sottovento ha scritto:
mik.300 ha scritto:
ma non vedo il problema,
la violaziome elle libertà civili,
la tirannia, ecc.
qui si tratta di organizzazione e basta..
se in una piazza c stanno 1.000 persone,
a 1.000 persone deve essere consentito l'accesso,
non 5.000..
mi pare di buon senso..
![Emoticon [:264]](./images/smilies/UF/264.GIF)
Questo è il parlare di pere, come ha detto TTE

Molto bene impedire il sovraffollamento, organizzare flussi e deflussi, presidi sanitari, eccetera.
Nulla da eccepire, queste misure dovevano venir messe in atto già da anni.
Questo è il parlare di mele

Prima dello spauracchio del terrorismo questi problemi come quello di Torino non esistevano o magari solo in casi sporadici ed irrilevanti.
Ora tutte queste semplici misure logistiche e di sicurezza sono improntate al terrorismo e vengono messe in atto dalle stesse istituzioni che lo hanno alimentato.
I procedimenti in essere non si limitano alla conta dei partecipanti, alla preparazione di vie di fuga, ai presidi sanitari, al mero divieto delle bibite in vetro.
Ma sono completate anche da una inevitabile sorveglianza e perquisizione del pubblico che si reca ad un evento o semplicemente passeggia per strada.
Terrorismo, circolare Gabrielli anche a Taormina: Corso Umberto verrà chiuso
[i]Superato a pieni voti l’esame sicurezza del G7, Taormina si avvia adesso all’entrata in vigore di misure da adottare, quanto prima,
in via stabile a protezione delle aree affollate ed in particolare del centro storico per impedire il rischio di azioni terroristiche.
http://www.blogtaormina.it/2017/06/11/t ... uso/238158A chi si deve dire grazie ?
Se il terrorismo deve diventare una cosa con la quale convivere, nessuna misura lo impedirà e si troveranno altri rimedi piu drastici. La strada Nr. 1984 oramai è asfaltata.