17/09/2009, 17:23
17/09/2009, 18:03
17/09/2009, 18:18
17/09/2009, 18:24
Hannah ha scritto:
Certo che per una che si fa chiamare Lilith Sophia (Sophia = sapienza) è proprio ignorante in materia biblica! Idem per quello che ha scritto la lettera, anche se in parte giustificato dal rispolverata del levitico per i cristiani da aprte del sacerdote. E anche il sacerdote di Radio Maria non scherza. Per i cristiani, il Vecchio Testamento ha una funzione storica, affettiva ma non si possono prendere le leggi della Torah e renderle applicabili ai cristiani. La Torah è degli ebrei e vale per gli ebrei e su questo non ci piove. Mi meraviglio che non sia stata tirata in ballo pure la circoncisione.
Questo problema della validità delel leggi ebraiche per i cd gentili (cioè i non ebrei) è stato già posto ai tempi di Gesù. Regola generale: tutto ciò che non viene ripreso nel Nuovo Testamento, si considera non valido per i gentili, cioè i non ebrei.
Nel Nuovo Testamento non si parla mai di stoffe, schiavi, cibi puri o impuri e su questo i vangeli sono molto chiari. In Atti 15,19, dopo il convegno di Gerusalemme, sorse, tra l'altro, la questione se i seguaci di Gesù dovessero essere circoncisi ed osservare la legge di Mosè e, quindi,le prescrizioni del levitico fu stabilito: 19 Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio; 20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue. 21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato».
Il discorso dell'omosessualità è più delicato perchè da sempre in tutte le civiltà è sempre stato considerato un elemento di disordine. Pur non entrando nel merito e non essendo l'avvocato difensore della Chiesa cattolica, l'orientamento generale è quello di considerare l'omosessualità quale un peccato contro l'ordine naturale e causa di disordine morale. In realtà, la posizione ufficiale della Chiesa, dovrebbe consistere sempre nell'accogliere il peccatore pur rigettando il peccato, seguendo il dettato evangelico: Dio odia il peccato ma ama il peccatore. Del resto, la condizione dell'omosessuale non è diversa da quella di ogni altro peccatore non pentito: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"(Romani 3:23)
17/09/2009, 18:25
17/09/2009, 18:27
17/09/2009, 18:44
17/09/2009, 18:54
NOcoverUP ha scritto:Hannah ha scritto:
Certo che per una che si fa chiamare Lilith Sophia (Sophia = sapienza) è proprio ignorante in materia biblica! Idem per quello che ha scritto la lettera, anche se in parte giustificato dal rispolverata del levitico per i cristiani da aprte del sacerdote. E anche il sacerdote di Radio Maria non scherza. Per i cristiani, il Vecchio Testamento ha una funzione storica, affettiva ma non si possono prendere le leggi della Torah e renderle applicabili ai cristiani. La Torah è degli ebrei e vale per gli ebrei e su questo non ci piove. Mi meraviglio che non sia stata tirata in ballo pure la circoncisione.
Questo problema della validità delel leggi ebraiche per i cd gentili (cioè i non ebrei) è stato già posto ai tempi di Gesù. Regola generale: tutto ciò che non viene ripreso nel Nuovo Testamento, si considera non valido per i gentili, cioè i non ebrei.
Nel Nuovo Testamento non si parla mai di stoffe, schiavi, cibi puri o impuri e su questo i vangeli sono molto chiari. In Atti 15,19, dopo il convegno di Gerusalemme, sorse, tra l'altro, la questione se i seguaci di Gesù dovessero essere circoncisi ed osservare la legge di Mosè e, quindi,le prescrizioni del levitico fu stabilito: 19 Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio; 20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue. 21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato».
Il discorso dell'omosessualità è più delicato perchè da sempre in tutte le civiltà è sempre stato considerato un elemento di disordine. Pur non entrando nel merito e non essendo l'avvocato difensore della Chiesa cattolica, l'orientamento generale è quello di considerare l'omosessualità quale un peccato contro l'ordine naturale e causa di disordine morale. In realtà, la posizione ufficiale della Chiesa, dovrebbe consistere sempre nell'accogliere il peccatore pur rigettando il peccato, seguendo il dettato evangelico: Dio odia il peccato ma ama il peccatore. Del resto, la condizione dell'omosessuale non è diversa da quella di ogni altro peccatore non pentito: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"(Romani 3:23)
17/09/2009, 19:10
17/09/2009, 19:24
17/09/2009, 20:06
17/09/2009, 20:29
17/09/2009, 20:32
Ufologo 555 ha scritto:
Hannah, come dico sempre io s'icomincia con argomenti seri e poi... (anche se sono il primo a fare e battute, ci sono casi e casi..) Ciao!
Comunque dal nome del Forum ( Ufoforum) avrei preferito parlare solo di UFO...
17/09/2009, 20:35
17/09/2009, 20:43