24/10/2020, 13:12
TheApologist ha scritto:Comunque hanno già cominciato a "inquadrare" i manifestanti.. Camorristi, fascisti, "negazionisti", ecc.
In altri tempi li avrebbero chiamati BANDITI!
Quindi uno non solo deve fallire mandando a casa i dipendenti con il sorriso (sotto la mascherina) , ma deve pure suicidarsi senza fare troppo casino, per non disturbare gli statali e percettori di reddito, sostenitori del lockdown, che altrimenti non riescono a sonnecchiare sul loro divano poltronesofà...
Riusciranno a dividerci anche stavolta, sicuro...
24/10/2020, 13:22
Prof. Giulio Tarro all'AntiDiplomatico: "L'epidemia si è spenta a maggio. E' ora di farla finita con il terrorismo mediatico"
di Francesco Santoianni
A sentire le TV si direbbe che le (insensate) misure decise con il DPCM del 13 ottobre siano l’ultima trincea prima di arrendersi ad un nuovo lockdown; che, certamente, sarà “giustificato” dai prossimi “morti per Covid” (e cioè i tanti anziani portati via annualmente dall’influenza, nei quali saranno trovate pur labili tracce del virus SARS-Cov-2). Cosa fare di fronte ad una gestione dell'emergenza che, spacciando i positivi (che per il 95% sono asintomatici) per malati, prospetta una flagrante violazione della nostra Costituzione e dei nostri diritti? Intanto, definire proposte per far nascere, anche qui in Italia, un movimento degno di questo nome. Su questo, e su altro, abbiamo intervistato il prof. Giulio Tarro.
Professore, qual è la reale situazione Covid in Italia?
"Anche volendo prendere per attendibili i dati ufficiali trasmessi dal Governo, ritengo che l’attuale situazione confermi pienamente quello che avevo già detto. E cioè che l’epidemia Covid si è spenta a maggio."
E perché, ancora oggi, si scoprono dei contagiati?
"A monte della fallacia dei tamponi, per quanto riguarda l’Italia, il SARS-Cov-2 si direbbe segua la stessa evoluzione del coronavirus che determinò l’epidemia SARS del 2002-2004 che, pur rimanendo in moltissime persone, d’un tratto, non provocò più morti. E ritengo folle che oggi l’OMS e tanti “esperti non abbiano preso in considerazione la reazione delle cellule T alle proteine strutturali (nucleocapside, NP) e non strutturali (NSP-7 e NSP-13 di ORF1 accessorie) che hanno fatto finire quella epidemia, preferendo concentrarsi sulla “caccia” ad un virus che, oggi, non può certo essere estirpato dal genere umano. Inutili, quindi, “cordoni sanitari”, “zone rosse” o “alberghi per contagiati”: il SARS-Cov-2, verosimilmente, rimarrà per secoli. Come, ad esempio, quello della varicella, che in passato ha prodotto immani stragi ma che oggi, pericoloso solo in gravidanza, periodicamente affiora con qualche caso di herpes zoster."
Quindi, cosa si dovrebbe fare oggi?
"Oggi, per il Covid, conosciamo l’efficacia di cure quali, ad esempio, la trasfusione di plasma con anticorpi. Per questo, invece di un perenne Stato di Emergenza, abbiamo bisogno di tenere sotto osservazione l’evoluzione del contagio. C’è bisogno, quindi, di una capillare, perenne, campagna di screening svolta dallo Stato; tolta, cioè, dalle mani di personaggi, come gli attuali governatori regionali che l’hanno trasformata in una caccia all’untore solo per ottenere uno sciagurato consenso. E l’attestazione nelle persone sottoposte a screening di uno stato di positività (che va e viene) non deve assolutamente determinare una messa in quarantena.
Inoltre, c’è bisogno di proteggere le categorie a rischio. Il nostro paese, dopo il Giappone, è quello con il più alto tasso di anzianità; e questo, ad esempio, si traduce, ogni anno, in decine di migliaia di morti (forse evitabili) durante le epidemie influenzali. In Italia, a marzo, nacquero iniziative per evitare che persone anziane, magari febbricitanti, dovessero recarsi in strada per fare la spesa o incassare la pensione. Sarebbe il caso, invece di dilapidare miliardi di euro acquistando banchi per le scuole, che queste iniziative diventassero stabili, soprattutto ora che l’epidemia influenzale è alle porte.
Poi, facciamola finita con questo circo degli innumerevoli comitati e consulenti dei ministeri. In Svezia, ad esempio, c’è un solo consulente ufficiale - l'epidemiologo di Stato, Anders Tegnell - che ha fatto un ottimo lavoro, tra l’altro, evitando inutili misure vessatorie e permettendo così alla Svezia di uscire dall’emergenza. Qui siamo, invece, ad un Comitato Tecnico Scientifico, che si tiene dentro ogni possibile “esperto” per potere così, informalmente, avallare le scelte del governo.
Altrettanto importante è farla finita con la disinformazione e il terrorismo mediatico. Oggi, in Italia, nonostante tutte le chiacchiere sulla “trasparenza” o sugli Open Data, sul Covid vengono diffusi solo dati aggregati quali “decessi”, “contagiati”, “guariti”… senza che sia possibile conoscere la loro storia clinica. Ancora peggio la censura e i provvedimenti disciplinari con i quali si tenta di silenziare i tanti dipendenti ospedalieri che osano dichiarare qualcosa di difforme dalla Verità Ufficiale. È ora di farla finita con questo metodo. Diffondere il panico, certamente, rafforza politicamente chi ci governa. Ma impedisce al sistema sanitario di funzionare. Le 35.000 persone, morte ufficialmente per Covid, ne sono la testimonianza."
Fonte: https://www.luogocomune.net/21-medicina-salute/5633-prof-giulio-tarro-all-antidiplomatico-l-epidemia-si-%C3%A8-spenta-a-maggio-e-ora-di-farla-finita-con-il-terrorismo-mediatico
Farmaci contro il Covid-19. Quali alternative esistono adesso?
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sottolineato la scorsa settimana che Remdesivir, così come alcuni altri farmaci ritenuti efficaci nel trattamento del COVID-19, non hanno mostrato alcun risultato positivo contro la malattia nel quadro di una sperimentazione clinica. Remdesivir, uno dei farmaci più promettenti, era stato approvato per l'uso in diversi paesi.
Dopo questi risultati, gli specialisti continuano a condurre studi per trovare alternative. Quali sono i candidati più probabili, tra i farmaci esistenti, per attenuare l'impatto della malattia e ridurre il numero di vittime?
Lo studio dell'OMS e i suoi risultati
Mesi prima che i risultati di quello studio dell'OMS venissero pubblicati, il 1 maggio, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha autorizzato l'uso di emergenza di Remdesivir. Utilizzato da allora in diversi paesi, è stato uno dei farmaci con cui è stato trattato il presidente Donald Trump, quando è risultato positivo al Covid-19.
Tuttavia, il risultato inaspettato della sperimentazione clinica internazionale OMS Solidarity, la cui versione preprint è stata pubblicata il 15 ottobre sul portale medRxiv, ha dimostrato che il farmaco non è efficace contro il coronavirus. Oltre a Remdesivir, lo studio ha valutato gli effetti dell'idrossiclorochina, la combinazione di farmaci anti-HIV lopinavir/ritonavir e dell'interferone, applicati a un totale di 11.266 pazienti adulti in 405 ospedali di 30 paesi.
Secondo la ricerca, i regimi di trattamento con questi farmaci sembravano avere "scarso o nessun effetto" sulla mortalità nell'arco di 28 giorni, o sulla durata del corso ospedaliero, tra i pazienti ospedalizzati con COVID-19. I test per l'idrossiclorochina e la combinazione lopinavir/ritonavir sono stati interrotti già a giugno, dopo essersi dimostrati inefficaci.
In questo contesto, la società Gilead Sciences, che ha sviluppato Remdesivir, ha pubblicato una dichiarazione in cui affermava che i risultati "appaiono incoerenti con le prove più forti dei molteplici studi controllati randomizzati pubblicati su riviste peer-reviewed che hanno convalidato il beneficio clinico" del farmaco. "I vantaggi di Veklury [Remdesivir] sono stati dimostrati in tre studi clinici randomizzati e controllati, incluso uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo (ACTT-1): il gold standard per la valutazione dell'efficacia e della sicurezza del farmaco sperimentale" ha spiegato l'azienda.
"Siamo preoccupati che i dati di questo studio globale in aperto non siano stati sottoposti alla rigorosa revisione necessaria per consentire una discussione scientifica costruttiva, soprattutto visti i limiti dello studio", hanno osservato da Gilead Sciences.
Remdesivir è stato studiato anche dalla società farmaceutica statunitense Eli Lilly and Company. A settembre, l'azienda ha sottolineato , dopo uno studio con più di 1.000 partecipanti, che la combinazione di Baricitinib - un farmaco usato per trattare l'artrite reumatoide grave - e Remdesivir può ridurre il periodo di recupero di una persona infetta.
Le conclusioni dell'OMS, tuttavia, non sono state decisive per Remdesivir, poiché questo 22 ottobre ha ricevuto l'approvazione della FDA, diventando così il primo e per il momento l'unico farmaco il cui uso è formalmente autorizzato per il trattamento del Covid-19 negli Stati Uniti.
Alternative
Dopo la pubblicazione dei primi risultati dello studio, il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha indicato che il progetto non è ancora giunto al termine e che gli effetti di altri farmaci, tra cui anticorpi monoclonali e nuovi antivirali, sono ancora allo studio e che ogni mese vengono reclutati circa 2.000 pazienti.
L'uso di anticorpi monoclonali è stato studiato anche da Eli Lilly and Company, ma la scorsa settimana il produttore di farmaci ha annunciato che la sua sperimentazione clinica è stata interrotta per motivi di sicurezza. Una portavoce dell'azienda ha notato che accetta la raccomandazione del Data Security Monitoring Board (DSMB), un gruppo indipendente di esperti medici che monitora gli studi clinici e ha raccomandato una pausa nei test chiamato ACTIV-3.
Finora, il farmaco più promettente nella lotta contro il coronavirus è il desametasone. Gli autori del progetto 'Recovery', che si svolge nel Regno Unito, hanno indicato a giugno che il farmaco riduce di circa un terzo il tasso di mortalità dei pazienti sottoposti a ventilazione artificiale, rispetto al gruppo che ha ricevuto cure standard. Gli specialisti hanno specificato che il rischio di morte per i pazienti gravemente malati con ventilazione artificiale è stato ridotto dal 40% al 28%.
Martin Landray, Professore di Medicina ed Epidemiologia presso il Dipartimento di Salute della Popolazione dell'Università di Oxford e uno degli autori principali dello studio, ha spiegato che questi risultati suggeriscono che per ogni otto pazienti trattati con ventilatori, uno potrebbe essere salvato se tutti ricevono desametasone. Allo stesso tempo, secondo la ricerca, il farmaco non ha avuto effetto nei pazienti che non necessitavano di supporto respiratorio, né tramite ventilatore né maschera per l'ossigeno.
Anche il direttore generale dell'OMS ha valutato positivamente l'effetto del desametasone e la scorsa settimana ha affermato che, oggi, è l'unico farmaco che si è dimostrato efficace contro la forma più grave di Covid-19.
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-farmaci_contro_il_covid19_quali_alternative_esistono_adesso/82_37895/
24/10/2020, 13:27
MaxpoweR ha scritto:
di certo una manifestazione organizzata e gestita da Fiore di Forza Nuova (quindi tutto meno che spontanea) non porta con se nulla di buono.
24/10/2020, 13:30
24/10/2020, 14:14
MaxpoweR ha scritto:Io pero molto entusiasta di questa protesta ma poi ieri notte su twitter mi sono imbattuto nella "chiamata alle armi" di fiore che invitava tutti a seguirlo in queste proteste ma la cosa peggiore è che sotto i suoi tweet era pieno di gente che scriveva puttanate del tipo: LA CAMORRA CI HA AIUTATO, LA CAMORRA CI E' STATA VICINA ed altre cose del genere.
Quindi occhio a non cadere dalla padella nella brace, lo ripeto, INFORMATEVI, cercatevi le informazioni non fermatevi a ciò che vi fa piacere leggere o che vi viene gentilmente suggerito da qualche algoritmo, facendo finta che tutto il resto non esista altrimenti non avrete mai il quadro completo.
Più tardi apro twitter e se recupero quella discussione ve la faccio vedere.
24/10/2020, 14:26
Robiwankenobi ha scritto:
1-
La Svizzera sceglie: rianimazione negata agli anziani malati di coronavirus
Protocollo per le cure in caso di sovraffollamento delle terapie intensive. Il presidente dei medici: «È pesantissimo, ma così le regole sono chiare»
https://www.lastampa.it/esteri/2020/10/ ... 53134/amp/
2-
Wolf, immagino che voi in piazza non scendiate, gli Svizzeri hanno un modo di protestare più "civile"?
24/10/2020, 15:12
Sono stati processati per direttissima e condannati i due 32enni, con precedenti per reati di droga, arrestati dalla Digos con l'accusa di violenze, danneggiamenti e resistenza durante gli scontri di ieri sera a Napoli. Per uno dei due la condanna è stata a un anno e 8 mesi; per il secondo, un anno e due mesi con pena sospesa
24/10/2020, 15:25
24/10/2020, 16:45
24/10/2020, 16:50
24/10/2020, 17:03
Complottisti, neofascisti e ultras nelle chat sulle rivolte di Napoli contro il lockdown
Il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra: «Accertata la presenza reale di uomini dei clan della Pignasecca, del Pallonetto e dei Quartieri Spagnoli». Intanto la procura indaga e la polizia ha fermato in flagranza due persone, poi rilasciate. Ecco i video della notte di scontri
enerdì notte un migliaio di persone sono scese in strada a Napoli per manifestare davanti a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, contro le restrizioni per il coronavirus e contro l'ipotesi di lockdown.
Dietro la manifestazione, lanciata dal partito estremista di destra Forza Nuova, manifestanti ultras, complottisti QAnon e camorra. Il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, ha confermato la presenza dei clan. I giornalisti della testata napoletana Fanpage sono presi di mira dai complottisti. Aggredita una troupe di Sky.
Intanto la polizia ha fermato in flagranza due uomini con precedenti penali, bloccati in via Santa Lucia. I due, 32enni, sono stati rilasciati.
Si profila una regia dietro i disordini della prima notte di coprifuoco a Napoli, fatta di gruppi di estremisti di destra, camorra e ultras. La procura sta indagando. Venerdì notte un migliaio di persone sono scese in strada a Napoli per manifestare davanti a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, contro le restrizioni per il coronavirus e contro l'ipotesi di lockdown ventilata con forza dal governatore Vincenzo De Luca. E sono arrivati gli scontri con la polizia in tenuta antisommossa, lancio di lacrimogeni da entrambe le parti, e lancio di petardi da parte dei manifestanti.
Gli estremisti di destra e i complottisti esultano nelle chat: «Qualcosa dopo tempo si sta muovendo» si legge su QAnons Italia, il gruppo che crede nell’esistenza di un complotto internazionale per defenestrare il presidente americano Donald Trump. Ma quello che preoccupa di più è la presenza degli esponenti dei clan della Camorra.
Il presidente della commissione bicamerale Antimafia, Nicola Morra, ha scritto su Facebook: «Ieri sera a Napoli, nell'irrazionalità di tante persone evidentemente inconsapevoli di quanto stavano facendo, c'era anche una sapiente regia. Accertata la presenza reale di uomini dei clan della Pignasecca, del Pallonetto e dei Quartieri Spagnoli».Il sito Fanpage di Napoli riporta anche la presenza degli ultras. «Hanno sparso la voce attraverso i social e le applicazioni di messaggistica istantanea: "Stasera amma scassa' tutte cose"».
Proprio i giornalisti di Fanpage sono presi di mira sulla chat di QAnon:
24/10/2020, 17:03
MaxpoweR ha scritto:
24/10/2020, 17:07
MaxpoweR ha scritto:
Capito farsi appoggiare da certa feccia e sfruttare le loro piattaforme cosa genera? Eco mediatico ma su tutt'altro dando sponda facile al main stream per bollare tutto come una pagliacciata (che poi in questo caso è ciò che è stato visti i partecipanti).
24/10/2020, 17:11
TheApologist ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
La cura è decisamente peggio del virus...
24/10/2020, 17:24