L'altro Matteo.

[sottovento]

Per come la vedo io la Lega nasce e muore come fenomeno del Nord, se cerca di espatriare fallisce (oltretutto promuovendo referendum per l'indipendenza del Veneto e della Lombardia), come fa uno così a proporsi al Sud? Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ho l'impressione che Salvini in buona fede abbia solo cercato delle strade diverse per espandersi ma deve riconoscere che così non va da nessuna parte (e penso che questo lui lo sappia benissimo). Alla fine la Lega per sopravvivere dovrà fare accordi perché la Lega non è come il M5S che può effettivamente ambire al 40% pertanto Salvini dovrà rimangiarsi tutte quelle belle parole contro la Merkel e l'euro visto che il suo alleato Berlusconi le promuove....a meno che Salvini non scenda realmente a patti coi 5 Stelle ma non so quanto questi ultimi siano disponibili.

[ORSOGRIGIO]

Per come la vedo io la Lega nasce e muore come fenomeno del Nord, se cerca di espatriare fallisce (oltretutto promuovendo referendum per l'indipendenza del Veneto e della Lombardia), come fa uno così a proporsi al Sud? Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ho l'impressione che Salvini in buona fede abbia solo cercato delle strade diverse per espandersi ma deve riconoscere che così non va da nessuna parte (e penso che questo lui lo sappia benissimo). Alla fine la Lega per sopravvivere dovrà fare accordi perché la Lega non è come il M5S che può effettivamente ambire al 40% pertanto Salvini dovrà rimangiarsi tutte quelle belle parole contro la Merkel e l'euro visto che il suo alleato Berlusconi le promuove....a meno che Salvini non scenda realmente a patti coi 5 Stelle ma non so quanto questi ultimi siano disponibili.

Chi sa fare , chi sa lavorare lavora e chi non sa fare o NON vuol fare, tra le altre possibilità di campare non facendo una mazza, fa il politico.
Inoltre per me non c'è nessun politico in buona fede, al massimo qualcuno che prova un pochino di vergogna, ma raramente.
Detto questo, ripeto, la "gita" al sud, il Matteuccio la pagherà cara, sia per il tipo di iniziativa, sia perché, come sospetto, l'ha fatta consapevolmente al fine di spandere altra discordia e me.da sui leghisti.
Stavolta se non si fa una conta ed un bel riesame della situazione, la Lega sparisce, con gioia di tantissimi, ma..

[sottovento]

La Lega come la conosciamo noi (cioè quella fondata sull'ideologia di Gianfranco Miglio) è già morta da tempo. Quella di Salvini è un surrogato che cerca di far leva sul malcontento popolare per esportarla fuori dai confini padani, concetto che avrebbe anche potuto funzionare se in Italia non vi fossero stati altri contrappesi per scaricare il suddetto malcontento (Movimento 5 Stelle che ha canalizzato la rabbia dei cittadini indignati sottraendoli alla destra). Questo è il motivo per cui Marine Le Pen ha successo in Francia e questo è il motivo per cui Salvini non ha successo in Italia.

Per come la vedo io la Lega non sparirà, rappresenterà come faranno gli scissionisti del Pd una delle tante sponde per raccogliere voti da far confluire nella maggioranza di turno a seconda delle convenienze.

[ORSOGRIGIO]

La Lega come la conosciamo noi (cioè quella fondata sull'ideologia di Gianfranco Miglio) è già morta da tempo. Quella di Salvini è un surrogato che cerca di far leva sul malcontento popolare per esportarla fuori dai confini padani, concetto che avrebbe anche potuto funzionare se in Italia non vi fossero stati altri contrappesi per scaricare il suddetto malcontento (Movimento 5 Stelle che ha canalizzato la rabbia dei cittadini indignati sottraendoli alla destra). Questo è il motivo per cui Marine Le Pen ha successo in Francia e questo è il motivo per cui Salvini non ha successo in Italia.

Per come la vedo io la Lega non sparirà, rappresenterà come faranno gli scissionisti del Pd una delle tante sponde per raccogliere voti da far confluire nella maggioranza di turno a seconda delle convenienze.

Sono d'accordo che questa lega, oramai non ha più né forza, né capacità di convincimento nei confronti dei propri elettori o sostenitori, in quanto sempre più "infiltrata" da non lombardi.
Il giochetto per squalificarla lo incominciò già Bossi, sbraitando e "minacciando", con la faccenda delle 300.000 doppiette, squalificando così le legittime pretese di una parte del paese che aveva cominciato ad essere stanca di fare la mucca da mungere.

Miglio lo aveva capito ed aveva protestato ma è andata così, come programmato.
Il nostro melting pot regionale, abilmente studiato, programmato e portato a termine, alla fine ci ha fregato tutti, nordisti e sudisti.
Ed ora il melting pot nazionale verrà alimentato dai "nordisti" africani.
FOTTUTI doppiamente.

[Ronin77]

Ogni volta che ha avuto la possibilità si è venduta...

[ORSOGRIGIO]

Ogni volta che ha avuto la possibilità si è venduta...

Posso interpretare come: SE LA SONO VENDUTA ?????

[sottovento]

Berlusconi a Merkel: “Pronto a garantire la stabilità con il Pd”

http://www.lastampa.it/2017/03/31/itali ... emium.html

Ora voglio sentire cosa farà Salvini.

[Ronin77]

Farà come ha sempre fatto si metterà a disposizione del padrone.

[Ronin77]

Ogni volta che ha avuto la possibilità si è venduta...

Posso interpretare come: SE LA SONO VENDUTA ?????

«Umberto Bossi vuole le elezioni? Alla fine dovrà fare quello che gli dice Silvio Berlusconi. Anche perché già da qualche anno il simbolo della Lega Nord appartiene al Cavaliere». La storia non è nuova. Un’indiscrezione che gira da tempo a Palazzo: nel 2005 il premier avrebbe finanziato il Carroccio, a un passo dalla bancarotta. In cambio, avrebbe chiesto e ottenuto la titolarità del logo del partito. Lo «spadone» di Alberto da Giussano. A confermare la vicenda è Rosanna Sapori, già consigliere comunale della Lega, membro del direttivo provinciale di Bergamo e, soprattutto celebre giornalista di Radio Padania Libera.«Nessuna invenzione - spiega la diretta interessata - l’ho detto più volte, anche in tv. E finora nessuno si è mai permesso di smentirmi». E dire che fino a pochi anni fa Rosanna Sapori e Umberto Bossi erano grandi amici. «Con lui - continua la giornalista - ho sempre avuto un rapporto bellissimo. Una relazione che, a differenza di altre donne all’interno della Lega, non aveva alcuna implicazione sessuale». Il legame tra i due termina nel 2004, quando Rosanna viene cacciata da Radio Padania. Alla base di quella epurazione, racconta lei, ci sarebbe proprio il legame con il Senatur. «La nostra amicizia aveva creato molta invidia a via Bellerio. Non è un caso che mi licenziarono proprio durante la sua malattia». Nonostante tutto, Rosanna Sapori conserva un ottimo ricordo del leader della Lega: «Nella vita di tutti i giorni non era mica quello di Pontida. Lì recitava un ruolo: urlava e le sparava grosse perché la gente lo voleva così. Ma lui era tutt’altro. Una persona furba e capace. Con una enorme lungimiranza. Figurarsi che già sei anni fa odiava Gianfranco Fini. A Berlusconi lo diceva sempre: “Vedrai che questo qui prima o poi ti tradirà”». Un politico di razza, insomma. Ma anche un padre padrone. «Era un profondo conoscitore della psiche umana e del linguaggio del corpo. I suoi erano terrorizzati. Se ne prendeva di mira uno, lo massacrava. Lo insultava, lo umiliava. Godeva nel vederli prostrati davanti a lui». La presunta compravendita del simbolo? A sentire la Sapori, i problemi per la Lega iniziarono con la creazione di Credieuronord. «Per carità - rivela la giornalista, che ha raccontato questa vicenda nel libro “L’unto del Signore” di Ferruccio Pinotti - probabilmente quell’istituto di credito è nato con tante buone intenzioni. Anche se Bossi non ci ha mai creduto più di tanto». In realtà, in quegli anni il maggior sponsor di Credieuronord è proprio il Senatur. È Bossi a scrivere una lettera in cui invita i vertici del partito a sottoscrivere le quote della banca. «Sarà - continua la Sapori - ma lui in quel progetto ci mise solo 20 milioni di lire. Calderoli, per esempio, investì 50 milioni. Ricordo che molti parlamentari, anche per paura di non essere più ricandidati, ci buttarono un sacco di soldi». Il sogno bancario della Lega sfuma in poco tempo. Il bilancio 2003 dell'istituto di credito si chiude con 8 milioni di perdite. Nello stesso anno, un’ispezione di Bankitalia fa emergere il dissesto. «A quel punto Bossi, che forse aveva perso il controllo della banca - continua la Sapori - chiamò Giancarlo Giorgetti, suo confidente in materia finanziaria. Lo ricordo benissimo. Gli chiese: “Fammi capire cosa sta succedendo”. Giorgetti si recò nella sede della banca, a due passi da via Bellerio, entrò e non ne uscì per una settimana. Quando portò i conti a Bossi, gli disse molto chiaramente che rischiavano di andare tutti in galera». Misteriosamente, la Lega trova una via d’uscita. Nel 2005, la Banca Popolare di Lodi di Gianpiero Fiorani interviene per rilevare Credieuronord. E Silvio Berlusconi cosa c’entra in tutta questa storia? «Fu lui a permettere l’intervento di Fiorani - spiega la Sapori -. In ogni caso i conti dissestati della Lega non derivavano mica solo dalla banca. C’erano già i problemi finanziari dell’Editoriale Nord, l’azienda cui facevano capo la radio, la tv e il giornale di partito. Il primo creditore di Bossi, poi, era proprio il presidente Berlusconi. Le innumerevoli querele per diffamazione che gli aveva fatto dopo il ribaltone del ’94, le aveva vinte quasi tutte. La Lega era piena di debiti. Si era imbarcata in un’interminabile serie di fantasiosi e poco redditizi progetti come il circo padano, l’orchestra padana. Non riuscivano a pagare i fornitori delle manifestazioni. Ricordo che allora erano sotto sequestro le rotative del giornale e i mobili di via Bellerio». Così, secondo il racconto della Sapori, il Cavaliere decide di ripianare i debiti del Carroccio. Facendosi dare, in cambio, la titolarità del simbolo del partito. «Glielo suggerì Aldo Brancher - ricorda la Sapori -. La titolarità del logo di Alberto da Giussano era di Umberto Bossi, della moglie Manuela Marrone e del senatore Giuseppe Leoni. Furono loro a firmare la cessione del simbolo. È tutto ratificato da un notaio». E aggiunge: «Fini questa storia la conosce benissimo - taglia corto la Sapori -. Qualche anno fa lui e il premier si incontrarono a cena a Milano. C’erano anche altri parlamentari del centrodestra. Quando qualcuno si lamentò del comportamento della Lega, il Cavaliere si alzò in piedi e annunciò: “Non preoccupatevi di Bossi, lui non tradirà più. Lo spadone è mio”». Secondo indiscrezioni, il simbolo del Carroccio costò a Berlusconi circa 70 miliardi di lire. Sulla cifra, però, Rosanna Sapori non si espone. «So solo che il Cavaliere tolse le querele, si preoccupò di salvare la banca. Ma non saldò tutto con un unico versamento. Non gli conveniva. Decise di pagare a rate».

[ORSOGRIGIO]

Ogni volta che ha avuto la possibilità si è venduta...

Posso interpretare come: SE LA SONO VENDUTA ?????

«Umberto Bossi vuole le elezioni? Alla fine ... CUT.....CUT..».

Io c'ero.

[MaxpoweR]

«Umberto Bossi vuole le elezioni? Alla fine dovrà fare quello che gli dice Silvio Berlusconi. Anche perché già da qualche anno il simbolo della Lega Nord appartiene al Cavaliere».

Se avevo un qualsiasi dubbio tra votare lega nord e 5 stelle direi che questa cosa me li ha fugati del tutto. Allo stato dei fatti votare lega sarebbe come votare per Berlusconi e quindi per il PD.

Che schifo. Mi piacerebbe che qualcuno ponesse la questione a Salvini, chissà come risponderebbe.

[sottovento]

Se avevo un qualsiasi dubbio tra votare lega nord e 5 stelle direi che questa cosa me li ha fugati del tutto. Allo stato dei fatti votare lega sarebbe come votare per Berlusconi e quindi per il PD.

Che schifo. Mi piacerebbe che qualcuno ponesse la questione a Salvini, chissà come risponderebbe.

Idem per me, la vedo esattamente alla stessa maniera. Credo che Salvini alla fine si sia fatto solo due conti: se si mette contro e va da solo non va da nessuna parte, se si piega ai dictat di Berlusconi avrà le sue poltrone. Oramai non esistono più Forza Italia, Pd, Lega etc. per loro esiste solo un sentimento comune di battere il M5S.

[greenwarrior]

Se avevo un qualsiasi dubbio tra votare lega nord e 5 stelle direi che questa cosa me li ha fugati del tutto. Allo stato dei fatti votare lega sarebbe come votare per Berlusconi e quindi per il PD.

Che schifo. Mi piacerebbe che qualcuno ponesse la questione a Salvini, chissà come risponderebbe.

Idem per me, la vedo esattamente alla stessa maniera. Credo che Salvini alla fine si sia fatto solo due conti: se si mette contro e va da solo non va da nessuna parte, se si piega ai dictat di Berlusconi avrà le sue poltrone. Oramai non esistono più Forza Italia, Pd, Lega etc. per loro esiste solo un sentimento comune di battere il M5S.

Io starei attento nel giudicare.
Salvini ha sempre affermato che accordi sono possibili solo se il nano si defilata dall'euro.
Considerando le affermazioni dei 5 stelle sull' utilità di avere sul nostro territorio milioni di immigrati ( vedi Appennino e Raggi ), qualche domanda me la farei.
Non vi viene il sospetto che, i poteri forti ritengano piu pericoloso Salvini che non i 5 Stelle?
Io non vedo la discesa della Lega al Sud come mero opportunismo, ma la presa di coscienza che questo paese, per uscire dalla melma, debba essere unito. Se poi la Lega si accodera al sistema, sarò il primo a defilarmi. Una cosa è certa, i 5 Stelle fanno il gioco dei poteri forti e mi danno meno affidamento del Carroccio.

[MaxpoweR]

Il problema non è sui contenuti dei programmi ma sulla possibilità di realizzarli in autonomia.

Il simbolo del partito è di Berlusconi e quindi di fatto ha in mano una leva potentissima per obbligare Salvini, o chi per lui, a doversi per forza piegare al volere del CAPO. Che potere ha Salvini se su di lui pende costantemente la spada di Damocle della revoca dell'uso del simbolo? Di fatto si ritroverebbe senza partito ^_^

[sottovento]

Io starei attento nel giudicare.
Salvini ha sempre affermato che accordi sono possibili solo se il nano si defilata dall'euro.
Considerando le affermazioni dei 5 stelle sull' utilità di avere sul nostro territorio milioni di immigrati ( vedi Appennino e Raggi ), qualche domanda me la farei.
Non vi viene il sospetto che, i poteri forti ritengano piu pericoloso Salvini che non i 5 Stelle?
Io non vedo la discesa della Lega al Sud come mero opportunismo, ma la presa di coscienza che questo paese, per uscire dalla melma, debba essere unito. Se poi la Lega si accodera al sistema, sarò il primo a defilarmi. Una cosa è certa, i 5 Stelle fanno il gioco dei poteri forti e mi danno meno affidamento del Carroccio.

Non si tratta di giudicare, a me Salvini continua a piacere come ideologie e carisma solo che non condivido le sue strategie politiche e come molti resto deluso dalle sue scelte e nutro molti dubbi che alle elezioni 2018 vedremo lo stesso Salvini che si è visto finora.

Per me Salvini per essere se stesso e rispettare l'elettorato leghista deve tenere dei paletti fermi che sono:

1) Italia Sovrana (se Berlusconi vuole aderire bene altrimenti nisba)
2) Primarie nel centro destra (e vincerebbe Salvini)
3) Nessun accordo con Pd e compagni pur di battere i 5 Stelle
4) Uscita dall'euro incondizionata
5) Fermezza contro l'immigrazione fuori controllo/rimpatri

Secondo te obiettivamente se Salvini accetta una federazione di centrodestra con Berlusconi il quale a sua volta ha chiaramente fatto intendere che sosterrà il Pd, Renzi & co e che incontrando la Merkel si è dichiarato sostenitore dell'Europa e dell'Euro, Salvini potrà mantenere la sua identità politica e rispettare quei 5 punti che ho elencato?