Xanax ha scritto:
Se lasciamo perder il dogma della costruzine in 20 anni non abbisognano strumentazioni avanzate per la piramide di Cheope: vedere dalla posizione 4:29 in
Per quanto abbiamo discusso di questi argomenti, in realta' qui nessuno ha preso per dogma il periodo di 20 anni, anzi. Il fatto che continui a saltare fuori dipende ovviamente dalle posizioni ufficiali che si ostinano a ritenere per buono tale dato anche di fronte alla piu' che palese assurdita' dello stesso.
Detto questo, ci terrei a precisare anche che, sempre qui, si e' sostenuto spesso che le piramidi furono costruite dall'alto, ma ancora una volta non e' questo l'elemento che rende ciclopica questa impresa.
Come spesso abbiamo avuto modo di dire, sono i numeri che rendono quest'opera particolare. Sono gli immensi volumi di materiali, che uniti agli ancora piu' immensi volumi delle rampe (sia che fossero in discesa o in salita) concentrati tutti nello spazio ristretto delle costruzioni.
Numeri che non sono assolutamente compatibili con 20 anni, ma nemmeno con 40 anni, ne con 100 e credo nemmeno con 200 anni.
Questi sono i tempi che potrebbero essere compatibili con il livello tecnologico e con le capacita' costruttive dell'epoca.
Tanto per capirci, caro Xanax, ti ripropongo quanto a suo tempo ti avevo gia' sottoposto:
zakmck ha scritto:
La Piramide di Cheope, rispetto al Colosseo, ha un peso circa 28 volte maggiore, ed ha un volume circa 23 volte maggiore, ma e' stata costruita i soli 20 anni, quindi impiegando solo 2,5 volte il tempo che i Romani impiegarono per costruire il Colosseo 2500 anni dopo, utilizzando tecnologie sconosciute agli Egizi dell’epoca della costruzione della piramide, quali la ruota, la carrucola e le travi in ferro.
Questa differenza e' di circa un ordine di grandezza tra Peso-Volume e Tempo, elemento questo che deve indurre a riflettere poiche' nell'analisi scientifica uno scarto simile e' indice di un errore nella teoria o nell’esperimento: in questo caso essendo certo il metodo ed il tempo impiegato dai Romani per costruire il Colosseo, e' immediato pensare ad una rivalutazione della teoria sulla costruzione della grande piramide.
Volendo forzare un confronto, se consideriamo un fattore di proporzione medio tra i rapporti Peso e Volume, abbiamo un valore di 25 volte: applicandolo al fattore tempo, significa che se i Romani avessero voluto realizzare un Colosseo a "grandezza piramide di Cheope", avrebbero dovuto impiegare circa 200 anni (25x8=200).
O, viceversa, se i Romani avessero avuto le stessa bravura degli Egizi, avrebbero dovuto realizzare il Colosseo in meno di 4 mesi (8x12/25=3,84).
Questo ovviamente in linea teorica e cioe' ipotizzando che la complessita' della logistica sia di tipo lineare, cosa che sappiamo essere non vera (nel senso che un cantiere di dimensioni doppie non ha costi temporali di logistica doppi ma quasi quadrupli).
Detto questo puo' anche essere che gli Egizi avessero a disposizione tutto il tempo necessario e che quindi siano i reali costruttori, ma quello che a questo punto bisogna chiedersi e' a che cavolo servivano ste piramidi? Se non sono tombe, a cosa servivano per essere disposti a spenderci secoli per la loro costruzione?
Insomma, gira e rigira, la cosa non quadra. Questa teoria fa proprio acqua da tutte le parti.