gippo ha scritto:
Non sto tirando in ballo l'uomo, considero il riscaldamento globale come un dato di fatto, le cause penso siano molteplici e penso semplicemente che i periodi di glaciazione siano ciclici
Ottimo, questo era meglio chiarirlo altrimenti si parlava d'altro.
gippo ha scritto:
Nell'articolo in questione, non è molto chiaro, ma penso che la sequenza sia questa: surriscaldamento =>cambiamento climatico=>scioglimento dei ghiacci=>aumento della massa d'acqua spostata dalle maree=>alterazione della rotazione
Probabilmente è un circolo virtuoso poichè l'aumento della massa d'acqua avrà effetti sul clima e sulla distribuzione della temperatura degli oceani
Alla fine ci sarà un punto di inversione, sarebbe interessante capire da cosa è provocato, non credo che la tendenza si inverta e basta, probabilmente c'è un evento che innesca la tendenza opposta (verso la glaciazione)
Sembra assurdo, ma da studi recenti pare proprio che prima di ogni periodo glaciale vi sia stato un periodo di surriscaldamento globale con aumento dei livelli di CO
2gippo ha scritto:
Sto scrivento un po' a caxxo, me ne rendo conto ... ma mi sta sorgendo un dubbio
Non dico cappottare ma lo sbilanciamento provocato dalla massa d'acqua delle maree potrebbe fare dondolare la terra più di quello che fa ora
A tratti l'asse terrestre potrebbe modificarsi per poi tornare nella posizione precedente, in pratica l'effetto centrifuga potrebbe farci diventare più instabili, come dice l'articolo della nasa.
Questo aumentare del dondolamento potrebbe innescare eruzioni? Potrebbe essere questa la causa della ciclicità delle glaciazioni?
Da quanto ho capito l'unica vera causa accertata che provoca l'inizio di una glaciazione è l'immissione di polveri in atmosfera che può essere provocata da eruzioni vulcaniche e da piogge meteoritiche.
https://it.wikipedia.org/wiki/Glaciazio ... laciazioniConsiderando che le glaciazioni sono cicliche escluderei le piogge meteoritiche, resta un'imponente eruzione vulcanica (tipo lo yellowstone o altro super vulcano, sulla terra non mancano)
In fondo all'interno della terra c'è un mare di magma e sballottarlo non credo sia una buona idea
Mi chiedo se anche il mare di magma subisce l'attrazione della luna con conseguenti maree di magma in profondità
Se così fosse le maree del mare sarebbero coordinate con quelle di magma e l'aumento della forza centrifuga ( provocata dall'aumento della massa d'acqua) farebbe aumentare la pressione del magma sulla crosta terrestre, insomma il magma si cerca la strada per uscire.
Lo so è un'ipotesi estrema ...
Come ho detto in precedenza, le variazioni indotte dallo spostamento delle masse d'acqua sono in realta' molto esigue o comunque tali da non innescare alcunche'.
Quanto al dondolamento, in effetti questi spostamenti causano delle piccole variazioni al moto processionale e di nutazione, ma cio' va raffrontato con la durata del ciclo processionale stesso (25'800 anni circa).
Quanto agli effetti mareali sul magma interno, ti confermo che ci sono, al pari di quelli che subiscono gli oceani e la stessa crosta terrestre. Tutto si muove, ciascuna parte in base alla propria plasticita'.
E' quindi molto probabile che l'innesco delle glaciazioni siano proprio le forze mareali combinate di luna e sole, che a lungo andare causano, oltre che il nostro beneamato campo magnetico e la dinamo interna, anche il riscaldamento del corpo magmatico con relativo riscaldamento globale. Il pianeta riscaldandosi causerebbe il rilascio in atmosfera di quantita' ingenti di vapore acqueo, di metano (vedi processi in atto in Siberia) e di CO
2 che a lungo andare, unitamente all'aumentata attivita' vulcanica, causerebbero la diminuzione dell'irraggiamento solare con conseguente brusco raffreddamento e ritrasformazione del vapore acqueo in ghiaccio.
Certo ci sarebbe da interrogarsi sulla durata di tali cicli, ma in particolare credo ci sia da interrogarsi sulla durata dei transitori. Infatti credo che le fasi transitorie debbano per forza di cose essere molto veloci altrimenti periodi lunghi causerebbero fenomeni estintivi e cio' non corrisponde a quanto rilevato prima di ogni periodo glaciale.