Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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30/08/2009, 16:25

APPLAUSI !



[:262]

30/08/2009, 16:40

ariel ha scritto:
Dimenticavo: in ebraico RA vuol dire cattivo, male
EL vuol dire potente
direi quindi Ra-el: la potenza del male


Grande intervento Ariel...da applausi [:)]

30/08/2009, 17:07

L'unica principio che riesco a condividere in parte della religione Raeliana è quello che i nostri antenati potrebbero essere alieni
quindi noi il prodotto di una loro ibridazione.
Ma tutto il resto non lo condivido a me sembra una setta come tante.

30/08/2009, 17:09

lila ha scritto:

L'unica principio che riesco a condividere in parte della religione Raeliana è quello che i nostri antenati potrebbero essere alieni
quindi noi il prodotto di una loro ibridazione.
Ma tutto il resto non lo condivido a me sembra una setta come tante.


Che l'uomo fisico di questo mondo siamo frutto di una manipolazione genetica é opionione più condivisibile...ma come giustamente tutti rileviamo, quello che pretende di affermare Rael non stà da nessuna parte...é totalmente deviato, nei contenuti e nelle espressioni.
D'altronde la verità rende liberi gli uomini, e tutto quello che lo assoggetta ad un credo e a dei dogmi non rende liberi, quindi non é verità.
Ultima modifica di Sognatore il 30/08/2009, 17:12, modificato 1 volta in totale.

30/08/2009, 17:12

sono concetti che conosce chiunque sappia l'alef-bet della lingua ebraica.
nessun merito mio

Questo è solo un accenno dei milioni di distorsioni che nelle scritture vengono fuori rispetto al Tanach in Ebraico.

Un esempio da ridere:
avete presente la raffigurazione di Moshé con tanto di CORNA e tavole della legge in mano?
Quella è la traduzione pedestre di "karnaim" "corneo".
nella Scrittura era riferito all'aspetto di Moshè, completamente stravolto da 40 giorni di digiuno sul Sinài e, soprattuto dall'aspetto del suo volto, completamente indurito e cheratinizzato, "simile a corno", dovuto alla sfolgorante luminosità della presenza divina.
Ciò ha indotto Girolamo a interpretare "corna" e tutta 'l'iconografia successiva a rappresentare Moshè come un cornuto.
Un altro esempio è Tsela che vuol dire ANCHE costola, ma che generalmente è inteso come una delle due parti adiacenti fra di loro (due porte su di un pianerottolo, sono "tsela).

Altro ancora è "Malach", tradotto come "angelo". ma che vuol dire "messo", emissario", inviato", "araldo. Anche perché ogni volta che si parla di angeli nelle traduzioni dall'ebraico, non si sa che l'angelo non esiste nella concezione ebraica, come entità spirituale. Il modo comune cristiano di intendere gli angeliviene dalla cultura enochica e anche da un certo ebraismo medievale, ma è completamente estraneo all'ebraismo tradizionale, che non ammette altra entità spirituale al di fuori di Dio.
il malach è una volontà divina, una Syua realizzazione, che si esaurisce una volta compiuta . Quindi quando si sente parlare di Michael, Fafael Gabriel, ci si riferisce ad altrettanti azioni divine, come testimoniato dal significato del nome
Mi-hai El: Chi (mi)- dà la vita (chai)-come il Potente
Gavri-el: forza (gavur)-dà il Potente (El)
Refa-el : Cura (medicina, refuà) - Il Potente

Allo stesso modo Satan non è affatto satana, nome proprio. Non esiste Satana, demonio, opposto a Dio, satan è un vocabolo ancora in uso in ebraico moderno per dire "accusatore". In un tribunale il satan è la pubblica accusa. Il satan è una inclinazione obbligatoria prenete nell'uomo, in antitesi con la tendenza al bene ed è indispensabile perché è la materialità la pasione senza le quali l'uomo non potrebbe esistere. Deve però essere moderata e controllata dalla parte buona spirituale e dall'equilibrio tra le due tendenze materiale e spirituale viene fuori la normalità ed il progresso.
In altri termini, ciò che l'Ebreo Sigmund Freud tradusse in una spettacolare concezione psicanalitica di Es, Io, E Super-Io. Freud era un laico ed un uomo di Scienza, ma certe concezioni che l'Ebreo assimila dalla nascita restano dentro di lui.

30/08/2009, 17:14

ariel ha scritto:

sono concetti che conosce chiunque sappia l'alef-bet della lingua ebraica.
nessun merito mio


Merito tuo é sottolineare e precisare. Io per esempio non conoscevo affatto questao interessante aspetto linguistico [:)]

30/08/2009, 17:31

Sognatore ha scritto:

lila ha scritto:

L'unica principio che riesco a condividere in parte della religione Raeliana è quello che i nostri antenati potrebbero essere alieni
quindi noi il prodotto di una loro ibridazione.
Ma tutto il resto non lo condivido a me sembra una setta come tante.


Che l'uomo fisico di questo mondo siamo frutto di una manipolazione genetica é opionione più condivisibile...ma come giustamente tutti rileviamo, quello che pretende di affermare Rael non stà da nessuna parte...é totalmente deviato, nei contenuti e nelle espressioni.
D'altronde la verità rende liberi gli uomini, e tutto quello che lo assoggetta ad un credo e a dei dogmi non rende liberi, quindi non é verità.


Mi sembra che chi appartiene a questa religione non sia poi così libero.

30/08/2009, 17:33

lila ha scritto:
Mi sembra che chi appartiene a questa religione non sia poi così libero.


Appunto...quindi non c'é nessuna verità in questo culto fasullo...visto che la Verità rende liberi [:)]

31/08/2009, 00:00

ariel ha scritto:

sono concetti che conosce chiunque sappia l'alef-bet della lingua ebraica.
nessun merito mio

Questo è solo un accenno dei milioni di distorsioni che nelle scritture vengono fuori rispetto al Tanach in Ebraico.

Un esempio da ridere:
avete presente la raffigurazione di Moshé con tanto di CORNA e tavole della legge in mano?
Quella è la traduzione pedestre di "karnaim" "corneo".
nella Scrittura era riferito all'aspetto di Moshè, completamente stravolto da 40 giorni di digiuno sul Sinài e, soprattuto dall'aspetto del suo volto, completamente indurito e cheratinizzato, "simile a corno", dovuto alla sfolgorante luminosità della presenza divina.
Ciò ha indotto Girolamo a interpretare "corna" e tutta 'l'iconografia successiva a rappresentare Moshè come un cornuto.
Un altro esempio è Tsela che vuol dire ANCHE costola, ma che generalmente è inteso come una delle due parti adiacenti fra di loro (due porte su di un pianerottolo, sono "tsela).

Altro ancora è "Malach", tradotto come "angelo". ma che vuol dire "messo", emissario", inviato", "araldo. Anche perché ogni volta che si parla di angeli nelle traduzioni dall'ebraico, non si sa che l'angelo non esiste nella concezione ebraica, come entità spirituale. Il modo comune cristiano di intendere gli angeliviene dalla cultura enochica e anche da un certo ebraismo medievale, ma è completamente estraneo all'ebraismo tradizionale, che non ammette altra entità spirituale al di fuori di Dio.
il malach è una volontà divina, una Syua realizzazione, che si esaurisce una volta compiuta . Quindi quando si sente parlare di Michael, Fafael Gabriel, ci si riferisce ad altrettanti azioni divine, come testimoniato dal significato del nome
Mi-hai El: Chi (mi)- dà la vita (chai)-come il Potente
Gavri-el: forza (gavur)-dà il Potente (El)
Refa-el : Cura (medicina, refuà) - Il Potente

Allo stesso modo Satan non è affatto satana, nome proprio. Non esiste Satana, demonio, opposto a Dio, satan è un vocabolo ancora in uso in ebraico moderno per dire "accusatore". In un tribunale il satan è la pubblica accusa. Il satan è una inclinazione obbligatoria prenete nell'uomo, in antitesi con la tendenza al bene ed è indispensabile perché è la materialità la pasione senza le quali l'uomo non potrebbe esistere. Deve però essere moderata e controllata dalla parte buona spirituale e dall'equilibrio tra le due tendenze materiale e spirituale viene fuori la normalità ed il progresso.
In altri termini, ciò che l'Ebreo Sigmund Freud tradusse in una spettacolare concezione psicanalitica di Es, Io, E Super-Io. Freud era un laico ed un uomo di Scienza, ma certe concezioni che l'Ebreo assimila dalla nascita restano dentro di lui.



Neghev/Ariel , un grazie da tutto il forum , per queste tue note preziosissime. Scritte con uno stile fluido ed essenziale
sono di grande interesse per tutti.



[:262]

09/09/2009, 19:57

mah?????????????

09/09/2009, 20:49

Allora non mi ero sbagliata sei il grande, (vecchio come amicizia ) Negev!
Shalom

Benvenuto anche a te su questo sito, anzi ben atterrato [:)]

Devo farmi un giro di da voi su uno dei vari siti, devo chiedervi varie cose ma mi manca il dono dell'ubiquità mentre voi siete diventati trini e mi è più difficile seguirvi (nel senso che ci sono ben tre siti) [:D]

12/09/2009, 12:02

Ciao Annuccia!
certamente sono io. torna presto da noi!
nemmeno io ho il dono dell'ubiquità (o come diceva un amico, del'"obliquità), ma qui non potevo non venire dal MAESTRO BARIONU (Maestro di VITA) [:)] [:)] [:)] [:)] [:)] [:)] [^] [^] [^] [^]
Mi piace questo forum, per l'enorme diversità di pensiero.
la gente è simpatica e nessuno , grazie a D-O si offende mai

01/08/2011, 17:09

The Guardian ha scritto:

Ho lettto un po' di cose sui raeliani e ne ho tratto la conclusione che monsieur Claude Vorilhon (in arte Rael) è un gran furbone amante della bella vita e del denaro.



Dal minuto 1,50 in poi parla Marco Franceschini...responsabile raeliano per l'Italia.
Questa la sua pagina facebook:
http://www.facebook.com/profile.php?id=542753756&ref=ts
Questa la sua pagina su Myspace:
http://www.myspace.com/marcoraeliano

01/08/2011, 18:33

Ne abbiamo già parlato a iosa, Sheenky ha aperto una discussione ad hoc.

E non sappiamo ancora SE quel Marco Franceschini è il nostro MarcoFranceschini o un omonimo....

E credo non lo sapremo mai, a meno di vederlo al telegiornale. [:o)]

01/08/2011, 20:13

Un applauso! Discussione interessantissima, grazie!
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