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Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

21/07/2016, 09:48

gippo ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Quali... se non questi?
L'ISIS, la "nuova minaccia" che terrorizza l'Occidente, non è altro che l'ennesimo gruppo e organizzazione terroristica finanziata dalle solite centrali occidentali per inscenare una finta minaccia e giustificare così una forte presenza militare USA in quella regione.

Giustificare una presenza militare USA? Personalmente non credo che gli USA torneranno ad occupare l'Iraq, potevano rimanerci
Ricordo che negli anni precedenti il 2013 tutti parlavano della volontà USA di iniziare la terza guerra mondiale partendo dalla Siria per poi sfondare in Iran ...
Assad è ancora al suo posto ed il dialogo con l'Iran è avanzato.
Ora, osservando la situazione, mi chiedo cosa sta producendo l'azione dell'ISIS?
Le conseguenze sono diverse:
- attentati organizzati da parte dell'ISIS e da parte di lupi solitari "spontanei"
- enorme flusso migratorio verso l'occidente
- conseguente aumento delle politiche separatiste, nazionaliste in tutto l'occidente
- coinvolgimento del mondo islamico con una ideologia fondamentalista (finanziatori, sostenitori e partecipanti)
- coinvolgimento di lupi solitari nel mondo occidentale
Questo sarebbe l'obiettivo del complotto del governo USA?
Penso che la regia dell'iSIS sia passata in altre mani, comprendere il reale obiettivo è impresa ardua ma sono convinto che il problema è stato sottovalutato
«Sebbene l’Isis abbia rivendicato gli attacchi di Orlando, Magnaville, Nizza e Wurzburg, nessuno dei 4 sembra essere stato pianificato, logisticamente sostenuto o eseguito direttamente dall’Isis», e in nessuno può essere stabilito un legame certo con il sedicente Stato Islamico: lo scrive Europol nell’analisi degli attacchi dei «lupi solitari»

Tempo fa ipotizzavo che ll'ideologia dell'ISIS potesse, in qualche modo, coinvolgere anche la parte più moderata dell'islam e, probabilmente, i finanziatori e sostenitori sono persone insospettabili.
I lupi solitari, come quello di Nizza, non sono certamente moderati ma non sono nemmeno fondamentalisti
Cosa sta accadendo? Penso che sia stato sottovalutato il seme dell'ideologia dell'ISIS


non so..
noi siamo sempre abituati ai supercriminali da film americano e non ci viene mai da pensare che in realtà possano essere tutti delle banalissime teste di caxxo senza un vero piano a lungo termine e che vadano a tentativi...

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

21/07/2016, 12:32

il piano è più grande di quello che pensiamo noi tutto qui per quello non ne vediamo l'utilità, ma per chi finanzia cioè qatar e arabia saudita una finalità ce eccome. unica roccaforte davvero potente sciita rimasta è l'iran mentre in altre nazioni si trova in piccole minoranze, il qatar e i sauditi puntano ad eliminare quello. poi il perchè li usino per attentati in europa bisogna chiederlo ai nostri lobbisti a bruxelles.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

22/07/2016, 17:01

gippo ha scritto:Ricordo che negli anni precedenti il 2013 tutti parlavano della volontà USA di iniziare la terza guerra
mondiale partendo dalla Siria per poi sfondare in Iran... Assad è ancora al suo posto ed il dialogo
con l'Iran è avanzato.

Tutto vero. Ma il merito è di Putin... perché se non fosse stato per lui, neanche eravamo qui a parlarne... [:305]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

22/07/2016, 17:01

Clamoroso Obama, “Stiamo addestrando Forze dell’Isis”: ecco il video dello scandalo

http://www.infiltrato.it/sicurezza/clam ... -scandalo/

15 luglio 2015

Quando Barack Obama, in una conferenza stampa seguita in mondovisione, ha pronunciato questa incredibile frase nessuno poteva crederci: “Stiamo addestrando Forze dell’Isis”, dice con assurda nonchalance il Presidente americano. Ecco il video dello scandalo.

Già in passato ci siamo occupati dei presunti rapporti “amichevoli” tra il Governo a stelle e strisce e i terroristi dell’Isil – come lo chiamano gli americani: Islamic State of Iraq and the Levant (ISIL) – ma non ci era mai capitato, prima d’ora, di ascoltare una rivelazione così scioccante. Per di più, detta dalla viva voce di Barack Obama.

“We’re speeding up training of ISIL forces”, che tradotto in italiano suona esattamente così: “Stiamo accelerando la formazione di Forze Isil”. Cioè, il Presidente degli Stati Uniti d’America rivela al mondo che gli Usa stanno addestrando l’Isis.

Cosa dobbiamo pensare di fronte a cotanta ammissione di meschinità? Come giudicare le parole di Obama? Uno scivolone? Un lapsus freudiano? Una gaffe, come l’ha definita la Casa Bianca nelle ore successiva alla conferenza stampa?

Nulla è più stupefacente di una clamorosa verità.

Ecco il video dello scandalo.
http://www.dailymotion.com/video/x2y2re ... -isis_news

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

22/07/2016, 19:59

certo che obama
che confessa di armare l'isis,
juncker che rivela
che i dirigenti degli altri pianeti
sono adirati..

è proprio un periodo strano..

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

23/07/2016, 00:35

Thethirdeye ha scritto:
gippo ha scritto:Ricordo che negli anni precedenti il 2013 tutti parlavano della volontà USA di iniziare la terza guerra
mondiale partendo dalla Siria per poi sfondare in Iran... Assad è ancora al suo posto ed il dialogo
con l'Iran è avanzato.

Tutto vero. Ma il merito è di Putin... perché se non fosse stato per lui, neanche eravamo qui a parlarne... [:305]

Infatti ma sto appunto dicendo che gli obiettivi USA sono cambiati in corsa, per un motivo o per l'altro, e la situazione ha preso un percorso completamente diverso
Possiamo dire che gli USA hanno contribuito alla nascita dell'ISIS ma ora dubito molto che stiano orchestrando le sue mosse. Gli obiettivi dell'ISIS non sembrano coincidere con gli interessi USA. Qualcun altro ha preso in mano le redini ...

Massimo Falciani ha scritto:non so..
noi siamo sempre abituati ai supercriminali da film americano e non ci viene mai da pensare che in realtà possano essere tutti delle banalissime teste di caxxo senza un vero piano a lungo termine e che vadano a tentativi...

Infatti, anche oggi a Monaco ...
Al momento non si capisce se siano dell'ISIS oppure di estrema destra ma il risultato non cambia
Parlano di premeditazione ma cosa ci vuole per organizzare una cosa del genere? La determinazione e le armi
Non ti devi addestrare, devi essere armato e fuori di testa, a quanto pare nelle nostre città sono elementi che non mancano
Cosa muove queste persone? l'integralismo o il desiderio di violenza?
Siamo di fronte ad una nuova forma di terrorismo

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

23/07/2016, 02:14

mik.300 ha scritto:certo che obama
che confessa di armare l'isis,
juncker che rivela
che i dirigenti degli altri pianeti
sono adirati..

è proprio un periodo strano..



Si, in fondo penso che stiamo vivendo in una delle epoche più interessanti della nostra storia. Io penso che questo periodo in futuro verrà studiato molto...

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

23/07/2016, 12:13

Sempre se ci sarà ancora qualcuno vivo per studiare il fenomeno. [:302]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

23/07/2016, 13:54

greenwarrior ha scritto:Sempre se ci sarà ancora qualcuno vivo per studiare il fenomeno. [:302]



ahaha infatti

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

25/07/2016, 19:10

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Infatti questa non è una questione da poco. L'ISIS combatte e punisce l'occidente per tutto quello che l'occidente stesso ha causato in medio oriente. Se volesse davvero ostacolare o mettere il punto sulla questione, potrebbe far saltare in aria "teste" e "palazzi del potere". Mentre invece si scaglia sulla povera gente innocente. E' proprio un no sense questo qui..... [:305]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

25/07/2016, 20:30

Thethirdeye ha scritto:L'ISIS combatte e punisce l'occidente per tutto quello che l'occidente stesso ha causato in medio oriente.

Poveri musulmani... che amavano correre sorridenti e leggiadri nei prati in fiore.
Brutti cattivi questi occidentali, sempre a prendersela con i più deboli e innocenti.
Monelli.

Per adesso posso solo riportare:

La vera storia delle Crociate
Gli equivoci sulle Crociate sono fin troppo comuni. Vengono ritratte come una serie di guerre sante contro l'Islam, generalmente lanciate da papi assetati di potere e condotte da fanatici religiosi. Si pensa che siano state il culmine dell'ipocrisia e dell'intolleranza, una macchia nera sulla storia della Chiesa cattolica in particolare e della civiltà occidentale in generale. Razza di proto-imperialisti, i crociati aggredirono un Medio Oriente pacato e deformarono una cultura musulmana illuminata, lasciando solo rovine. Per trovare variazioni su questo tema non c'è bisogno di guardare troppo lontano. Si veda, per esempio, il famoso poema epico in tre volumi di Steven Runciman, Storia delle Crociate, o il documentario Bbc/A&E, Le Crociate, commentato da Terry Jones. Sono prototipi di storia terribile, e intrattengono tuttora a meraviglia.

Furono guerre difensive
Insomma qual è la verità sulle Crociate? Gli studiosi ci stanno ancora lavorando su. Ma molto può già esser detto con certezza. Intanto, le Crociate contro l'Oriente furono in ogni caso guerre difensive. Rappresentavano una risposta diretta alle aggressioni musulmane, un tentativo di arginare e controbattere la conquista musulmana di terre cristiane.

In Europa paura dei musulmani
È probabile che qualcuno pensi che tre secoli di sconfitte cristiane avrebbero intiepidito gli europei, nei confronti dell'idea di Crociata. Tutt'altro. Nel senso che non c'erano alternative. I regni musulmani divennero ancora più potenti nel 14°, 15° e 16° secolo. I turchi ottomani sottomisero, in una sorta di annessione, i loro vicini musulmani, unificando così ulteriormente l'Islam, continuarono le loro incursioni verso occidente, presero Costantinopoli e penetrarono nella stessa Europa. Dal 15° secolo in avanti le Crociate non furono strumenti di misericordia per fratelli distanti, ma tentativi disperati di qualche ultimo resto di cristianità di sopravvivere. Gli europei cominciarono a prospettarsi la possibilità che l'Islam realizzasse il suo obiettivo di conquistare tutto il mondo cristiano.
Uno dei grandi successi del tempo, La Nave dei Pazzi, di Sebastian Brant, diede voce a questo sentimento in un brano intitolato "Il Declino della Fede":
La nostra fede era forte in Oriente,/ dominava tutta l'Asia, / le terre moresche e l'Africa. / Ma ora per noi queste terre sono perdute / e ciò farebbe piangere la pietra più dura [...]. / Potevi trovare quattro sorelle della nostra Chiesa, / sorelle patriarcali, / Costantinopoli, Alessandria, / Gerusalemme e Antiochia. / Ma sono state prese e saccheggiate / e presto anche la testa sarà attaccata.

L’Europa respinse le invasioni
Naturalmente questo non è successo. Ma c'è mancato poco. Nel 1480, il sultano Mehmed (Maometto) II catturò Otranto, a mo' di testa di ponte per l'invasione dell'Italia. Roma fu evacuata. Ma il sultano morì poco dopo e, con lui, il suo piano. Nel 1529, Suleiman (Solimano) il Magnifico strinse d'assedio Vienna. Se non fosse stato per i capricci del tempo meteorologico, che bloccarono la sua avanzata e lo costrinsero a tornare indietro, abbandonando buona parte della sua artiglieria, i turchi avrebbero preso la città. E la Germania, allora, sarebbe stata facile preda.

Inoltre, mentre questi frangenti si succedevano, qualcosa d'altro stava fermentando in Europa, qualcosa senza precedenti nella storia umana.
Il Rinascimento, originato da una equivoca mistura di valori romani, di pietà medievale e di inedito rispetto verso il commercio e la libera imprenditoria, generò altri movimenti come l'umanesimo, la rivoluzione scientifica e l'età delle esplorazioni. Pur lottando per la sua stessa sopravvivenza, l'Europa stava per espandersi su scala globale. La Riforma protestante, che rifiutò il papato e la dottrina dell'indulgenza, rese impensabili le Crociate a molti europei, lasciando così l'onere della difesa dell'Occidente ai soli cattolici. Nel 1571 una Santa Lega, che di fatto non era che una Crociata, sgominò la flotta ottomana a Lepanto.

Fonte: http://www.documentazione.info/la-vera- ... e-crociate

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

25/07/2016, 21:05

Tutto è cominciato quanto l'Impero Romano sottomise (dopo la distruzione di Cartagine )tutto il Medio.Oriente ed il Nord -Africa ed in seguito il Cristianesimo voleva imporre a questi popoli la sua dottrina. [8]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

25/07/2016, 21:40

bleffort ha scritto:Tutto è cominciato quanto l'Impero Romano sottomise (dopo la distruzione di Cartagine )tutto il Medio.Oriente ed il Nord -Africa ed in seguito il Cristianesimo voleva imporre a questi popoli la sua dottrina. [8]

Ssshhh... parla piano che se ti sente l'Isis e scopre che non sono gli americani ma è colpa nostra, anzi dei romani, da domani tutti a culo all'aria e rivolti alla mecca.
Lo dicevo io, Roma è la rovina dell'Italia.

Quando hai tempo e voglia, studia o ripassa quella che è stata l'espansione islamica.
Se per caso ti risulta che sia stata attuata lanciando petali di rose e cuoricini fammelo sapere.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

25/07/2016, 23:23

francy ha scritto:
bleffort ha scritto:Tutto è cominciato quanto l'Impero Romano sottomise (dopo la distruzione di Cartagine )tutto il Medio.Oriente ed il Nord -Africa ed in seguito il Cristianesimo voleva imporre a questi popoli la sua dottrina. [8]

Ssshhh... parla piano che se ti sente l'Isis e scopre che non sono gli americani ma è colpa nostra, anzi dei romani, da domani tutti a culo all'aria e rivolti alla mecca.
Lo dicevo io, Roma è la rovina dell'Italia.

Quando hai tempo e voglia, studia o ripassa quella che è stata l'espansione islamica.
Se per caso ti risulta che sia stata attuata lanciando petali di rose e cuoricini fammelo sapere.

Proprio a me che sono Siciliano se mi fai ricordare l'espansione Islamica quando in tutta l'Europa vi era l'oscurantismo del Medioevo sotto il dominio feroce della Chiesa cattolica,mi fai dire che bei tempi abbiamo trascorso sotto il loro dominio. [:246]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

26/07/2016, 00:10

francy ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:L'ISIS combatte e punisce l'occidente per tutto quello che l'occidente stesso ha causato in medio oriente.

Poveri musulmani... che amavano correre sorridenti e leggiadri nei prati in fiore.
Brutti cattivi questi occidentali, sempre a prendersela con i più deboli e innocenti.

Questo tuo sarcasmo d'accatto ti descrive in modo molto efficace.... non c'è che dire.

francy ha scritto:Per adesso posso solo riportare:
La vera storia delle Crociate

Niente è più fuorviante dei paralleli con il passato per non imparare la storia del presente.... vero francy?

In realtà si sta compiendo l’unico disegno che avevano Cheney, Bush e i neocon.. poi ereditato da Obama: polverizzare il Medio Oriente Arabo. Si combatte da oltre 30 anni in Medio Oriente con due scopi: contenere l'influenza dei russi e degli iraniani. L'obiettivo degli Stati Uniti è quello di bilanciare le potenze regionali sciite e sunnite per controllare militarmente il Golfo, il Mediterraneo e i flussi energetici diretti a Oriente, in particolare verso la Cina dove si gioca la partita. Le conseguenze degli interventi politici e militari sconsiderati ed irresponsabili fatti da Washington in Iraq, in Libia ed in Siria sono state quelle di scatenare il male, altro che “esportare democrazia”! Allo stesso tempo, risulta clamorosamente EVIDENTE (per chi non ha le fette di prosciutto davanti agli occhi) che con l'ISIS gli Usa non hanno MAI reagito in modo efficace. E sappiamo il perchè, per loro stessa ammissione, caro francy...

Le varie sette che vivevano in pace sotto il dominio di un Saddam Hussein, di Gheddafi e di Assad, hanno iniziato a massacrarsi gli uni con gli altri, e un nuovo gruppo, l’ISIS, è sorto (come per magia) nel processo di creazione di un nuovo stato che include parte dell’Iraq e parte della Siria. Le turbolenze portate nel Medio Oriente dalle politiche di Bush e di Obama hanno significato la morte e lo sradicamento di milioni di persone, praticamente innocenti, otre a morti future incalcolabili. E tu fai sarcasmo d'accatto francy? Grazie al regime neoconservatore di Bush, oggi l’America è considerata dal resto del mondo come la più grande minaccia per la pace mondiale. E molto probabilmente, a questo folle disegno criminale, si aggiungerà anche l’azione del prossimo presidente degli Stati Uniti (Trump o Clinton che sia, il prodotto non cambierebbe lo stesso di una sola virgola).

Un’altra fonte di inesauribile turbolenze in Medio Oriente è Israele, il cui furto della Palestina è Stato permesso da Washington. Nel mezzo dell’ultimo attacco di Israele contro i civili a Gaza, il Congresso americano ha approvato risoluzioni a sostegno di crimini di guerra di Israele e ha votato centinaia di milioni di dollari per pagare per le munizioni di Israele. Su questo fronte, assistiamo alla Grande Morale dell’America: 100% a sostegno di ambigui crimini di guerra contro le persone sostanzialmente indifese.

Quando Israele uccide donne e bambini, Washington chiama questo “il diritto di Israele di difendere il proprio paese”, un paese ed un territorio che Israele ha sottratto ai-palestinesi, ma quando i palestinesi si rivalgono, allora Washington definisce questo “terrorismo”. Sostenendo Israele, Washington è stato definito come uno “stato terrorista” da alcuni governi morali che ancora esistono, ed è stato accusato di crimini di guerra da parte del Segretario generale delle Nazioni Unite. Washington agisce in violazione delle proprie stesse leggi, sostenendo stati terroristi. E' l’unico paese al mondo che ha bisogno di guerra e questo perché l’obiettivo è quello stabilito dalla dottrina dei neocon di esercitare la propria egemonia sul mondo.

I Russi e il loro governo si trovano attualmente ad osservare una forma di demonizzazione del loro paese e del loro capo, identica a quella che si era osservata per l’Iraq di Saddam Hussein, per la Libia di Gheddafi, per la Siria di Assad e per l’Afghanistan ed i talebani appena poco prima degli attacchi militari su questi paesi da parte dell’Occidente. Per un russo, la conclusione certa che deriva da questi atteggiamenti è che l’intenzione di Washington sia sostanzialmente quella di muovere una guerra alla Russia. E per fare questo ha bisogno di avamposti in Medio Oriente.

Su Russia Insider viene proposta una chiave di lettura molto razionale alla crisi europea dei migranti. Questo fenomeno, originato come effetto collaterale dall’interventismo occidentale in Africa e Medio Oriente, sembra essere voluto quanto l’obiettivo primario. Il flusso di disperati che si dirige verso il Vecchio Continente finirà per frammentare società già in difficoltà in modo da renderle sempre più in balia del solito “salvatore”, terrorizzato di perdere la sua attuale posizione di dominatore mondiale: gli Stati Uniti.

Washington, quindi, non ha mai voluto fare davvero la guerra all'Isis e di questo, ora, se ne sono accorti anche gli europei. Cosa fare quindi per convincere gli europei? Fare in modo (o lasciar fare, se preferisci) che l'ISIS colpisca il cuore dell'Europa. Quanto al terrorismo, dopo lo spettacolo raccapricciante che è sotto gli occhi di tutti (o quasi tutti), c'è la forte possibilità che continui per altri anni... perché quando vengono inghiottiti in questa maniera i destini e le esistenze di interi popoli e nazioni, stai tranquillo… che qualcuno scontento ci sarà sempre.
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