normale cronaca quotidiana..http://bergamo.corriere.it/notizie/cron ... 72e1.shtmlBergamo, violenza su un’operatrice in una struttura per migranti Fermato un richiedente asiloL’allarme alle 10 del mattino in una struttura che ospita immigrati in attesa del parere della commissione sul loro status.
Immigrato chiude ragazza in bagno e la aggredisce, altri due sfondano la porta e danno l’allarme. Fermato in campagna
forse anche questo, poverino,
come dice la politica del pd nel video sopra..
non sapeva che non si possono chiudere in bagno le ragazze
per palpeggiarle e violentarle..
bisogna comprenderlo, si capisce!..Una ragazza di 26 anni, operatrice in una struttura d’accoglienza, ha subìto una violenza sessuale da un richiedente asilo della Sierra Leone, 20 anni. I fatti nella mattinata di oggi, mercoledì 20 settembre, in un cascinale ristrutturato e gestito da una cooperativa a Fontanella, nella Bassa Bergamasca, al confine con il Cremonese. Il profugo è stato fermato dai carabinieri poco dopo, durante la fuga nei campi.
Per violentare l’operatrice l’immigrato l’ha chiusa in un bagno nella struttura. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri l’avrebbe picchiata e violentata, ma non è ancora chiaro (ci sono verifica in corso anche in ospedale, dove la vittima è stata ricoverata) se abbia anche consumato uno stupro. Durante l’aggressione l’operatrice ha urlato e altri due ospiti della struttura, immigrati, hanno sfondato la porta dello sgabuzzino, riuscendo a liberarla.
Il ventenne della Sierra Leone è subito scappato. L’allarme tempestivo degli altri due ospiti ha consentito ai carabinieri della stazione di Calcio di raggiungerlo tra i campi della zona, dove è scattato il fermo. Il ventenne è indagato per violenza sessuale. Il procuratore di Bergamo Walter Mapelli ha parlato di un «fatto tragico». «C’è la necessità di verificare assolutamente e quanto prima i danni fisici riportati dalla ragazza — ha aggiunto —. Al momento ci sono stati comunicati 30 giorni di prognosi, che è comunque una prognosi importante». La struttura coinvolta si trova in località Fenatica e ospita una trentina di richiedenti asilo. È gestita dalla cooperativa sociale Rinnovamento, a cui fanno capo altri centri di accoglienza della Bassa Bergamasca.