sottovento ha scritto:
zakmck ha scritto:
E sai spiegarmi come mai sono parecchi post che state discutendo di un'ipotesi genetica totalmente inventata?
Perché totalmente inventata?
Si in effetti l'ho spiegato solo quattro/cinque volte incluso riferimenti a testi che danno spiegazioni. Prometto, la prossima volta mi impegnero' di piu'.
sottovento ha scritto:
Quella non è un'ipotesi bensì è una tesi supportata da esami scientifici basati sullo studio del Dna mitocondriale che come saprai passa invariato da genitore a figlio!
Non voglio usare i toni di mik, ma chiunque abbia un minimo di infarinatura di genetica capirebbe al volo quanto sia farneticante una tesi del genere.
Come ho cercato, a quanto pare inutilmente, di spiegarti, questi sedicenti scienziati alla dottor Kildare hanno affidato la diffusione dei loro mirabolanti risultati scientifici alla stampa generalista in quanto se l'avessero fatto sulla stampa specialistica, sarebbero stati presi a palettate di me rda fino a ricoprirli tutti. E infatti, quando si e' trattato di pubblicare i risultati sulla stampa di settore, quella cioe' rivolta al pubblico dei genetisti, la tesi si e' magicamente ripulita di tutto l'impianto mistico sionista ed e' tornata ad essere quello che in realta' era e cioe' la scoperta di un flusso generalizzato di geni dal Medio Oriente non legato ai soli ebrei.
Quindi spero ora sia chiaro come NON ci sia alcun lavoro scientifico che dimostri una simile corbelleria.
sottovento ha scritto:
Tu invece sai spiegarmi su quale base Sand può asserire che gli ebrei come popolo non esistono?
Ti ripeto, mo voglio vedere se questa volta lo leggi:
Sand dimostra che il "popolo ebraico" che appare a noi tutti oggi come una realta' auto-evidente sia in realta' una costruzione ideologica del XIX secolo.
Per oltre due millenni e mezzo, l'ebraismo e' stato una religione, e' stato una cultura, e' stato una tradizione. E' stato a volte alcune di queste cose soltanto, ed e' stato altre volte tutte queste cose contemporaneamente.
Ma per tutti questi secoli, non e' mai stato un "popolo", nel senso inteso dal nazionalismo del XIX secolo, per il banale motivo che i "popoli" nascono, tutti, dall'azione ideale e ideologica intrapresa nel XIX secolo allo scopo di crearli (ricordate? "Abbiamo fatto l'Italia, ora occorre fare gli italiani": il principio enunciato da Sand vale insomma anche, pari pari, per il "popolo italiano").
Sand ripercorre le grandi ondate di conversioni di persone, famiglie e addirittura stati interi (confederazioni berbere in Maghreb, il regno dello Yemen in Arabia, l'impero turco di Cazaria...) all'ebraismo. Poco conosciute, misconosciute, e in ultimo anche occultate con imbarazzo proprio dal sionismo (anche se Sand insiste di non avere "scoperto" nulla, e di essersi basato totalmente su testi gia' pubblicati alla chetichella da studiosi israeliani), solo queste massicce conversioni possono spiegare come abbia fatto l'ebraismo ad abbracciare a un certo punto circa un decimo della popolazione dell'Impero romano.
La Diaspora ebraica stessa e' un mito, ed oltre tutto un mito cristiano, funzionale a mostrare come fossero stati "puniti" (con l'annientamento totale della loro nazione) gli ebrei per avere rifiutato il Messia. Ma se davvero la Diaspora avesse avuto luogo, la Giudea sarebbe rimasta spopolata d'ogni presenza ebraica, mentre l'archeologia dimostra che per tutta l'epoca romana cio' non avvenne.
Per capire meglio quanto spiega Sand sul fenomeno del proselitismo ebraico, aggiungo di mio un esempio: noi tutti siamo, o discendiamo da, proseliti ebrei. Oltre due miliardi di persone al mondo (cioe' i cristiani) pensano che la promessa fatta ad Abramo ed Isacco si applichi a loro, che cosi come promesso da Yhwh ai "loro padri" un Messia sia stato inviato a loro nella persona di Gesu', che la Bibbia sia il libro della "loro" storia...
Ebbene: si tratta davvero di discendenti di persone che un tempo vissero fisicamente in Palestina? Ovviamente non lo pensa nessuno. Si tratta semplicemente dei discendenti religiosi di coloro che, al momento in cui l'ebraismo del I secolo d.C. si scisse fra Chiesa e Sinagoga, scelsero la Chiesa.
Invece i quindici milioni di discendenti dai convertiti all'ebraismo (ed il primo ad operare una conversione fu Abramo, che circoncise e converti' a forza tutti i suoi schiavi!) che al momento della scissione fra Chiesa e Sinagoga optarono per la Sinagoga, lo pensano. Con quali ragioni?