Don't Cry for Me NOI, Argentina.
Ci toccherà già piangere parecchio per conto nostro.

ma almeno padoan è un vecchio funzionario
che non fa il megalomane col superjet
e spara kaz.zate a raffica in televisione..
e si crede il verbo incarnato..

piccola selezione..

Ho votato NO, ma ci ho perso 2 mesi a leggermi la costituzione

Bene, adesso sarebbe il caso di cominciare a pensare ad una riforma seria, condivisa e condivisibile del sistema Paese. Giusto per smentire gli oracoli lanciati sull'immobilismo istituzionale da ora ai prossimi vent'anni.

C'è di buono che in vent'anni ci stanno almeno 4 legislature, visto che durano cadauna un lustro.

Tra poco inizia il Consiglio dei Ministri numero 143 che ha all'ordine del giorno "comunicazioni del Presidente", poi Renzi, molto probabilmente salirà al Quirinale per rassegnare le dimissioni e poi?

Ho sentito anch'io di Padoan, ma, a mio prudente avviso, sarà un'impresa trovare una maggioranza politica. Poi, comunque, si vedrà; quello che mi fa pensare, però è quello che qualche giorno fa diceva Luciano Barra Caracciolo (dal minuto 43 nel video che posto qui sotto) che è componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, eletto nella componente del Consiglio di Stato.



Cari consoci... cosa ne pensate?

Sono contento del risultato. Parolacce a parte (contro il buffone renzi e i suoi ideali), ora cosa ci aspetta? Un governo provvisorio oppure nuove elezioni?

Ora deve vincere qualcuno sano di mente e come tale condannare a morte tutti sti venduti del cavolo! Ma è un sogno irrealizzabile -_- mi accontenterei di un mix 5 stelle lega meloni...

CONCORDO al 100%!
Peccato che non si coalizzeranno mai, purtroppo.
Ed é sbagliatissimo, perché così lasceranno campo libero ai soliti inciuci dei "moderati" piegati agli interessi di Bruxelles.

questi renziani
sono pericolosi matti a piede libero..
a confronto gli ultimi giapponesi
erano moderati..
sentite qua..

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12 ... i/3239127/

“Di fatto questo referendum si è trasformato in una vera e propria elezione politica e nessuno, da solo, ha preso 13 milioni di voti come Matteo Renzi”. Anche il braccio destro di Renzi, Luca Lotti, ripete come un mantra che “tutto è iniziato col 40% nel 2012. Abbiamo vinto col 40% nel 2014. Ripartiamo dal 40% di ieri”. Gli fa eco Raffaella Paita, capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Liguria: “Non è finita qui. Con quel 40% eserciteremo la nostra funzione di responsabilità nei confronti del Paese. Quel dato è anche superiore a quello delle elezioni europee ed è stato ottenuto in completa solitudine. L’unica leadership che può avere vocazione maggioritaria è quella di Matteo Renzi”. Una linea che trova immediata opposizione nelle parole di uno dei vincitori della faida interna Pd: “Ho sentito dichiarazioni folli che dicono “ripartiamo dal 40 per cento ma i voti del referendum non sono di Renzi”, ha risposto a stretto giro Massimo D’Alema.

ma non sono matti questi?
stanno proprio fissati col 40%,
siccome il si sta al 40%
allora renzi sta al 40%,
chiamate la neuro..

immagino quel koglione di cuperlo
salito all'ultimo momento sul carro sbagliato..
che tranvata sul cranio..
ben gli sta ..meglio che spavisce anche lui
insieme alla sua evve moscia..
da fighetto smidollato..

io vedrei bene un ritorno di enrico letta..
sarebbe una bella rivincita..
istruttivo...
almeno lui per i viaggi colla famiglia
usava il treno..
e pagava il biglietto..

Se stavolta non si piegano al buonsenso e trovano un punto di incontro per coalizzarsi sono davvero TUTTI dei venduti p.d.m al servizio di Bruxelles...

questi sono matti..
insistono..
stanno sconnessi dalla realtà..
a partire dalla testa (di ka.zzo)

http://www.corriere.it/referendum-costi ... 7aea.shtml

E così, alla fine, il premier, che in mattinata si era lasciato sfuggire un «me ne vado sei mesi in America», è tornato sui suoi passi: «Resterò segretario». Anche perché c’è da gestire il dopo referendum e «i tempi ora sono fondamentali, non possiamo consentirci errori», ha spiegato ai collaboratori. Quali «tempi»? Quelli per lasciarsi aperta la finestra delle elezioni anticipate senza congresso del Pd, perché il premier non ha intenzione di farsi cuocere a fuoco lento dai suoi avversari. Renzi è forte di un 40 per cento di consensi (la stessa percentuale che prese alle elezioni europee anche se nel referendum ha avuto due milioni di voti in più ) e non intende disperdere quel patrimonio di voti, ma vuole capitalizzarlo. Sa che non sarà facile. Perciò i renziani hanno fatto i conti e sono certi di poter fare affidamento su cento deputati disposti a seguire il leader in ogni caso

capito?
renzi è convinto di aver preso il 40% !!!!!
non capisce che dentro c'è anche forza italia, i centristi, ecc.
sono fissati cò sto 40% ...
come i matti..
faccio notare i 100 irriducibili pro renzi..
guardacaso giusto giusto il numero
che ha affondato prodi..
un caso?

questa è gente pericolosa..
e gli altri d'alema & co non lo capiscono
se lo avessero capito il buffone starebbe ancora
a kaz.zeggiare a firenze
invece sta a roma..
questo è il guaio dell'italia..

secondo il corriere
l'80% degli ELETTORI del pd ha votato si..

ma mi sembra una cifra ESAGERATA

http://www.corriere.it/politica/16_dice ... f0b6.shtml