Mettiamo una cosa in chiaro per tutte,
da nessuna parte al mondo c' è scritto che "dove c' è la dittatura... si deve intervenire con la forza... per instaurare la democrazia".
Questa è la falsita ideologica degli americani per fare i loro interessi imperiali,
per i quali come rimuovono un dittatore sfavorevole rimuovono anche un leader legittimo eletto democraticamente come fatto in Ucraina.
Nella maggior parte del mondo ci sono dittature di ogni tipo e l' ONU non ha organizzato una campagna di guerra globale quando è stata costituita, per metà da dittature come l' Unione Sovietica, nel 1946.
Tanto per essere ancora più chiari, il caso siriano
(dove gli americani hanno mandato terroristi da tutto il mondo che continuano a dipingere come opposizione locale oppressa)
è stato discusso e il veto russo e cinese hanno proibito un intervento diretto.
E infatti ora ci ha pensato lo stesso terrorismo da loro creato a dargli un altro casus belli con l' attacco a Parigi.
Ma questo è un altro capitolo e siete liberi di considerarlo complottismo.
Comunque sia fino allo scoppio delle esplosioni nello stadio parigino da nessuna parte c'era una giustificazione nel diritto internazionale per un intervento straniero in Siria.
Anche perchè sennò non staremmo a parlare di questo ma appunto dell' intervento che sarebbe stato eseguito immediatamente.
Ora chiaramente dopo l' attacco ad un membro NATO da un cosiddetto Stato Islamico la cosa cambia. Ma tu guarda il caso...
Al di là delle riflessioni, questo era il punto su quello che dice in merito alle dittature l' ONU.
Che poi la NATO sia un' alleanza militare e non si occupi di DIRITTO mi sembra non sia necessario neanche doverlo discutere.
Ergo i suoi documenti programmatici contano quanto quelli degli avversari della coalizione di Pechino.
Ammettiamo almeno quando ci si sbaglia o il confronto è inutile.
alcar ha scritto:
Betelgeuse ha scritto:
Ecco,non sono eccezioni in questo forum purtroppo
Be dai, a parte Bleffort e Ufologo, che rappresentano i nostri filo-Russi e filo-Americani, non ci sono poi tutti ste eccezioni.
Aggiungi giusto me tra i filorussi e la lista è completa. Gli altri non mi sembra siano sempre schierati o schierati con la Russia.
E' che a scrivere regolarmente siamo rimasti in pochi e quei pochi sono i più motivati e quindi decisi nelle loro scelte.
Betelgeuse ha scritto:
e comunque non esiste il minore dei mali in queste cose,********** è e ********** rimane.
Rispettabile opinione ma comunque soggettiva, non un fatto acclarato.
A me ad esempio viene da pensare che almeno la Russia non CREA il terrorismo nel mondo e scusa se è poco.
Betelgeuse ha scritto:
Credo che io e te siamo d'accordo su un punto,tutti sono impantanati nel fare i proprio interessi,punto e stop.
Ma quello è scontanto, mica credo che Putin sia mandato in missione da Dio.
Putin difende gli interessi del suo Paese, come è legittimo,
mentre Obama è un burattino dei poteri forti neanche degli interessi di un Paese che da 15 anni si sta dissanguando.
Difendere gli interessi è legittimo, il punto è QUALI interessi sono e COME li difendi.
Vuoi solo espanderti, arricchirti, imporre a tutti un modello sbagliato come l' imperialismo al costo di spargere il terrorismo? Sei nel torto marcio.
Difendi il tuo Paese dall' avanzata verso i tuoi confini dell' avversario e lo fai con i mezzi convenzionali? Hai tutto il diritto di farlo.
Decidi tu a chi assegneresti i seguenti comportamenti...
Se hai dubbi, gli americani stanno montando questo caos allucinante col terrorismo in Siria
solo per mettere un' altra base al posto di quella russa,
costruire un gasdotto,
spezzare l' asse sciita rivale nell' egemonia della regione che è la loro terra,
rafforzare l' alleato israeliano,
per poi procedere col prossimo Paese da devastare e sottomettere, pardon, in cui esportare la "democrazia"
fino ad arrivare alle porte di Mosca dall' est Europa
e mettere tutte le repubbliche asiatiche moderate in mano a fanatici in funzione antirussa stile Cecenia per circondare anche da sud.
Mosca invece si difende.
Ha una base navale in Siria, embè? E' un reato forse?
L' ha ottenuta dal governo locale mentre gli americani hanno ottenuto le loro in tutto il mondo dopo aver fatto la guerra ai Paesi che ora le ospitano.
Almeno i russi ciò che hanno l' hanno ottenuto sulla base dello scambio libero e non della costrizione con la forza.
E se non se la tiene ben stretta al posto di quella se ne trova un' altra americana e poi un' altra più vicina e un' altra ancora fino al confine.
Bene fa a difendere la posizione. Non capisco cosa ci sia di male nel difendere questo interesse che si chiama sopravvivenza.
Tutti fanno i propri interessi, ma bisogna vedere chi ha ragione.
Per gli americani si tratta di partire alla conquista per i loro padroni,
per i russi di difendere il loro Paese e non finire di essere saccheggiati come stava avvenendo prima dell' avvento di Putin.
Questo basterebbe come minimo a convincermi della necessità di uscire dalla NATO, strumento degli aggressori contro un nemico per noi improbo e dichiararci neutrali.
Poi c'è la questione delle ripercussioni generali e a lungo termine.
Se si arriva al confronto e la Russia insieme alla Cina pone fine all' impero del cao$ americano promuovendo la sovranità ci guadagniamo tutti.
Quindi mi schiero a loro favore.
Certo che se in Siria non ci fosse stata una base con l' accesso nel Mediterraneo a Tartesso non si sarebbero mossi per impedire l' invasione americana.
Si chiama strategia.
Non vedo cosa cambi nell' equazione.
NB: Sul discorso dei nuovi e dei veterani avete ragione, purtroppo dopo i precedenti qualcuno può essere rimasto troppo sul chi vive... capita dopo aver assistito al delirio di certi casi.
Comunque ha ragione Atlanticus nel far notare che in questo forum si sono portate tonnellate di elementi a favore delle tesi sostenute...
si potrebbe rispondere nel merito per smentirle piuttosto che dire che non ci sono prove senza neanche far sapere cosa si pensa riguardo quelle portate.
Una cosa che il nostro purtroppo fa notare spesso perchè non importa quanta evidenza ci sia, se uno è schierato ideologicamente come lo è ufologo non serve a nulla parlarne.
Sul discorso religioso la questione è semplice, da noi è avvenuta la separazione tra Stato e Chiesa perchè la Chiesa ha smesso di essere Stato venendo sconfitta militarmente.
Poi è stato fatto il Concordato che ha sancito la perenne ingerenza nella politica che continua in tutto l' Occidente,
specie in Italia e America dove la pressione religiosa è fortissima e ogni giorno c' è notizia del delirio che comporta.
Nei Paesi islamici questo processo stava cominciando con i regimi militareschi personalistici del Baath alla Assad o simili alla Gheddafi che comunque i loro risultati li avevano prodotti.
Ma per l' interesse di espandersi geopoliticamente qualcuno ha pensato bene di spargere il terrorismo quando non si può bombardare e lasciare quei Paesi nel caos.
Evitiamo quindi confronti barbini basati sul principio di una presunta differenza qualitativa tra le due religioni perchè i testi sacri di entrambe traboccano delle stesse identiche porcherie che l' Islam ha solo copiato da ebrei e cristiani per giunta.
La differenza è che gli ebrei erano stati privati di uno Stato e sparsi nel mondo fino a ieri l' altro e da quando l' hanno riottenuto si è visto come si sono comportati,
i cristiani hanno sulle spalle 2000 anni di esperienze in cui sono successi determinati avvenimenti culturali e storici che la Chiesa ha all' epoca combattuto,
l' Islam è solo troppo giovane e il processo che a modo loro era iniziato è stato da noi interrotto e ne paghiamo le conseguenze.
La base del problema con le religioni non cambia, per me si potrebbe fare a meno di tutte quante e si risolverebbe il problema alla radice.