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Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

20/04/2019, 21:58

Ufologo 555 ha scritto:(Se avessimo fatto parte del Patto di Varsavia avremmo avuto aerei russi ...) [:291]

E purtroppo non solo quelli (ogni riferimento a 1 bottiglia di vodka Perestrojka e 1 pollo al mese è puramente casuale). [:297]

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

21/04/2019, 12:14

sottovento ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:(Se avessimo fatto parte del Patto di Varsavia avremmo avuto aerei russi ...) [:291]

E purtroppo non solo quelli (ogni riferimento a 1 bottiglia di vodka Perestrojka e 1 pollo al mese è puramente casuale). [:297]


Stati Uniti, i poveri sono un terzo della popolazione, ma non si devono vedere

Un libro accorto e dettagliato svela uno dei più scoraggianti lati oscuri del Paese delle grandi opportunità per tutti: "Guai ai Poveri. La faccia triste dell’America" (GruppoAbele, 2017, 14 euro), di Elisabetta Grande, affronta la storia di 40 anni di crescita inesorabile della povertà più crudele
di MARTA RIZZO
ROMA – Il diritto americano, dagli anni ’70 fino a oggi, ha sistematicamente e scientemente ostacolato, e poi nascosto, i suoi poveri. Nessuno sconto a chi dorme, mangia, vive per strada. I senzatetto negli Stati Uniti sono 1/3 dell’intera popolazione americana, ma nessuno li deve vedere.
Nessun diritto per gli homeless. Si chiama “Reato contro la qualità della vita”, in Usa, la colpa di chi non ha nulla e vive per strada. E gli homeless d’America, ostacolati da leggi e società, vivono la loro condizione in uno stato psicologico spesso autolesionista, per il quale alcuni credono di meritare l’ostracismo perché “colpevoli” di aver perso lavoro, casa, famiglia, vita. Elisabetta Grande insegna Sistemi giuridici Comparati all’Università del Piemonte Orientale e pubblica un libro dalla forma maneggevole. Il contenuto, però, affronta dati, cifre, una serie infinita di emendamenti giuridici e storie personali che testimoniano la povertà crescente, inarrestabile, preoccupante degli Usa. Nel Paese dove vive il 41% delle persone più ricche dell’intero pianeta, 1/3 della popolazione (105.303.000 di persone) fa fatica a far fronte ai bisogni più elementari. Un sistema sociale drammatico e farraginoso, quello americano.
Gli anni ’70, il punto di non ritorno per i poveri in Usa. Ma quando inizia, più o meno, il tracollo dei poveri d’America? L'autrice parte dagli anni ’70, con la trasformazione e la crisi dell’industria manifatturiera statunitense, che in alcuni Stati porta a un vero sfacelo per i lavoratori, cui il sistema sindacale non ha fatto fronte. Da qui, la Grande individua altri campanelli d’allarme della crescita della povertà Usa nella selvaggia liberalizzazione del mercato, (con la trasformazione da economia industriale a economia di servizi, a scapito dei lavoratori meno qualificati) e nell’abbassamento delle barriere tariffarie del commercio. E' così che il Paese più ricco del pianeta ha cresciuto un numero altissimo di poveri e poverissimi, in un sistema sociale che teme, rifiuta, nasconde ai suoi stessi occhi chi non ha nulla, perché la legge glielo consente.

Un diritto che agevola i ricchi. Il sistema legislativo americano, dunque, invece di tutelare l’intera società che dirige, ha sistematicamente penalizzato i suoi homeless (termine nato nel 1981, racconta il libro, o visible poors, poveri di strada), fino a renderli i primi “nemici” dell’America. “Il diritto americano - spiega Elisabetta Grande - offre aiuti e sconti ai più ricchi, sotto forma di impressionanti riduzioni fiscali o di agevolazioni per l’acquisto della prima casa, che sono tanto più consistenti quanto più alto è il valore dell’abitazione. Un sistema giuridico al servizio del più forte, al funzionamento del quale (per via della sostanziale regressività del sistema fiscale) egli contribuisce poco, ma di cui fa ampio uso ai danni del più debole. Chi più ha, infatti, più si rivolge al diritto e alle sue istituzioni per ottenere tutela dei suoi averi, a differenza di chi non ha nulla”.

Il diritto alla casa escluso ai poveri. “Volendo rimanere sulla cruciale questione della possibilità di mantenere un tetto sulla propria testa - continua l’autrice - la recente storia degli sfratti negli Stati Uniti (che oggi, a differenza di un tempo, vengono eseguiti non in ragione di centinaia o di migliaia, ma addirittura di milioni all’anno), lo testimonia. Sono i proprietari di casa (nel 90 % dei casi possono far conto su di un avvocato) a far ampio uso delle corti di giustizia per mandare via gli inquilini più deboli (che invece per il 90 %non possono permettersi una difesa). E sono sempre i proprietari, vieppiù coincidenti con potenti attori globali, a girare a proprio favore le mille pieghe delle norme, nel cui spazio si annidano le vie più subdole per liberare gli alloggi che saranno così pronti per essere riaffittati a cifre più alte ad attori del mercato più abbienti. E che cos’è d’altronde la teoria statunitense della blighted property, che consente di espropriare, magari a vantaggio di una grande corporation, chi non ha la possibilità di ristrutturare la propria casa, che quindi si degrada, se non una dottrina che consente al forte di usare il diritto e le sue istituzioni contro il debole?”.

Le persone, le famiglie, i bambini senzatetto aumentano. Il libro è denso d’informazioni sul crescente degrado sociale che l’America occulta a se stessa e al mondo, dal momento che pochi Media si occupano della questione povertà negli Stati Uniti, mentre trascorrono settimane a domandarsi perché non siano stati in grado di prevedere la vittoria di Trump. Il libro di Elisabetta Grande, al contrario, affronta in modo sistematico una questione che non riguarda solo principii e concetti, ma persone reali, come Jennifer, Scott, Rae, homeless per necessità: “A differenza del clochard ubriacone, maschio, bianco e vecchio che rispecchiava lo stereotipo non solo letterario dell’ homeless, la popolazione dei senzatetto è oggi formata in grande misura da famiglie e la categoria di homeless in maggior crescita è quella dei bambini”. Il libro dice che sono 2 milioni e mezzo i bambini senzatetto minori: 1 ogni 30 bambini americani, in aumento, dal 2007 del 64%.
https://www.repubblica.it/solidarieta/v ... refresh_ce
https://www.linkiesta.it/it/article/201 ... ale/18998/

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

21/04/2019, 15:41

Bella "scoperta"! I poveri sono ovunque ....
Mi sembri Boiler, quello che inventò .. l'acqua calda!

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

21/04/2019, 17:35

Ufologo 555 ha scritto:Bella "scoperta"! I poveri sono ovunque ....
Mi sembri Boiler, quello che inventò .. l'acqua calda!

[:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302]

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 21:45

Ufologo 555 ha scritto:Bella "scoperta"! I poveri sono ovunque ....
Mi sembri Boiler, quello che inventò .. l'acqua calda!


Ah... no che sono solo in Russia? "un pollo al mese e una bottiglia di Vodka?".
La risposta che hai dato a "CAZ DE CAN" può far ridere solo gli Asini.

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 21:50

bleffort ha scritto:Ah... no che sono solo in Russia? "un pollo al mese e una bottiglia di Vodka?".

[:297] che fai copi?

Comunque è vero che i poveri sono (purtroppo), un po ovunque, ma in altri paesi restano poveri o nascono senza speranze di migliorare. Nell'occidente capitalista e democratico se ci sai fare puoi realizzare il tuo "sogno americano". Prendiamo uomini come Trump o Berlusconi, credi che in Cina o Russia sarebbero mai diventati ciò che sono?

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 21:57

sottovento ha scritto:
bleffort ha scritto:Ah... no che sono solo in Russia? "un pollo al mese e una bottiglia di Vodka?".

[:297] che fai copi?

Comunque è vero che i poveri sono (purtroppo), un po ovunque, ma in altri paesi restano poveri o nascono senza speranze di migliorare. Nell'occidente capitalista e democratico se ci sai fare puoi realizzare il tuo "sogno americano". Prendiamo uomini come Trump o Berlusconi, credi che in Cina o Russia sarebbero mai diventati ciò che sono?


No caro mio forse prima,ora se sei figlio di qualcuno diventi qualcuno, se no rimani equiparato come persona di colore. Non ti accorgi che tutti i figli degli artisti,dei cantanti e di tante altre persone che "contano" sono lanciati dai padri al successo anche se Ragliano? e ho notato che è una moda Nordista.

I veri Artisti e gente di talento è venuta "fuori" maggiormente dal Sud, da famiglie non agiate,vuoi che ti faccia qualche esempio:
https://www.youtube.com/watch?v=1fIEbdJ ... rt_radio=1

E tanti Artisti Siciliani. [:305]

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 22:03

Mi pare che Berlusconi fosse figlio di un impiegato di banca ma si potrebbero citare svariati casi di persone di successo che si son fatte da se, ma in paesi comunisti non ne ricordo nemmeno una....del resto la libera impresa, la moda, i viaggi, la televisione, il cinema, l'automobile, i franchising etc. sono tutte cose nate solo nel mondo capitalista.

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 22:14

sottovento ha scritto:Mi pare che Berlusconi fosse figlio di un impiegato di banca ma si potrebbero citare svariati casi di persone di successo che si son fatte da se, ma in paesi comunisti non ne ricordo nemmeno una....del resto la libera impresa, la moda, i viaggi, la televisione, il cinema, l'automobile, i franchising etc. sono tutte cose nate solo nel mondo capitalista.


Meglio,così Berlusconi non nasceva ricco e non ci avrebbe dato tanti problemi. [:302]

Allora tu vuoi essere per forza qualcuno!, [:296] se nascevi in Sicilia saresti stato un bel braccio destro di Rijna,quello si che era un uomo che si è fatto da sè senza nessuna Industria produttiva. [:D] [:o)]

Povero mondo! lo sai che tutte le cose che hai citato ci porteranno al disastro?. [:305]

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 22:15

sottovento ha scritto:Mi pare che Berlusconi fosse figlio di un impiegato di banca ma si potrebbero citare svariati casi di persone di successo che si son fatte da se, ma in paesi comunisti non ne ricordo nemmeno una....del resto la libera impresa, la moda, i viaggi, la televisione, il cinema, l'automobile, i franchising etc. sono tutte cose nate solo nel mondo capitalista.

Pur non essendo un fan del Berlusca, bisogna riconoscere che, nel bene o nel male, non è stato sdraiato sul divano ad aspettare che arrivasse Giggino. [:302] [:302] [:302] [:302]

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 22:35

Si... ci ha saputo fare in seguito ,però se non fosse stato aiutato e finanziato da qualche "pezzo da 90" aveva .....mink...a che arrivava a questo punto!. [:D] Chi potrebbe spingere al Sud o in Sicilia a far salire su un trono qualcuno se non la nostra "maggiore industria" [;)] che c'è stata e che c'è ancora maggiormente nel Meridione d'Italia, per lui è stato un Politico da noi doveva per forza essere uno della dis-onorata società.

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 23:13

sottovento ha scritto: Nell'occidente capitalista e democratico se ci sai fare puoi realizzare il tuo "sogno americano".

Si, proprio un SOGNO!
Se ci sai fare, ma NON sei di "buona famiglia", ne affiliato o iniziato a circoli, sette o logge, finisci a girare hamburgers, portare pizze in bici o potare siepi e alberi come il sottoscritto.

Mi sa che sei rimasto fermo ai rampanti anni '80, quelli di Reagan, del Cynar, di Donatella Rettore con le chiappe al vento, e del solenne muro che divideva i buoni dai cattivi.
Anche Bleffort non scherza con l'esaltazione del mitico comunismo sovietico (che non ha mai vissuto)... Ma via, non è il caso di esaltare neanche l'altro modello, visto che ci ha portato a vivere tempi, quelli attuali, decisamente schifosi, moralmente ed economicamente parlando.

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

22/04/2019, 23:22

TheApologist ha scritto:
sottovento ha scritto: Nell'occidente capitalista e democratico se ci sai fare puoi realizzare il tuo "sogno americano".

Si, proprio un SOGNO!
Se ci sai fare, ma NON sei di "buona famiglia", ne affiliato o iniziato a circoli, sette o logge, finisci a girare hamburgers, portare pizze in bici o potare siepi e alberi come il sottoscritto.

Mi sa che sei rimasto fermo ai rampanti anni '80, quelli di Reagan, del Cynar, di Donatella Rettore con le chiappe al vento, e del solenne muro che divideva i buoni dai cattivi.
Anche Bleffort non scherza con l'esaltazione del mitico comunismo sovietico (che non ha mai vissuto)... Ma via, non è il caso di esaltare neanche l'altro modello, visto che ci ha portato a vivere tempi, quelli attuali, decisamente schifosi, moralmente ed economicamente parlando.

Hai perfettamente ragione, ma se tu fossi, o fossi stato un sindacalista del parastato, non avresti problemi, a prescindere se abiti al nord o al sud.
Ma se non fai parte dei FURBACCHIONI, magari a causa del parallelo....

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

23/04/2019, 13:52

ORSOGRIGIO ha scritto:
sottovento ha scritto:Mi pare che Berlusconi fosse figlio di un impiegato di banca ma si potrebbero citare svariati casi di persone di successo che si son fatte da se, ma in paesi comunisti non ne ricordo nemmeno una....del resto la libera impresa, la moda, i viaggi, la televisione, il cinema, l'automobile, i franchising etc. sono tutte cose nate solo nel mondo capitalista.

Pur non essendo un fan del Berlusca, bisogna riconoscere che, nel bene o nel male, non è stato sdraiato sul divano ad aspettare che arrivasse Giggino. [:302] [:302] [:302] [:302]





Ma da da mangiare e fare bella vita ad un sacco di famiglie (anche PDiote molte)!

Re: F35 Aereo da caccia multiruolo

23/04/2019, 14:03

TheApologist ha scritto:Si, proprio un SOGNO! Se ci sai fare, ma NON sei di "buona famiglia", ne affiliato o iniziato a circoli, sette o logge, finisci a girare hamburgers, portare pizze in bici o potare siepi e alberi come il sottoscritto.

Mi sa che sei rimasto fermo ai rampanti anni '80, quelli di Reagan, del Cynar, di Donatella Rettore con le chiappe al vento, e del solenne muro che divideva i buoni dai cattivi.
Anche Bleffort non scherza con l'esaltazione del mitico comunismo sovietico (che non ha mai vissuto)... Ma via, non è il caso di esaltare neanche l'altro modello, visto che ci ha portato a vivere tempi, quelli attuali, decisamente schifosi, moralmente ed economicamente parlando.

Come diceva Montanelli: "Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro".......

Ad ogni modo quel modello capitalista che in tanti condannate, non è il vero responsabile della crisi odierna. I responsabili vanno ricercati sia nell'abbandono della nostra sovranità monetaria, nella entrata nell'Unione Europea e in una classe politica che ha obbedito ai dictat della Bce (sarà solo un caso o in Italia fino agli anni 90 con 1milione 600mila al mese si faceva la vita da signori, si trovava lavoro col diploma, il costo della vita era assai più basso e non esisteva il decentramento delle aziende nei paesi low-cost??).

L'altra responsabilità è del crollo del comunismo e della libera circolazione delle merci che ha favorito l'import selvaggio dai paesi come la Cina e l'abitudine di commissionare a terzi generi di varia natura prima -tutti- realizzati in Italia.
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