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Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

14/05/2016, 13:52

Scusa, ma ... hai letto questo thread? [:305] viewtopic.php?p=30184#p30184
Manovre azzardate, qualche sorta di guasto (vedi Ubatuba, Brasile); qualsiasi cosa insomma .... [^]

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

14/05/2016, 16:19

Ufologo 555 ha scritto:Scusa, ma ... hai letto questo thread? [:305] viewtopic.php?p=30184#p30184
Manovre azzardate, qualche sorta di guasto (vedi Ubatuba, Brasile); qualsiasi cosa insomma .... [^]


Tuttavia le perizie sui resti del DC9 di Ustica mostrano con estrema chiarezza la dinamica dell'abbattimento: fori di entrata, percorso delle schegge, fori di uscita, ecc....

Se e' stato l'UFO, allora anche gli UFO usano i missili.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

14/05/2016, 17:06

Non ne sono per niente convinto. Comunque .......... [:291]

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 00:48

Ufologo 555 ha scritto:Non ne sono per niente convinto. Comunque .......... [:291]


Guarda, ti consiglio di leggere il libro "Il buco: scenari di guerra nel cielo di Ustica" di Luigi di Stefano, perito di parte civile nel processo, che ben illustra la dinamica dell'incidente. Le prove dicono senza ombra di dubbio che ben due missili colpirono l'aereo, anche se ovviamente non e' possibile dire da chi furono lanciati e soprattutto perche'.
Ci troverai anche la disanima dei tracciati radar, una cosa che senz'altro potrai apprezzare.

Il libro, anche se in forma sintetica e' consultabile a questo indirizzo: http://www.seeninside.net/index.html

Alcuni estratti:

Immagine

Formato file: swf


dove:

AJ421 – è la traccia del DC9 Itavia, nominativo I-Tigi, precipitato.
Dirige a Sud verso Palermo, ad una velocità di 466 Kts (leggi “miglia nautiche l’ora”) pari a 846 Km/h ed una quota di 26.437 feet (piedi) pari a 8.368 mt (in realtà la quota era in discesa e al momento del disastro doveva essere di circa 25.000 piedi, ma poiché questa minima differenza è ininfluente, adottiamo il valore indicato nel tabulato radar)

U.F.O. – si tratta del velivolo sconosciuto che vola parallelo al DC9, a ovest dello stesso a una distanza di circa 17 miglia nautiche (NM), circa 30 Km.
L’UFO vola in direzione Sud, ad una velocità di 575 Kts (1.065 Km/h) ed una quota di 37.000 piedi (11.000 mt)
Come si vede dalla cartina l’UFO ad un certo punto vira verso Est, nella direzione del DC9, ed attraversa la sua rotta in senso ortogonale mentre il DC9 precipita.
La rotta dell’UFO è determinata dai plot –17, -12 e 2b rilevati dal radar civile di Ciampino, e stante i tempi e le posizioni è stato in passato riconosciuto (anche da me) quale possibile abbattitore del DC9. E questo perché è l’unico altro velivolo presente nello scenario e in posizioni e tempi tali per cui esiste una “finestra di lancio” (la definizione è dell’Aereonautica Militare, rapporto Pisano) per un missile a guida radar (SARH – Semi Active Radar Homing)
La presenza dell’UFO basata sui plot radar è stata riconosciuta dal John Macidull dello NTSB americano, dalla Selenia e dai periti radaristici della commisione incaricata dal Magistrato.
La presenza dell’UFO basata su elementi testimoniali deriva dalla testimonianza del Maresciallo L. Carico che, in servizio a Marsala, lo avvista mentre vola parallelo al DC9 ma lo scambia per il volo KM153 Air Malta, che invece in quel momento è molto più a Nord (circa 150 Km poiché volava con un ritardo di circa 13 minuti)
L’UFO è stato avvistato anche dal radar militare di Licola (che si trova a nord rispetto a Marsala) ed anche in questo caso scambiato con il volo Air Malta e inizializzato come traccia AG266. (quando arrivò il vero Air Malta si fece un pastrocchio cambiando gli orari di AG266 per farlo ricombinare con lo Air Malta)
Quindi l’UFO c’era, per elementi documentali e testimoniali di diversa natura ed emersi in tempi lontanissimi gli uni dagli altri.

AJ450 – è il famoso “pallone sonda” che invece è un velivolo militare che con una azione di guerra elettronica si sottrae all’identificazione. Ormai sapete tutto…….
Vola con rotta verso Est, ad una quota in discesa che varia da circa 10.000 piedi (3.000 mt) a 5.700 piedi (1.700 mt). Nell’ultimo tratto (dalle 18.56Z alle 18.59Z) mantiene una velocità di 883 Kts (1.600 Km/h) ed una quota di 5.700 piedi.
Prima che qualcuno dica che “corre troppo” diciamo subito che è una tipica velocità, per quella quota, di un caccia ad alte prestazioni dell’epoca (tipo Phantom, Mig23, Mirage etc) con manetta su “military” e postcombustore acceso. Questa velocità appare mantenuta per 3 minuti, e quindi del tutto congruente per un caccia che sta eseguendo una manovra di intercettazione.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 05:53

Visto che avete riesumato questa discussione partecipo, ovviamente complicando le cose :)
Uno dei dubbi è quello che riguarda i tracciati radar dopo la caduta del DC9: il tracciato dell'aereo (o aerei) sconosciuto prosegue dopo la caduta del DC9?

Altro dubbio: un errore durante un conflitto con aerei libici è motivazione sufficiente per decidere di sparare il secondo missile sul DC9?
Sarebbero coinvolti militari USA e francesi, maestri del depistaggio ed i 30 anni di insabbiamenti sul caso Ustica sono un buon esempio
Queste persone avrebbero potuto tranquillamente dare la colpa della strage ai caccia libici e creare una versione di comodo molto propizia in quel periodo
Ma prendiamo in considerazione la possibilità che abbiano preso una decisione assurda sentendosi con le spalle al muro, personalmente non lo credo poichè sono convinto che prima di lanciare il secondo missile hanno fatto un giro di consulenze che ha coinvolto anche i militari USA
Diciamo che hanno fatto una scelta scellerata e frettolosa, non capisco come mai, negli anni successivi, non hanno mai dato la colpa a Gheddafi quando sarebbe stato molto semplice farlo
Stiamo parlando di un tratto di costa davanti all'Italia dove comandano loro, hanno tutto sotto controllo, dove possono costruirsi le prove che vogliono
Avevano anche il caccia libico caduto sulla Sila da usare come prova, invece hanno lasciato tutto nel mistero, una inchiesta irrisolta dopo 30 anni
Molto strano ...

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 08:58

gippo ha scritto:Altro dubbio: un errore durante un conflitto con aerei libici è motivazione sufficiente per decidere di sparare il secondo missile sul DC9?

[:296]
Dalla ricostruzione mi sembra di capire che i missili erano due ma sparati insieme.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 11:28

La verità è morta con il tenente collonello Nutarelli ( pony 10 ), il collonello Naldini ( pony 1 capo pattuglia delle frecce tricolori) e il capitano Alessio ( pony 2 ).
Confermi max ?

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 13:56

(Mi fate intervenire di nuovo ...) [:296]
Vero Green.

"Prima che qualcuno dica che “corre troppo” diciamo subito che è una tipica velocità, per quella quota, di un caccia ad alte prestazioni dell’epoca (tipo Phantom, Mig23, Mirage etc) con manetta su “military” e postcombustore acceso. Questa velocità appare mantenuta per 3 minuti, e quindi del tutto congruente per un caccia che sta eseguendo una manovra di intercettazione."

Ecco, questo brano mi fa imbestialire! (infatti l'ho detto molte volte): ASSOLUTAMENTE non è nelle regole d'ingaggio il colpire un aereo facendo un'inverosimile manovra e con la manetta su "A.B." (non su "military", che va più piano).
1° Perché è una manovra errata: si preferisce colpire da dietro (specialmente con missili aria-aria ad infrarossi)!
2° La velocità sostenuta per effettuare una manovra "ad ufo" è assai sconveniente!
3° Poi con due missili sparati, il DC-9 se la cava planando ...? Por favor! [^]

Ne parlai con i Piloti a quel tempo e facendo parte il sottoscritto di una Base missilistica Anti Aerea, se permettete, so' qualcosa di missili .....
Comunque, tutti i piloti, mi dissero che è una manovra sbagliata in tutti i sensi quella di raggiungere un "target" di fianco ed effettuare una manovra (impossibile a quella velocità) di 90°; in più, nessuno si affianca per farsi ... riconoscere, dai!
"Acqua" da tutte le parti. (Mi diverto quando parlano certi "esperti") [8D]

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 14:20

Ufologo 555 ha scritto:Scusa, ma ... hai letto questo thread? [:305] viewtopic.php?p=30184#p30184
Manovre azzardate, qualche sorta di guasto (vedi Ubatuba, Brasile); qualsiasi cosa insomma .... [^]


manovre azzardate mi pare improbabile..
non penso che codesti alieni su macchine
così portentose sbaglino a manovrare la "cloche"..
avanno dei sistemi anticollisione, no?

nel collegamento leggo di speronamenti volontari..
boh..
c sarà quelche smargiasso anche lassù..
perchè non ne vedo la necessità..

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 14:35

zakmck ha scritto:
gippo ha scritto:Altro dubbio: un errore durante un conflitto con aerei libici è motivazione sufficiente per decidere di sparare il secondo missile sul DC9?

[:296]
Dalla ricostruzione mi sembra di capire che i missili erano due ma sparati insieme.


In effetti l'ipotesi del secondo missile lanciato in un secondo momento è di fonte ufologica (Malanga e forse Pinotti, forse ricordo male)
Due missili nello stesso punto di impatto fanno pensare ad un lancio simultaneo, quindi il DC9 colpito da due missili sarebbe ammarato e affondato nelle ore successive
Ma, come dice ufologo, colpito da due missili il DC-9 riesce a planare? Anche con uno penso che si sarebbe spaccato in due ...
Non è stato colpito sulla coda, il bersaglio è stato preso in pieno
Ma il dubbio permane, perchè non dare la colpa ai libici? Avevano sconfinato ...

A meno che i due missili sono stati sparati dopo che il DC-9 è caduto ma in tal caso torniano all'ipotesi ufo che inseguito urta il DC-9 ed il lancio dei due missili ha una sua motivazione
Non avrebbe senso uccidere dei testimoni che hanno visto solo un aereo inseguirne un altro

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 15:12

... Il DC-9 è stato affondato, dopo aver ammarato, cosa vogliono farci credere con le "prove" di esplosioni?
Non mi ripeto, ho scritto tutto: il sottomarino, i corpi con i polmoni pieni d'accqua, l'aereo di soccorso che vide il DC-9 galleggiare, il Maresciallo che ne parlò e chemorì in circostanze a dir poco strane ... etc ...
I TESTIMONI evidentemente, NON dovevano raccontare ... [8D]

I libici che ci facevano laggiù? Non regge! Gheddafi era da tutt'altra parte (in volo verso la ex Jugoslavia, provenendo da Sud passando per l'Adriatico!) Poi, sai quanto casino che avrebbe "armato"! [:306]

E comunque, TUTTI gli aerei civili abbattuti per errore, chi l'ha fatto, l'ha sempre detto (nel giro di qualche mese); SEMPRE.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 15:23

Ufologo 555 ha scritto:... Il DC-9 è stato affondato, dopo aver ammarato, cosa vogliono farci credere con le "prove" di esplosioni?
Non mi ripeto, ho scritto tutto: il sottomarino, i corpi con i polmoni pieni d'accqua, l'aereo di soccorso che vide il DC-9 galleggiare, il Maresciallo che ne parlò e chemorì in circostanze a dir poco strane ... etc ...
I TESTIMONI evidentemente, NON dovevano raccontare ... [8D]

I libici che ci facevano laggiù? Non regge! Gheddafi era da tutt'altra parte (in volo verso la ex Jugoslavia, provenendo da Sud passando per l'Adriatico!) Poi, sai quanto casino che avrebbe "armato"! [:306]
E comunque, TUTTI gli aerei civili abbattuti per errore, chi l'ha fatto, l'ha sempre detto (nel giro di qualche mese); SEMPRE.

Eh lo so ufò ma mi sto rincoglionendo anche io, non ricordo più nulla ...
Ricordo solo che alla fine ero arrivato alle tue stesse conclusioni, in assenza di novità per me era andata così, non so per quale motivo stiamo rivangando

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 16:26

zakmck ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Non ne sono per niente convinto. Comunque .......... [:291]


Guarda, ti consiglio di leggere il libro "Il buco: scenari di guerra nel cielo di Ustica" di Luigi di Stefano, perito di parte civile nel processo, che ben illustra la dinamica dell'incidente. Le prove dicono senza ombra di dubbio che ben due missili colpirono l'aereo, anche se ovviamente non e' possibile dire da chi furono lanciati e soprattutto perche'.
Ci troverai anche la disanima dei tracciati radar, una cosa che senz'altro potrai apprezzare.

Il libro, anche se in forma sintetica e' consultabile a questo indirizzo: http://www.seeninside.net/index.html

Alcuni estratti:

Immagine

Formato file: swf


dove:

AJ421 – è la traccia del DC9 Itavia, nominativo I-Tigi, precipitato.
Dirige a Sud verso Palermo, ad una velocità di 466 Kts (leggi “miglia nautiche l’ora”) pari a 846 Km/h ed una quota di 26.437 feet (piedi) pari a 8.368 mt (in realtà la quota era in discesa e al momento del disastro doveva essere di circa 25.000 piedi, ma poiché questa minima differenza è ininfluente, adottiamo il valore indicato nel tabulato radar)

U.F.O. – si tratta del velivolo sconosciuto che vola parallelo al DC9, a ovest dello stesso a una distanza di circa 17 miglia nautiche (NM), circa 30 Km.
L’UFO vola in direzione Sud, ad una velocità di 575 Kts (1.065 Km/h) ed una quota di 37.000 piedi (11.000 mt)
Come si vede dalla cartina l’UFO ad un certo punto vira verso Est, nella direzione del DC9, ed attraversa la sua rotta in senso ortogonale mentre il DC9 precipita.
La rotta dell’UFO è determinata dai plot –17, -12 e 2b rilevati dal radar civile di Ciampino, e stante i tempi e le posizioni è stato in passato riconosciuto (anche da me) quale possibile abbattitore del DC9. E questo perché è l’unico altro velivolo presente nello scenario e in posizioni e tempi tali per cui esiste una “finestra di lancio” (la definizione è dell’Aereonautica Militare, rapporto Pisano) per un missile a guida radar (SARH – Semi Active Radar Homing)
La presenza dell’UFO basata sui plot radar è stata riconosciuta dal John Macidull dello NTSB americano, dalla Selenia e dai periti radaristici della commisione incaricata dal Magistrato.
La presenza dell’UFO basata su elementi testimoniali deriva dalla testimonianza del Maresciallo L. Carico che, in servizio a Marsala, lo avvista mentre vola parallelo al DC9 ma lo scambia per il volo KM153 Air Malta, che invece in quel momento è molto più a Nord (circa 150 Km poiché volava con un ritardo di circa 13 minuti)
L’UFO è stato avvistato anche dal radar militare di Licola (che si trova a nord rispetto a Marsala) ed anche in questo caso scambiato con il volo Air Malta e inizializzato come traccia AG266. (quando arrivò il vero Air Malta si fece un pastrocchio cambiando gli orari di AG266 per farlo ricombinare con lo Air Malta)
Quindi l’UFO c’era, per elementi documentali e testimoniali di diversa natura ed emersi in tempi lontanissimi gli uni dagli altri.

AJ450 – è il famoso “pallone sonda” che invece è un velivolo militare che con una azione di guerra elettronica si sottrae all’identificazione. Ormai sapete tutto…….
Vola con rotta verso Est, ad una quota in discesa che varia da circa 10.000 piedi (3.000 mt) a 5.700 piedi (1.700 mt). Nell’ultimo tratto (dalle 18.56Z alle 18.59Z) mantiene una velocità di 883 Kts (1.600 Km/h) ed una quota di 5.700 piedi.
Prima che qualcuno dica che “corre troppo” diciamo subito che è una tipica velocità, per quella quota, di un caccia ad alte prestazioni dell’epoca (tipo Phantom, Mig23, Mirage etc) con manetta su “military” e postcombustore acceso. Questa velocità appare mantenuta per 3 minuti, e quindi del tutto congruente per un caccia che sta eseguendo una manovra di intercettazione.



ma la mira del caccia intercettore è proprio scarsa..
invece di puntare l'ufo,
ha mirato al dc9..
a meno di panico e fretta a bordo..
boh..

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 18:32

Ragazzi, non so; ho esposto e mi sono ... esposto, abbastanza.

Di alcune cose sono sicuro (almeno fino adesso):

1- Non credo affatto sia stato un missile ( o, tanto peggio, due!)
2- Non credo ad una bomba a bordo
3- Tanto meno poi per uno sbaglio, non si fanno fuori 9, dico, nove persone dell'Aeronautica che hanno testimoniato o troppo scomode
4- L'errore per esercitazione è una fesseria: si svolgono in zone sicure e non senza essere sicuri che non ci sia qualsiasi genere di "traffico" attorno
4- L'aereo è riuscito ad ammarare e secondo testimonianze, è stato visto galleggiare ancora alle luci dell'alba! (Poi si dice che sia stato affondato da un sommergibile francese) ...
5- "L'attacco" aereo (se di attacco trattasi) è completamente errato, secondo qualsiasi manuale di volo operativo
6- Stando al "voice recorder" il co-pilota a bordo ha detto, un istante prima: "gua ..." (guarda): ammesso e non concesso di un attacco laterale (e perché?) un missile aria-aria che viene di fronte (guardando nella sua direzione) non può essere visibile!
7- L'"Oggetto" era talmente veloce che da Roma Radar non hanno visto che poche e distanziate "battute" (e sì che il lobo radar, a quella distanza si allarga molto! (Per cui, secondo me, andava oltre i 1000Km/h)
8- Tutti gli altri abbattimenti, intenzionali o fortuiti, sono sempre stati ammessi, da chiunque in pochi mesi


Detto questo, l'unico "anello della catena" che NON DEVE essere spezzato (fin d'ora) è quello riguardante gli U.F.O.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

15/05/2016, 19:00

mik.300 ha scritto:ma la mira del caccia intercettore è proprio scarsa..
invece di puntare l'ufo,
ha mirato al dc9..
a meno di panico e fretta a bordo..
boh..

Oltretutto il dc9 non poteva essere una sopresa, se stavano seguendo l'UFO sul radar avranno ben visto anche il DC9
Mi sono accorto ora che siamo tornati sul tema per colpa di Giovanardi, ohhh signur!!!
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