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Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 05:49

«Medici di base impotenti. Ma ho continuato a curare»


«La medicina territoriale è stata esclusa dai giochi e si è voluto creare una distanza tra noi e i pazienti, ma io ho continuato a curare e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva». La testimonianza di un medico di base di Bologna che rivela come il ministero «abbia disincentivato i pazienti dal ricorrere a noi medici di famiglia». Il mistero delle sovradiagnosi da Covid e dell'attendibilità dei tamponi.


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E' sempre più chiaro che uno dei problemi maggiori nella gestione di questa emergenza sanitaria, riguarda la “messa in quarantena” dei medici di base. Viene loro chiesto di fare tamponi, ma vengono ostacolati nel fare il lavoro proprio di identificazione di una malattia in base alla sintomatologia dei pazienti, con conseguente cura. Di un malato, importa solo sapere se sia positivo e negativo al tampone; e nel caso di positività, si mette in atto tutto il carrozzone di identificazione dei contatti, isolamenti, etc. «La medicina territoriale è stata esclusa dai giochi e si è voluto creare una distanza tra noi e i pazienti», dice alla Bussola la dottoressa Maria Grazia Dondini, medico di Medicina generale di Monterenzio, in provincia di Bologna.

Dottoressa, che cos’è successo verso la fine dell’inverno di quest’anno?
Noi medici di medicina generale, tutti gli anni, generalmente da ottobre a marzo, vediamo polmoniti interstiziali, polmoniti atipiche. E tutti gli anni le trattiamo con antibiotico. Si tratta di pazienti che vengono in ambulatorio con sintomi simil-influenzali - tosse, febbre, poi compare “senso di affanno” - che non si esauriscono nell’arco di qualche giorno. La valutazione del paziente e l’evoluzione clinica depongono per forme batteriche; si dà loro un antibiotico macrolide (e nei casi più complicati del cortisone) e, nell’arco di qualche giorno, si riprendono egregiamente con completa risoluzione dei sintomi.

Quest’anno non è andata così...
Il 22 febbraio di quest’anno è stata comunicata la circolazione di un nuovo coronavirus. Il Ministero della Salute ha mandato un’ordinanza a tutti noi medici del territorio, dicendoci sostanzialmente che eravamo di fronte a un nuovo virus, sconosciuto, per il quale non esisteva alcuna terapia. La cosa paradossale è che fino a quel giorno avevamo gestito i medesimi pazienti con successo, senza affollare ospedali e terapie intensive; ma da quel momento si è deciso che tutto quello che avevamo fatto fino ad allora non poteva più funzionare. Non era più possibile un approccio clinico/terapeutico. Noi, medici di Medicina generale, dovevamo da allora delegare al dipartimento di Sanità Pubblica, che non fa clinica, ma una sorveglianza di tipo epidemiologico; potevamo vedere i pazienti solamente se in possesso di mascherina FFP2, che io ho potuto ritirare all’ASL solo il 30 di marzo. Ma c’è una cosa più grave.

Quale?
Nella circolare ministeriale, il Ministro della Sanità ci dava le seguenti indicazioni su come approcciarci ai malati: isolamento e riduzione dei contatti, uso dei vari DPI, disincentivazione delle iniziative di ricorso autonomo ai servizi sanitari, al pronto soccorso, al medico di medicina generale. Dunque, le persone che stavano male erano isolate; e, cosa ancora più grave, il numero di pubblica utilità previsto non rispondeva. Tutti i pazienti lamentavano che non rispondeva nessuno; io stessa ho provato a chiamare il 1500 senza successo. Un ministro della salute che si accinge ad affrontare una emergenza sanitaria prevede che i numeri di pubblica utilità non rispondano?

Un disastro.
In sintesi: le polmoniti atipiche non sono state più trattate con antibiotico, i pazienti lasciati soli, abbandonati a se stessi a domicilio. Ovviamente dopo 7-10 giorni, con la cascata di citochine e l’amplificazione del processo infiammatorio, arrivavano in ospedale in fin di vita. Poi, la ventilazione meccanica ha fatto il resto.

E lei, come si è comportata?
Io ho continuato a fare quello che ho sempre fatto, rischiando anche denunce per epidemia colposa, e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva. Ho parlato con una collega di Bergamo e un altro collega di Bologna, che hanno continuato a lavorare nel medesimo modo, e nessuno di noi ha avuto decessi e ricoveri in terapia intensiva. Anche l’OMS ha dato indicazioni problematiche: nelle prime fasi della malattia ha previsto solo l’isolamento domiciliare, nella seconda e terza fase, quindi condizioni di gravità moderata e severa, l’unico approccio terapeutico previsto doveva essere l’ossigenoterapia e la ventilazione meccanica. A mio modo di vedere c’è una responsabilità anche dell’OMS, perché non ha dato facoltà al medico di valutare clinicamente il paziente.

Con questo approccio però, una persona non muore solo di covid. Se si lascia in casa un malato senza cure...
Assolutamente sì. Poi c’è un altro problema. Si arrivava in ospedale, si faceva il tampone: tampone positivo, quindi veniva formulata la diagnosi di COVID-19. E si veniva trattati come tali. Punto. Qui a Bologna c’è stato anche altro: a pazienti con tampone negativo, venivano fatte una o più TAC toraciche e sulla base delle immagini di “ground glass” veniva formulata la diagnosi di COVID-19. Mi sono confrontata con una radiologa e mi ha confermato come queste immagini radiologiche non siano patognomoniche per COVID-19, poiché si evidenziano in molteplici altre patologie. E quindi si è finito per mascherare altri quadri clinici anche più gravi. Pertanto ritengo che innumerevoli condizioni cliniche non siano state trattate come avrebbero dovuto.

Lei ha sollevato dei dubbi anche sulla veridicità dell’esito dei temponi.
Il primo studio cinese del 24 gennaio afferma che, riguardo all’isolamento del SARS-COV-2, non sono stati rispettati i postulati di Henle-Koch, indispensabili per isolare effettivamente un virus o un batterio. A riguardo, sono andata in un laboratorio di ricerca, per chiedere informazioni, anche perché girava un documento da cui sembrava che si utilizzasse un primer per avviare questa amplificazione genica che avrebbe una sequenza complementare al cromosoma 8 umano (il che significherebbe 100% di falsi positivi). Mi è stato risposto che i postulati di Koch sono vecchi di oltre un secolo. Allora ho chiesto: scusate, voi lavorate con una sequenza genica; ma per allestire un vaccino avrete bisogno del virus intero. Mi è stato ribattuto che in questo caso, i postulati di Koch sarebbero necessari, perché per un vaccino avremmo bisogno dell’involucro virale. Mi sembra piuttosto contraddittorio. Bisognerebbe indagare bene su come vengano allestiti questi tamponi e ricordiamoci che lo stesso ideatore del test di amplificazione genica, il Dott. Mullis, ha sempre sostenuto che non dovesse essere utilizzato a fini diagnostici!

L’OMS mette a disposizione la possibilità di consultare i dati relativi all’influenza. Dall’aprile di quest’anno, praticamente pare non esista più l’influenza.
Certo. Ma non solo. Noi riceviamo annualmente il report dell’influenza dell’autunno-inverno precedente. Ce lo consegnano nell’autunno successivo, in occasione dell’apertura della campagna vaccinale antinfluenzale. Quest’anno, stranamente, questo report è arrivato verso la fine di febbraio: questo significa che si era già deciso che tutte le forme influenzali/simil-influenzali dovevano essere battezzate come COVID-19. L’influenza è sparita, insieme a tanto altro. Io sono convinta che ci troviamo di fronte a numerose sovradiagnosi di COVID-19.

Una parola sull’affollamento degli ospedali.
Sui dati dei ricoveri e delle terapie intensive: non ci può essere chiarezza fino a quando non si specificherà chi sono queste persone e di cosa effettivamente soffrono. Dai dati comunicati non si capisce: non si fa questa necessaria operazione di definizione dei ricoveri. Si danno semplicemente dei numeri, come i numeri dei tamponi positivi in pazienti per la maggior parte asintomatici. E questo allontana dalla reale misura del problema, sempre che di COVID-19 si debba parlare. E’ evidente che si voglia ricercare solo quello.



E lei, come si è comportata?
Io ho continuato a fare quello che ho sempre fatto, rischiando anche denunce per epidemia colposa, e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva.

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 11:34

figli di buona donna..

il vaccino costerà ma non troppo eh!



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Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 11:59

mik.300 ha scritto:figli di buona donna..

il vaccino costerà ma non troppo eh!



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Per fortuna che in Italia la sanità non si paga [:246] [:246]

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 13:21

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Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 13:49

Bassetti: “Ospedali al collasso a causa del terrorismo di media e istituzioni”

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Laura Ambrosi

Oaplus.it



“Il Covid è stato ingigantito: è il panico e la paura di finire intubato o di morire che fa esplodere il sistema sanitario, non i malati. Se ricevo cento telefonate al giorno da chi non sta male, come curo i malati veri?“. Sono le parole del professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, a Libero.

“La comunicazione è stata sbagliata. Terrorizzare le persone può aiutare a farle stare in casa, ma a livello ospedaliero gestire una popolazione nel panico genera solo caos. Se oggi le strutture sanitarie rischiano il collasso è anche perché sono assediate da migliaia di persone asintomatiche o poco sintomatiche che si potrebbero tranquillamente curare a casa che invece prendono d’assalto i pronto soccorso, intasano i centralini degli ospedali, fanno perdere tempo ai medici. E tutto avviene perché sono state spaventate dalle istituzioni, che avrebbero invece dovuto tranquillizzarle“, aggiunge il professore.

“Andava detto che il Corona sta facendo danni enormi ma che la maggioranza dei positivi è asintomatica o poco sintomatica e che il virus ha una letalità inferiore all’1% e fa male soprattutto a pazienti anziani e con la salute già compromessa”, prosegue. “Muoiono anche soggetti più giovani, perché è una brutta infezione e concorrono tanti fattori: la genetica, le condizioni di salute, lo stato delle difese immunitarie nel momento del contagio, la carica virale introiettata. Ma già prima della comparsa del Covid, la polmonite contratta fuori dall’ospedale era la quinta causa di morte nel mondo, e uccideva anche cinquantenni e bambini“.



Fonte: https://www.oaplus.it/attualita/bassetti-covid-ingigantito-mandare-la-gente-nel-panico-fa-si-che-si-prendano-dassalto-i-pronto-soccorso/?fbclid=IwAR0SqXjU9zNNqBUlz666v-TfDxPSy6LeiSjQme5-r1iX7qrMMc1p-Ikaawc

Fonte: https://comedonchisciotte.org/bassetti-ospedali-al-collasso-a-causa-del-terrorismo-mediatico/


Tutto quello che dovete sapere e non vi dicono sulla Pfizer

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di Alba Tecla Bosco

Pfizer: piccola storia di scandali, cause legali sugli effetti dei farmaci, esperimenti in Africa, guerre, inquinamento...
Nel 2003, la campagna internazionale Boycott the war- Boycott Bush contro la guerra e l’occupazione dell’Iraq prendeva di mira varie multinazionali petrolifere, agroalimentari e farmaceutiche. Non mancava la Pfizer, per via del sostegno alla campagna elettorale del presidente in carica. Anche se, come tutta Big Pharma, i finanziamenti sono andati via via a candidati repubblicani e democratici.


Sempre sul fronte iracheno, dopo diversi anni Pfizer e varie sue sorelle (AstraZeneca, Roche, Johnson Johnson) vengono citate in giudizio dai familiari di soldati statunitensi uccisi in Iraq. Una stranezza che si spiega così: le aziende, per farsi largo su questo nuovo mercato, offrivano somme elevate a funzionari del ministero della salute, i quali però sarebbero stati legati con gruppi armati anti-Usa.


Nel 1996, Pfizer conduce su 200 bambini nigeriani affetti da meningite un test clinico non autorizzato con l’antibiotico Trovan (che può danneggiare il fegato con esiti mortali). Ben undici piccoli muoiono e decine di altri ne riportano danni permanenti. Alla fine di una causa, Pfizer paga 700.000 dollari a quattro famiglie e accetta di finanziare progetti sanitari in Nigeria. Dagli archivi di Wikileaks risulta anche un dispaccio dell’ambasciata statunitense di Abuja che attesta un tentativo di ricatto nei confronti del procuratore legale nigeriano incaricato della causa.


Molti i processi avviati per gli effetti collaterali dei farmaci Pfizer di più largo consumo. Diecimila donne hanno portato avanti la denuncia per gli effetti cancerogeni del farmaco Prempro; nel 2012 Pfizer se la cava pagando un miliardo di dollari. Altre tremila persone hanno portato in giudizio Pfizer per Chantix, che provocherebbe gravi disordini psicologici; nel 2013 la compagnia ha stanziato 288 milioni per una parte dei risarcimenti. Sotto accusa anche il depo-testosterone (del resto Pfizer è nota per il viagra) che provocherebbe ictus e infarti.


E poi: la multinazionale ha rifiutato di rendere generici (e dunque molto meno costosi) i propri farmaci contro l’Aids nei paesi più colpiti dalla malattia; ha imposto la promozione sul mercato di un antidolorifico vietato dalla Food and Drug Administration Usa; ha commercializzato illegalmente farmaci (rea confessa, multa di 2,3 miliardi di dollari); ha promosso farmaci per utilizzi non approvati; ha offerto a migliaia di medici ed esperti denaro e regalie per la prescrizione di farmaci anche recanti gravi effetti collaterali; è incappata in giudizi per evasione fiscale; ha violato brevetti; ha copiato principi attivi scoperti da altri; ha dovuto sospendere dal mercato un antileucemico per inefficacia, anzi per tassi di mortalità più alti rispetto alle terapie convenzionali…


Non finisce qui. Nel 2016 una petizione è stata lanciata sul fronte dell’inquinamento atmosferico prodotto da diverse compagnie farmaceutiche – fra le quali Pfizer – che, avendo delocalizzato in Cina fasi della lavorazione, contribuivano all’inquinamento atmosferico responsabile ogni giorno del decesso di quattromila persone nel paese.


E più volte la multinazionale è stata multata dalle autorità federali statunitensi perché il suo stabilimento a Barceloneta, Puerto Rico, aveva violato il Clean Air Act (legge sull’inquinamento atmosferico). L’azienda è anche stata accusata di non voler rivelare informazioni.



Nel 2014, Pfizer ha fatto avances ad AstraZeneca per un’operazione di merging che, secondo il Wall Street Journal, avrebbe permesso lauti risparmi fiscali.

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-tutto_quello_che_dovete_sapere_e_non_vi_dicono_sulla_pfizer/82_38156/

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 14:04

Wolframio ha scritto:Immagine
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Tutta qui la questione.

https://www.google.it/amp/s/www.panoram ... 2645802753

Articolo del 22 aprile.

Modalità complottista ON:
Una cura efficace esisteva già, l'hanno vietata, hanno deliberatamente riaperto tutto per fare risalire i contagi, hanno effettuato centinaia di migliaia di tamponi per ricominciare col terrorismo mediatico e spinto la gente a fiondarsi negli ospedali per intasarli e giustificare nuovi lockdown.

Perché? Per fare guadagnare miliardi alla Pfeizer. E poi immagino che ci sarà dietro pure qualche motivazione economico/finanziaria sempre finalizzata a mettercelo nel culo in qualche maniera.
L'Ue nel frattempo ha già messo le mani nella marmellata

Covid, l'Ue compra il vaccino Pfizer. All'Italia 27 milioni di dosi da inizio 2021
https://www.google.it/amp/s/www.ilmessa ... 77431.html
Ultima modifica di TheApologist il 11/11/2020, 14:14, modificato 1 volta in totale.

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 14:09

TheApologist ha scritto:
Wolframio ha scritto:Immagine
Immagine

Tutta qui la questione.

https://www.google.it/amp/s/www.panoram ... 2645802753

Articolo del 22 aprile.


Con la supervisione di un medico (quindi zero automedicazione come fosse tachipirina), dovrebbero cercare di curare da casa fino al limite delle possibilità e usando la clorochina.
Un medico di famiglia preparato, conosce i suoi pazienti e sa cosa può prendere e cosa no, chi non è adatto alla clorochina viene curato con altro.
Purtroppo oltre ad esserci troppi medici di base totalmente incompetenti, abbiamo anche le lobby che decidono quali farmaci si possono usare e quali no!!!!

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 14:17

Robiwankenobi ha scritto:
Con la supervisione di un medico (quindi zero automedicazione come fosse tachipirina), dovrebbero cercare di curare da casa fino al limite delle possibilità e usando la clorochina.
Un medico di famiglia preparato, conosce i suoi pazienti e sa cosa può prendere e cosa no, chi non è adatto alla clorochina viene curato con altro.
Purtroppo oltre ad esserci troppi medici di base totalmente incompetenti, abbiamo anche le lobby che decidono quali farmaci si possono usare e quali no!!!!

Ma si dai, ormai si può usare WP in videochiamata, inviare documenti, pec, ricette e quant'altro! Ma sai bene che la maggioranza dei medici di base sono dei rincoglioniti che, come ho già detto, fanno di tutto per lavarsene le mani e scaricare le patate bollenti ad altri, ai loro colleghi meno "privilegiati" nelle corsie di ospedale...
E poi c'è anche la questione che hanno vietato la clorochina. Allora, se non è malafede questa, non lo so... La magistratura cosa fa? Figurati, i magistrati... Quelli si destano solo quando ci sono da indagare Salvini o Bertolaso!

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 14:26

TheApologist ha scritto:Ma si dai, ormai si può usare WP in videochiamata, inviare documenti, pec, ricette e quant'altro! Ma sai bene che la maggioranza dei medici di base sono dei rincoglioniti che, come ho già detto, fanno di tutto per lavarsene le mani e scaricare le patate bollenti ad altri, ai loro colleghi meno "privilegiati" nelle corsie di ospedale...
E poi c'è anche la questione che hanno vietato la clorochina. Allora, se non è malafede questa, non lo so... La magistratura cosa fa? Figurati, i magistrati... Quelli si destano solo quando ci sono da indagare Salvini o Bertolaso!


E' proprio un paese di m.erda il nostro, subiamo in ogni cosa una decisione politica che sia da una parte o dall'altra.
Anche per comprare una fottutissima brioche, dobbiamo sottostare a cosa si decide a Roma...
Mai come in questo periodo, me ne vorrei andare fuori dalle balle!!!

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 17:03

mik.300 ha scritto:oggi 16,1% (come ieri) - 10 novembre

in lazio TI 257, sul podio (terza) dopo lombardia e piemonte..
idem (terza) per i ricoverati, 2.785..

eppure nemmeno zona arancio, mi pare..

come si spiega secondo voi??




oggi 14,2% - 11 novembre

32.000 x 225.000


il lazio sempre terzo come TI (255) e ricoveri (2.913)
ma sempre zona gialla neh!!


sennò poi vanno a protestare sotto la regione
e zinga c rimane male..

loro sono loro, ...

con la calabria invece metodo scheuble,
così alla prossima imparano a "votare bene"..


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Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 17:26

TheApologist ha scritto:Modalità complottista ON:
Una cura efficace esisteva già, l'hanno vietata, hanno deliberatamente riaperto tutto per fare risalire i contagi, hanno effettuato centinaia di migliaia di tamponi per ricominciare col terrorismo mediatico e spinto la gente a fiondarsi negli ospedali per intasarli e giustificare nuovi lockdown.

Perché? Per fare guadagnare miliardi alla Pfeizer. E poi immagino che ci sarà dietro pure qualche motivazione economico/finanziaria sempre finalizzata a mettercelo nel culo in qualche maniera.
L'Ue nel frattempo ha già messo le mani nella marmellata


Dato che ripetete questo mantra da pagine, giusto per capire:

1) dove sono le evidenze che la clorochina è una cura efficace se non addirittura preventiva?
2) dove sono le evidenze che dimostrano che gli ospedali sono intasati da cittadini terrorizzati?
3) dove sono le evidenze che i pazienti non vengono curati a domicilio?
4) come fate a non capire che più tamponi si fanno più contagiati da isolare si possono trovare?

Grazie per le risposte.

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 17:35

alcar ha scritto:
TheApologist ha scritto:Modalità complottista ON:
Una cura efficace esisteva già, l'hanno vietata, hanno deliberatamente riaperto tutto per fare risalire i contagi, hanno effettuato centinaia di migliaia di tamponi per ricominciare col terrorismo mediatico e spinto la gente a fiondarsi negli ospedali per intasarli e giustificare nuovi lockdown.

Perché? Per fare guadagnare miliardi alla Pfeizer. E poi immagino che ci sarà dietro pure qualche motivazione economico/finanziaria sempre finalizzata a mettercelo nel culo in qualche maniera.
L'Ue nel frattempo ha già messo le mani nella marmellata


Dato che ripetete questo mantra da pagine, giusto per capire:

1) dove sono le evidenze che la clorochina è una cura efficace se non addirittura preventiva?
2) dove sono le evidenze che dimostrano che gli ospedali sono intasati da cittadini terrorizzati?
3) dove sono le evidenze che i pazienti non vengono curati a domicilio?
4) come fate a non capire che più tamponi si fanno più contagiati da isolare si possono trovare?

Grazie per le risposte.


ma tu che sei così pro governo
mi diresti quale sarebbe il protocollo medico ufficiale
per la cura del covid??


perchè io non lo ho ancora capito..

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 18:21

mik.300 ha scritto:
alcar ha scritto:Dato che ripetete questo mantra da pagine, giusto per capire:

1) dove sono le evidenze che la clorochina è una cura efficace se non addirittura preventiva?
2) dove sono le evidenze che dimostrano che gli ospedali sono intasati da cittadini terrorizzati?
3) dove sono le evidenze che i pazienti non vengono curati a domicilio?
4) come fate a non capire che più tamponi si fanno più contagiati da isolare si possono trovare?

Grazie per le risposte.


ma tu che sei così pro governo


Io non sono per nulla pro governo ma semplicemente ritengo che quando si esce dal campo delle opinioni si deve parlare sulla base di evidenze.

mik.300 ha scritto:mi diresti quale sarebbe il protocollo medico ufficiale
per la cura del covid??


perchè io non lo ho ancora capito..[/i]


Io ti posso solo dire che nella mia zona le persone contagiate che conosco, ora sono molte e la stragrande maggioranza è curata a casa dai servizi territoriali o dal medico di base (i meno preoccupanti). La cura è a base di antipiretici ed eparina. Qualcuno ha anche la maschera ad ossigeno perché presenta insufficienze respiratorie non gravi. In ospedale vengono ricoverati esclusivamente quelli che non possono essere curati a domicilio.

Passo spesso di fronte al pronto soccorso e non ho mai visto assembramenti e file di gente in attesa.

Altra cosa che ti posso dire è che la mancata chiusura delle scuole è stata una cavolata con i contro fiocchi. Da noi quasi la metà delle classi era in quarantena già la settimana prima della chiusura. Ora per quelli che conosco direttamente sento di diversi positivi per classe (e quindi con relative famiglie a seguito). Bel risultato non c'è che dire.

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 19:07

e il cortisone?

sapete cperchè hanno piazzato strada alla calabria?
a sfregio..

siccome i calabresi hanno sfankulato la mangiatoia dell'accogleinza
ecco la nomina politica..
li vogliono rieducare..




Firefox_Screenshot_2020-11-11T18-06-55.985Z.png


a me viene fuori 14,6% (avevo calcolato 14,2% arrotondando alle migliaia)
al corriere 15%, che fa più effetto...


32.961 x 225.640,
provate anche voi..


percent.png

Re: CORONAVIRUS

11/11/2020, 19:32

mik.300 ha scritto:e il cortisone?


Il cortisone è solo per i pazienti critici, quindi per quelli ospedalizzati.

A domicilio non ne conosco nessuno che abbia anche cortisone.
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