09/11/2015, 13:31
09/11/2015, 13:46
09/11/2015, 18:41
Aztlan ha scritto:Anche io penso che finirà così.
Le donne godono di un trattamento di favore quando si tratta di crimini violenti in cui sono coinvolti anche uomini,
si tende a scaricare tutta la colpa su quest' ultimo partendo dal falso presupposto che in quanto uomo debba essere sempre lui l' ideatore e a graziare completamente l' altra.
In questo caso penso sia stata la ragazzina ad aver spinto il fidanzatino scemo... Il padre di lui ha detto la verità credo.
11/11/2015, 14:36
08/12/2015, 10:10
16/12/2015, 10:38
18/12/2015, 10:23
18/12/2015, 12:59
mik.300 ha scritto:se l'uomo soffre di problemi psichici,
non è un'attenuante..
è peggio !
18/12/2015, 13:11
Atlanticus81 ha scritto:mik.300 ha scritto:se l'uomo soffre di problemi psichici,
non è un'attenuante..
è peggio !
Perché secondo te considerare la donna come oggetto (presupposto dell'atto criminale definito come "femminicidio") sarebbe un disturbo mentale?
Sentirsi "padrone" della vita di una donna in quanto donna come se fosse un oggetto non è un problema psichico.
Ma tanto sulla questione del femminicidio e del "patriarcato" non ci senti quindi è abbastanza inutile parlarne.
E ancora una volta cadi nell'errore di comparare mele con pere...
18/12/2015, 13:26
mik.300 ha scritto:ma che c'entra la padronanza ecc.
che come illustrato non ha sesso..
18/12/2015, 13:30
si comporta esaltando componenti 'maschili' del suo essere.
18/12/2015, 13:42
Atlanticus81 ha scritto:mik.300 ha scritto:ma che c'entra la padronanza ecc.
che come illustrato non ha sesso..
Il possesso non avrà sesso come dici tu, ma il concetto di proprietà è SICURAMENTE e antropologicamente dimostrato un principio patriarcale, ovvero componente "maschile" dell'uomo (ricordiamoci i Kurgan e la pastorizia dove la donna non avendo nessuna funzione sociale se non quella di procreare veniva considerata oggetto e come merce di scambio per esempio durante i matrimoni per unire i 'pascoli' bovini)
La donna che uccide il SUO uomo, ammesso che lo uccida perché ritenuto "oggetto" (ed è questa la discriminante che identifica il fenomeno del "femminicidio" che ogni volta dimentichi di prendere in considerazione) si comporta esaltando componenti 'maschili' del suo essere.
E ripeto... dovremmo vedere se il presupposto dell'atto si basa sul principio di POSSESSO dell'altra persona.
Ciò non determina a mio modo di vedere né attenuanti né aggravanti... come abbiamo detto sempre di omicidio si tratta.
Ma discutere su questo concetto, e soprattutto sforzarsi di comprenderlo, ci potrebbe permettere di meglio capire la realtà che ci circonda e soprattutto come modificarla e migliorarla!
Altrimenti continueremo IN ETERNO a parlare di uomini che ammazzano donne, donne che ammazzano uomini etc.etc. senza capire la forma-pensiero che, ahinoi, determina questo schifo che ci circonda.
18/12/2015, 13:49
mik.300 ha scritto:dai ragazzi..stiamo lucidi..
mò stiamo esagerando..
18/12/2015, 16:10
Atlanticus81 ha scritto:mik.300 ha scritto:dai ragazzi..stiamo lucidi..
mò stiamo esagerando..
No, non stiamo esagerando... al massimo non ci sforziamo di capire e analizzare più approfonditamente un fenomeno che a mio modo di vedere può essere un buon punto di partenza per comprendere la forma-pensiero dominante e cercare di modificarlo.
Siamo tutti bravi a parole a dire che il "Sistema" fa schifo, ma nulla facciamo per modificarlo... poi diamo la colpa ai padroni o ai maestri senza palle...
Partiamo dagli archetipi ANIMUS e ANIMA jughiani
Jung chiama questa dualità: ANIMA e ANIMUS. L’ANIMA è la componente femminile presente nell’apparato psichico di ogni uomo e l’ANIMUS quello maschile per le donne. La vita è l’unione di energie complementari, ognuna delle quali tende verso l’altra, compensandola. “L’Animus è la figura che compensa l’energia femminile. L’Anima quella che compensa l’energia maschile”.
I due archetipi, Anima (femminile) e Animus (maschile), sono da sempre presenti nell’inconscio collettivo. Li troviamo nei sogni e nelle rappresentazioni artistiche, spesso sotto forma di metafora. Per la coscienza, ANIMA significa: unione, protezione, affettività, cura, mantenimento, insieme… mentre per ANIMUS: riflessività, controllo, analisi, ponderazione, razionalità, calcolo, decisione, programmazione, distinzione.
http://www.studiobumbaca.it/2012/12/31/ ... -e-animus/
Ecco di cosa parlo quando parlo di "componenti" maschili e femminili...
Ma se preferite cadere nell'errore della dualità e partecipare al dividi et impera, in questo caso tra maschi e femmine, fate pure... a mio modo di vedere non fate altro che alimentare ancora di più la forma-pensiero dominante, ma è solo la mia opinione sia chiaro, non un atto di accusa nei vostri confronti.
Io stesso ho molto di che farmi perdonare...
18/12/2015, 16:24
mik.300 ha scritto:
anzi semmai proprio il ragionamento
uomo=diavolo
donna=santa
porta a quello..