11/09/2017, 12:50
11/09/2017, 14:21
sottovento ha scritto:E' fuori dubbio che gli stranieri non rispettano sempre il nostro paese, basta vedere come si comportano alcuni turisti a Venezia o cosa hanno fatto gli Hooligans alla Fontana di Trevi ma mi ripeto, a Firenze non ho mai visto scene analoghe così come non ho mai visto orde di americani/e ubriachi e sconcerie varie per le strade della città. Anche Perugia è una città ricca di locali ed ospita centinaia di studenti americani eppure non si è mai parlato in quel caso di città Disneyland, sono forse diversi gli studenti che frequentano Perugia da quelli che frequentano Firenze o Roma? Credo che quanto accaduto in riferimento alle due studentesse americane a Firenze poteva accadere in qualsiasi altro luogo, il problema non è la città ma la circostanza in se cioè i comportamenti delle persone e le situazioni che vengono a crearsi.
Quanto all'episodio specifico saranno le indagini a far luce sull'accaduto.
11/09/2017, 14:38
11/09/2017, 14:53
11/09/2017, 15:44
11/09/2017, 16:12
xfabiox ha scritto:il carabiniere più giovane ha detto che lei gli ha lasciato pure il numero prima di andare via, quindi stupro non era.
12/09/2017, 10:51
sottovento ha scritto:Tu confondi il singolo caso con un'epidemia. Anche tante italiane fumano hashish e la danno a tutti e darla tutti è una scelta non un reato. Cosa cambia se sono americane? Te lo dico io: è che sono americane e tu cel'hai con gli americani.
12/09/2017, 10:56
TheApologist ha scritto:xfabiox ha scritto:il carabiniere più giovane ha detto che lei gli ha lasciato pure il numero prima di andare via, quindi stupro non era.
No, non credo neanch'io alla storia dello stupro, ne alla balla secondo cui le zoccole avevano paura di chiamare aiuto per paura delle armi... (del manganello no però)
Ma i carabinieri in servizio avrebbero dovuto scaricarle a casa e andarsene senza cedere al richiamo del triangolino magico.
12/09/2017, 11:42
12/09/2017, 12:01
13/09/2017, 13:36
mik.300 ha scritto:mik.300 ha scritto:TheApologist ha scritto:Dario Nardella dice che gli studenti americani devono imparare che «Firenze non è la città dello sballo»
Il sindaco di Firenze dice che le accuse di stupro rivolte ai due carabinieri hanno «riacceso i riflettori anche sul modo con cui i giovani studenti stranieri vivono la nostra città»
"L’eventuale stato di ebbrezza in cui potevano trovarsi le due ragazze che hanno denunciato di essere state violentate dai carabinieri non può rappresentare nessuna attenuante a quanto sarebbe accaduto. Anzi, aver agito in un quadro di difficoltà in cui si sarebbero trovate le due giovani può solo aggravare il quadro di quanto successo."
Nardella ha però anche detto altre cose, che sono state molto criticate:
"È importante che gli studenti americani imparino, anche con l’aiuto delle università e delle nostre istituzioni, che Firenze non è la città dello sballo. È una città vivace, accogliente, plurale, ricca di opportunità culturali e di svago, ma credo che dal punto di vista delle regole e del buon comportamento non abbia niente di diverso da tante città americane. Questo ovviamente al netto del gravissimo episodio di cui stiamo parlando, perché il fatto ha riacceso i riflettori anche sul modo con cui i giovani studenti stranieri vivono la nostra città. Mi piacerebbe che fossero più integrati nella vita culturale e collettiva, e non considerassero Firenze soltanto una Disneyland dello sballo."
http://www.ilpost.it/2017/09/10/nardell ... americani/
Beh stavolta ne ha detta una giusta (ovviamente piovono addosso critiche solo quando si dice la verità).
Io ci giro spesso per Firenze e gli studentelli ammerregani si riconoscono subito: si comportano esattamente come se fossero a Disneyland. Già sbronzi/e alla mattina con le bottiglie in mano, mezzi nudi con 10gradi, sempre che strillano...
E i crukki sono ancora peggio quando si riversano in massa sulle spiagge del nordest per il ponte di pentecoste, si ubriacano, sfasciano tutto, pisciano e vomitano ovunque, la calata dei barbari insomma...
colleghi esteri..
http://www.corriere.it/cronache/17_sett ... 6224.shtml
Stupro di Firenze, il carabiniere davanti ai pm: «Era sobria non sono uno violentatore»
Il capopattuglia indagato: mi sono lasciato trascinare. Il suo collega potrebbe presentarsi oggi in Procura
E se tutto questo è vero gli esami scientifici dovrebbero riuscire a rintracciare le sue tracce biologiche per provare che un rapporto sessuale c’è stato (uno stupro, in quel caso, date l’incapacità di intendere e di volere della ragazza al momento del fatto).
Tre ospedali
E a proposito degli accertamenti medici: si scopre che ci sono volute ore, quella notte, prima che le due studentesse diventassero due casi da trattare secondo il protocollo previsto dal codice rosa per le violenze sessuali. Sulle prime l’ambulanza le ha portate all’ospedale più vicino a casa, Santa Maria Nuova, in centro città. Dopodiché, non avendo un reparto di ginecologia, i medici le hanno trasferite da lì all’ospedale Torregalli, dalle parti di Scandicci. Era ormai giorno quando sono tornate nuovamente al Santa Maria Nuova, non è chiaro per quale motivo.
E finalmente, ultima tappa, dal centro città sono state portate all’ospedale di Careggi, dove è stata avviata la procedura prevista dal protocollo antiviolenza. Dall’inchiesta arriveranno le risposte ai perché di tutti quegli spostamenti.
ma l'impressione è sempre quella,
prima si devastano,
la danno a tutti, cani e porci,
fanno le peggio zozzerie,
fanno le cagne.."bitches" in inglese
poi rinsaviscono,
si pentono ("cosa diavolo ho fatto? WTF i done?"),
quindi STUPRO..
il povero malcapitato RICONOSCIBILE passa i guai..
(magari le due americane quella sera
nei bagni hanno fatto servizi/pompe a tutti,
ma valli a trovare quelli..)
la colpa è sua, off course...
guarda il caso c sono volute ore
perchè il caso divenisse di violenza sessuale..
il tempo giusto che passasse la sbornia..[/i]
14/09/2017, 00:16
14/09/2017, 10:09
14/09/2017, 10:30
14/09/2017, 12:02