I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

[Massimo Falciani]

Quest' uomo mi piace sempre di più.
Avete notato nel filmato, la scarsità di applausi al termine del discorso ?

l'ho visto ieri sera per intero: credo che i pochi applausi dipendano dal fatto che la maggioranza dei presenti stava prendendo appunti su fogli o tablet ed il video si interrompe praticamente subito dopo l'inizio dei primi applausi, che da quel poco che si vede provengono tutti da persone che avevano già le mani libere.

non è da escludere che pochi istanti dopo anche tutti gli altri si siano liberati degli oggetti che avevano in mano per applaudire.

[greenwarrior]

E' vero, ma mi chiedo quanti fossero spontanei.

[TheApologist]

Ieri mi sono guardato questo:

Guarda su youtube.com

Mentre questo è il "Putin demonio" dal punto di vista degli Usa:

Guarda su youtube.com

[Wolframio]

Quest' uomo mi piace sempre di più.
Avete notato nel filmato, la scarsità di applausi al termine del discorso ?

l'ho visto ieri sera per intero: credo che i pochi applausi dipendano dal fatto che la maggioranza dei presenti stava prendendo appunti su fogli o tablet ed il video si interrompe praticamente subito dopo l'inizio dei primi applausi, che da quel poco che si vede provengono tutti da persone che avevano già le mani libere.

non è da escludere che pochi istanti dopo anche tutti gli altri si siano liberati degli oggetti che avevano in mano per applaudire.

Vediamo la sequenza completa

[Alighieri Dante]

E con questo che vuoi dire ?

Che bisogna valutare quello che fanno e che hanno fatto, prima delle parole dei discorsi ufficiali.

Ultima modifica di Alighieri Dante il 03/11/2016, 23:37, modificato 2 volte in totale.

[Alighieri Dante]

Questo è il 'Putin demonio' dal punto di vista di Putin: Satan 2.

http://www.lastampa.it/2016/10/26/ester ... agina.html

Ma tutti quanti dove vogliamo andare per questa strada ...

[TheApologist]

Questo è il 'Putin demonio' dal punto di vista di Putin: Satan 2.

http://www.lastampa.it/2016/10/26/ester ... agina.html

Ma tutti quanti dove vogliamo andare per questa strada ...

Prima di gridare al lupo al lupo per le le armi di DIFESA russe, sarebbe da chiedersi CHI HA COMINCIATO a stuzzicare chi... Altroché "espansionismo russo"! La stampa occidentale può raccontare quel che vuole, ma i fatti sono altri:

Gli obiettivi dell’Alleanza atlantica “sono puramente difensivi e reagiscono soltanto alle mire aggressive” russe.
Tant’è che il portavoce del Dipartimento di stato, Mark Toner, ha ammonito “Mosca a smettere di comportarsi in modo provocatorio”.
Così provocatorio da aver la baldanza di ricordare come fossero stati proprio alcuni esponenti occidentali di primo piano, a inizio anni ’90, a “garantire” all’Urss che la Nato non si sarebbe mai allargata ad est. Tali “assicurazioni” erano state date, ricorda Pravda.ru, nel febbraio 1990, ad esempio, nel corso dei “colloqui” (alcuni chiamano in questo modo le genuflessioni gorbacioviane ai confessionali di Bonn e Londra) per la riunificazione tedesca.

Ma poi, già dal 1999, entrano a far parte della Nato Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca (il cosiddetto “quarto allargamento” della Nato) e nel 2004 è la volta di Bulgaria, Romania, Slovacchia, Slovenia e Paesi baltici (“quinto allargamento”). Naturalmente, dopo il 1991, con la fine dell’Urss e del Patto di Varsavia, nessuna delle “promesse” verbali sul non allargamento ad est della Nato riceve status giuridico e così anche il ritiro dei 380mila soldati sovietici dall’Europa orientale, in cambio delle “garanzie” occidentali e che aprirà le porte alla riunificazione tedesca, rimane un passo unilaterale. Tanto che oggi a Occidente possono tranquillamente giurare di non aver mai fatto alcuna promessa in tal senso e che si tratta solo di “propaganda e falsità russe”: sono le parole usate dall’ex ambasciatore USA a Mosca, Michael McFaul.

E’ la Komsomolskaja Pravda che, nei giorni scorsi, si è preoccupata di sbugiardare tali affermazioni, mettendo in rete alcune registrazioni e video secondo cui, ad esempio, Polonia e Paesi baltici sarebbero dovute rimanere neutrali. Ma, naturalmente, oltreoceano giurano che “simili promesse non ci sono mai state ed è quindi impossibile confermare le dichiarazioni russe”, tanto più che è “la Russia a essersi spostata a ovest, venendosi a trovare alle porte della Nato”! Ma il 31 gennaio 1990, l’ex Ministro degli esteri della RFT, Hans Dietrich Genscher, durante una conferenza stampa a Washington, insieme al suo collega statunitense James Baker, aveva dichiarato: “Ci siamo accordati per il non allargamento a est del territorio Nato. Tra l’altro, ciò non riguarda solo la DDR, che noi non vogliamo semplicemente conquistare. L’allargamento della Nato non ci sarà in generale, da nessuna parte”. Qualche mese più tardi, sempre nel 1990, è la volta dell’allora Segretario generale Nato Manfred Wёrner a dichiarare che “Il fatto stesso che noi siamo pronti a non dislocare truppe Nato fuori del territorio della RFT, offre all’Unione Sovietica dirette garanzie di sicurezza”.

E sono ora i giornalisti del Los Angeles Times, alla vigilia del vertice di Varsavia, scrive KP, ad aver spulciato gli archivi, riportando alla luce le dichiarazioni dell’ex Segretario di stato USA, James Baker che, incontrandosi con Mikhail Gorbaciov nel 1990, affermò “La sfera di influenza della Nato non si sposterà di un pollice verso Est”. Inoltre, nel libro del consigliere speciale al Ministero degli esteri USA Strobe Talbott e del politologo americano Michael Beschloss, in cui sono riportati i protocolli degli accordi di Gorbaciov con i rappresentanti statunitensi, si riportano le parole del Segretario alla difesa Robert McNamara, secondo cui “gli Stati Uniti si impegnano a non espandere mai la Nato a est, se Mosca sarà d’accordo per la riunificazione della Germania”. Promesse. Tanto più che, come nota il politologo Leonid Ivashov, Gorbaciov avrebbe potuto all’epoca giocare la carta del disaccordo di Francia e Inghilterra alla riunificazione tedesca; ma non lo fece: chissà perché? Mentre, alla maniera diretta yankee, il generale USA Joseph Votel non si sogna di negare di aver dichiarato pubblicamente che “obiettivo principale della Russia è quello di non farsi accerchiare da truppe e basi Nato; il compito della Nato è fare proprio questo”.

http://contropiano.org/news/internazion ... ato-080397

[Alighieri Dante]

Questo è il 'Putin demonio' dal punto di vista di Putin: Satan 2.

http://www.lastampa.it/2016/10/26/ester ... agina.html

Ma tutti quanti dove vogliamo andare per questa strada ...

Prima di gridare al lupo al lupo per le le armi di DIFESA russe,

Una bomba simile è un'arma di sterminio di massa, non di difesa. A prescindere dal colore della bandiera, solo menti assassine possono concepire cose simili.

A proposito del primo video che sopra hai postato, quello (se non erro) confezionato dalla televisione russa, tradotto e trasmesso in Italia, faccio notare una frase pronunciata dallo stesso P., al minuto 34.30:

“Una buona parola e una Smith & Wesson sono molto più efficaci della sola parola buona".

Stile adottato per gestire il dissenso?

da chiedersi CHI HA COMINCIATO a stuzzicare chi...

Con questa logica non se ne esce.

[bleffort]

Una bomba simile è un'arma di sterminio di massa, non di difesa. A prescindere dal colore della bandiera, solo menti assassine possono concepire cose simili.
Con questa logica non se ne esce.

Tu ti scandalizzi su questa bomba che è un'arma che noi già conosciamo gli effetti,immaginati quelle buttate dagli americani sul Giappone cosa hanno pensato che sia stata,la fine del mondo!.
Hai ragione solo menti assassine hanno potuto usarla e non solo!,in seguito armi convenzionali con Uranio impoverito!.

[gippo]

Hacker del Pentagono violano la rete del Cremlino: «Pronti a intervenire»
http://www.corriere.it/elezioni-preside ... 325e.shtml
La mossa dei servizi di sicurezza Usa in vista del voto di martedì 8. Si temono possibili attacchi informatici, da Russia o altri Paesi, nel giorno delle elezioni

[mik.300]

Hacker del Pentagono violano la rete del Cremlino: «Pronti a intervenire»
http://www.corriere.it/elezioni-preside ... 325e.shtml
La mossa dei servizi di sicurezza Usa in vista del voto di martedì 8. Si temono possibili attacchi informatici, da Russia o altri Paesi, nel giorno delle elezioni

come al solito si grida all'aggressione
per giustificare la propria..

ma quali sarebbero questi attacchi russi all'america?
il database della clinton?

io non ho ancora capito..
ho letto l'artiolo ma non è specificato..

[TheApologist]

L'America continua a rompere le balle alla Russia solo per fini interni, cercando il pretesto per annullare le elezioni in caso di necessità.

Farebbero prima a dire che il voto non sarà valido finché non uscirà vincente la vecchia.

Ultima modifica di TheApologist il 05/11/2016, 11:38, modificato 1 volta in totale.

[Wolframio]

Vediamo nei prossimi giorni chi è che attacca chi

[Thethirdeye]

L'America continua a rompere le balle alla Russia solo per fini interni,
cercando il pretesto per annullare le elezioni in caso di necessità.

Bravo... se vince Trump, scatterà in qualche modo l'ennesimo false flag...

[TheApologist]

Ormai sono oscenamente prevedibili...