In Giappone è stato portato a termine con successo il primo esperimento che potrebbe presto far divenire obsoleti gli oggetti fisici. A favore di immagini tridimensionali solide

Un'immagine tridimensionale che si vede e che si tocca: l'hanno creata i ricercatori dell'Università di Tokyo, "dando corpo" ad anni di fantasie fantascientifiche in stile Star Trek. Le immagini 3D fanno insomma il loro debutto fisico nel vero senso della parola: non più, come nei videogiochi anni '90 e nei film che impazzano al cinema, come surrogati dipendenti da occhialetti dall'estetica discutibile.

Gli scienziati in questo caso sono riusciti a realizzare una tecnologia che si serve degli ultrasuoni per dare all'utente la sensazione di toccare effettivamente l'oggetto tridimensionale, un ologramma quindi non più etereo: "Fino a oggi l'olografia era riservata al solo senso visivo - ha spiegato Hiroyuki Shinoda, uno dei ricecatori coinvolti nell'esperimento - se provassimo a toccare un normale ologramma la nostra mano attraverserebbe il fascio di luce senza alcuna modificazione fisica, ma adesso abbiamo un sistema capace di ricreare un senso tattile fittizio".



Fonte: punto-informatico.it

Pensa te! bellissimo!

Un'altro passo verso la creazione del Ponte olografico ! WOW!

Mitico Dottore olografico di Star Trek.....

Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per il ponte olografico!

Tra 10 anni secondo me avremo gia il cinema olografico....entro 20 tutti potranno avere a casa un ponte olografico.... nel campo del cinema facciamo un progresso al giorno non mi meraviglierei proprio se presto arriveremo a tali tecnologie

gianluca tanto finisce tutto nel 2012

La notizia ha una chiave di lettura molto più sensazionale di quella proposta.

Forse questo e' il meccanismo che genera la realtà che percepiamo. Se l'esperimento portasse alla creazione di un ologramma uguale alla materia, come potremmo distinguere la differenza?

Se pensiamo alle teorie di David Bohm riguardo l'universo olografico, l'esperimento ha implicazioni sorprendenti.

E' stato detto che per rendere l'ologramma solido, c'e' bisogno del suono e questa affermazione la collego alla teoria che il suono e' la matrice dell'universo, come viene mostrato da questo semplice esperimento.



Infatti e' possibile notare come le vibrazioni diano origine a forme geometriche sempre più complesse all'aumentare della frequenza.




E se la realtà fosse veramente un ologramma come ipotizzato da David Bohm?

L' esperimento degli ologrammi solidi ci suggerisce proprio questo.

prende sempre piu' piede la toria di D.Icke ..... sulla realtà olografica

bello il filmato

ma nelle applicazioni pratiche in cosa potrà essere utile? film? videogiochi? videochiamate?

immagina un videogioco olografico che si può toccare.....

WOW!


Finalmenteeeee!

Adesso avremo gli ologrammi...

Pensate a tutte le cose che sarà possibile fare:


Essere seduti su una spiaggia paradisiaca restando nel salotto di casa, un ologramma, sì, ma con la sensazione tattile della sabbia.

Vivere avventure olografiche che riproducono fedelmente le ambientazioni del videogioco, a 360°, come se davvero si fosse lì.

Poter vedere una persona dall' altro capo del mondo di fronte a te.


E Dio solo sa cosa altro.....


Aztlan


PS: LUNGA VITA E PROSPERITA' a tutti i fan di Star Trek! Viva l' MOE!

Tipo Tomb Raider e la sua protagonista Lara Croft

forse sarà una banalità e mi prenderete in giro ma io penso
che in parte i sogni siano ologrammi creati dal nostro cervello in quanto si riescono a percepire tutte le sensazioni che possiamo vedere nel sogno

Io ho Tomb Raider Anniversary con la Nude Patch.... vi lascio immaginare.

Nascerebbe un nuovo genere di videogiochi: quelli XXX

Al di là di questo le applicazioni sarebbero infinite (e più.... serie!)


Aztlan