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Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

25/04/2017, 13:30


Una Guerra Mondiale è la Misera Cura per una Economia Fallita? (I Segnali della Guerra Si leggono nei Soldi)

Bosque Primario 25 aprile 2017 , 0:10 Attualità, Economia, Notizie dall'Europa 4 Commenti 2,468 Viste


La marcia verso la guerra è assordante.

Ma le ragioni della guerra vanno ben oltre il conflitto militare o gli intrighi della politica.

Le vere ragioni , quelle scritte in rosso, sono ragioni economiche.

Con una economia tanto inetta che da tanto tempo assilla l’anima degli americani, c’è una crescente tentazione di dare un bel colpo di spugna su tutto e fare una bella guerra di ampio respiro – con il lungimirante obiettivo di mettere in moto un nuovo motore economico.

Teoricamente, per l’economia andrebbe bene ripartire anche con la stessa spinta che fece cominciare la seconda guerra mondiale – che non solo portò alla vittoria, ma che rese più solidifica l’America, come prospera superpotenza – e che sconfisse la Grande Depressione.

Il pensiero è piuttosto contorto ma, forse, ogni giorno che passa si fa più verosimile. E’ un pensiero che rievoca qualcosa come soldi che gocciano di sangue – qualcosa che arriva dall’indotto dell’ industria militare.

Spero che loro sappiano quello che stanno facendo e che il resto del Paese possa mantenere una forte fibra morale, perché se questo scenario dovesse ricevere la luce verde, le cose potrebbero diventare abbastanza grige e piuttosto velocemente.

Il fedele Greg Hunter di USA Watchdog.com parla con l’economista Martin Armstrong, che vede la guerra arrivare come prodotto di una economia malata:

L’ex hedge fund manager Martin Armstrong, un esperto dei corsi e ricorsi economici e politici, afferma: “Volete capire che cosa è che fa scoppiare la guerra? La guerra non scoppia mai quando tutti sono grassi e felici. E’ una cosa molto semplice. Se l’economia non tira, allora arriva la guerra. Questo è il modo in cui funziona la politica.”

Guarda su youtube.com


Martin Armstrong – I Crolli dell’Economia spingono il Mondo alla Guerra

Inaspettatamente nel 2008, subito dopo la crisi economica, sulla stampa straniera si è potuto leggere (anche se nessuno ha confermato questa notizia) che la RAND Corporation sosteneva che si sarebbe dovuta fare una nuova guerra mondiale per riuscire ad innescare e a rilanciare l’economia.

Avevano indicato come potenziali avversari la Russia, la Cina, l’Iran o qualche altro Paese del Medio Oriente e/o la Corea del Nord, anche se quest’ultimo paese era considerato troppo piccolo per poter dare una vera e propria spinta all’economia.

Nove anni dopo quella crisi, l’economia non si è ancora ripresa, è ancora depressa e sembra che l’opzione di cui si parlava ora stia navigando con il vento in poppa.

Come avevano scritto Paul Watson e Yihan Dai già nel 2008:

Secondo quello che scrivono le principali agenzie cinesi, la RAND Corporation ha recentemente presentato al Pentagono una proposta scioccante, in cui faceva un’azione di lobby per cominciare una guerra contro un grande potenza straniera per stimolare l’economia americana e per prevenire la recessione.

La più grande agenzia di notizie cinese, la Sohu.com, ha ipotizzato che obiettivo della nuova guerra potrebbero essere la Cina o la Russia, ma che potrebbe anche essere l’Iran o un altro paese medio orientale. Altro paese menzionato come bersaglio era il Giappone, per il motivo che il Giappone detieneva la maggior parte del debito americano.

Anche la Corea del Nord è stata considerata un buon bersaglio, ma è stata esclusa perché la portata di una guerra contro la Corea del Nord non sarebbe sufficiente per rispondere ai requisiti stabiliti dalla RAND.
[…]

Ci si augura che ci sia qualche brava persona, o almeno qualche persona sana di mente che non voglia cominciare una guerra nucleare mondiale e che si opponga alla proposta della RAND, come fecero, ad esempio, i Capi dei generali dell’esercito USA, che minacciarono di dimettersi se Bush avesse ordinato un attacco all’Iran. L’ammiraglio William Fallon, Capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, si dimise a marzo dello scorso anno per la sua ferma opposizione alla politica dell’amministrazione Bush sull’Iran.

Ora che stiamo vedendo che hanno messo sul tavolo un piano a lungo raggio, c’è una buona probabilità che il nostro tempo sia giunto.

Pensate che a Wall Street non abbiano già programmato la festa per il giorno dopo?



https://comedonchisciotte.org/una-guerr ... nei-soldi/

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 14:43

Dopo le tensioni fra Regno Unito ed Unione Europea su Gibilterra ora anche l'Argentina inizia a ripensare alle isole Falklands........
Brexit, Falkland e Gibilterra verso l'indipendenza dall'Uk?

http://www.affaritaliani.it/affari-euro ... 75097.html

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 14:49

In questi 4 giorni di vacanza, non avendo nulla da fare, mi sono fatto una full immersion sul personaggio "Putin".
Ho letto, visto video, sia occidentali che Russi....devo dire che ho cambiato totalmente idea sul presidente Russo.
Una persona che fino a venerdi mi era abbastanza indifferente e anzi tendeva più a non piacermi, ora vorrei fosse il mio presidente e vorrei che fosse lui a guidarci.
Non dico che sia esente da critiche, nessuno lo è ai piani alti, ma ha fatto più bene che male ma soprattutto "ha fatto per la sua gente", verbo totalmente sconosciuto ai nostri politici.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:25

Robiwankenobi ha scritto:In questi 4 giorni di vacanza, non avendo nulla da fare, mi sono fatto una full immersion sul personaggio "Putin".

Non dico che sia esente da critiche, nessuno lo è ai piani alti, ma ha fatto più bene che male ma soprattutto "ha fatto per la sua gente"

E cosa ha fatto di buono per la sua gente? Perché è strano allora che "la sua gente" sia incazzata nera e dopo le migliaia di manifestanti scesi in piazza in seguito alle denunce di Aleksej Navalnyj https://www.ladigetto.it/permalink/63885.html

Ora ci si aggiungono anche le proteste dei comunisti http://www.affaritaliani.it/esteri/russ ... 74047.html

Quando in un paese migliaia di manifestanti scendono per le strade non è mai un buon segno o meglio è il segno che le cose non funzionano altrimenti la gente se ne rimarrebbe volentieri a casa evitandosi arresti e manganellate.

Per non parlare della piega che sta prendendo la libertà d'informazione http://www.datamanager.it/2017/04/la-ru ... proxy-vpn/
Ultima modifica di sottovento il 26/04/2017, 15:30, modificato 2 volte in totale.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:29

sottovento ha scritto:Strano allora che "la sua gente" sia incazzata nera e dopo le migliaia di manifestanti scesi in piazza in seguito alle denunce di Aleksej Navalnyj https://www.ladigetto.it/permalink/63885.html ora ci si aggiungono anche le proteste dei comunisti http://www.affaritaliani.it/esteri/russ ... 74047.html

Quando in un paese migliaia di manifestanti scendono per le strade non è mai un buon segno o meglio è il segno che le cose non funzionano altrimenti la gente se ne rimarrebbe volentieri a casa evitandosi arresti e manganellate.

Per non parlare della piega che sta prendendo la libertà d'informazione http://www.datamanager.it/2017/04/la-ru ... proxy-vpn/


Non è esente da critiche, ci sarà sempre qualcuno scontento.
Ma ha fatto tantissimo per il suo popolo e il benessere medio si è alzato.
Non deve essere comunque facile governare un paese cosi vasto.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:30

Anche la Russia non è immune da infiltrati vari al soldo di quelli che stanno smarronando anche alle nostre latitudini.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:31

Robiwankenobi ha scritto:Ma ha fatto tantissimo per il suo popolo e il benessere medio si è alzato.

E allora come mai tanta gente protesta??

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:43

Avranno anche loro i sindacati che li pagano.... [:302]
A parte la battuta, vi siete mai chiesti perchè in Russia così tanta gente protesta e invece della Grecia non si sà quasi più niente ?
Qualche domanda e una riflessione sono doverose.
Di solito, i casini ci sono nei paesi definiti democratici o in quei paesi dove esiste una forte sovranità, tranne che nel nostro ovviamente.
Sicuramente in Russia non sono tutte rose e fiori, ma forse è il caso di verificare chi protesta e per che cosa.
Putin dà fastidio a molti, sia internamente che esternamente.
Trovatemi un solo paese, dove tutti sono felici e contenti. Non esiste.
Ho il sospetto che perfino la felicità sia pianificata a tavolino.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:44

Beh in Italia siamo tutti felici, non protesta mai nessuno! :D

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:46

sottovento ha scritto:E allora come mai tanta gente protesta??


Tanta? Mi sembrano proteste in bassissimo numero....
Poi adesso non voglio passare per il filo-Russo, che qua basta dire qualche parola in più a favore o contro e gli epiteti si sprecano [:246]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:48

TheApologist ha scritto:Beh in Italia siamo tutti felici, non protesta mai nessuno! :D


Gli Italiani sono buoni solo a fare le manifestazioni tipo 25 aprile e 1° maggio per fare i buonisti di sta fava, oppure gli scioperi il venerdi o il lunedi per bigiare scuola e lavoro.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 15:58

Tutto ciò mi fa venire in mente gli anni del tappo, quando i nostri eroi democratici andavano a dire all'estero che eravamo in dittatura.
C'erano 20 manifestazioni a settimana, popoli viola, anarchici, collettivi, sindacati, tute bianche, girotondi, centri sociali, anpi, immigrati, lgtb, antifascisti, pacifisti, animalisti, piastrellisti, giradischi...

Poi arrivava il giorno delle elezioni e Berlusconi stravinceva, perché quelli che lo votavano erano la maggioranza silenziosa.
E tutti a protestare ancora di più!

La democrazia é così, prendere o lasciare.

Se in Russia ci fosse una dittatura come dicono, queste manifestazioni non esisterebbero.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 16:08

Se in Russia ci fosse una dittatura come dicono, queste manifestazioni non esisterebbero.

Amen !!!!!! [:D]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 16:26

TheApologist ha scritto:Tutto ciò mi fa venire in mente gli anni del tappo, quando i nostri eroi democratici andavano a dire all'estero che eravamo in dittatura.
C'erano 20 manifestazioni a settimana, popoli viola, anarchici, collettivi, sindacati, tute bianche, girotondi, centri sociali, anpi, immigrati, lgtb, antifascisti, pacifisti, animalisti, piastrellisti, giradischi...


Fossi io a comandare le manifestazioni sarebbero Kaputt.
Poi vedreste che dittatura [:246]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/04/2017, 17:02

Se in Russia ci fosse una dittatura come dicono, queste manifestazioni non esisterebbero

Nessuno sostiene che vi sia una dittatura ma vi è certamente il rischio che si venga a creare una deriva autoritaria come sta accadendo in Turchia e mille manifestanti arrestati sono un bel numero. Manifestare pacificamente non dovrebbe essere un diritto nelle democrazie?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03 ... i/3480358/
Ma ha fatto tantissimo per il suo popolo e il benessere medio si è alzato

Già......
http://it.ibtimes.com/russia-mentre-put ... ta-1447966

Eppure gli italiani dovrebbero comprendere molto bene Navalnyj e ciò che sta accadendo in Russia perché egli si oppone alla Casta (infatti è stato definito un Grillino russo). Inoltre guardate le analogie: l'Italia ha avuto Berlusconi per 20 anni, la Russia ha Putin da 18 anni, in Russia la disoccupazione giovanile è altissima così come è elevata la corruzione e la povertà.

Siccome qualcuno mi dirà che gli articoli che ho postato sono filo-occidentali e quindi di parte allora leggetevi l'ottimo articolo di Ekaterina Sinelshchikova qui riproposto in lingua italiana: http://it.rbth.com/societa/2017/03/29/c ... ile_729953
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