondere
![Domanda [?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif)
A me viene da pensare a una cosa, una piccola riflessione che volevo condividere e che secondo il mio modesto parere rende il segno dei tempi:
Napolitano per andare al tribunale si sarà mosso con una scorta,
ora io mi chiedo davvero cosa passasse per la testa di quegli agenti mentre scortavano, cioè difendevano con la propria vita,
un uomo, se così si può dire, un Presidente della Repubblica chiamato a testimoniare sulla trattativa Stato-mafia in quanto, evidentemente, ritenuto informato dei fatti,
e su cui gravano da parte dell' opinione pubblica, o almeno da quella parte che usa ancora il buon senso, sinistri sospetti.
E tutto questo mentre a loro il governo nominato (non eletto, il terzo di fila) dallo stesso Presidente della Repubblica e così tanto da lui sostenuto "con viva e vibrante soddisfazione" alla Crozza
![Clown [:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif)
sputa a loro in faccia per un bel lasso di tempo, non decidendosi a sbloccare gli stipendi fino a pochissimo tempo fa.
Io davvero non riesco a credere che a nessuno di loro sia venuto il pensiero di quello che stavano concretamente facendo, della situazione paradossale in cui si sono infine ritrovati per aver scelto di difendere il popolo e lo Stato.
Non ci credo che non abbiano avuto dei dubbi, delle perplessità, del disagio, in una situazione che ha ormai tracimato i limiti del grottesco.
A questo punto io mi chiedo, chiedo a voi e anche ai gentili signori in divisa che si premurano con discrezione di controllare spazi di discussione come questo, come fossimo noi il nemico,
io chiedo, ma alle forze dell' ordine non verrà mai la folgorazione che stanno proteggendo rischiando la loro vita e quella dei loro cari quelli che dovrebbero ammanettare,
e con essa la ferma decisione almeno di smettere di fare ciò, visto che non è in loro potere di decidere autonomamente di fare la seconda?
Non verrà mai il momento in cui diranno "Basta" e li lasceranno alla a questo punto sacrosanta ira del popolo
![Domanda [?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif)
Mi chiedo questo perchè, a mio avviso, le forze dell' ordine sono ormai tra le poche cose pulite rimaste in Italia, e di conseguenza è anche e soprattutto da loro che dipende il futuro di tutti noi.
In qualunque altro Paese a quest'ora ci sarebbe stato un colpo di Stato dei militari per cessazione della sopportazione... non è questione di auspicarlo o meno, è un dato di fatto su cui riflettere.
Possibile che in questo Paese gli uomini in uniforme siano così in soggezione?
Si rendono conto che con la loro ferma determinazione a proteggere questa manica di ladri, corrotti, mafiosi,
stanno segnando il destino di tutti noi,
e che noi non vuole dire noi pericolosi ribelli, noi pochi, nè molti, ma noi tutti, cittadini italiani, loro compresi, le cui tristi sorti sono in mano a questi criminali
Io non voglio neanche sentire storie circa come si trovano incastrati a non poter fare diversamente,
loro che solo volendo potrebbero cambiare le cose senza neanche muovere un dito, ma solo rimanendo a casa un giorno a proteggere la famiglia,
mentre i cittadini si occupano di fare tutto il lavoro sporco,
non voglio sentirle queste che dalle mie parti si chiamano "scuse di cattivo debitore",
perchè allora cosa dovrebbero dire, come sono messi gli altri cittadini, che non hanno neanche questa possibilità, vessati
mentre alla luce del sole si ripetono i propositi di Gelli come "limitare il diritto di sciopero"
cosa dovrebbero dire allora questi cittadini che non hanno accesso alla metà delle informazioni che loro hanno potuto avere anche solo per sentito dire dai colleghi,
e che ciò nonostante a differenza loro si sono svegliati in gran numero da tempo?
Se si vuole parlare seriamente, il problema è che questo è un Paese molle,
e chi dovrebbe proteggere i cittadini e la legge è in soggezione psicologica di una elite di criminali riconosciuti solo perchè si trovano a occupare indegnamente le cariche,
e preferisce quindi
fare i deboli coi forti e i forti coi deboli.
E quanto agli auspici, io a questo punto mi auspico qualunque cosa rappresenti una netta rottura, anche con la forza se necessario, rispetto allo status quo.
Non credo che sarà necessario ricorrere a tanto,
perchè ancora qualche mese e il buffone al governo con queste iniziative avrà spianato così tanto il consenso suo e del suo partito
che alle prossime elezioni, tanto strombazzate, sarà ridotto al livello di voti di colui di cui è fatto a immagine, Berlusconi.
Ma proprio per questo quando se ne renderanno conto potrebbero giocare chissà quale altro tiro, magari imbrogliare (ancora di più).
A quel punto io prevedo che l' ira incontenibile della gente si scateni senza trovare più opposizione, e dovrebbero augurarselo anche loro, perchè in tal caso non basterebbero tutte le divise del Paese.
Ancora non succede nulla, perchè ci sono ancora i nonni in vita con le loro pensioni a reggere tutto il Paese.
Ma la prossima mossa chiesta dall' Europa dopo la "riforma del lavoro" sarà proprio quella di tagliarle (vedrete) e allora sì che vedrai la gente per strada e con in mano non i cartelli.
A voi che leggete nell' ombra tutto questo convinti (ma neanche tanto in realtà, lo sappiamo tutti) di fare la cosa giusta:
Potete considerare tutto questo sobillazione, ma è solo una previsione di quello che molto probabilmente accadrà a breve, da qualunque parte decidiate infine di stare.
Ai moderatori: chiedo scusa se questo post mette in qualche modo in pericolo il forum, censuratelo pure.
Aggi' a sfogà ogni tanto.