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Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 14:21

bleffort ha scritto:Quanti Troll alle dipendenze dei guerrafondai!!!! [:246]

Quanti anche alle dipendenze della madre Russia di Putin il mafioso.

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 14:22

bleffort ha scritto:Putin per "avere" basi in Siria non l'ha bombardata ,è stato un trattato di amicizia e collaborazione,hanno fatto così gli usa con tutte le decine e decine di nazioni bombardate?. [:291]

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Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 14:36

bleffort ha scritto:Putin per "avere" basi in Siria non l'ha bombardata ,è stato un trattato di amicizia e collaborazione,hanno fatto così gli usa con tutte le decine e decine di nazioni bombardate?. [:291]

Certo, i russi dalla campagna in Afghanistan fino alla Crimea passando per Donbass, Ucraina e Cecenia sono sempre stati dei pacifisti.

Nb: Putin non ha fatto nulla per avere quella base in Siria, quella base esiste dagli accordi Russia-Siria avvenuti nel 1971.

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 14:39

bleffort ha scritto:Quanti Troll alle dipendenze dei guerrafondai!!!! [:246]

Il bello é che quando c'era Obama gli erano tutti contro perché é negro e si lamentavano dell'"establishment" DEM, adesso che c'è Trump che prende ordini dalla stessa cricca di prima, sono in erezione perché lui preme il grilletto ed é "di destra e risoluto".
E non serve neanche essere comunisti per pensare che vanno dove tira il vento, buona parte della destra in Italia ne ha piene le palle degli americani ancora qua dopo 70 anni, UE e NATO compresi. Per cui...
Cerchiamo di cominciare a ragionare con la nostra testa, il '45 é passato da un pezzo, grazie di tutto e arrivederci.

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 14:48

TheApologist ha scritto:Il bello é che quando c'era Obama gli erano tutti contro perché é negro e si lamentavano dell'"establishment" DEM, adesso che c'è Trump che prende ordini dalla stessa cricca di prima, sono in erezione perché lui preme il grilletto ed é "di destra e risoluto".
E non serve neanche essere comunisti per pensare che vanno dove tira il vento, buona parte della destra in Italia ne ha piene le palle degli americani ancora qua dopo 70 anni, UE e NATO compresi. Per cui...
Cerchiamo di cominciare a ragionare con la nostra testa, il '45 é passato da un pezzo, grazie di tutto e arrivederci.


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Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 14:57

TheApologist ha scritto:Cerchiamo di cominciare a ragionare con la nostra testa, il '45 é passato da un pezzo, grazie di tutto e arrivederci.

Diciamo la stessa cosa alla UE e all'euro e siamo a cavallo.

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 15:07

sottovento ha scritto:
TheApologist ha scritto:Cerchiamo di cominciare a ragionare con la nostra testa, il '45 é passato da un pezzo, grazie di tutto e arrivederci.

Diciamo la stessa cosa alla UE e all'euro e siamo a cavallo.


Non preoccuparti, sanno bene che é meglio cambiare registro prima che la gente s'incazzi sul serio.
Hai visto che Mattarella é andato da Putin? E che la May non ha voluto spedire il bamboccio platinato in Russia perché avrebbe combinato guai? Tra l'altro non sono state aggiunte sanzioni alla Russia, come ribadito da Alfano. La verità é che tutti sanno che la Russia é un partner indispensabile per l'Europa, e hanno preso (timidissimamente) le distanze dalla posizione americana.
Mattarella sa anche che con prossime elezioni i rapporti con la Russia cambieranno ulteriormente perche vinceranno i 5stelle, e ha voluto mettere le mani avanti...

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 15:25

http://www.corriere.it/esteri/17_aprile ... 8247.shtml

Siria, Trump: «Assad è un animale, veramente malvagio»
«Se la Russia non fosse entrata e non avesse sostenuto questo animale», «questa persona veramente malvagia» che è il presidente siriano Bashar Assad, «non avremmo questo problema ora»


eccerto avremmo caos, isis ecc.
avete presente la staffetta?
dove ha smesso uno, ricomincia l'altro,
bush, obama, trump,
senza alcuna soluzione di continuità..
dei burattini che eseguono il compito assegnatoli..

l'animale secondo trump..
quando faceva comodo
e lo spauracchio di turno sull'agenda
era un altro..


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Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 15:37

Vale piu di mille parole no?
Amici amici... E poi ti fottono la bici.
Allegati
F3Y63.jpg

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 16:43

Possiamo discuterne quanto vogliamo ma la verità è che nonostante siano passati anni dalla fine del Comunismo il mondo è comunque diviso in un blocco dell'est e uno dell'ovest. Del primo fanno parte la Russia, la Cina, l'Iran etc. del secondo fanno parte l'Europa, gli americani, i giapponesi etc. e noi l'ultima ruota del carro, un paese piccolo e indifeso che come abitudine dei deboli si accoda al carro del vincitore. L'unica cosa che potete sperare è nella vittoria di una classe politica differente che renda meno succubi di Ue, Euro e Nato, che sono comunque istituzioni sulla via del tramonto, sta solo a vedere chi darà il kick start (penso a Marine Le Pen).

Quanto alla Siria vedrete che si accorderanno come hanno sempre fatto anche negli anni della guerra fredda quando c'erano presupposti reali per lo scoppio di una guerra atomica.

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 17:11

sottovento ha scritto:Quanto alla Siria vedrete che si accorderanno come hanno sempre fatto anche negli anni della guerra fredda quando c'erano presupposti reali per lo scoppio di una guerra atomica.


Già, l'importante é che l'isis venga definitivamente polverizzato e che le ostilità cessino, solo successivamente il popolo siriano potrà e dovrà andare alle urne.

Del resto é esattamentr quello che Trump diceva prima della metamorfosi.
Vedremo cosa verrà fuori dai colloqui di Tillerson a Mosca (alla fine ci é andato).

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 20:55

sottovento ha scritto:Quanto alla Siria vedrete che si accorderanno come hanno sempre fatto anche negli anni della guerra fredda quando c'erano presupposti reali per lo scoppio di una guerra atomica.

Mi auto-quoto. Indovinate cosa ha detto Lavrov a Tillerson nel loro incontro di oggi?
Lavrov ha sottolineato che «su Siria e Ucraina le distanze non sono insuperabili, la Russia è aperta non solo al dialogo con gli Usa ma anche ad azioni comuni, da oggi ci capiamo meglio, sono sicuro che le ore passate insieme non sono state spese invano».

http://www.corriere.it/esteri/17_aprile ... resh_ce-cp

Avete capito? Alla fine anche questa volta i russi hanno fatto prima la voce grossa e poi stretto le mani agli americani e "The Donald" dopo esserne uscito vincente coi cinesi ne esce vincente anche coi russi oltre che essere osannato dai suoi oppositori e dall'Europa per aver colpito Assad.

La prima prova è superata, ora tocca alla Corea del Nord.

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 21:17

Con argomenti convincenti del tipo "deponete Assad e vi togliamo le sanzioni"... [xx(]

Prima di pensare al governo siriano, pensino a eliminare le ambiguità riguardo all'Isis, perché non si è ancora capito da che parte vogliono stare! Tanto a loro che frega, gli attentati li fanno a noi...

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 21:53

Guarda su youtube.com

[:305]

Re: La guerra in Siria

12/04/2017, 22:28

a me pare proprio che
i russi abbiano tenuto il punto..
i russi sono stati "diplomatici"
ma il messaggio è quello..
infatti tillerson
torna in patria con niente in mano..


http://www.corriere.it/esteri/17_aprile ... 8247.shtml

Tillerson a Mosca: «Rapporti tra Usa
e Russia ai minimi»
Lavrov:
«Divergenze non incolmabili»
L’inviato Usa in visita a Mosca: «Profonde differenze, rapporti a livello basso. Regime di Assad alla fine, Mosca lo riconosca». Il ministro degli Esteri russo: «Distanze non incolmabili, serve inchiesta Onu su uso di gas»

Lavrov: «Distanze non incolmabili, ora ci capiamo meglio»

Il diplomatico Usa aveva incontrato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov prima del faccia a faccia con Putin. Un incontro iniziato non proprio all'insegna della pacificazione: Lavrov aveva subito avvertito che i raid compiuti dall’aviazione Usa in Siria — contro i siti militari da cui sono partiti gli attacchi chimici settimana scorsa — sono una «violazione della legge» e non devono più ripetersi. Al termine dell'incontro però la posizione il ministro degli Esteri russo è sembrata più conciliante rispetto a quella di Tillerson. Lavrov ha sottolineato che «su Siria e Ucraina le distanze non sono insuperabili, la Russia è aperta non solo al dialogo con gli Usa ma anche ad azioni comuni, da oggi ci capiamo meglio, sono sicuro che le ore passate insieme non sono state spese invano». E ancora: «Usa e Russia ritengono sia necessaria un'inchiesta Onu sull'attacco chimico in Siria». E ancora ha spiegato: «Siamo disposti a riprendere l'impegno militare se tutti saremo d'accordo che l'obiettivo delle operazioni aeree sarà la lotta contro al Nusra e le altre organizzazioni terroristiche» insieme all'impegno per la «distruzione e il totale annientamento dell'Isis». E ancora: «Non riponiamo le nostre speranze in Assad né in altre persone, la Russia vuole un processo politico pacifico». «Esempi positivi di casi in cui è stato spodestato un dittatore, e tutto è andato liscio, non me ne ricordo». ha aggiunto, e ancora: «Tillerson ha detto di essere una persona nuova e di non voler scavare nella storia, ma occuparsi dei problemi odierni. Però il mondo è fatto così: se non traiamo lezioni dal passato non raggiungeremo successi nel presente». Lavrov ha poi spiegato che l'amministrazione Obama ha lasciato in eredità problemi «che sono come mine vaganti» e ha annunciato che Russia e Usa funzionari del dipartimento di Stato e del ministero degli Esteri che in modo «obiettivo» individuino «problemi nei rapporti bilaterali» e aiutino a «migliorarli».

«Assurdo» smettere di appoggiare Assad

In margine ai colloqui, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva poi sottolineato che sarebbe «assurdo» smettere di appoggiare il presidente siriano Bashar Assad come chiedono gli Stati Uniti perché questo implicherebbe rinunciare alla lotta contro lo Stato islamico e altri gruppi terroristici attivi in Siria.«Ci sembra miope sollevare la necessità di prendere le distanze da Assad senza ricordare gli obiettivi principali», che sono la lotta contro il terrorismo e la risoluzione politica della crisi siriana, aveva detto Peskov.
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