barionu ha scritto:
risica risica rosica rosica .... paura eh ????
Già.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
E con ciò che hai scritto penso si possa rispondere anche a mik.300.
"Xche' lo fanno?"Tanto chiasso per nulla. L'importante è attaccare il Movimento 5 Stelle (non ci si rende conto, o forse si, che possiede uno shield che non si può neanche scalfire).
Virginia Raggi, qualcuno scommetto che la vedeva già alla gogna.
Porelli, vi è andata male.

Alla prossima boiata amplificata dai soliti giornalai (con il rispetto per i giornalai... quelli veri).
Si vada al voto.
Intanto il Governo fa mielina.


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php Romeo rompe il silenzio: "Su polizze castelli in aria, Raggi era all'oscuro di tutto"¯
"Leggo tante inesattezze in queste ore che necessitano una precisazione, se non altro perché stanno tirando in ballo la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il MoVimento 5 Stelle con mio sommo dispiacere". Salvatore Romeo rompe il silenzio e su Fb interviene sul 'polizzagate' che ha travolto il M5S e la sindaca di Roma Virginia Raggi.
"Ho stipulato diverse polizze vita - scrive e spiega sul suo profilo - perché offrivano un rendimento certo. Inoltre queste polizze mi offrono, come a tutti gli investitori, la possibilità di incassare il capitale con un riscatto totale o parziale in caso ne abbia bisogno. Questi prodotti finanziari prevedono l'indicazione di un beneficiario terzo in caso di morte del contraente. Quindi, solo in caso di mia morte, eventualità su cui certamente non ho scommesso, il capitale andrebbe all'eventuale beneficiario".
"Non avendo moglie né figli - prosegue - ho indicato fra i beneficiari, sempre e solo in caso di mia morte, le persone che più stimo. E fra queste c'è anche Virginia Raggi, l'attuale sindaco di Roma, indicata come beneficiario - in caso di mia morte - di una polizza da 30mila euro il 26 gennaio 2016, quindi - spiega ancora - prima che fosse anche solo candidata sindaco della Capitale, per una grande stima e amicizia nei suoi confronti, così come ho fatto con le altre persone negli altri prodotti finanziari su cui ho investito".
"Quindi, prima che su questa storia si costruiscano castelli in aria, voglio dire che mi dispiace innanzitutto aver arrecato danno alla Sindaca e a tutto il MoVimento 5 stelle. Sottolineo che la sindaca così come tutti gli altri beneficiari non erano a conoscenza del mio operato fino a ieri", assicura.
"Voglio chiarire - conclude Romeo - che non c'è stata e non c'è alcuna relazione fra me e Virginia Raggi. Di conseguenza, procederò legalmente contro chiunque riporti i fatti in maniera distorta o diversa da quanto sto dichiarando".
Fonte:
http://www.tzetze.it/redazione/2017/02/ ... index.html
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Fonte
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mp4VIRGINIA RAGGI DA MENTANA A BERSAGLIO MOBILE. 3 FEBBRAIO 2017
Decreto Banche: oltre al debito anche le marchette #97MilioniPerLaRyderCup
di MoVimento 5 Stelle
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97 milioni di euro di garanzia dello Stato per la Ryder Cup, una manifestazione golfistica che si svolgerà nel 2022 e che ha già ricevuto 60 milioni di finanziamento pubblico nell'ultima Legge di Bilancio. Ci risiamo. Fu già Renzi a provarci due mesi fa nella Legge di Bilancio, ma le proteste del M5S lo costrinsero a ritirare la marchetta (qui l'interrogazione precedente del nostro deputato Simone Valente).
Oggi torna alla carica il Governo Gentiloni con un emendamento del senatore Pd Renato Guerino Turano al decreto Banche. Non solo ci indebitano di altri 20 miliardi per salvare Mps e gli altri istituti di credito (senza un piano di vera riforma dell'iniquo sistema finanziario) ma all'interno del decreto inseriscono pure favori agli amici degli amici, dato che nel comitato organizzatore della Ryder Cup figurano i soliti noti: Giampaolo Letta (figlio di Gianni e cugino di Enrico), Stella Coppi (moglie di Franco Frattini), Luigi Gubitosi (ex dg della Rai), il renziano Guido Barilla, Francesco Soro (capo di gabinetto di Malagò al CONI).
Se l'emendamento venisse approvato (il parere del Governo è favorevole) la garanzia durerebbe dal 2017 al 2027 e consisterebbe nella promessa da parte dello Stato di pagare costruttori, fornitori e banche nel caso il comitato organizzatore dell'evento non riuscisse a rientrare dai costi. Ad oggi manca del tutto un bilancio preventivo che metta in chiaro il costo effettivo della manifestazione e quindi il Governo sta nei fatti preparandosi a finanziarie un progetto a scatola chiusa.
C'è di più: il primo comma di questo emendamento del Pd estende la possibilità per il Governo di stanziare tali garanzie a tutti gli altri comitati organizzatori di eventi sportivi che rientrino negli interessi del CONI, del CIP, di Coni Servizi S.p.A. e delle federazioni sportive nazionali (FSN). Si prepara il terreno per future marchette e si prevede anche l'opzione delle controgaranzie a favore di istituti di credito garanti per gli eventi sportivi.
Il Coni e Malagò si sono visti sfilare da sotto il naso la ricca torta delle Olimpiadi grazie ad un'amministrazione coraggiosa, e tentano di rifarsi aggrappandosi al bilancio pubblico e alle tasse dei cittadini. Chi glielo consente è il Governo, ma in particolare il Ministro dello Sport Luca Lotti, che è anche segretario del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
Peraltro la partita riguarda anche Giovanni Malagò in quanto tale. Nel settembre 2017 ci saranno le nuove elezioni del Presidente del CONI e Malagò, pronto a ricandidarsi, potrebbe essere intenzionato a portare dalla sua parte il Presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti. Quale migliore occasione di un bel finanziamento mascherato da garanzia pubblica?
Cambiano i Presidenti del Consiglio ma non la musica: prima i grandi nomi, poi (forse) i cittadini.
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Roma: pm chiede archiviazione Raggi per la querela di Farmacup¯
(ANSA) - ROMA, 2 FEB - La procura di Roma ha chiesto l'archiviazione della querela per diffamazione contro Virginia Raggi presentata da Francesco Alvaro, ex commissario Farmacap, in merito a quanto postato dalla sindaca, all'epoca dei fatti consigliera comunale, a proposito della violazione di norme relativa all'appalto per la gestione dell'asilo nido di via Bossi. Il pm Nadia Plastina, nel motivare la richiesta di archiviazione, ha sostenuto che la querela per diffamazione è destituita di fondamento. (ANSA).
Fonte:
http://www.ansa.it/lazio/notizie/2017/0 ... 2c843.html_
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