23/01/2016, 15:52
mik.300 ha scritto:scommetto che pure questo si dichiara innocente..
http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... defb.shtml
Auto investe ciclisti, un morto
Un testimone: l’ha fatto di apposta
Identificato il conducente di una Fiat 500 grazie al numero di targa. È un 33enne
con precedenti penali. Il dramma sulla provinciale che collega la Marina di Casalabate
a Squinzano, la vittima era aveva 71 annimento
Il testimone oculare
Secondo le dichiarazioni di un terzo ciclista, che seguiva i due coinvolti nell’incidente e che ha assistito da lontano alla scena, il pirata della strada avrebbe volutamente investito i due uomini. Stando a questa ricostruzione, tra l'autista e gli uomini in bici ci sarebbe stato un alterco durante un sorpasso azzardato dell’autoveicolo. L'automobilista avrebbe quindi invertito la marcia tornando indietro e investendo frontalmente i due per poi fuggire. Il magistrato inquirente, Giovanni Gagliotta, al momento non ha ipotizzato alcuna ipotesi di reato e ha disposto l’autopsia. Se questa ricostruzione trovasse riscontri, per il pirata della strada scatterebbe l'accusa di omicidio volontario.
! | zakmck ha scritto: |
mik la pianti di mandare in vacca tutte le discussioni? Qui si parla di "Il caso di Yara Gambirasio". Un esempio ci puo' stare ma tu sistematicamente porti in OT tutte le discussioni. PS: I prossimi interventi OT verranno cancellati. |
23/01/2016, 17:39
mik.300 ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Il problema è che qui l'evidenza suggerirebbe la sua innocenza
stai pur sereno,
vale per te lo stesso discorso fatto a jean,
se l'alternativa è tra:
-SCHIAFFARTI SOTTO CON LA MACCHINA
-STAMPARMI IO CONTRO AL MURO..
-> TI SCHIAFFO SOTTO..
C'EST LA VIE,
NIENTE DI PERSONALE..
posso sempre dire che non ti ho visto,
che i rosacroce mi hanno plagiato,
che gli ufo mi hanno messo un chip,
che la cia mi ha obbligato a farlo,
ecc. ecc.
più kazzate dico, meglio è..
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca ... f2a7.shtml
L’untore Aids: «Ero incosciente, le
ho contagiate», così si è difeso
Valentino Talluto
Parla il sieropositivo di Acilia che, fra il 2006 e il 2015, avrebbe infettato decine di donne facendo sesso con loro senza protezione: «Ma non è vero che non mi sono voluto curare, nessuno mi ha mai detto che dovevo prendere i farmaci antiretrovirali»
per quali ragioni Talluto abbia diffuso l’HIV come un’epidemia è oscuro. La madre morta di Aids quando aveva 6 anni? Nessuna conferma, ma almeno ammette: «Sì, sapevo che l’Hiv si trasmette per vie sessuali».
da sottolineare che anche se prendeva i medicinali
avrebbe solo ridotto, NON EVITATO, il contagio..
questo qui va preso,
riempito di bastonate,
e rinchiuso al gabbio per decenni..
invece da bravo italiano, egoista cretino,
chiagne e fotte, non vuole pagare
x quello che ha fatto e spera nella coglioneria
della giustizia..
tra un pò anche x lui pagina su facebook
di innocentisti..
23/01/2016, 20:25
23/01/2016, 20:29
jean ha scritto:mik.300 ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Il problema è che qui l'evidenza suggerirebbe la sua innocenza
stai pur sereno,
vale per te lo stesso discorso fatto a jean,
se l'alternativa è tra:
-SCHIAFFARTI SOTTO CON LA MACCHINA
-STAMPARMI IO CONTRO AL MURO..
-> TI SCHIAFFO SOTTO..
C'EST LA VIE,
NIENTE DI PERSONALE..
posso sempre dire che non ti ho visto,
che i rosacroce mi hanno plagiato,
che gli ufo mi hanno messo un chip,
che la cia mi ha obbligato a farlo,
ecc. ecc.
più kazzate dico, meglio è..
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca ... f2a7.shtml
L’untore Aids: «Ero incosciente, le
ho contagiate», così si è difeso
Valentino Talluto
Parla il sieropositivo di Acilia che, fra il 2006 e il 2015, avrebbe infettato decine di donne facendo sesso con loro senza protezione: «Ma non è vero che non mi sono voluto curare, nessuno mi ha mai detto che dovevo prendere i farmaci antiretrovirali»
per quali ragioni Talluto abbia diffuso l’HIV come un’epidemia è oscuro. La madre morta di Aids quando aveva 6 anni? Nessuna conferma, ma almeno ammette: «Sì, sapevo che l’Hiv si trasmette per vie sessuali».
da sottolineare che anche se prendeva i medicinali
avrebbe solo ridotto, NON EVITATO, il contagio..
questo qui va preso,
riempito di bastonate,
e rinchiuso al gabbio per decenni..
invece da bravo italiano, egoista cretino,
chiagne e fotte, non vuole pagare
x quello che ha fatto e spera nella coglioneria
della giustizia..
tra un pò anche x lui pagina su facebook
di innocentisti..
Ma che problema hai?
La mia opinione non conta un cavolo nei fatti e nella realtà Olindo e Rosa e bossetti stanno ancora in carcere , ma è mio diritto esprimere la mia opinione senza che qualcuno come te mi chiami "Malato" ............ stai tranquillo che i suddetti personaggi non sono per te pericolosi più di quanto lo sarei IO e semmai ci incontrassimo,
questa espressione , te la farei rimangiare .
26/01/2016, 19:39
26/01/2016, 19:58
Wolframio ha scritto:Bossetti a Brescia per i domiciliari -
Tra pochi giorni la decisione del riesame
Ci vorranno alcuni giorni prima di conoscere la decisione del Tribunale della Libertà di Brescia presieduto dal giudice Michele Mocciola sulla richiesta degli arresti domiciliari per Massimo Bossetti.
Il carpentiere di Mapello ha presenziato all’udienza nella mattinata di martedì 26 gennaio e, pur potendo fare dichiarazioni spontanee, ha preferito restare in silenzio. Con lui gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini. I legali hanno rinnovato la richiesta degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico: si tratta della decima istanza
Il ricorso è contro la decisione della Corte di Assise di Bergamo presentata prima di Natale e rifiutata sempre in quei giorni con motivazioni ormai note. Massimo Bossetti secondo la Corte deve infatti rimanere in carcere perché «esiste ancora il pericolo di reiterazione del reato».
Presente anche il pm Letizia Ruggeri: «Sulla custodia cautelare in carcere non c’è più nulla da discutere - ha tagliato corto il pubblico ministero -. C’è già un giudicato cautelare con la Corte di Cassazione che si è già pronunciata due volte».
Source: Bossetti a Brescia per i domic... del riesame - Cronaca Brescia
26/01/2016, 20:27
26/01/2016, 21:26
Wolframio ha scritto:E fanno bene insistere nel pretendere gli arresti domiciliari.
Tradotto in poche parole:
Salvagni: "chiediamo gli arresti domiciliari per Bossetti"
I giudici: Nò
Salvagni: "perchè?"
I giudici: "Perchè Nò"Guarda su youtube.com
E la storia si ripete per 9 volte.
Questa è la decima, se la motivazione per respingere anche questa richiesta è sempre inconsistente come le precedenti,
fossi Salvagni andrei anche al tribunale dell'Aia, della Luna, di Marte, di Giove, eccetera.
Questo oramai è evidente che si tratta di uno sporco processo politico contro una persona qualunque che non centra nulla.
Siamo alla follia totale, la Ruggeri ha fatto diventare il nulla, delle prove inverosimili per tenersi aggrappata alla scrivania che occupa indegnamente.
Se le sfugge dalle grinfie il Bossetti, la carriera della Pm è finita.
26/01/2016, 21:58
26/01/2016, 22:21
Wolframio ha scritto:Le disposizioni di legge vanno applicate per tutti.
Per Bossetti la procura le ignora di proposito.
Se l'insistere che la legge venga applicata lo ritieni una tattica di sfinimento è comunque il pretendere che la legge venga rispettata.
26/01/2016, 22:51
27/01/2016, 09:36
Wolframio ha scritto:Le nuove disposizioni in materia di misure cautelari
Con la Legge 16 aprile 2015 n. 47 sono state introdotte importanti novità in una materia che, nel corso degli ultimi anni, ha visto il susseguirsi di importanti interventi legislativi, tutti inequivocabilmente tendenti ad una revisione in senso restrittivo della possibile applicazione della custodia cautelare in carcere. Anche il presente intervento del legislatore rientra a pieno titolo nel più ampio quadro di modifiche normative – concernenti anche la fase esecutiva – volte a dare concreta soluzione al sovraffollamento carcerario, anche e soprattutto in considerazione delle sentenze della Corte EDU (9 ottobre 2013, Torregiani c. Italia) e della Corte Costituzionale (9 ottobre 2013, n. 279).
Le esigenze cautelari
Gli articoli 1 e 2 della legge n. 47 hanno modificato l’art. 274 c.p.c. introducendo un doppio e simmetrico requisito di valutazione in ordine alle esigenze cautelari che giustificano l’adozione della misura. Il requisito richiesto concerne sia il pericolo di fuga di cui alla lettera b), sia a quello di reiterazione del reato di alla lettera c). Per effetto della novella, dunque, il pericolo – presupposto per l’applicazione della misura – deve essere non più solo concreto, ma anche attuale.
Source: Le nuove disposizioni in mater...utelari - professionegiustizia
27/01/2016, 13:32
27/01/2016, 14:07
Wolframio ha scritto:La concretezza:
Se Bossetti fosse l'assassino avrebbe avuto 4 anni, dico 4 anni prima di venir arrestato per reiterare il reato,fuggire o crearsi un alibi solido.
La sua vita è sempre stata normalissima ed immacolata.
Solo un giudice imbecille o disonesto si appella al pericolo di reiterazione e di fuga, ora che Bossetti è sotto processo farsa.
Di concreto ed attuale esiste solo il fatto che Bossetti serve a coprire i veri colpevoli, giustificare i milioni spesi, sostenere la menzogna di un ministro stupido ed impedire la pubblica messa in ridicolo di un apparato statale.
27/01/2016, 17:57