TheApologist ha scritto:
Hanno molta roba Sovietica, questo si, ma qua si vuole incolpare solo la Russia e il suo presidente, per ovvie ragioni.
Del resto eri tu quello che diceva che i coreani sono un popolo creativo, laborioso, eccetera.
Questo vale solo per i sudcoreani? Eppure in fin dei conti sono lo stesso popolo... Non è improbabile che ce l'abbiano fatta da soli studiando i vecchi vettori dell'urss, d'altronde una bella fettona del Pil va a finire in spese militari. A qualcosa servirà, nonostante lo sgomento del pannocchione inglese..
Per comprendere cosa è accaduto in Nordcorea bisogna fare un passo indietro. Quando c'era Kim Il Sung (il padre di Kim Jong Un), questo firmò il trattato di non proliferazione degli armamenti nucleari e tutto andava bene. Fu il figlio Jong Un a riprendere la strada degli armamenti nucleari altrimenti tutta questa situazione non si sarebbe verificata. Logico che se un paese sotto embargo da decenni riesce a sviluppare determinate tecnologie ha evidentemente avuto aiuto esterni specie se questi progressi si verificano in un tempo brevissimo e soprattutto se tale paese non possiede fabbriche e materiali per la realizzazione di tali dispositivi.
Molti dicono che se Kim non avesse sviluppato armi nucleari e missili a lungo raggio avrebbe fatto la fine di Saddam ma se Saddam non avesse invaso il Kuwait starebbe ancora al suo posto così come la Corea del Nord ha vissuto senza che nessuno la invadesse o la minacciasse per quasi 50 anni cioè dalla fine della Guerra di Corea (1953) alla morte di Kim Il Sung e se Kim Jong Un avesse continuato a governare sulle orme paterne non si sarebbe giunti a questo punto.
Se poi vogliamo raccontarci che gli Usa desiderano fare guerre ad ogni costo è un'altra storia ma se la Corea del Nord non avesse sviluppato armi nucleari e missili a lungo raggio nessuno avrebbe mai pensato a una guerra. La verità è che rispetto al padre il giovane Kim Jong Un ha sentito la necessità per mantenere la leadership di creare questa situazione di tensione per sfruttarla agli occhi del proprio popolo come ragione per evitare un'invasione occidentale. In tal modo il popolo oppresso vede nel dittatore un eroe e non un oppressore ed accetta la dittatura come salvezza. Se al contrario Kim non si fosse mostrato così aggressivo e spietato è molto facile che il popolo gli si sarebbe rivoltato contro.