sottovento ha scritto:
La banalità sta nei particolari: in questo caso ignori che i militari non dispongono di proprie raffinerie ma che come i civili ricevono i propri rifornimenti da ditte esterne le quali, dopo i processi di raffinazione, utilizzano mezzi particolari, specie per i carburanti usati nei jet militari (cioè gli attuali JP-8 fuel), che necessitano di autocisterne specifiche a cominciare dal controllo temperatura poiché questo carburante evapora a decorrere dai 38°C.
Non ho detto che caricano i fludi per le scie al posto dei carburanti, sono due operazioni distinte, ovvero fatte da personale distinto.
I fusti chimici arrivano in aeroporto da altre vie, non nelle cisterne del carburante.
sottovento ha scritto:
Se invece ti riferivi ai rifornimenti (presunti), di materiale per fare le scie chimiche ciò starebbe a dire che ad effettuare le irrorazioni sarebbero solo velivoli militari (immagino tutti di adeguate dimensioni come un Kc-767), i quali consumano un botto di carburante per ogni missione il quale va poi rendicontato e grava sulle spese di bilancio. Non so se il gioco varrebbe la candela.
Nelle stive caricano ciò che gli pare, non c'è alcuna differenza se in aerostazione oppure in aeroporto militare, lo sai, quando devono fare i loro esperimenti non badano a spese.
sottovento ha scritto:
Ma tu hai idea quanto costa progettare un aereo??? Credo di no. Nb: non nego le inseminazioni per la pioggia così come le irrorazioni antincendio o quelle contro i parassiti.
La progetta-zione del vettore di base viene aggiornata con l'aggiunta del sistema spray e ripresentata come progettazione segreta, quindi omologata come tale, il dispendio è minimo, l'aggiunta di pompe e ugelli non comporta la riprogettazione totale; a parte la normale compensazione di portanza per carico variabile non c'è altra differenza tra una normale cisterna volante e un tanker.
Ovviamente gli ugelli di scarico sarebbero visibili a terra se non fossero ben nascosti.
sottovento ha scritto:
cavolo! con tutto il personale che occorre dovranno bandire concorsi specifici!!!
Pochè unità per aeroporto.
sottovento ha scritto:
Ma non hai detto che c'era un personale speciale per la manutenzione??
Mi riferisco ai voli civili, sempre più low cost e sempre meno testati seriamente.
sottovento ha scritto:
Allora come spieghi che le radiocomunicazioni spazio-terra fra gli astronauti dalla Luna furono ricevute sia dagli americani che dai sovietici? (ti ricordo che per come si comportano le onde radio in banda Vhf, Uhf usate in tali comunicazioni l'onda radio si propaga in linea retta e pertanto se essa viene ricevuta a grandissima distanza ciò accade solo se l'emittente è nello spazio libero. Certo, avrebbero potuto trasmettere dallo spazio senza per questo effettuare l'allunaggio ma i satelliti spia russi erano in allerta h24 e avrebbero sputtanato gli americani come non mai e credimi non aspettavano altro.
Perchè, in orbita non si può fare? E sei sicuro che Russi e Americani non fossero complici? Credi del muro di Berlino?
sottovento ha scritto:
Nb: pensa te, se gli attentatori delle Torri Gemelle anzicchè degli arei normali avessero dirottato degli aerei per fare le scie chimiche non staremmo ancora a discutere se a colpire il Pentagono sia stato un aereo oppure un missile!
Se gli "attentatori" delle torri gemelle non avessero usato il programma di teleguida da terra attraverso il pilota automatico o inserito nello stesso, con il loro brevetto potevano al massimo irrorare i campi.
Hai idea di cosa significa indirizzare un 737 manualmente sul bersaglio senza contro collimazione elettronica posta su di esso?
Mi sa proprio di no, il resto è dunque ovvio.