sottovento ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
Una persona che si rifiuta di riconoscere qual'è la direzione che sta prendendo la nostra società solo sulla base di proprie convinzioni ideologiche non è persona che può discutere di certe tematiche con credibilità.
Le mie non sono convinzioni ideologiche ma pratiche. Giro abbastanza per vedere che questo paese ha bisogno di imprese attive nei settori che sono la spina dorsale della nostra economia e che nessuna evoluzione potrà mai cambiare a cominciare da cose come la ristorazione e i prodotti tipici, il turismo e l'artigianato. Che direzioni potranno mai prendere questi settori con l'evoluzione tecnologica? Alberghi, cuochi, guide turistiche, bagnini, camerieri, artigiani, alberghi e ristoranti non sono cose robotizzabili, occorrerà sempre personale umano per svolgerli così come nessun robot potrà sostituire la manodopera nella pesca del tonno e del calamaro e sono questi i settori più in crisi del nostro paese a causa di politiche comunitarie e pressione fiscale elevata cioè i due pilastri contro cui si batte da anni Salvini.
E questa è una posizione ideologica che non tiene conto della realtà dei fatti. LA MASSA lavoratrice non è quella descritta da te quella è la minima parte che verrà comunque falcidiata dalla robotizzazione generale già in corso in altri paese e settori anche imprevedibili.
sottovento ha scritto:
mik.300 ha scritto:
Il problema principale è agire nei confronti delle tasse perché meno tasse (flat-tax), significa più soldi da spendere nelle tasche dei cittadini e per le imprese più produttività e meno tasse ad assumere, è così che si rimette in modo l'economia (non a caso quella americana è ripartita non appena Trump ha abbassato le tasse, segno che questo criterio funziona). Se viceversa diamo redditi alti senza garantire l'occupazione la gente rimarrà a casa a battere la fiacca svuotando le casse dello Stato e spremendo i cittadini che producono a mantenere quelli che non fanno un tubo.
Una flat tax secca è iniqua oltre che incostituzionale bisogna prevedere dei meccanismi progressivi che attacchino i redditi maggiori. La soluzione è quella di renderla progressiva tassando di un TOT% fino ad una somma e poi di un ulteriore TOT% quanto supera la soglia minima e poi avanti così per step successivi.
Esempio i redditi fino a 100mila € 25%
da 101mila e 1milione: i primi 100mila al 25%, quanto supera i 100mila al 27% fino a mezzo milione quanto supera il mezzo milione al 30% fino al milione e via così. I nuemri sono a cavolo ovviamente è per rendere l'idea.
Ma anche in questo caso chi la propone dovrebbe sollevare le stesse obiezioni che si sollevano col reddito di cittadinanza: si può fare? è sostenibile? Si può fare davvero subito o un sistema così ha bisogno di anni per essere studiato e tarato bene? perchè non bastano le storielle di salvini per fare una cosa simile.
Come sempre 2 pesi 2 misure.