Thethirdeye ha scritto:
Washington pianifica di nuclearizzare Mosca e Pechino02.05.2017
Non tutti amano ascoltare la minaccia di una guerra nucleare. Alcuni trovano rifugio
nel rifiuto e dicono che la guerra nucleare è impossibile perché non ha senso.
Purtroppo, l'umanità ha una lunga tradizione di cose che non hanno senso.
https://it.sputniknews.com/mondo/201705 ... -nucleare/ Della serie... David Icke non ne sbaglia una eh?
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_pazzoTeoria del pazzoDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nixon, considerato l'ideatore della Teoria del pazzo
La teoria del pazzo (o del folle) è una condotta di politica estera che punta a spaventare i propri nemici convincendoli che li si potrebbe attaccare con reazioni enormemente sproporzionate, cioè da pazzi. È stata attribuita a
Richard Nixon, che ne fece un elemento fondamentale della propria interpretazione della politica estera americana, negli anni dal 1969 al 1974, in cui fu presidente degli Stati Uniti d'America.
a me paiono tute odiozie senza fondamento alcuno,
ma fanno bene cina e russia a predisporre contromisure
x tutte le evenienze..StoriaNoam Chomsky riporta un documento ufficiale statunitense (rapporto STRATCOM):
« È importante che "i pianificatori non siano troppo razionali nel determinare [...] quali siano gli obiettivi che contano di più per l'oppositore", che vanno comunque tutti colpiti. "Non è bene dare di noi stessi un'immagine troppo razionale o imperturbabile". "Il fatto che gli USA possano diventare irrazionali e vendicativi, nel caso che i loro interessi vitali siano attaccati, dovrebbe far parte dell'immagine che diamo in quanto nazione." È "giovevole" per la nostra condotta strategica che "alcuni elementi possano sembrare fuori controllo". »
(Noam Chomsky, 2000, p. 189)
Chomsky interpreta questo passaggio in questo modo, contestualizzandolo allo scenario successivo al crollo dell'Unione Sovietica, in seguito del quale gli Stati Uniti si sono trovati ad affrontare degli stati che prima erano inseriti in una delle orbite contrapposte di USA e URSS o comunque si tenevano nel mezzo (i paesi del mondo «terzo» rispetto al blocco sovietico e a quello occidentale), e che, quindi, un tempo relativamente "sotto controllo", nel nuovo scenario sfuggono a ogni controllo e non vogliono assoggettarsi all'ordine mondiale guidato dagli USA (fra questi i cosiddetti «Stati canaglia»).[1] Per avere influenza su questi paesi, gli Stati Uniti sentono la necessità di condurre una politica di deterrenza[2] una condotta che a molti sembra risuscitare la cosiddetta teoria del pazzo, attribuita in origine a Nixon (della cui politica estera sarebbe stata la pietra angolare), il quale avrebbe spiegato l'apparente irrazionalità della propria gestione della guerra del Vietnam con
la necessità di far credere che, ossessionato dal comunismo,
avrebbe potuto attaccare dovunque e con qualunque forza, anche contro gli stessi interessi degli USA, e che perciò sarebbe stato meglio assecondarlo per evitare rischi.è la stessa strategia delle scimmie urlatrici ecc.