23/01/2017, 17:36
Thethirdeye ha scritto:Da leggere.......21.1.17
ESPERIMENTI SOTTERRANEI: DA GINEVRA AL GRAN SASSO
di Gianni Lannes
Per definizione la materia è ormai oscura. Quali esperimenti sono attualmente in corso nel laboratorio sotterraneo dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso che possono influire sulla faglie sismiche? C'è qualche correlazione tra l'ipocentro standardizzato dei recenti terremoti a 10-11 chilometri e le predette ricerche "scientifiche" coperte dal "segreto di Stato"? Come mai il controllo dei predetti laboratori in Abruzzo è sotto l'egida del ministero della Difesa? Per quale ragione gran parte dei sismologi italiani partecipa con cadenza annuale, in Europa, al workshop sismico della NATO? E perché in Italia viene violata almeno dal 2009 la convenzione Enmod dell'ONU che vieta la guerra ambientale? Infatti in Italia dal 3 febbraio 1981 è in vigore - e non è mai stata abrogata - la legge 29 novembre 1980 ("Ratifica ed esecuzione della convenzione sul divieto dell'uso di tecniche di modifica dell'ambiente a fini militari o ad ogni altro scopo ostile, con allegato, adottata a New York il 10 dicembre 1976 e aperta alla firma a Ginevra il 18 maggio 1977”), approvata a maggioranza dal Parlamento e promulgata dal presidente della Repubblica Sandro Pertini. Forse è in atto un altro tipo di strategia della tensione, che ha già insanguinato l'Italia nel recente passato?
CONTINUA>>> http://sulatestagiannilannes.blogspot.i ... l?spref=fb
23/01/2017, 19:25
26/01/2017, 05:03
26/01/2017, 09:08
ArTisAll ha scritto:"Dove sono soldi e casette promesse? Basta chiacchiere ora fatti"
26/01/2017, 16:08
26/01/2017, 17:23
ArTisAll ha scritto:D’Anna (Ala): “Terremotati pretendono troppo dallo Stato. Hanno scelto loro di restare a quelle altitudini”
28/01/2017, 04:43
ArTisAll ha scritto:Terremoto: a Roma con la fascia tricolore, sit in di protesta
"Dove sono soldi e casette promesse? Basta chiacchiere ora fatti"
28/01/2017, 09:52
28/01/2017, 12:02
28/01/2017, 15:16
greenwarrior ha scritto:Non dapertutto è andata così. Friuli docet.
Considerando la patologica assenza dello stato, è alquanto attuale il proverbio " aiutati che Dio ti aiuta ".
28/01/2017, 15:47
Ufologo 555 ha scritto:greenwarrior ha scritto:Non dapertutto è andata così. Friuli docet.
Considerando la patologica assenza dello stato, è alquanto attuale il proverbio " aiutati che Dio ti aiuta ".
Appunto; mi hai preceduto!
Da Roma in giù la gente si mette seduta ad aspettare che lo Stato l'aiuti ... Ma lo Stato siamo TUTTI ...
Mi risulta pure che molti del Belice vivevano nelle "baracche" e affittavano le case assegnate loro ...
28/01/2017, 17:00
28/01/2017, 17:16
sottovento ha scritto:Secondo me è inutile stare a discutere del passato. Bisogna che qualcuno inizi ad occuparsi del presente e soprattutto fare quella reale prevenzione di cui ha bisogno il nostro paese da nord a sud poiché di eruzioni, terremoti, esondazioni e nevicate fuori la norma ce ne saranno sempre nel corso dei tempi per cui rischiamo di trovarci nuovamente in situazioni analoghe. Occorrerebbe un ministero specifico dedicato alle calamità naturali atto a svolgere opera di prevenzione controllando palmo a palmo tutta la penisola italiana e intervenendo con grandi opere (non mi riferisco a Tav, ponte sullo Stretto etc.), ma ad interventi mirati dalle abitazioni ai corsi d'acqua con edilizia antisismica, opere di rifacimento degli argini e manutenzione dei letti dei fiumi, controllo delle aree boschive soggette a frane etc. Sarebbe un'opera faraonica che creerebbe i presupposti per tutti di vivere in un paese più sicuro e consentirebbe la creazione di migliaia di posti di lavoro.
Si facciano leggi speciali, si tassino le pensioni d'oro, si taglino stipendi e privilegi ai parlamentari, si mettano dazi sulle aziende che spostano mano d'opera all'estero, si facciano leggi speciali sull'evasione fiscale, si taglino gli sprechi immani di questo paese e vedete che i soldi si trovano in un attimo.
28/01/2017, 17:17
28/01/2017, 18:22
greenwarrior ha scritto:Non dapertutto è andata così. Friuli docet.
Considerando la patologica assenza dello stato, è alquanto attuale il proverbio " aiutati che Dio ti aiuta ".