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Re: Progetto Europa

06/02/2018, 17:22

Colpa della Raggi e dei 5 stelle!

Re: Progetto Europa

07/02/2018, 09:10

shighella ha scritto:
bleffort ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:
bleffort ha scritto:

Traditore sarai tu,se vi è una traditrice questa è l'Italia verso la Russia,quest'ultima non ha mai nemmeno provato ad attaccarci,ha voluto sempre relazioni amichevoli,cosa che non ha mai avuto (all'infuori di qualche spiraglio) per colpa di persone come te che sarebbero disposti a bruciare la Bandiera Italiana per quella Americana. [^]



Tu sei fuori di testa! Ma de brutto! Io HO SERVITO LA MIA NAZIONE PER 34 ANNI!

.

Se una persona non è un militare e lavora tutta una vita che è un cittadino di serie B ? [:291] , se è per questo io l'ho servita per un tempo superiore oltre aver fatto il militare di leva per 15 mesi. [^]


Ma che state a "tirà" su chi di voi 2 è stato più servile? [:o)]
...mi verrebbe da dire qualcosa di irriverente.. chiedo venia..la dico [:I]
.. poveri scemi tutti e 2! [:298]

E' sempre lui che si vanta e fa capire che ha salvato la Patria,la mia è una risposta alle scemenze che dice. [:291]

Re: Progetto Europa

07/02/2018, 12:27

shighella ha scritto:
bleffort ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:
bleffort ha scritto:

Traditore sarai tu,se vi è una traditrice questa è l'Italia verso la Russia,quest'ultima non ha mai nemmeno provato ad attaccarci,ha voluto sempre relazioni amichevoli,cosa che non ha mai avuto (all'infuori di qualche spiraglio) per colpa di persone come te che sarebbero disposti a bruciare la Bandiera Italiana per quella Americana. [^]



Tu sei fuori di testa! Ma de brutto! Io HO SERVITO LA MIA NAZIONE PER 34 ANNI!

.

Se una persona non è un militare e lavora tutta una vita che è un cittadino di serie B ? [:291] , se è per questo io l'ho servita per un tempo superiore oltre aver fatto il militare di leva per 15 mesi. [^]


Ma che state a "tirà" su chi di voi 2 è stato più servile? [:o)]
...mi verrebbe da dire qualcosa di irriverente.. chiedo venia..la dico [:I]
.. poveri scemi tutti e 2! [:298]



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Re: Progetto Europa

07/02/2018, 13:26

ArTisAll, adesso capisco perché andiamo male in Italia! [:287]

Opportunista e basta .... [^]

Per cui, sono "contento" che staandando tutto a ... prostitute. [:304]

Re: Progetto Europa

08/02/2018, 09:46

un'autorevole giornale inglese ha scritto che soros sta spingendo per un nuovo referendum in uk ed evitare la brexit, nei prossimi giorni ci sarà una martellante pubblicità in tv uk per chidere questo referendum.

Re: Progetto Europa

08/02/2018, 14:57


"Con stop import Cina sistema del riciclo a rischio blocco"


"Impossibilità di collocare sul mercato grandi quantità di materie prime seconde di qualità medio bassa ed innalzamento dei costi di smaltimento dei rifiuti prodotti dalle lavorazioni di riciclo, con effetti sui prezzi delle materie prime seconde di qualità, fino al rischio di blocco del sistema stesso di raccolta e riciclo". Andrea Fluttero, presidente di Fise Unicircular, illustra all’Adnkronos gli scenari "molto preoccupanti" che si prospettano a seguito dello stop della Cina all’import dei materiali derivati dalla lavorazione dei rifiuti che non rispettino i nuovi limiti di impurità molto stringenti imposti. Un divieto che è "entrato in vigore il primo gennaio e diventerà operativo dal primo marzo".

Cosa è cambiato con la decisione della Cina? "Nella sostanza succede che per anni il mondo del recupero e riciclo ha prodotto in Europa materie prime seconde (che provengono dalla lavorazione dei rifiuti, ndr) di diversa qualità, quelle di maggiore qualità trovavano sbocco in Europa, l’eccedenza, quasi sempre meno qualitativa, veniva collocata in Cina, a prezzi molto bassi ma comunque in attivo", spiega Fluttero.

"La Cina sta avendo un’evoluzione economica, sociale ed ambientale ed ha deciso di evitare di importare le frazioni meno qualitative che arrivavano da altre parti del mondo", continua precisando che in sostanza "è stata drasticamente abbassato il limite di impurezza accettata nei materiali importabili".

"Questo - spiega - farà esplodere in tutta Europa il problema di trovare collocazione a questi materiali. I Paesi del Nord Europa hanno una maggiore quantità di impianti di recupero energetico e quindi è verosimile che parte di questi materiali diverrà combustibile. Paesi che hanno impiantistica di recupero energetico sottodimensionata come l’Italia, dove le regioni del Nord hanno gli impianti saturati da rifiuti urbani che arrivano dal Centrosud, non hanno più spazio per accettare queste frazioni. Discariche non se ne vogliono più e di conseguenza quelle attive, ammesso che siano disponibili ad accogliere queste frazioni stanno subendo un aumento del costo di smaltimento davvero importante".

"Questa situazione crea enormi problemi al settore del riciclo - dice il presidente di Fise Unicircular che rappresenta le imprese dell'economia circolare - Una serie di rifiuti, generati dai processi di riciclo, non troveranno più sbocchi di mercato e se lo troveranno, discariche o inceneritori, sarà a prezzi sempre più alti, andando a pesare anche sui costi industriali delle materie prime seconde che ovviamente andranno fuori mercato rispetto alle materie prime vergini".

A rischio c’è il concetto stesso di economia circolare. Per cui occorre intervenire. "Le soluzioni sono due - suggerisce - che tutto il sistema europeo investa ulteriormente in ricerca per migliorare le prestazioni degli impianti di riciclo e ridurre gli scarti e che si lavori a livello di ecodesign cioè che si progettino oggetti più facilmente e maggiormente riciclabili. Ma queste sono azioni a medio o lungo termine". Dunque, continua, "a breve termine bisogna trovare soluzioni concrete, altrimenti si rischia il blocco delle raccolte e la spinta verso soluzioni illegali".

Occorrerebbe, dice, "dare priorità di smaltimento nelle discariche esistenti, o meglio ancora nei termovalorizzatori, a queste frazioni piuttosto che ai rifiuti urbani indifferenziati. Questa frazione deve avere subito la priorità di smaltimento perché deriva da raccolta differenziata e da una lavorazione di riciclo e successivamente occorre costruire qualche impianto dedicato perché il concetto di 'rifiuto zero' è una prospettiva affascinante, ma ad oggi e per un bel po' di tempo, pure riciclando al massimo ogni frazione, ne rimane una parte da smaltire o recuperare energeticamente".

In conclusione "nei mesi a venire la nostra previsione è che la situazione diventerà rapidamente critica. Se non si troverà il modo di smaltire correttamente questi materiali, i piazzali delle aziende si riempiranno fino a bloccare le attività di riciclo. La capacità di stoccaggio limitata ed i flussi continui portano al rischio di blocco del sistema o alla ricerca di soluzioni fuori dalla legalità, con uno scenario veramente preoccupante non solo per gli imprenditori ma anche per i Comuni ed i cittadini. E' un problema importante che il prossimo governo si troverà ad affrontare urgentemente".



http://www.adnkronos.com/sostenibilita/ ... dxc3K.html

Re: Progetto Europa

12/02/2018, 15:20


Sarà francese il primo Presidente Mussulmano europeo?



La classe dirigente francese ha fatto dell’ignoranza la chiave di volta della loro politica, reprimendo la nascente consapevolezza che il flusso dei popoli sta modificando questa nazione. Per sempre. La società sta vivendo una profonda trasformazione demografica come non si vedeva dal 500 d.C. e malgrado ciò il governo ancora non tiene traccia dell’etnia e della religione dei suoi abitanti. Al contrario, l’establishment francese continua a raccontare il suo solito mantra “Siamo tutti francesi”, ripetendo una strategia che non funzionò nemmeno durante il colonialismo.

La storia ci insegna che le nazioni cambiano profondamente quando l’Islam diventa una forza importante. Ma le élite francesi credono che questa legge miracolosamente non varrà per la Francia. Dopo il periodo coloniale, hanno visto sparire la cultura francese nel Sud-est asiatico e in Africa; ora lo stesso accadrà nel loro stesso paese. Per molti anni ancora i musulmani non saranno una maggioranza, ma presto, entro uno o due decenni, diventeranno una delle forze politiche più influenti.

Si dice che ci siano circa 6 milioni di musulmani che vivono nel paese e stanno aumentando di numero, quindi sono quasi il 9% della popolazione.1) , ma il numero reale può essere molto più alto e, persino 7 milioni , sembra un numero realistico. Per vedere questi numeri in una giusta prospettiva politica: Macron ha preso 8.7 milioni di voti e la Le Pen 7,7 al primo turno e alle elezioni legislative, il partito di Macron, En Marche, che ha vinto con una vittoria, definita “schiacciante” dai media, ha preso in tutto solo 7,8 milioni di voti.

Il numero di musulmani necessari perché un partito musulmano diventi il secondo o il più grande partito francese ormai è demograficamente alla portata. Suona strana una competizione tra un candidato del Front National contro un candidato islamico? Vent’anni fa se avessi previsto che a Londra sarebbe arrivato un sindaco musulmano, mi avrebbero preso per un allarmista di estrema destra.

Questa prospettiva è diventata ancora più realistica ora che il principe Salman d’Arabia ha comprato un castello da 300 milioni di dollari 2) ed è probabile che comincerà a spendere soldi suoi per ridisegnare il panorama politico francese. I sauditi stanno avendo molto successo nell’acquisire influenza politica in Asia orientale. In Indonesia, il paese musulmano più popoloso del mondo, sono forza trainante del movimento wahabita e finanziano il DDII – Dewan Dakwah Islamiyah Indonesia (la società indonesiana per la diffusione dell’islam)- e Lembaga Ilmu Pengetahuan Islam dan Arab (l’Istituto di studi islamici e arabi, o LIPIA). 3). Potremmo vedere qualcosa di simile anche in Francia e in altri paesi d’ Europa.

Diverse fonti danno numeri diversi. Il gruppo di Gefira mette il numero di musulmani in Francia, la maggior parte dei quali sono migranti e non richiedenti asilo, poco sopra i 6 milioni.

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Secondo il Pew Research Center, nel 2050 in Francia ci saranno tra 8,6 e 13 milioni di musulmani, probabilmente 12,6 milioni, che saranno quasi 1/5 della popolazione, ma molto probabilmente il numero è sottostimato, dato che l’età media dei musulmani è di 27 anni, mentre quella dei non musulmani è di 43 anni, quindi i musulmani si espanderanno ad un ritmo più veloce.4)

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Nel 2006 la Francia divenne la patria della più grande popolazione musulmana in Europa, secondo certe stime nel 2004 circa il 20-30% delle persone sotto i 25 anni era seguace di Maometto e a quel tempo costituiva anche il 15% dell’esercito francese. C’è poco da stupirsi se i francesi sono giustamente preoccupati per la militanza dell’Islam, perché la gioventù è la sua forza trainante.5) L’IFRI (Istituto francese per le relazioni internazionali) ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che circa il 15% dei militari sono immigrati e che la maggior parte proviene dal Nord Africa. Le élite di Parigi giurano che tutti questi militari sono devoti alla Quinta Repubblica, che sventolano la bandiera col motto “Liberté, Égalité, Fraternité” e che considerano Macron e sua moglie “l’esprit de la nation”. La realtà sarà diversa. In Francia, non è solo la polizia che viene presa come bersaglio di molti attacchi da parte di giovani maghrebini, ma lo sono anche i vigili del fuoco che sono visti come nemici.6) Questi fatti mostrano il profondo scollamento che esiste tra i servizi statali e alcuni dei suoi cittadini.

Sono aumentate anche le conversioni all’Islam e gli atti di sottomissione alla cultura islamica, soprattutto tra i giovani e i convertiti, molti dei quali con un passato da migrante, sono un fattore importante che fa aumentare la minaccia del terrorismo.7) Nel 2014, si dice che Marsiglia avesse una popolazione con una percentuale del 30-40% di minoranza musulmana e fu riconosciuta la città più pericolosa d’Europa. Questo fenomeno non è limitato solo a questa città, secondo certe valutazioni, solo 800 mila persone in tutta la comunità musulmana hanno un lavoro legale.8)

Molti francesi indigeni non vogliono altri musulmani nel loro paese e chiedono di mettere restrizioni all’immigrazione, cosa che a sua volta incontra la resistenza dei musulmani, che si sono abituati a sentirsi meglio in Francia che a casa loro. Per effetto di un velo di ignoranza, l’intelligentia francese, i media, le élite culturali e le élite politiche hanno creato una società che è destinata a lacerarsi in due soli gruppi, quello nazionalista e quello dei migranti islamici, che negheranno a vicenda la Francesità dell’altro.

Dopo che la cultura francese è già scomparsa in Asia e in Africa, non si può dare per scontato che non scomparirà anche dall’Europa.



https://comedonchisciotte.org/sara-francese-il-primo/

Re: Progetto Europa

18/03/2018, 23:39

Guarda su youtube.com

Re: Progetto Europa

20/03/2018, 15:27

[8)]


Che vergogna l’Occidente Non si difende dall’islam

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Ecco il testo inedito con cui la giornalista voleva spronare alla lotta le nostre democrazie vigliacche

Egregi Signori degli Stati e dei governi della Chiesa. Che cosa volete di più, di cos'altro avete bisogno per ammettere ciò che sapete benissimo ma che per paura, ipocrisia, o convenienza non volete ammettere, vale a dire che siamo in guerra: una guerra che ci è stata dichiarata da loro. Non da noi.


Che continua in tutte le possibili forme cioè col sangue, gli assassinii, gli incendi delle ambasciate (a quando quelli delle chiese) e con le minacce e con le parole e con le persecuzioni come quelle che ad esempio subisco io, con le decapitazioni reali o rappresentate. Che cosa volete di più? Di cos'altro avete bisogno per svegliarvi e capire che bisogna difenderci? Che cosa volete di più, di cos'altro avete bisogno per capire che la nostra libertà è in pericolo, che la nostra civiltà è in pericolo, che la Democrazia è inerme è imbelle è suicida. Che cosa volete di più, di cos'altro avete bisogno per uscire dall'inerzia anzi dalla servitù nella quale vi siete arroccati per proteggere i vostri stessi assalitori, i vostri stessi invasori, i vostri stessi nemici.

Don Andrea della diocesi di Roma, anni sessanta, ucciso a colpi di pistola da un ragazzino dentro la chiesa mentre era in preghiera in una città che si chiama Trebisonda. È andato cinque anni fa in Turchia a fare il missionario.

Cosa altro volete? Nelle strade di Damasco a orde cantano: «Allah è grande». A orde giurano che difenderanno il profeta col sangue. A orde ripetono che vogliono la guerra santa. Generalizzata. E non sono due o tre kamikaze, sono centinaia e centinaia di manifestanti che voi chiamate «Islam moderato». Non sono una minuscola minoranza, una contenuta setta di assassini da «non-vanno-confusi-coi-terroristi-di-Al-Qaida-perché-il-popolo-mussulmano-è-buono-e-pacifico». Sono coloro che poi sbarcano sulle nostre coste e a poco a poco secondo una strategia ben pensata, ben concepita e ben condotta ci invadono. Si sostituiscono a noi. E voi non dite una parola contro di loro. Cianciate le solite ambigue e vili condannucce. Condannate gli autori di tre o quattro legittime e note vignette. In Pakistan quella plebaglia sta montando. A Islamabad gli ambasciatori di Francia, Germania, Spagna, Olanda, Italia, Svizzera, Norvegia, Ungheria, Repubblica Ceca, sono stati convocati per essere messi sotto accusa dalle vignette «blasfeme». Il direttore del settimanale Shinan è stato arrestato ad Amman per aver pubblicato quelle vignette. A Parigi (a Parigi!!) il direttore di France Soir è stato licenziato (licenziato!!!) per la stessa ragione... A Beirut hanno bruciato l'ambasciata danese bruciando le bandiere e dopo nel quartiere maronita dove hanno preso a sassate la chiesa e saccheggiato i negozi. In Internet si incita a sterminare i danesi.

Ma avete tutti perduto la testa? E con la testa avete tutti perduto non soltanto la dignità ma il senso stesso della sopravvivenza. Non è più lecito neanche difendersi, cercar di sopravvivere. Ma non lo capite che ora bruciano le ambasciate e domani bruceranno le chiese e dopodomani bruceranno le nostre case. Proprio perché con la vostra inerzia e i vostri compromessi, la vostra paura, e in nome di un amore che non si capisce cosa sia questo amore, prendete le loro parti, giustificate la loro violenza fisica e intellettuale e morale? Non abbiamo dunque neanche la libertà di pubblicare una innocua vignetta che li giudica con l'arma innocua dell'ironia? Non abbiamo dunque più il diritto di ridere e di sorridere? Che cosa significa Libertà quando la libertà si deve fermare a non offendere una certa categoria, in questo caso la categoria degli araldi di una religione? È dunque lecito consentire l'istigazione all'omicidio di un cittadino (come nel mio caso) raffigurando questo cittadino decapitato ma non è lecito rappresentare il Signor Profeta con un disegnino dove appare per quello che è cioè ridicolo? Dov'è la vostra Democrazia? Dov'è il vostro rispetto della Libertà? Dov'è la vostra Ragione? Dov'è la vostra Intelligenza? Siete Uomini, siete Donne o siete Cose? Cioè servi, schiavi, cani fedeli voi che li proteggete, voi che non li condannate, voi che guardate con presunto distacco e obiettività le ambasciate che oggi bruciano, e che domani guarderete nel medesimo modo le chiese che bruciano, le nostre case che bruciano, siete i primi colpevoli. Perché loro combattono e voi no. Loro si battono per una idea infame per il nuovo nazismo e voi non vi battete per nulla. Siete degli esseri vuoti senza anima e senza cervello che pur di sopravvivere siete pronti a sacrificare il futuro, anzi la vita dei vostri figli, dei vostri Paesi, della vostra civiltà.

Io non vi seguirò su questa strada. Finché io avrò fiato io continuerò ad avversare voi quanto avverso loro.

Sono molto ferita, molto delusa, molto straziata dalle condanne ambigue o larvate che sono state espresse dai Numi, da coloro che dovrebbero essere i guardiani della nostra Libertà e della nostra Civiltà. Tutti hanno condannato quelle vignette. Tutti. Dal dipartimento di Stato americano alle più alte autorità del Vaticano. Dai capi di Stato e di governo occidentali come Blair e Chirac e... e... e... al vescovo luterano della stessa città dove ora bruciano le ambasciate: Copenaghen. Da esponenti della sinistra a esponenti della destra come il signor Gianfranco Fini che travolto dall'audacia ha dichiarato: «Siamo su una polveriera». (Signor Fini a Torino quando i soldati francesi invasero la Cittadella, Pietro Micca la fece saltare in aria quella polveriera ed ebbe le palle di morire con loro).

Ma da una indagine frettolosamente fatta dal quotidiano Repubblica risulta che in Italia soltanto il 24 per cento degli interrogati si è schierata con loro. Il 76 per cento la pensa come me. Quel 76 per cento è tutto composto di cretini, di rozzi, di illiberali, di scriteriati? Dov'è la Democrazia alla quale vi appellate tanto se non tenete conto della stragrande maggioranza della popolazione che la pensa come me e che non vi rispetta? Vale soltanto per i voti che riuscite a carpire nelle bugiarde elezioni della vostra bugiarda Democrazia il potere della maggioranza?

In questo momento, in questi giorni, nelle case italiane e francesi e inglesi e tedesche e spagnole, nelle case (europee, nelle case occidentali la gente sta pensando quello che penso io. Sta dicendo quello che dico io. Aggiunta a margine dell'Autrice, N.d.R.) dove si ascoltano le notizie, dove ci si sente dire che la satira non può toccare le religioni, che è proibito perfino ritrarre il muso del «Profeta», un «Profeta» che nonostante le guerre, le stragi e gli omicidi di ogni tipo ungete con la qualifica di Sant'uomo, un cammelliere barbaro e assassino che voleva soltanto la distruzione di tutti coloro che non accettavano di essere sottomessi dalla sua soldataglia. L'autore di un libro che sembra scritto da Satana e che voi osate trattare con lo stesso rispetto con cui vanno trattati i Dieci Comandamenti e gli Evangeli.

Voi siete un'offesa alla logica. Voi siete un'offesa alla Ragione. Voi siete un'offesa alla Verità. Voi siete un'offesa alla Vita. Voi siete i veri sostenitori del culto della morte. Voi chiedete scusa per il Medioevo, chiedete scusa per le Crociate. Il Medioevo fu un'epoca luminosa, un'epoca che sostenne e sviluppò la nostra civiltà. Sia in campo culturale, artistico, filosofico, religioso le Crociate furono la risposta ai loro 11 settembre e alle loro invasioni. Voi siete anche dei falsari. Falsari della Storia.

Mi riesce difficile credere che una Chiesa dove Papa Wojtya parlò nell'enciclica Evangelium Vitae di «cultura della morte» inviti a non esercitare neanche un po' di satira su coloro che della cultura della morte sono i portatori. Che addirittura definisca «fede religiosa» e «culto religioso» quella cultura della morte cioè l'opposto della sua cultura che è «cultura della vita». Mi riesce difficile credere che una Chiesa che in nome della Vita si batte contro la strage degli embrioni e contro l'aborto, ponga sullo stesso piano gli Evangeli e il Corano vale a dire un libro, un Mein Kampf, che non solo autorizza ma invita i suoi fedeli a sterminare anche fisicamente chi non è mussulmano. Un libro, un Mein Kampf, che proibisce di pensare in un modo diverso del cammelliere. Mi riesce difficile capire perché una Chiesa la quale non ha mai protestato con tanto clamore contro le vignette che con frequenza appaiono su Cristo crocefisso, sui preti, sui papi, sui cardinali, sui vescovi, ponga limiti alla libertà della satira (una forma di espressione che è sempre esistita nella storia dell'umanità civilizzata) e non a tutta la satira ma esclusivamente alla satira su una religione.

Mi riesce difficile capire perché una Chiesa che a suo tempo non protestò per le vignette contro gli ebrei oggi protesti per innocue e divertenti vignette sui mussulmani e che trovi incivile ritrarre il Profeta e gli Imam per quello che sono.

http://www.ilgiornale.it/news/spettacol ... 07038.html

[:287]

Re: Progetto Europa

25/03/2018, 20:43

[^]
Guarda su youtube.com

Re: Progetto Europa

25/03/2018, 20:58

[:305]
Guarda su youtube.com

Re: Progetto Europa

03/04/2018, 17:45


Londra a mano armata


Una ragazza morta e altri due giovani feriti, uno in modo grave. E' accaduto ieri sera, a Londra, in due diversi episodi.

La 17enne è stata colpita a morte da un proiettile a Tottenham. Il 16enne è stato ritrovato agonizzante a Walthamstow con diverse ferite d'arma da fuoco. Insieme a lui c'era un altro ragazzo, di 15 anni, con ferite da coltello.

La notizia viene diffusa dopo la pubblicazione di statistiche che denunciano l'aumento degli omicidi a Londra. Secondo i media britannici, le strade londinesi sono ora più mortali di quelle di New York, con la capitale che registra un tasso di omicidi più elevato per la prima volta nella storia moderna a febbraio. Dall'inizio dell'anno, si legge sul 'Mail online', la polizia ha lavorato su 47 omicidi di cui 8 avvenuti a gennaio, 15 a febbraio (contro i 14 di New York), 22 a marzo (21 a New York) e 2 ad aprile.

Secondo notizie non confermate la ragazza è stata colpita nel fuoco incrociato di due bande rivali del nord di Londra, ma la polizia non ha potuto confermare i dettagli.





http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2 ... ZHpJI.html

Re: Progetto Europa

11/04/2018, 09:21

quando vincono loro
tutto democraticissimo..
compresi golpe e colpi di stato..
quando vincono gli altri,
c'è sempre il trucco.

sentite qua, solito copione..


http://www.repubblica.it/esteri/2018/04 ... 17-S1.6-T1

L'opposizione denuncia Orbán: migliaia di schede elettorali scomparse
Indetta per sabato una grande manifestazione per la democrazia: si invoca l'Unione Europea per verificare il conteggio dei voti

BUDAPEST – Tornano tensioni in Ungheria paese sempre piú spaccato. Dopo la vittoria schiacciante nei risultati ufficiali delle elezioni di domenica Viktor Orbán in dure dichiarazioni promette tolleranza zero contro il tycoon pro-ong umanitarie George Soros, opposizioni, voci critiche, e ottiene la chiusura del Magyar Nemzet il piú antico quotidiano magiaro e di una radio. Ma l'opposizione e i giovani lo sfidano: denunciano lo scandalo di migliaia, forse decine di migliaia di schede elettorali scomparse. Chiedono che il conteggio dei voti sia ripetuto a mano. Chiamano a una grande manifestazione per la democrazia questo sabato nel centro di Budapest, si appellano all´Unione europea e all´Onu perché impongano verifiche sul conteggio dei voti e la veridicità dell'enorme legittimazione ottenuta dal premier riconfermato con la maggioranza dei due terzi secondo i dati ufficiali.

vittoria schiacciante,
ma il paese è spaccato(??)
eh!!
dice la repubblica..
i soliti attivisti prezzolati a fare
il loro sporco lavoro di guastatori..

Re: Progetto Europa

11/04/2018, 12:56

La verità è che la gente sta bocciando sempre di più l'Unione Europea perchè le sue regole e la sua moneta sono cose di cui di fatto gli unici a giovare veramente sono stati i tedeschi, tutti gli altri paesi hanno visto solo aumentare la disoccupazione, la povertà e l'immigrazione. Oramai alla favola dell'Europa non crede più nessuno e a parte la Germania in tutti gli altri paesi stanno aumentando i partiti euroscettici. Il colpo di grazia lo darà la Francia quando alle prossime elezioni i francesi manderanno a casa Macron scegliendo la Le Pen, dopo sarà un effetto domino.

Re: Progetto Europa

12/04/2018, 01:09

Gli americani prima o dopo vorranno risolvere il "problema Germania", dopo avere affrontato la Cina.

Grazie al maledetto euro i tedeschi stanno facendo, di fatto, concorrenza sleale, accumulando surplus stratosferici grazie alle massiccie esportazioni, a danno delle altre economie del globo, America compresa.

Questo giochetto non potrà andare avanti ancora a lungo, considerando pure che questa famigerata Unione Politica di cui si riempiono la bocca gli europeisti convinti (più Europa) non si farà mai, perché ai tedeschi sta bene così com'è.

Sono convinto che appena gli americani si metteranno di traverso al progetto (per tutelare i loro interessi -non certo per solidarietà-), l'Unione verrà giù come un castello di carte.

Certo, bisognerà vedere come evolverà la situazione geopolitica, perché agli USA l'europa può servire in chiave antirussa.
Ma in ogni caso avrebbero la Nato...
Oltretutto pare evidente che ormai ci sia un asse militare e diplomatico esclusivo con Regno Unito e Francia, senza bisogno di intermediazioni da parte di enti inutili che non rappresentano nessuno.
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