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Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 14:19

TheApologist ha scritto:Tecnicamente l'unione europea è una dittatura... Solo che noi non ce ne siamo mai accorti (fino a poco tempo fa) grazie all'informazione praticamente nulla, se non distorta.
Non si usano più i carri armati e le truppe: bastano firme, strette di mano e trattati firmati dai politici, che firmano senza leggere.

E ormai questo maledetto eurismo è diventato un culto! In realtà basta informarsi bene per scoprire che ci hanno fregati tutti, alla grande!
Ma i nostri politici e giornalai sono stati talmente inetti, idioti e ignoranti (soprattutto quelli del PD/FI e Debenedettiani vari) che non l'hanno ancora capito, ripetono ancora a pappagallo le storielle sul debito pubblico che si deve ripagare! Ripagare?! Ma a chi?! A noi stessi?!
E lo spread che fluttua come uno spettro per spaventarci? E i "mercati" che ci puniscono se non facciamo "le riforme"? NON SANNO DI CHE PARLANO... Basta informarsi, io ne sapevo poco di economia ma grazie ai prof. Borghi, Bagnai, Rinaldi ecc, negli anni ho capito a che gioco stanno giocando sulla nostra pelle!

E pensare che anni fa ero pure favorevole all'euro...

Anch'io ero favorevole all'euro, soprattutto quando facevamo aziendalmente, già i doppi conteggi.
Ma non sono d'accordo con te nel dare la colpa da una sola parte.
Tutti i nostri politici, dal nano al baffetto, al mortadella e regiorgio, ci hanno campato e guadagnato.
Questo per i big.
Non dimenticando commercianti, bottegai e piccolo industriale che hanno raddoppiato i prezzi, prima ancora di ricevere una fattura in EURO.
Con l'ink.ulata dell'euro devo riconoscere che l'itaGlia è sta unita, nel sentimento e nel fregare.

Adesso l'altra fregatura, più grossa secondo me, è che in nome del comune nemico: EURO, faremo accordi, alleanze delle quali temo ci dovremo pentire.
Col VOLEMOSE BENE, chissà perché, i fregati sono sempre quelli, che piangono di meno.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 14:27

Si hai ragione, avevo incluso anche FI ma in realtà era il PDL, tutto il centrodestra, inclusa la lega di Bossi.

Dal 2011 qualcuno ha cominciato ad aprire gli occhi.

Ma buona parte dell'establishment industriale/finanziario ci ha guadagnato, confindustria, i sindacati che praticamente hanno smesso di esistere... Insomma c'è chi ne ha mangiato e ci mangia alla grande!

Guarda il terrorismo mediatico che stanno facendo in questi giorni sull'Euro si/euro no... Hanno una fifa boia che si rompa il "giocattolo"!

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 14:33

l'uonione Europea e' l'impero germanico.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 14:38

sanje ha scritto:l'uonione Europea e' l'impero germanico.

Molto probabile.
Ma perché???
Spiegamelo.
GRAZIE.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 14:42

TheApologist ha scritto:Si hai ragione, avevo incluso anche FI ma in realtà era il PDL, tutto il centrodestra, inclusa la lega di Bossi.

Dal 2011 qualcuno ha cominciato ad aprire gli occhi.

Ma buona parte dell'establishment industriale/finanziario ci ha guadagnato, confindustria, i sindacati che praticamente hanno smesso di esistere... Insomma c'è chi ne ha mangiato e ci mangia alla grande!

Guarda il terrorismo mediatico che stanno facendo in questi giorni sull'Euro si/euro no... Hanno una fifa boia che si rompa il "giocattolo"!

Abbiamo aperto gli occhi, perché ci hanno saccheggiato il borsellino. [:292] [:292] [:292]
Anche a quelli che facevano le preghiere 7 volte al giorno rivolti verso Arcore.
Non ho mai disprezzato neanche Almirante e chi lo seguiva, come quegli imbecilli.
Invidiosi, per i soldi e perché lui trombava.(DUBBIO ATROCE)
Loro a portafoglio vuoto , cecità incipiente e mano enorme.
E anche degli ultrasessantenni....... [:292] [:292] [:292] [:292]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 14:52

ORSOGRIGIO ha scritto:
sanje ha scritto:l'uonione Europea e' l'impero germanico.

Molto probabile. Ma perché??? Spiegamelo.
GRAZIE.

Perché ai tedeschi rodeva il culo che noi italici avendo una moneta debole quale la lira eravamo avvantaggiati nell'export poiché il cambio lira/marco era a loro favorevole. E' una cosa simile a quando noi italici godevamo nell'andarci a fare le vacanze in Grecia quando la Grecia aveva la dracma (all'epoca in Grecia in ristoranti di lusso pagavo l'equivalente di 30mila lire per mangiare 1 aragosta di qualità quando in Italia avrei speso il triplo). All'epoca la Germania soffriva dall'annessione della Germania-Est e della fortissima concorrenza dell'export delle acciaierie e del comparto agricolo e caseario italiano. Con l'euro ci sono andati a nozze perché oltre ad adottare una moneta praticamente identica al marco hanno spezzato le reni ai loro diretti concorrenti nei settori che ho indicato.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 14:57

sottovento ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
sanje ha scritto:l'uonione Europea e' l'impero germanico.

Molto probabile. Ma perché??? Spiegamelo.
GRAZIE.

Perché ai tedeschi rodeva il culo che noi italici avendo una moneta debole quale la lira eravamo avvantaggiati nell'export poiché il cambio lira/marco era a loro favorevole. E' una cosa simile a quando noi italici godevamo nell'andarci a fare le vacanze in Grecia quando la Grecia aveva la dracma (all'epoca in Grecia in ristoranti di lusso pagavo l'equivalente di 30mila lire per mangiare 1 aragosta di qualità quando in Italia avrei speso il triplo). All'epoca la Germania soffriva dall'annessione della Germania-Est e della fortissima concorrenza dell'export delle acciaierie e del comparto agricolo e caseario italiano. Con l'euro ci sono andati a nozze perché oltre ad adottare una moneta praticamente identica al marco hanno spezzato le reni ai loro diretti concorrenti nei settori che ho indicato.

Grazie della spiega, ma non mi basta.
Bisogna avere il coraggio, di dire il perché vero, terraterra che comprenda anche mia nonna.
Ma se come vedo, continuiamo a girarci intorno, NON risolveremo mai niente, ci prenderemo sempre per il bottom.
Bisogna avere il coraggio di dire che con un braccio legato dietro la schiena, NON accettiamo di combattere.
P:S: Non pretendo che sia tu a dare fuoco alle polveri, ci mancherebbe.
Anch'io, causa la mia età, non voglio andare a San Vittore a mangiare arance.
Ho già prenotato il loculo. [:306] [:306]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 15:09

ORSOGRIGIO ha scritto:Grazie della spiega, ma non mi basta.
Bisogna avere il coraggio, di dire il perché vero, terraterra che comprenda anche mia nonna.

Non so se ci sono altri motivi oltre a quelli che ho indicato. A me pare che non faccia una piega, se un paese ha una moneta debole come lo era all'epoca la lira favorisce l'export perché come l'esempio dell'aragosta greca che ho fatto prima, se hai più potere d'acquisto trovi conveniente fare acquisti in quei paesi dove il tuo potere d'acquisto è maggiore. Nel caso della Germania quando loro avevano il marco e noi la lira agli imprenditori tedeschi conveniva assai più comprare acciaio italiano, prodotti agricoli e caseari italiani anzicchè tedeschi. Passando all'euro questo vantaggio si è annullato e a qual punto tanto valeva comprare in Germania. In altre parole hanno messo alle corde un loro diretto concorrente.

Sta solo a coloro che ci governeranno mettere in discussione i trattati europei a cominciare dal patto di bilancio (rapporto debito/pil inferiore al 3%), il trattato di Dublino (migranti) e via dicendo, finanche l'euro qualora ve ne sia la necessità. Io come elettore ho fatto la mia parte votando, il resto tocca ai politici. Spero solo che le cose non vadano peggio di come stanno, se miglioreranno tanto meglio ma dubito fortemente che questo paese riesca a recuperare il benessere di tanti anni fa.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 15:13

sottovento ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:Grazie della spiega, ma non mi basta.
Bisogna avere il coraggio, di dire il perché vero, terraterra che comprenda anche mia nonna.

Non so se ci sono altri motivi oltre a quelli che ho indicato. A me pare che non faccia una piega, se un paese ha una moneta debole come lo era all'epoca la lira favorisce l'export perché come l'esempio dell'aragosta greca che ho fatto prima, se hai più potere d'acquisto trovi conveniente fare acquisti in quei paesi dove il tuo potere d'acquisto è maggiore. Nel caso della Germania quando loro avevano il marco e noi la lira agli imprenditori tedeschi conveniva assai più comprare acciaio italiano, prodotti agricoli e caseari italiani anzicchè tedeschi. Passando all'euro questo vantaggio si è annullato e a qual punto tanto valeva comprare in Germania. In altre parole hanno messo alle corde un loro diretto concorrente.

Sta solo a coloro che ci governeranno mettere in discussione i trattati europei a cominciare dal patto di bilancio (rapporto debito/pil inferiore al 3%), il trattato di Dublino (migranti) e via dicendo, finanche l'euro qualora ve ne sia la necessità. Io come elettore ho fatto la mia parte votando, il resto tocca ai politici. Spero solo che le cose non vadano peggio di come stanno, se miglioreranno tanto meglio ma dubito fortemente che questo paese riesca a recuperare il benessere di tanti anni fa.

Mi sta venendo il sospetto che tu sia un buono, ma di quelli esagerati.
TROPPO BUONO. [:291] [:291]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 15:28

"Questo è Paolo Savona, ora capisco perché ai burocrati europei e a tutti gli europeisti
a prescindere non piace. Dice cose per me molto sensate, se si cambiano alcune cose
(piano A), se invece no, allora piano B".


Guarda su facebook.com

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 15:29

ORSOGRIGIO ha scritto:Mi sta venendo il sospetto che tu sia un buono, ma di quelli esagerati.
TROPPO BUONO. [:291] [:291]

Non capisco da cosa lo deduci. In verità sono solo un forte appassionato di economia.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 15:30

Ci dobbiamo liberare prima di questi lecchini asserviti che spacciano bugie a mezzo stampa e tv. se parte il governo e tagliano i fondi pubblici a sta ********** magari un Savona ministro dell'economia sarà possibile senza ripercusisoni.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 15:33

Dall'articolo di Riccardo Barlaam per il sole24ore.

GERMANIA: Un pó di storia

L'ex ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer nel suo libro, appena pubblicato scrive:
"è «sorprendente» che la Germania abbia dimenticato la storica Conferenza di Londra del 1953, quando l’Europa le cancellò buona parte dei debiti di guerra. «Senza quel regalo - scrive l’ex ministro tedesco nel suo libro - non avremmo riconquistato la credibilità e l’accesso ai mercati. La Germania non si sarebbe ripresa e non avremmo avuto il miracolo economico».

La cura di austerità imposta dalla coppia Merkel-Schaeuble, secondo l’ex ministro tedesco, è stata «devastante» perché ha imposto ai Paesi del Sud Europa «una deflazione dei salari e dei prezzi» impossibile da superare con il peso del rigore; «alla trappola della spirale dei debiti», che condanna questi Paesi a non uscire dalla crisi con il pretesto del risanamento dei conti.

Fischer, in definitiva, accusa la Germania della signora Merkel e della sua grande coalizione di «euroegoismo» e di avere la memoria troppo corta. «Se la Bce non avesse seguito le decisioni di Draghi ma le obiezioni dei tedeschi a quest’ora l’euro non esisterebbe più. Il più grande pericolo per l’Europa - conclude il politico tedesco -attualmente è la Germania».

Ma cosa si decise alla Conferenza di Londra del 1953? La prima della classe Germania è andata in default due volte durante il Novecento (nel 1923 e, di fatto, nel secondo dopoguerra). In quella conferenza internazionale le sono stati condonati i debiti di due guerre mondiali per darle la possibilità di ripartire. Tra i Paesi che decisero allora di non esigere il conto c’era l’ITALIA di De Gasperi, padre fondatore dell’Europa, e anche la povera e malandata GRECIA, che pure subì enormi danni durante la seconda guerra mondiale da parte delle truppe tedeschi alle sue infrastrutture stradali, portuali e ai suoi impianti produttivi.

L'ammontare del debito di guerra tedesco dopo il 1945 aveva raggiunto i 23 miliardi di dollari (di allora). Una cifra colossale che era pari al 100% del Pil tedesco. La Germania non avrebbe mai potuto pagare i debiti accumulati in due guerre. Guerre da essa stessa provocate.

Il 24 agosto 1953 ventuno Paesi (Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia), con un trattato firmato a Londra, le consentirono di dimezzare il debito del 50%, da 23 a 11,5 miliardi di dollari, dilazionato in 30 anni.

L’altro 50% avrebbe dovuto essere rimborsato dopo l'eventuale riunificazione delle due Germanie. Ma nel 1990 l’allora cancelliere Helmut Kohl si oppose alla rinegoziazione dell’accordo che avrebbe procurato un terzo default alla Germania. Anche questa volta ITALIA e GRECIA acconsentirono di non esigere il dovuto. Nell’ottobre 2010 la Germania ha finito di rimborsare i debiti imposti dal trattato del 1953 con il pagamento dell'ultimo debito per un importo di 69,9 milioni di euro. Senza l’accordo di Londra, la Germania avrebbe dovuto rimborsare debiti per altri 50 anni.


Gli italiani dimenticano presto....
Soprattutto i FILOEUROPEISTI... [:304]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 15:35

Thethirdeye ha scritto:"Questo è Paolo Savona, ora capisco perché ai burocrati europei e a tutti gli europeisti a prescindere non piace. Dice cose per me molto sensate, se si cambiano alcune cose
(piano A), se invece no, allora piano B".


Guarda su facebook.com

Credo che ogni italiano di buon senso, riferito a chi per campare fa dei sacrifici confrontandosi con le difficoltà odierne soprattutto di carattere economico, si identifichi nel pensiero del Prof. Savona. Del resto chiunque cittadino di buon senso che si suda la pagnotta e soffre di tasse elevate, stipendi e pensioni bassi, che ha figli disoccupati o un'impresa in crisi non può essere europeista.

Il punto è se riusciranno ad applicare quei concetti sotto forma di governo. Oramai, lo dicono anche i più esperti politologi ed economisti, è una lotta tra europeisti ed euroscettici di cui l'Italia potrà essere o meno la punta di diamante.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

31/05/2018, 15:38

Thethirdeye ha scritto:Gli italiani dimenticano presto....
Soprattutto i FILOEUROPEISTI... [:304]

Mi sa che in Italia i filoeuropeisti tra poco si conteranno sulle dita d'una mano, almeno a giudicare da come sono andate le ultime elezioni e da ciò che dicono gli ultimi sondaggi. Oramai i filoeuropeisti sono solo i ricchi, tutti gli altri sono diventati populisti ed euroscettici.
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