TheApologist ha scritto:
Sto leggendo in giro i commenti dei sinistri: sono diventati improvvisamente economisti di scuola kottarelliana.
Solite monate... "debito in più che dovrà essere ripagato dai nostri figli", "governo economicamente irresponsabile", "c'è il serio rischio di fare la fine della Grecia", "vedrete lo spread e i mercati come ci puniranno", e cose di questo tipo.
Però per gli 80 euro e i 20 miliardi dati alle banche... No problem, vero!?
si infatti..
peste cavallette e inondazioni..
la libertà è schiavitù..
e gli schiavi contenti di esserlo
non si capacitano..
a questa gente la libertà fa orrore..
loro stanno bene dentro le gabbie..
prendiamo moscovici..
sta gente sta fuori come un balcone..
il mondo a rovescio..
ma fino a d adesso c'è stata prosperità e nessun taglio ai servizi?
sono anni che tagliano tutto,
e la francia che sono anni che fa deficit oltre il 2,5%
quelli tutto ok, scommetto..
veramente comincio a pensare
che sono degli idioti galattici..
mandiamoli a casa,
anzi alla casa di riposo,
ne hanno bisogno..
avviso o..minaccia??https://www.corriere.it/economia/18_set ... 39b4.shtmlL’avviso di MoscoviciSul piano politico, la prima reazione importante agli annunci arrivati da Roma è del commissario europeo Pierre Moscovici: «Non abbiamo alcun interesse ad aprire una crisi tra l’Italia e la Commissione, ma non abbiamo neanche interesse a che l’Italia
non riduca il suo debito pubblico, che rimane esplosivo», afferma il responsabile Ue agli Affari economici in un’intervista a Bfm Tv e Rmc Info. «Rilanciare quando c’è un debito molto alto, finisce per ritorcersi contro chi lo fa», aggiunge Moscovici. «Se gli italiani continuano a indebitarsi - afferma ancora il commissario - cosa succede?
Succede che a un certo momento il tasso di interesse aumenta, il servizio del debito diventa più esigente, e quindi ogni euro viene destinato al rimborso del debito». Secondo Moscovici «bisogna che gli italiani non si sbaglino destinando un euro in meno per le autostrade, un euro in meno per l’istruzione, un euro in meno per la giustizia sociale. Quando si è indebitati si è incatenati e non si può agire. Non c’è più margine per i servizi pubblici».
fino ad adesso invece era il paradiso..
chiamate la neuro..
a un certo momento quando??
il giappone il debito è al 250%..
in cina al 300%
e non mi pare che si buttino dai palazzi..
Lo ha affermato
il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine del World manufacturing forum in corso a Cernobbio,
commentando la nota di aggiornamento del Def. «Non è tanto importante lo sforamento di un punto ma quanto i risultati che ne deriveranno grazie all’uso di risorse in termini intelligenti per il Paese», ha dichiarato Boccia, sottolineando che «si può fare piu’ debito pubblico purché questo
abbia una attenzione a crescita economica, occupazione» e quindi alla fine come conseguenza queste misure avranno «meno debito». il punto è quello.
c'è anche da dire che elargire i sussidi ai poveri
quelli li spendono subito e li fanno girare..
fare sconti ai ricchi
quelli si comprano la casa a montecarlo..
per il pil è meglio sussidiare i poveri che i ricchi..
o almeno prima i poveri, poi i ricchi,
quelli di fame non muoiono..
(possono aspettare)
i poveri si..